Sesja naukową „Św. Bonawentura – mistrz współczesnych teologów”, organizowaną w 750-lecie śmierci Bonawentury z Bagnoregio. Konferencja odbędzie się we czwartek, 24 października 2024 r. w Auli bł. Jakuba Strzemię przy ul. Franciszkańskiej 4 w Krakowie.
Plan sesji:
15:30 - Rozpoczęcie sesji - dr Piotr Bielenin OFMConv, dyrektor ISF
15:35 - Wpływ Bonawentury z Bagnoregio na teologię Romano Guardiniego - ks. prof. dr hab. Robert Woźniak
16:05 - Stygmaty – centrum myśli Bonawentury z Bagnoregio i Hansa Ursa von Balthasara - prof. dr hab. Zdzisław Kijas OFMConv
16:35 - Propter amorem, sursum actio. Inspiracje Bonawenturiańskie w teologii Josepha Ratzingera/Benedykta XVI - ks. prof. dr hab. Jerzy Szymik
17:05 - Dyskusja
13-14 juin 2024 – “Bonaventure et Thomas d’Aquin en dialogue”
Colloque au 750e anniversaire de leur mort
Organisé par Olivier Boulnois (EPHE, CNRS-PSL-LEM), Therese Cory (University of Notre Dame), Tobias Hoffmann (Sorbonne Université) et Adriano Oliva (Commission Léonine, CNRS-PSL-LEM)
Avec la participation d’Olivier Boulnois, Daniel Contreras, Therese Cory, Richard Cross, Camille De Belloy, Tobias Hoffmann, Stéphane Loiseau, Stephen Metzger, Timothy Noone, Adriano Oliva, Laure Solignac, Charlotte Solignac et Franziska Van Buren.
The Franciscan Institute at St. Bonaventure University
Tuesday, Feb. 15, 2022 7 p.m - Rachel Davies, Ph.D. LECTURE NO. 4 IN THE 5-LECTURE SERIES: Mythical Landscapes on the Journey to God.
Presented by Dr. Rachel Davies, Australian Catholic University - Like many Christian writers of mystical texts, Bonaventure makes use of landscapes (seas, stars, seraph winds, etc. ) to explore the process of spiritual growth. This lecture explores what these landscapes are performing for Bonaventure and how can they help us relate more wisely to the threatened landscapes of our warming world.
The Franciscan Institute at St. Bonaventure University
July 15, 2021, Dr. Timothy Johnson, S.T.D.,: Cruising Ventura Boulevard: An Introduction to Saint Bonaventure .
AN ADVANCED SEMINAR: May 17-28, 2021: “Bonaventure: Love and Knowledge” - With William Crozier.
This two-week seminar explores the theme of love and knowledge in St. Bonaventure’s work. Taught through live classes, this course guides participants through Bonaventure’s thought on the nature of theology, the Trinity, Christ, the shape of Christian knowledge and living, and mystical rapture. Participants will read Bonaventure’s text, The Soul’s Journey into God, as well as other key texts.
Anche la Delegazione FAI di Viterbo aderisce alle Giornate di Primavera del Fondo Ambiente Italiano. Lo farà, aprendo a Bagnoregio (VT) il 15 e 16 maggio, dalle ore 10 alle ore 17, la cattedrale dedicata ai santi Nicola, Donato e Bonaventura, nata sulle ceneri di una chiesa antichissima, secondo alcuni storici risalente addirittura al 440 d.C. e in passato dedicata alla Madonna della Neve. Per l’occasione sarà esposta una bibbia in pergamena del XIII secolo, probabilmente appartenuta a San Bonaventura. Si potranno inoltre visitare la cripta e la sacrestia e ammirare dipinti, arredi sacri, veri tesori di arte sacra. Si potrà poi accedere all’adiacente palazzo del Vescovado, splendidamente affrescato. Per i soli tesserati FAI, in via eccezionale, si apriranno le porte della biblioteca dello scrittore Bonaventura Tecchi, di proprietà della famiglia, che racchiude la sua preziosa collezione, e sarà possibile entrare gratuitamente alla Civita.
Febbraio 2021 Il sindaco di Bagnoregio, Luca Profili annuncia: “Ho avuto un colloquio telefonico con il nostro Vescovo Mons. Lino Fumagalli, che ringrazio di cuore. Per questo anno in cui ricadono i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, dopo tanti anni la Bibbia di San Bonaventura tornerà a Bagnoregio e sarà esposta presso la Cattedrale di San Nicola, vicino al Santo Braccio. Il ritorno a Bagnoregio della Bibbia di San Bonaventura, che manca da più di dieci anni, è un evento molto atteso dai tutti noi. Successivamente vi aggiornerò sulle date, intanto grazie ancora al Vescovo”. La Bibbia ha non soltanto un grande valore storico, ma contiene al suo interno anche pregevoli miniature. Entro marzo è previsto l’arrivo della Bibbia che rimarrà fino alla metà di settembre. Il santo di Bagnoregio, autore della Legenda Maior di San Francesco, compare nel dodicesimo Canto del Paradiso proprio nella Divina Commedia. Il Comune di Bagnoregio provvederà alla digitalizzazione dell’opera per renderla fruibile a tutti. Il testo oltre ad avere un grande valore storico presenta all’interno pregevoli miniature.
Il primo giugno corrono i 750 anni dal primo conclave della storia. Un evento che ha lasciato un segno importante nella vita della Chiesa e che di fatto ha dettato il protocollo di elezione dei pontefici da lì in avanti. Una ricorrenza importante e strettamente connessa con il territorio di Tuscia, che trova sicuramente nel capoluogo Viterbo il centro della scena ma anche in Bagnoregio un attore di primo piano. Questo grazie al ruolo importante che ebbe a giocare l’amato patrono Bonaventura da Bagnoregio.
“Non sono molti i territori che possono raccontare al mondo di essere stati la culla del Conclave. Una specificità che il Viterbese deve imparare a valorizzare, perché vetta formidabile di una terra ricca di storia e beni storico-artistici di grande rilievo e qualità. Casa Civita, società partecipata del Comune di Bagnoregio, ha nella sua mission la costruzione di determinare le condizioni per la crescita e sviluppo turistico del sito viterbese candidato a Patrimonio dell’Umanità ma anche di quella che possiamo definire area vasta.
Sottolineare l’esistenza di più attrattori di livello nel raggio di pochi chilometri di distanza è tra le azioni che la partecipata è investita a portare avanti. Un lavoro complesso, che cerchiamo di snocciolare e arricchire giorno dopo giorno e che ci porta a fare i conti con una domanda complessa: qual è l’identità di questa area vasta e come possiamo renderla attraente ai viaggiatori e turisti?
Storie come quella del Conclave nato a Viterbo e che ha trovato nel bagnorese San Bonaventura un riconosciuto protagonista sono tessere preziose di un mosaico che ci stiamo accingendo a costruire”. Queste le parole dell’amministratore unico di Casa Civita Francesco Bigiotti.
Era il primo giugno del 1270 quando i cardinali, dal primo novembre 1268 chiamati a Viterbo per eleggere il successore di Clemente IV, furono fatti rinchiudere nella grande sala di Palazzo Papale. Lì vennero chiusi “cum clave”, a chiave. E non gli fu permesso di uscire fino alla soluzione che li portò a nominare una commissione di sei cardinali che scelsero Tedaldo Visconti, divenuto papa con il nome di Gregorio X. Fu proprio lui a fissare il protocollo di Viterbo nella Chiesa e istituire il conclave come procedura per l’elezione dei successori di Pietro.
Bonaventura da Bagnoregio, settimo successore di San Francesco d’Assisi come generale dell’Ordine Francescano, esercitò una grande influenza con le sue costanti e pressanti prediche. Furono proprio queste a infuocare gli animi dei viterbesi e a spingere l’allora podestà e il capitano del popolo Raniero Gatti a chiudere i cardinali scoperchiando parte del tetto di copertura dell’aula di palazzo papale.
“Oggi abbiamo il dovere di ricordare questo grande passaggio storico, a 750 anni di distanza – conclude Bigiotti -. Nei mesi che verranno invece siamo chiamati a lavorare intensamente per costruire una tela di narrazioni e simboli con cui rappresentare ai decisori dei flussi turistici e ai viaggiatori quanto di straordinario abbiamo da offrire in tutta la nostra provincia”.
The Franciscan Institute at St. Bonaventure University - ACADEMIC BONAVENTURE CONFERENCE - JULY 15-18, 2019 - Quidam enim dicunt: Mendicant Theologies before Aquinas and Bonaventure (Conference Fee: $575)
THE PROGRAM
While the writings of Saints Bonaventure of Bagnoregio and Thomas of Aquino continue rightly to attract scholarly attention, their substantial intellectual and literary debts to the preceding generation of scholastics, such as Alexander of Hales, Albert the Great, and others, remains insufficiently appreciated. This conference intends to illuminate the innovative theological currents flowing through the first half of the thirteenth century, especially among early Mendicants, which provided the fertile matrix for the later achievements of Franciscan and Dominican writers in the later Middle Ages, and beyond.
“San Bonaventura da Bagnoregio e Maria”, convegno nazionale a Viterbo sul serafico Dottore della Chiesa. Il tema su cui si concentrerà l'attenzione degli studiosi che interverranno quest'anno è "l'eletta dello Spirito: Maria in Bonaventura".
Come ormai consuetudine da molti anni, a fine maggio si tiene l’annuale Convegno del Centro Studi Bonaventuriani, dedicato ad approfondire in forma sempre più attenta e aggiornata le nostre conoscenze del Santo francescano di Bagnoregio.
Purtroppo, da alcuni mesi il Centro ha perso il suo qualificatissimo e insostituibile Presidente, il Prof. Maurizio Malaguti, scomparso improvvisamente lo scorso autunno: anche per rendere opportuna memoria al Prof. Malaguti, chi ne seguirà le iniziative sarà indotto a sviluppare le tracce del lavoro splendidamente condotto proprio da Maurizio.
Il tema su cui si concentrerà l’attenzione degli studiosi che interverranno quest’anno è “l’eletta dello Spirito: Maria in Bonaventura”.
Il Convegno si aprirà alle 16,30 di venerdì 24 maggio nel’Aula Magna del Rettorato dell’Ateneo viterbese; proseguirà, concludendosi, sabato 25 maggio nell’Auditorium Taborra, a Bagnoregio, la mattina, alle ore 9,30 e il pomreriggio, alle ore 16,30.
Interverranno per portare il loro saluto e il loro contributo S. E. Mons. Lino Fumagalli, Vescovo di Viterbo e le Autorità Cittadine e Accademiche.
Concluderà l’incontro di venerdì 24 maggio un omaggio musicale alla memoria del Prof. Maurizio Malaguti, che sarà interpretato dalle autrici, Daniela e Raffaella Sabatini: Duo “Ut Unum Sint-Strumenti di Pace”, Raffaella Sabatini violino e Daniela Sabatini pianoforte
La figura di San Bonaventura da Bagnoregio è stata al centro della festa, che si è svolta Giovedì 14 Marzo 2019 alla Pontificia Facoltà Teologica “San Bonaventura” – Seraphicum a Roma.
Un appuntamento che viene anticipato rispetto alla memoria liturgica che il 15 Luglio ricorda il Dottore serafico, biografo di San Francesco di Assisi e per ben 17 anni Ministro generale dell’Ordine francescano. Celebrare la festa all’interno del calendario accademico, permette di favorire una condivisione piena da parte di docenti, studenti, studiosi, responsabili della Curia generalizia dei Frati Minori Conventuali cui è affidato il governo della Facoltà.
La festa è stata aperta alle 9.30, dalla Celebrazione Eucaristica presieduta da Fra Marco TASCA Ministro generale dell’Ordine e Gran Cancelliere della Facoltà. Una celebrazione che è stata anche occasione per rivolgere un saluto a conclusione del suo secondo mandato: infatti nel mese di Maggio si aprirà il Capitolo generale ordinario per il rinnovo del governo dell’Ordine.
Fra Marco ha così espresso un sentito ringraziamento al suo Vicario Fra Jerzy NOREL Delegato per la Facoltà, ai Presidi che si sono succeduti in questi anni – Fra Zdzisław KIJAS, Fra Domenico PAOLETTI e Fra Dinh Anh Nhue NGUYEN -, a docenti, studenti e a «quanti hanno amato e servito con passione, sollecitudine e pazienza la Facoltà». Ha augurato alla Facoltà – peraltro impegnata nella costituzione di un’unica Università con le altre famiglie francescane – di essere «un gruppo di uomini e donne, religiosi e laici, accumunati dal voler bene al Signore: «il più bel regalo che possiamo fare come Facoltà teologica alla Chiesa».
Alle ore 11 c’è stato il momento accademico, alla presenza tra gli altri, del Rettore della Pontificia Università Antonianum Sr. Mary MELONE, del Preside dell’Istituto Francescano di Spiritualità Fra Luca BIANCHI OFM Cap e dei rappresentanti della Curia generalizia conventuale. Questa parte della mattinata è stata aperta dal saluto e dall’introduzione del Preside Fra Dinh Anh Nhue NGUYEN, che ha fatto una accurata presentazione delle attività dell’ultimo anno accademico, presentando i lavori editoriali dei docenti, le pubblicazioni della rivista e casa editrice Miscellanea Francescana e del mensile San Bonaventura informa.
È stata quindi la volta del Prof. Andrea DI MAIO, docente di Filosofia alla Pontificia Università Gregoriana, sul tema “Testimonianza, predicazione, missione. Modalità dell’evangelizzazione secondo Bonaventura”. L’intervento ha contribuito a dare un altro e interessante tassello nell’approfondimento della conoscenza del Dottore serafico (relazione che sarà pubblicata dalla rivista Miscellanea Francescana), andando così ad arricchire la riflessione in corso da qualche anno sulla ricchezza, fecondità ed attualità del pensiero bonaventuriano.
A conclusione della festa, c’è stata la relazione di Fra Timothy KULBICKI su “Narbonne e Nemi: le Costituzioni francescane di San Bonaventura e quelle odierne”. Le sue parole hanno introdotto l’atteso convegno sulle nuove Costituzioni dell’Ordine, promosso dalla Procura generale OFM Conv e in programma al Seraphicum dal 21 al 23 Marzo 2019.
Elisabetta LO IACONO – Responsabile Ufficio Stampa Seraphicum
Convento San Francesco di Foligno – Sala Beata Angela - Convegno “Angela e Bonaventura. Dalla teologia spirituale alla esperienza di Dio” - venerdì 16 e sabato 17 novembre 2018 confronta alcuni aspetti della esperienza spirituale e mistica dei due santi. Scarica la locandina
Venerdi 16 Novembre – ore 16,00
Saluti inaugurali di P. Franco Buonamano, Ministro Provinciale
Moderatore: Alfonso Marini
Daniele Solvi: Bonaventura, Maestro dell’ascesa in Dio
Marzia Ceschia: Il Liber: Itinerarium e itineraria, gradus e passus
Coffe Break
Vincenzo Battaglia: Gesù Cristo nella riflessione di Bonaventura: alcuni tratti salienti
Raffaele di Muro: Il Cristo nel Liber
Pietro Messa: San Francesco secondo Bonaventura da Bagnoregio
Marco Guida: San Francesco secondo Angela da Foligno
Sabato 17 Novembre – ore 9,15
Moderatore: Fortunato Frezza
Massimo Tedoldi: San Bonaventura e i sensi spirituali
Rossana V. Coralli: I sensi spirituali in Angela: L’indicibile sentire
Andrea di Maio: Visio beatifica nel Doctor seraphicus
Mary Melone: La Visio beatifica in Angela
Coffe Break
Aleksander Horowski: Visio in tenebris e raptus secondo Bonaventura
Massimo Vedova: Visio in tenebris e extractio nel Memoriale di Angela da Foligno
Alessandra Bartolomei Romagnoli: Conclusioni
“Nudus et pauper – Il significato della scelta francescana di povertà nell’interpretazione di Bonaventura da Bagnoregio”. E’ questo il titolo del convegno in programma venerdì 1 dicembre 2017 alle ore 16 al Cenacolo San Marco di Terni in occasione dell’VIII centenario della nascita di San Bonaventura. Il convegno è promosso dall’Istess con il contributo del Ministero per i beni e le attività culturali e la collaborazione della Facoltà di Teologia e della Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani della Pontificia Università Antonianum di Roma e il patrocinio del Centro Studi Bonaventuriani di Bagnoregio.
Il tema: Nella ricorrenza dell’8° centenario della nascita del filosofo e santo Bonaventura da Bagnoregio (Civita 1217), l’ISTESS, consapevole dell’importante ruolo storico-culturale e teologico svolto dal Doctor Seraphicus nella sistematizzazione e diffusione del francescanesimo in Italia ed Europa, organizza un convegno in cui si prende in considerazione la specificità del carisma francescano delle origini, riletto attraverso l’insegnamento bonaventuriano che ne ha sintetizzato e codificato per il futuro gli aspetti caratterizzanti. L’aspetto peculiare di tale carisma, secondo Bonaventura, risiede nella scelta della povertà volontaria come profezia della “novità” evangelica e della universale fraternità in cui è inclusa anche la natura intera. Il grande tema della povertà, congiunto con quello dell’amore al creato, sono infatti la risposta che si volle dare con il francescanesimo ai problemi spirituali emergenti nella società del XIII secolo in profonda trasformazione. E sono proprio le tensioni presenti nella chiesa e nella società di quel tempo, prevalentemente incentrate sul significato e valore della scelta di povertà, che rendono interessante rileggerne le tematiche allora emerse e stimolano a cogliere l’attualità delle risposte da Bonaventura offerte ai calunniatori e detrattori del suo tempo e illustrate da lui agli studiosi e ai giovani frequentati i suoi corsi di teologia all’Università di Parigi. Bonaventura, come sappiamo, soffrì a lungo per le gravi polemiche allora esistenti tra i “maestri secolari” e gli “Ordini mendicanti” e dovette aspettare fino al 12 agosto 1257 per ottenere il riconoscimento di magister ufficiale; ma anche negli anni di magister regens svolse una intensa attività educatrice dirigendo le disputationes con gli studenti, ossia quei dibattiti che noi chiameremmo “seminari” e che furono vivacissimi e preziosi per i loro contenuti e ricchi di spunti di riflessione anche per noi contemporanei. A questo periodo risalgono infatti, tra gli scritti teologici, tutte le sue quaestiones disputatae,tra cui le quattro quaestiones disputatae de perfectione evangelica su cui il convegno si soffermerà con particolare attenzione dal momento che in esse viene trattata ampiamente la concezione francescana della povertà, rivendicata nella sua autentica e originaria visione che la differenziava dalle altre interpretazioni dei vari movimenti pauperistici del tempo. Nelle relazioni del convegno verranno, pertanto, esaminati gli aspetti storico- filosofici delle lotte teologico – dottrinali e le vicende che hanno portato all’edizione dell’Opera Omnia dei Padri Quaracchi e anche le icone bonaventuriane presenti sul nostro territorio ternano. Certamente, verranno colti i possibili spunti pedagogici etico-religiosi interessanti la nostra contemporaneità. La povertà francescana, nel suo messaggio profetico di “libertà” dalla schiavitù del denaro e di fratellanza tra tutte le creature – umane e naturali- può costituire una condivisibile aspirazione degli uomini (credenti e non credenti o diversamente credenti) di oggi in cerca di felicità e di pace.
Il programma: Aprirà il convegno padre Giuseppe Piemontese, vescovo di Terni-Narni-Amelia, seguiranno le relazioni: “La rilettura della povertà francescana fatta da San Bonaventura, snodo delicato del passaggio dall’intuizione all’istituzione” a cura di padre Prospero Rivi – Antonianum di Bologna; “Poveri ma tenaci: Fedele da Fanna, Bernardino da Portogruaro e l’edizione dell’Opera Omnia di Bonaventura” a cura di Barbara Faes – Antonianum di Roma; “Dal Doctor Seraphicus a San Bonaventura. Due opere d’arte umbre a confronto: l’arazzo del Sacro Convento e la pala di Piermatteo d’Amelia per i frati conventuali di Terni” a cura di Giuseppe Cassio – storico dell’arte. Presiede e modera padre Pietro Messa – Antonianum di Roma. Conclude Stefania Parisi direttore Istess. SCARICA IL DEPLIANT IN PDF
- 16 dicembre 2017 - Una giornata in omaggio a San Bonaventura a Palazzo Almadiani
Bigiotti: “Riscoprire il legame tra San Bonaventura, San Francesco e l’arte internazionalmente nota di Giotto è una delle direttrici possibili per accrescere lo sviluppo turistico”
Ottocento anni dalla nascita di San Bonaventura. A conclusione dell’ottocentenario il Museo Geologico e delle Frane e l’Associazione Geo Teverina, con il patrocinio del Comune di Bagnoregio, hanno organizzato un evento dedicato al Santo.
Appuntamento per sabato 16 dicembre a partire dalle ore 16 a Palazzo Alemanni (Civita). Il programma prevede la presentazione dell’itinerario Bagnoregio-Civita di San Bonaventura; la proiezione di un documentario sui luoghi di San Bonaventura a Bagnoregio e Civita; l’inaugurazione della nuova sezione del Museo dedicata al Santo e il Concerto del Duo “UT UNUM SINT – STRUMENTI DI PACE” (Raffaella Sabatini, violino & Daniela Sabatini, pianoforte) con estratti dall’opera “Doctor Seraphicus – S. Bonaventura da Bagnoregio”. Al termine dell’iniziativa sarà offerto un rinfresco.
“San Bonaventura, dottore della Chiesa e autore della Legenda Maior di San Francesco, è figura centrale nel nostro paese. Importante questo evento di chiusura dell’ottocentenario e il lavoro svolto: dalla sezione del Museo a lui dedicata, passando per il documentario sui luoghi in cui visse e operò tra Bagnoregio e Civita e la definizione di un itinerario di questi posti. E’ questo della riscoperta e messa al centro di San Bonaventura un cammino lungo ma che come amministrazione dobbiamo percorrere. Anche perché riscoprire il legame tra San Bonaventura, San Francesco e l’arte internazionalmente nota di Giotto è una delle direttrici possibili per accrescere lo sviluppo turistico e quindi il benessere del nostro territorio. Ringrazio il Museo Geologico e delle Frane e l’Associazione Geo Teverina per il prezioso lavoro svolto”. Queste le parole del sindaco di Bagnoregio Francesco Bigiotti.
L’esibizione del Duo culmina le celebrazioni musicali per l’ 8° centenario della nascita di San Bonaventura da Bagnoregio (1217-1274) che le sorelle musiciste e Terziarie francescane Daniela e Raffaella Sabatini con il loro Duo ‘‘Ut Unum Sint- Strumenti di Pace’’ hanno realizzato a Bagnoregio e a Viterbo e che hanno visto la prima esecuzione mondiale di due autentici affreschi musicali scritti dalla compositrice Daniela Sabatini : “Doctor Seraphicus”, la prima biografia “in musica” di San Bonaventura e “Legenda Maior”, ispirata al capolavoro letterario del grande Santo.
Questo omaggio musicale a San Bonaventura, particolarmente significativo in quanto si svolge proprio nella sua natìa Civita di Bagnoregio, verrà introdotto da una breve prolusione della stessa autrice su “San Bonaventura e la musica – San Bonaventura nella musica”, a cui seguirà l’esecuzione da parte del Duo “Ut Unum sint- Strumenti di Pace” di alcuni brani tratti da ‘‘Doctor Seraphicus’’ particolarmente incentrati sull’intenso legame fra il grande Santo e la sua terra natìa, per concludersi con l’ Inno scritto ‘‘a quattro mani’’ dalle due musiciste e con cui culmina inoltre l’intera composizione: “Doctor Seraphicus, vanto di Civita, San Bonaventura di Bagnoregio il Patrono”.
Al termine dell’iniziativa sarà offerto un rinfresco.
29-30 novembre 2017 - Un incontro per approfondire la conoscenza e riflettere sull’attualità del pensiero di san Bonaventura. Per approfondirne la conoscenza e riflettere sull’attualità del suo pensiero, la Provincia dei Frati Minori “S. Maria delle Grazie” del Sannio e dell’Irpinia insieme all’Arcidiocesi di Benevento ha organizzato il Convegno di studi dal tema «San Bonaventura, l’intelligenza dell’amore», che si terrà il 29 e 30 novembre 2017, presso il Seminario Arcivescovile del capoluogo sannita. (Vedi il programma)
Questo appuntamento, aperto a tutti, vuole essere un’occasione per attingere all’esperienza spirituale e culturale di un grande teologo, figlio di San Francesco d’Assisi.
29 novembre 2018 - Z inicjatywy Konferencji Rektorów Seminariów Franciszkańskich odbyła się w Krakowie w Wyższym Seminarium Duchownym Braci Mniejszych Kapucynów Prowincji Krakowskiej, Franciszkańska Sesja Naukowa "Święty Bonawentura teolog franciszkański"
Il 15/11/17si è aperto presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma il Congresso internazionale “Deus summe cognoscibilis. L’attualità teologica di San Bonaventura”.In apertura dei lavori, che continueranno fino a venerdì 17, padre Federico Lombardi, presidente della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger-Benedetto XVI (che sostiene questa iniziativa accademica), ha letto un messaggio del Papa emerito Benedetto XVI, indirizzato per l’occasione al professor Amaury Begasse de Dhaem, S.I., docente presso la Gregoriana, che riproponiamo integralmente. Leggi il messaggio del Papa emerito Benedetto XVI
È stato presentato il 15 novembre presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma il volume II dell’Opera omnia di Joseph Ratzinger-Benedetto XVI :“L’idea di Rivelazione e la Teologia della storia di Bonaventura”, nel contesto del Congresso internazionale “Deus summe cognoscibilis. L’attualità teologica di San Bonaventura”.
Altro importante appuntamento, in occasione delle celebrazioni per l’ottavo centenario della nascita di san Bonaventura, è il congresso internazionale “Deus summe cognoscibilis – L’attualità teologica di san Bonaventura”, in programma dal 15 al 17 novembre, promosso dalla Pontificia Università Gregoria, dalla Pontificia Università Antonianum e dalla Pontificia Facoltà teologica “San Bonaventura”. Il congresso si aprirà la mattina di mercoledì 15 novembre alla Gregoriana, dove proseguirà per l’intera giornata successiva. Venerdì 17 i lavori riprenderanno al Seraphicum e, nel pomeriggio, proseguiranno all’Antonianum. Il congresso si aprirà la mattina di mercoledì 15 novembre alla Gregoriana, dove proseguirà per l’intera giornata successiva. Venerdì 17 i lavori riprenderanno al Seraphicum e, nel pomeriggio, proseguiranno all’Antonianum. L’attualità teologica di San Bonaventura" si colloca nella linea degli ultimi grandi Congressi internazionali del 1974. Cercheremo di esplorare le vie secondo le quali l’autore rimane uno stimolante interlocutore, considerando le potenzialità del suo pensiero (actualitas) e le sfide attuali della riflessione filosofica, teologica e spirituale. Frutto di una collaborazione tra varie Istituzioni accademiche e di un processo di ricerca comune tra studiosi, il Convegno alternerà conferenze principali, contrappunti e tavole rotonde in dialogo con il pubblico. La prima giornata sarà consacrata alla questione del metodo teologico e della Rivelazione, la seconda alla teologia della creazione e alla cristologia, la terza all’ecclesiologia, la sacramentaria e la trinitaria. Il Convegno si svolgerà in italiano, inglese, spagnolo e francese.
- 7 novembre 2017 - il convegno "Riflessioni sul pensiero di S. Bonaventura da Bagnoregio (1217-1274) nell’Ottavo Centenario della nascita" organizzato dal Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere dell’Università di Verona in collaborazione con lo Studio Teologico «San Bernardino» dei frati minori di Verona - vedi il Programma
- L’uomo nel pensiero di Bonaventura da Bagnoregio. Ad 800 anni dalla nascita del Doctor Seraphicus - Trento, 5-6 ottobre 2017 - Aula 001 - Dipartimento di Lettere e Filosofia, Via Tommaso Gar, 14 - Vedi il Programma
Bonaventura da Bagnoregio e il pensiero francescano del tardo Medioevo. Convegno e presentazione del volume di Marco Arosio sul filosofo e teologo italiano, considerato uno tra i più importanti biografi di San Francesco d’Assisi. L'incontro rientra nell'ambito del progetto "La teologia francescana del XIII-XIV secolo” finanziato dall'imprenditore Mario Galbusera: esempio virtuoso di sostegno alla ricerca in ambito umanistico. Appuntamento da domani alle 14.30 al Dipartimento di Lettere e Filosofia (aula 1 - via Tomaso Gar 14). I lavori proseguiranno anche venerdì
Chiamato anche “Doctor Seraphicus”, Bonaventura da Bagnoregio fu un filosofo e teologo italiano. È considerato uno tra i più importanti biografi di San Francesco d’Assisi, a cui si ispirò Giotto per il ciclo delle storie sul Santo nella basilica di Assisi. Per diciassette anni fu ministro generale dell'Ordine francescano, del quale è ritenuto uno dei padri, quasi un secondo fondatore. Nel 2017 ricorrono gli 800 anni dalla nascita di Bonaventura e per questo in Italia si stanno tenendo varie iniziative. Il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell'Unversità di Trento ha organizzato il convegno "L'uomo nel pensiero di Bonaventura da Bagnoregio". L’evento raduna a Trento i massimi specialisti del pensiero di questo francescano. Bonaventura è un autore poco studiato, ma fondamentale per la filosofia medievale in quanto esponente di spicco del pensiero francescano. Nel corso del convegno verrà anche presentata una monografia di recente pubblicazione sulla storiografia bonaventuriana, un'opera che raccoglie e analizza gli studi prodotti su Bonaventura da un secolo a questa parte.
Il volume di Marco Arosio "Sull'intelligenza della fede in Bonaventura da Bagnoregio. Un secolo di studi" (Aracne 2016, collana Flumen Sapientiae) e in generale il progetto di ricerca "La teologia francescana del XIII-XIV secolo” sul pensiero francescano del tardo Medioevo che ha per responsabile la professoressa Irene Zavattero (Dipartimento di Lettere e Filosofia) è stato oggetto di un cospicuo finanziamento da parte dell'imprenditore Mario Galbusera, fondatore e presidente della società Lampre srl. Una donazione che trae origine da ragioni personali dell'imprenditore (legato alla famiglia del ricercatore Marco Arosio, scomparso di recente), ma anche dalla volontà di sostenere un ambito di studi di particolare interesse per il finanziatore, appassionato di questi temi.
«In un’epoca in cui sempre più viene richiesto di coltivare il rapporto fra università e mondo delle imprese, di creare sinergie fra mondo della lavoro e mondo della cultura, è particolarmente significativo e degno di essere valorizzato il fatto che un imprenditore abbia finanziato un progetto di ambito umanistico, e ancor più di ambito filosofico» ha commentato la professoressa Zavattero.
Mercoledì 29 novembre alle ore 15.30 il Convegno avrà inizio con i saluti e l’introduzione ai lavori da parte di fr. Antonio Tremigliozzi, Ministro provinciale dei Frati Minori del Sannio e dell’Irpinia. Con la moderazione a cura del prof. Giovanni Liccardo, prefetto dello Studio teologico “S. Maria delle Grazie “di Benevento, seguiranno gli interventi del prof. Mario Iadanza dell’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli (S. Bonaventura e il suo tempo) e di mons. Felice Accrocca, arcivescovo di Benevento (Da Francesco a Bonaventura). Dopo il break, alle ore 18.00 i lavori proseguiranno con la relazione del prof. Pietro Maranesi ofmcap, dell’Istituto Teologico di Assisi (L’unità del sapere cristiano. La “via mediana” nel pensiero di Bonaventura).
I lavori riprenderanno all’indomani, giovedì 30 novembre alle ore 15.30 con la moderazione a cura del prof. Leonardo Lepore, Pro-Direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Giuseppe Moscati” di Benevento. Saranno presentate le relazioni del prof. Michele Tartaglia dell’Istituto di Scienze Religiose di Benevento (Christus unus omnium magister. L’ermeneutica biblica medievale), del prof. Stefano Recchia ofm, della Pontificia Università Antonianum di Roma (S. Bonaventura scrittore) e, dopo il break, del prof. Edoardo Scognamiglio ofmconv della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli - Sezione “San Tommaso d’Aquino”(S. Bonaventura: attualità di un pensiero).
«Qual è l’immagine di san Francesco che emerge dal cuore e dalla penna del suo figlio devoto e successore, san Bonaventura? Il punto essenziale: Francesco è un alter Christus, un uomo che ha cercato appassionatamente Cristo. Nell’amore che spinge all’imitazione, egli si è conformato interamente a Lui. Bonaventura additava questo ideale vivo a tutti i seguaci di Francesco. Questo ideale, è valido per ogni cristiano, ieri, oggi, sempre» (Benedetto XVI).
New York Premiere
Fabio Luisi, composer
Chamber Ensemble of the Buffalo Philharmonic Orchestra
Buffalo Philharmonic Chorus, Music Director: Adam Luebke New York City premiere of a new work by the Grammy Award-winning conductor Fabio Luisi to commemorate the 800th anniversary of the birth of Saint Bonaventure of Bagnoregio, one of the most influential theologians of the Middle Ages.
Renowned conductor’s faith becomes musical gift to debut Sept. 17 at St. Bonaventure
La casa editrice Annulli Editori, con il patrocinio del comune di Bagnoregio, della parrocchia di san Donato di Vetriolo e in collaborazione con l’Associazione culturale “Corrado Mortera” propone, nell’anno della ricorrenza dell’VIII centenario della nascita di san Bonaventura, un nuovo appuntamento per la presentazione del libro San Bonaventura a Bagnoregio, . Sabato 16 settembre alle 18, presso la sala parrocchiale della chiesa di san Donato, Albertina Rossi, insegnante di materie letterarie presso il liceo delle scienze umane “Santa Rosa” di Viterbo, presenterà il ricco e documentato lavoro di ricerca storica di Giancarlo Baciarello, già portato all’attenzione del pubblico con le due precedenti presentazioni di Bagnoregio (13 luglio) e Castiglione in Teverina (9 agosto).
Interverranno don Giusto Neri, parroco di Vetriolo, e Giancarlo Cipriani, che presenterà una riflessione sull’opera di don Enrico Righi, già parroco di Vetriolo e di Bagnoregio, di recente scomparso e al quale è dedicato il libro di Baciarello.
L’insegnante Franca Conticchio, presidente dell’Associazione culturale “Corrado Mortera”, di Vetriolo, coordinerà gli interventi in programma.
All’incontro saranno presenti l’autore l’editore.
“Bonaventura da Bagnoregio’ convegno e presentazione libro - Mercoledì 9 agosto alle 18, presso la sala conferenze del Muvis, in piazza del Poggetto 12, il parroco di Castiglione in Teverina, don Alfredo Cento, docente di teologia fondamentale a Viterbo (Istituto teologico san Pietro) e Roma (Pontificia università santa Croce), terrà un intervento su ‘Il processo di canonizzazione di san Bonaventura da Bagnoregio’ già proposto, lo scorso 12 luglio, presso la St. Bonaventura University (Stato di New York).All’intervento del prof. Alfredo Cento seguirà la presentazione del libro di Giancarlo Baciarello, (studioso e storico della Teverina) San Bonaventura a Bagnoregio edito dalla casa editrice Annulli Editori la quale all’uomo Bonaventura ha già dedicato la bella opera di Martine Villalba Un etrusco a Parigi. Gli itinerari di san Bonaventura da Bagnoregio. Presenteranno il libro, il prof. Tommaso Bernardini (Centro studi bonaventuriani di Bagnoregio) e la prof.ssa Luciana Vergaro. La prof.ssa Alberta Tortolini, responsabile della biblioteca comunale di Castiglione in Teverina, coordinerà e modererà la discussione.
St. Bonaventure University - July 12-15, 2017 - SAINT BONAVENTURE CONFERENCE: "Frater, Magister, Minister et Episcopus. The Works and Worlds of Saint Bonaventure" (Office of Events and Conferences: Doyle Hall - St. Bonaventure, NY 14778)
Wednesday, July 12, 2017
7:30-8:00 am BREAKFAST
8:00-8:30 am MORNING PRAYER
5:00-6:30 pm DINNER
7:00-8:00 pm PLENARY SESSION 1
J. A. Wayne Hellmann, “Sacraments: Healing unto Glory”
8:00 pm OPENING RECEPTION – LaVerna Cafe
Thursday, July 13, 2017
7:30-8:00 am BREAKFAST
8:00-8:30 am MORNING PRAYER
9:00-10:00 am PLENARY SESSION II
Emmanuel Falque, "The Entrance of God into Theology or into Philosophy: The Sense of the Debate between Bonaventure and Thomas Aquinas".
10:00-10:30 am BREAK
10:30 am-12:00 pm CONCURRENT SESSIONS
The Task of Theology According to St. Bonaventure
I. Gregory LaNave, “Bonaventure’s Theological Style: Convergences and Developments between the Sentences commentary and the Hexaëmeron”
II. Kevin Hughes, “‘In This Knowledge Alone There is Delight’: The Transformation of Theological Practice in Bonaventure’s Collations”
III. Katherine Wrisley Shelby, “The Vir Hierarchicus and the Goal of Theology According to St. Bonaventure”
“Who was Bonaventure?”, Part I: Insights from the 1270s-1500s
I. Luca Pezuto, “From Iconographer to Icon: The Birth and Development of Bonaventure's Image (1274-1500 ca)”
II. Alfredo Cento, “The Canonization Process for St. Bonaventure”
III. Lezlie Knox, “Who Was Bonaventure? A Late Medieval Answer”
Bonaventure’s Theological Appropriation of Aesthetics
I. Laura A. Smit, “‘He Is All Delight’: The Beauty of Christ and the Perfective Way”
II. James M. Turner, “Seeing Beauty in Mathematics: A Mathematician’s Journey in the Thought of Saint Bonaventure”
III. Oleg Bychkov, “‘The Intentional Being of God’: the Son as the Presentational Aspect of God in Bonaventure and Peter Aureoli”
12:00-1:00 pm LUNCH
1:00-2:30 pm CONCURRENT SESSIONS
“Who was Bonaventure?”, Part II: Bonaventure and Leadership
I. Heather Christie, “‘In giving up one's own will...’- Saint Francis's humility in Saint Bonaventure's leadership of the Franciscan Order”
II. Matt Dabrowski, “Leadership Lessons of St. Bonaventure”
Bonaventure and Virtue Ethics
I. Krijn Pansters, “From the Viewpoint of Perfect Virtue: Bonaventurian Roots and Fruits of Moral Excellence”
II. Luke Zerra, “Beauty in Lowliness: Bonaventure and Luther on Christ’s Beauty and the Life of Virtue”
III. David Wilmington, “Virtues as Apophatic Practice: Improvising Within Bonaventure’s Christocentric Harmony”
Divine and Human Ways of Knowing
I. T. Alexander Giltner, “The Lightness of Being: Knowledge as Salvation in Bonaventure’s Doctrine of Divine Illumination”
II. Bernd Goehring, “Bonaventure and Henry of Ghent on Human Cognition”
III. Jared Goff, “The Importance of the Differentia Minima with Reference to Bonaventure’s Account of Unity and Connoted Plurality in the Divine Ideas”
2:30-3:00 pm BREAK
3:00-4:30 pm CONCURRENT SESSIONS
Bonaventure and Thomas Aquinas
I. Christian Kappes, “The Context, Sources and Doctrine of the Eucharistic Epiclesis in Bonaventure and Thomas Aquinas”
II. Jon Klatenbach, “The Priestly Exemplarity of the Word: Bonaventure and Thomas on Christ and the Trinity”
Bonaventure and History: The Development of Franciscan Theology and Praxis
I. Holly Greico, “Reading History and Understanding the Future: Bonaventure’s Eschatology before and after 1257”
II. David Burr, “Young Olivi Meets Bonaventure”
III. Nicholas Youmans, “‘Boni, May I?’: Unraveling the Layers of Minorite Obedience under Bonaventure”
4:30 pm EVENING MASS
5:00-6:30 pm DINNER
6:30-8:00 pm EVENING RECEPTION
Friday, July 14, 2017
7:30-8:00 am BREAKFAST
8:00-8:30 am MORNING PRAYER
9:00-10:00 am CONCURRENT SESSIONS
New Insights into Old Texts, Part I: The Itinerarium Mentis in Deum
I. Amaury Begasse de Dhaem, “Ascending and Easter Christology in the Itinerarium mentis in Deum”
II. Jay Hammond, “Trinitarian Mystical Union: Rereading of Chapter 7 of Bonaventure’s Itinerarium Mentis in Deum”
Bonaventure on Evil and Redemption
I. Andrea Di Maio, “Bonaventure on Nothingness and Evil”
II. Luke Togni, “The Fate of the Irrational Creatures in Bonaventure’s Breviloquium VII.4”
III. Steven McMichael, “Bonaventure’s Theology of the Resurrection of Christ”
Theological Practice and Dialogue in Bonaventure
I. Travis Lacy, “Let Us Die and Enter Darkness: The Revelation of the Cross in St. Bonaventure's Pneumatology”
II. Yongho Lee, “Bonaventure and Chinul: Christian and Buddhist Efforts to Integrate Theoria and Praxis as well as Kataphasis and Apophasis”
III. Junius Johnson, “The Eucharistic Horizon of Bonaventure’s Christology: A Speculative Approach”
10:00-10:30 am BREAK
10:30 am -12:00 pm CONCURRENT SESSIONS
New Insights into Old Texts, Part II: The Collationes in Hexaëmeron
I. Thomas Piolata, “Bonaventure's Collationes in Hexaemeron and Radical Aristotelianism”
II. Benjamin Winter, “Intellectual Pride and Humility: The Moral Dimension of Knowledge in Bonaventure’s Collations”
Bonaventure on Spirituality and Scripture
I. Aaron Gies, “‘Primi duces hierarchiae nostrae’: Bonaventure, Alexander of Hales and Theological Exegesis in John’s Gospel”
II. Chiara Alba Mastrorilli, “‘Quo tendas anagogia’: Analogy in the spiritual journey of St. Bonaventure”
III. Robert Karris, “A New and Improved Look at the Christology of St. Bonaventure’s Commentary on Luke’s Gospel”
Aspects of Living a Holy Life According to Bonaventure
I. Helmut Flachenecker, “Martha or Mary? A Comparison of a Model of Life in St. Bonaventure with other Medieval authors”
II. Robert A. Barbato, “Bonaventure: Preaching as an aspect of Evangelical Perfection”
12:00-1:00 pm LUNCH
1:00-2:30 pm CONCURRENT SESSIONS
The Trinity in Bonaventure’s Theology and Theological Anthropology
I. Susan Potters, “‘Begin at the Center and End at the Plenitude’: The Changing Role of the Son as Trinitarian Center and its Impact on Bonaventure’s Idea of Learning in his Paradigm of Providence”
II. June Anne Greely, “St. Bonaventure's The Tree of Life: A Trinitarian Excursus”
Bonaventure’s Enduring Theological Legacy: Past and Present
I. Timothy J. Johnson, “‘We are Beggars; this is True’: Bonaventure and Luther on Prayer and Theology”
II. Trent Pomplun, “The Predestination of Christ in the Bonaventureans of the Early Modern Age”
III. Fernando Valdivieso, “Bonaventure’s Challenge to Contemporary Moral Theology”
20th-Century Philosophical Considerations, Part I
I. Marco Moschini, “Neobonaventurism and Christian philosophy of the Twentieth Century”
II. Marco Casucci, “The Ascesis of Thought. Heidegger and St. Bonaventure in the Light of Teodorico Moretti-Costanzi’s “Christianity-as-Philosophy”
2:30-3:00 pm BREAK
3:00-4:30 pm CONCURRENT SESSIONS
Bonaventure’s Theological Influences, Part I: The Victorines
I. Kyle Herrington, “All Things ‘Cry Out the Existence of God’: Richard of St. Victor’s Theory of Contemplation as a Hermeneutic to Bonaventure’s De mysterio Trinitatis”
II. Ruben Martello, “The Influence of Hugh of St. Victor on the Theology of the Imago Dei in Saint Bonaventure”
III. Daniel McClain, “The Structure of Theology: Creation and Recreation in the Breviloquium and Hugh of St. Victor's De sacramentis”
Hagiography and Theology: Marginality and Healing
I. Mark Lambert, “The Disappearing Leper and Clandestine Christ: Understanding a Theological Topos in Bonaventure’s Life of Saint Francis of Assisi”
II. Allison Zbicz Michael, “Physical Sickness and Spiritual Healing in Bonaventure’s Legenda Major”
III. Zachary Moore, “Bonaventure and the Disabled as ‘Other’”
20th-Century Philosophical Considerations, Part II
I. David Barbee, “What Would Bonaventure Say to Heidegger?”
II. Moses Aaron T. Angeles, “Bonaventure and Heidegger on God and Being”
III. Pavao Zitko, “The Metaphysical Meaning of Consciousness - St. Bonaventure and Karl Jaspers”
4:30-5:00 pm EVENING MASS
5:00-6:30 pm DINNER
7:00-8:30 pm IGNATIUS BRADY LECTURE
Ilia Delio, “Bonaventure on the Centrality of Love”
Saturday, July 15th, 2017
7:30-8:00 am BREAKFAST
8:00-8:30 am MORNING PRAYER
9:00-10:30 CONCURRENT SESSIONS
Bonaventure’s Theological Influences, Part II: Alexander of Hales
I. Stephen F. Brown, “The Absolute/Ordained Power Distinction in the Summa Halensis”
II. Boyd Taylor Coolman, “Transcendental Pneumatology in the Summa Halensis”
III. Justin Shaun Coyle, “The Trinity the Soul is: Psychology in the Halensian School”
Liturgical and Devotional Considerations
I. Brian Reynolds, “Typological Interpretation in the Marian Writings of St Bonaventure”
II. John Beddingfield, “Seraphic Songs of the Cross: Exploring Bonaventure's Office of the Passion”
III. Filippo Sedda, “Liturgy between Life and Rules in the Time of Bonaventure”
10:30-11:00 am BREAK
11:00-12:00 pm ROUND TABLE AND SUMMARY
12:30-1:30 pm LUNCH
4:30-6:30 pm FEAST OF ST. BONAVENTURE
A CIVITAVECCHIA sono stati aperti i festeggiamenti per San Bonaventura da Bagnoregio. “Come ogni anno l’Arciconfraternita del Gonfalonefesteggia il suo fondatore San Bonaventura da Bagnoregio il 15 luglio” – lo afferma il Priore David Trotti: “Quest’anno abbiamo preparato una serie di iniziative che aspirano a risvegliare pensieri e spiritualità nel solco della tradizione della “Chiesa della Stella” che vuole la cultura e la spiritualità, proprie della Confraternita, condivise con tutti i civitavecchiesi. Ecco le attività che realizzeremo durante il tempo di riflessione e preparazione dedicato al Santo ed in particolare durante i tre giorni di festa per San Bonaventura.
Fino al 15 luglio ci sarà la recita quotidiana del Santo Rosario dedicato a San Bonaventura presso la Chiesa della Stella: dal lunedì al sabato alle ore 8,45 e la domenica alle ore 8,00. Venerdì 14 luglio,Vigilia della Festa del Santo è in programma la visita a Bagnoregio e la partecipazione alla processione solenne con la reliquia di S. Bonaventura che si terrà, come ogni anno, nella cittadina Viterbese.
Sabato 15 luglio ore 21.00 in piazza Leandra ci sarà la proiezione di alcuni cortometraggi a cura della Associazione Cinefotografica Civitavecchiesein cui avremo modo di rivivere la Storia del Venerdì Santo, la storia della Chiesa della Stella, e la Storia dell’Arciconfraternita del Gonfalone. Un momento con cui attraverso le immagini avremo modo di ripercorrere “esperienze” che fanno ed hanno fatto la storia della nostra città.
Domenica 16 ore 09,30 ci sarà la celebrazione Eucaristica in Piazza Leandra con la partecipazione delle altre Confraternite della Diocesi e della Confraternita di San Bonaventura di Bagnoregio” – conclude il Priore.
Auditorium comunale. Il 14 luglio 2017, ore 16,30 la presentazione del libro: Barbara Faes, Bonaventura da Bagnoregio, Milano 2017.
A BAGNOREGIO - La casa editrice Annulli Editori ha di recente pubblicato, in occasione dell’ottavo centenario della nascita di Giovanni Fidanza, il saggio "San Bonaventura a Bagnoregio", scritto dallo storico della Teverina Giancarlo Baciarello. Il libro è stato presentato giovedì 13 luglio 2017 alle 18, presso l’Auditorium Comunale di Bagnoregio, dal vicario generale della Diocesi di Viterbo, Luigi Fabbri, dai professori Raimondo Cagiano de Azevedo e Tommaso Bernardini (entrambi componenti del Centro Studi Bonaventuriani) e da don Marco Petrella, parroco di Bagnoregio. L’iniziativa ha il sostegno del Comune di Bagnoregio.
A BAGNOREGIO - Concerto celebrativo inaugurale del Duo Daniela e Raffaella Sabatini per l' 8° centenario della nascita di San Bonaventura da Bagnoregio. Uno straordinario evento musicale inaugura in musica a Bagnoregio all' Auditorium "V. Taborra" mercoledì 12 luglio alle ore 21,30 i festeggiamenti per l'8° centenario della nascita di San Bonaventura da Bagnoregio. Protagonista Il Duo “UT UNUM SINT- STRUMENTI DI PACE” formato dalle note sorelle musiciste e Terziarie francescane la pianista DANIELA SABATINI, e la violinista RAFFAELLA SABATINI. Il concerto, a ingresso libero e gratuito, costituisce inoltre l'evento principale delle manifestazioni in onore di San Bonaventura e presenterà un programma di eccezionale interesse comprendente la prima esecuzione mondiale della grande composizione “DOCTOR SERAPHICUS” di DANIELA SABATINI ispirata alla vita ed ai miracoli di San Bonaventura da Bagnoregio, composizione espressamente scritta per l’ occasione e che costituice inoltre in assoluto la prima composizione di ampio respiro dedicata al Santo francescano. La composizione è dedicata dall' autrice al Papa Emerito BENEDETTO XVI, grande decoto di San Bonaventura, che il 6 settembre 2009 si recò a Bagnoregio per rendere omaggio al Santo al quale dedicò la Sua tesi di laurea.
“Il sistema bonaventuriano di pensare – la questione dell’attualità” è il tema del congresso internazionale in programma a Cracovia l’1 e 2 giugno. L’evento è organizzato dalla Pontificia Università “Giovanni Paolo II” e dall’Istituto degli Studi francescani di Cracovia in occasione dell’800° anniversario della nascita di Bonaventura da Bagnoregio (1217-2017).
Vedi: la relazione in polacco.
Si è svolto nel pomeriggio di mercoledì 31 maggio a Milano un convegno dedicato a celebrare l’anniversario della nascita di san Bonaventura (1217), che nell’anno 2017 giunge all’ottavo centenario.
L’evento, che si è svolto presso l’Auditorium di Opera San Francesco per i Poveri, sotto gli auspici della Cattedra Marco Arosio di Alti Studi Medievali dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma, si intitola "Pensiero e attualità di Bonaventura da Bagnoregio a otto secoli dalla nascita", e ha visto coinvolti quattro relatori, introdotti da Ambrogio Locatelli, Presidente dell’Associazione Benemeriti del Comune e della Provincia di Milano.
Il primo relatore a prendere la parola è stato Alessandro Ghisalberti, Professore Emerito di Filosofia teoretica e di Storia della filosofia medievale presso l’Università Cattolica di Milano: la sua relazione, dal titolo San Bonaventura nel “Paradiso” di Dante, ha tracciato delle interessanti relazioni tra il pensiero bonaventuriano e la celebre opera dantesca, mostrando in quali termini la figura di Bonaventura sia stata recepita e magnificamente interpretata nel contesto della Divina Commedia.
La parola è poi passata ad Andrea Di Maio, Professore straordinario di Introduzione alla filosofia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, che ha presentato un intervento intitolato "Attualità dell’itinerario bonaventuriano: Natura, Cultura, Rivelazione, Vita."
Attraverso l’analisi di queste quattro “parole chiave”, egli ha offerto un’interessante e originale prospettiva di lettura dell’Itinerarium, che va a coinvolgere profondamente la dimensione psicologica e del desiderio dell’itinerante.
Il terzo relatore è stato Davide Riserbato, Professore Invitato presso la Pontificia Università “Antonianum” di Roma, che ha offerto una relazione inerente.
La figura del sapere teologico in Bonaventura da Bagnoregio negli scritti di Marco Arosio. In questo modo, ha valorizzato l’importante lavoro dello studioso, ormai purtroppo scomparso, Marco Arosio, che ha dato un contributo essenziale a delineare il rapporto tra fede e ragione, facendo emergere la peculiarità della posizione bonaventuriana, imperniata sul concetto di Intellectus Fidei (l’intelligenza della fede).
Infine, è intervenuto Luca Vettorello, Professore invitato presso la Cattedra Rosmini di Varese, con una relazione intitolata La ricerca del divino nell’ascesa a Dio in Bonaventura da Bagnoregio, nella quale ha indagato il tema delle prove dell’esistenza di Dio, in particolare quella ontologica, all’interno del pensiero bonaventuriano, mostrando la prospettiva mistica e l’afflato esistenziale nella quale la conoscenza dimostrativa del divino viene collocata.
Riscontrando un buon successo di pubblico, al quale è stato riservato uno spazio finale per le domande e la discussione, il convegno ha valorizzato l’importanza e l’originalità di Bonaventura: un pensatore che, pur medievale, mantiene una perdurante attualità nel dibattito contemporaneo.
Si è svolto dal 26 al 28 maggio il 65° Convegno di Studi Bonaventuriani, promosso dal Centro Studi Bonaventuriani di Bagnoregio dal titolo “Il vertice e l’abisso. La signoria di Gesù nella profezia francescana”, promosso con il patrocinio della nostra Facoltà, dello Studio teologico S, Antonio di Bologna e dell’Istituto storico dei Cappuccini di Roma.
Viterbo, Sala Regia, Venerdì 26 maggio 2017 ore 16,30 - Marc Ozilou: Lectio magistralis. La legenda major come apocalisse; Menna:L’Apocalisse di Cimabue nella Basilica Superiore di Assisi. Mons Fortunato Frezza. Reditus e Recapitulatio della creatura. Le lettere di Paolo e l’itinerario di Bonaventura.
Bagnoregio, Auditorium Taborra, Sabato 27 maggio 2017 ore 9,15 - Mons Lorenzo Chiarinelli : La “profezia” di Francesco nella “Valle Reatina”; Ernesto Dezza :Il dilemma sull’eternità del mondo in Bonaventura e Duns Scoto; Maurizio Malaguti : Nell’audacia del bene : la creazione.
Bagnoregio, Auditorium Taborra, Sabato 27 maggio 2017 ore 16,30 - Aurelio Rizzacasa: La natura come Creato. Una ri-attualizzazione del pensiero bonaventuriano alla luce dell’odierna eco-teologia; Giovanni Motta : L’ uomo come creatura di Dio in Francesco e Bonaventura.
Domenica 28 maggio 2017. Civita – Palazzo Alemanni, ore 10.00 - Silvia Guidi: «Adamo, il Liber Naturæ e la signoria di Gesù. Spunti di riflessione sul carisma profetico francescano a partire da S. Bonaventura».
Ore 12,00. Scoprimento della targa commemorativa dell’VIII° centenario della nascita di S. Bonaventura. Interventi delle Autorità cittadine e di Mons. Fortunato Frezza.
Graffiti per san Bonaventura - Tra le tante iniziative in corso durante il 2017 per celebrare la ricorrenza c’è anche un’opera di Street Art: un murale dipinto dai ragazzi della chiesa di San Bonaventura di Bagnoregio a Torrespaccata a Roma. (L'Osservatore Romano, 24 maggio 2017)
Nasce la nuova Provincia religiosa dei Frati Minori Francescani intitolata a San Bonaventura da Bagnoregio, dopo un lungo processo di collaborazione tra i frati del Lazio e dell’Abruzzo.
Incaricato dal Ministro generale come Visitatore e Delegato generale per la visita delle due Province, in vista del Capitolo di unione, è stato p. Danilo Tremolada, della Provincia Serafica dei Frati Minori dell’Umbria. Martedì 9 maggio, presso “l’Oasi” di Greccio (Rieti), il Ministro generale dei Frati Minori padre Michael A. Perry istituirà ufficialmente la nuova provincia come atto di unificazione della Provincia Romana e della Provincia d’Abruzzo, alla presenza delle due fraternità provinciali. Saranno presenti anche quasi tutti i Ministri provinciali d’Italia ed in particolare di p. Claudio Durighetto, Ministro provinciale dei Frati Minori dell’Umbria e attuale Presidente COMPI.
Alle 9.30 i frati si riuniranno nella sala conferenze con il Ministro generale; seguirà la rinuncia degli attuali Ministri provinciali, la cessazione delle Province e l’erezione della nuova, poi lettura del decreto del Ministro generale.
Alle 12.15, nella Chiesa del Santuario di Greccio, il Ministro generale presiederà la Celebrazione Eucaristica.
La nuova Provincia - cui appartengono circa 150 frati - conta 20 case nel territorio di Roma, Rieti, Latina, Pescara, Chieti, Teramo e L'Aquila, i cui rappresentanti di governo saranno nominati il 9 maggio.
l’incontro "Franciscus liturgicus. Testi, immagini e musiche" che si è svolto venerdì 13 gennaio 2017 alle ore 17,00 presso la Sapienza Università di Roma. Si tratterà di un Seminario di discussione e presentazione intorno al volume Franciscus liturgicus. Editio fontium saeculi XIII, a cura di F. Sedda con la collaborazione di J. Dalarun, Padova Editrici Francescane 2015. Sono stati previsti interventi di Alfonso Marini e Francesca Manzari. Modera Attilio Bartoli Langeli. (vedi depliant).
26-29 maggio 2016 - Convegno di Studi Bonaventuriani. (Viterbo, Sala Regia del Comune - Bagnoregio, Auditorium Taborra / Casa Emmaus, Viale Fratelli Agosti) - In allegato il Programma
Nei giorni 7-8 aprile 2016, a Roma, nell'Aula master dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, sotto gli auspici della Cattedra Marco Arosio di Alti Studi Medievali dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma si è svolto un convegno "La scuola teologica francescana del secolo XIII".
Civitavecchia festeggia la Festa di San Bonaventura da Bagnoregio: Anche quest’anno festa grande per l’Arciconfraternita del Gonfalone di Civitavecchia.
In occasione della festa annuale di San Bonaventura da Bagnoregio, che la chiesa ricorda il 15 luglio, data della sua morte avvenuta a Lione nel 1274, viene ricordato anche il 741° anniversario dell’istituzione del sodalizio da parte dello stesso San Bonaventura che, passando da Civitavecchia per imbarcarsi per Lione, dove avrebbe dovuto partecipare al Concilio che si teneva in quella città, aderendo alla richiesta di alcuni fedeli, il frate-cardinale fondò una confraternita come quella che aveva istituito circa 10 anni prima a Roma.
La ricorrenza è resa ancora più solenne dalla partecipazione delle confraternite della Diocesi e dalla Confraternita di San Francesco di Bagnoregio con la quale lo scorso anno nella stessa ricorrenza ci siamo gemellati.
Le celebrazioni avranno il seguente programma:
Domenica 12 – nella Chiesa della Stella – alle ore 8,30 S. Messa ed apertura della settimana dedicata a San Bonaventura;
Martedì 14 – Vigilia della festa di San Bonaventura, pellegrinaggio dell’Arciconfra-ternita a Bagnoregio dove, durante la celebrazione della Santa Messa alle ore 18,30, sarà ricordato e confermato il gemellaggio con la Confraternita di San Francesco.
Alle ore 21,00 il “Gonfalone” parteciperà alla solenne processione in onore di San Bonaventura.
Domenica 19 – a Civitavecchia – ore 9,30 – Santa Messa solenne in Piazza Leandra con la partecipazione delle Confraternite della Diocesi Civitavecchia-Tarquinia e della Confraternita di San Francesco di Bagnoregio che vuole ancora ricordare insieme a noi San Bonaventura.
La sala regia del Palazzo dei Priori di Viterbo ospiterà, venerdì 29 maggio, alle 16,30, l’apertura dell’annuale convegno dedicato a S. Bonaventura da Bagnoregio e promosso dal Centro di Studi Bonaventuriani. Saranno presenti, oltre alle autorità cittadine, Lino Fumagalli, vescovo di Viterbo, Ruggieri, Rettore dell’Università della Tuscia, e Chiarinelli, vescovo emerito di Viterbo, che parlerà di San Bonaventura, tra cronaca e storia. Il congresso, volto a migliorare la conoscenza dell’opera e del pensiero teologico e filosofico di S. Bonaventura, quest’anno tiene la sua sessione inaugurale a Viterbo: nato nel 1953, su iniziativa dell’illustre germanista e letterato bagnorese Bonaventura Tecchi, il Centro studi bonaventuriani realizza, da allora, a Bagnoregio, un convegno annuale che ha visto nel corso del tempo l’attenta partecipazione dei più qualificati studiosi del medioevo nazionali ed internazionali. Quest’anno, al fine di promuovere l’interesse di un più vasto pubblico, il centro ha pensato di sensibilizzare anche la città di Viterbo, sede, tra l’altro, dell’Università della Tuscia e dell’istituto teologico “San Pietro”, ed ha incontrato la piena disponibilità dell’amministrazione comunale di Viterbo e del sindaco, Leonardo Michelini.
Il convegno proseguirà, poi, sabato 30 maggio, a Bagnoregio, all’Auditorium Taborra, dove si concluderà domenica 31.
International Congress of Medieval Studies (Kalamazoo) 14-17 May 2015: Franciscan Institute, St. Bonaventure Univ. propone 4 sessioni tra cui due dedicate a san Bonaventura (In Honor of William Cook: Franciscan Themes in Medieval Artistic Representations. Mary in the Medieval Franciscan Tradition. Philosophical Questions in the Sentences, Commentary of Saint Bonaventure (A Roundtable). Bonaventure and the Sacraments.)
Sabato 16 maggio 2015 alle ore 15,30 presso la Sala del Capitolo di San Bonaventura della chiesa di san Francesco a Pisa, si è tenuta la presentazione del libro "San Bonaventura e il Capitolo di Pisa", che raccoglie gli atti della giornata di studi che si è svolta in parrocchia due anni fa. Nel video relazione tenuta da prof.ssa Chiara Frugoni (video)
Convegno sulla teologia della storia in San Bonaventura. La teologia della storia in san Bonaventura, che ha suscitato l’approfondimento teoretico di Joseph Ratzinger fin dagli anni Cinquanta del secolo scorso, è stato al centro di un convegno promosso ieri dall’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e dalla Cattedra Marco Arosio di Alti studi medievali e organizzato dalla sua facoltà di Filosofia. Riflettendo sull’affermazione del Santo francescano: “le opere di Cristo non vanno indietro, non vengono meno, ma progrediscono” (Opera Christi non deficiunt, sed proficiunt), Papa Benedetto XVI ha affermato che “così egli ha formulato esplicitamente l’idea di progresso, una novità in confronto ai Padri della Chiesa e a gran parte dei suoi contemporanei… Cristo non è più la fine, ma il centro della storia; con Cristo la storia non finisce, ma comincia un nuovo periodo”. Le relazioni del convegno sono state svolte da docenti dell’Università Cattolica di Milano (prof. Alessandro Ghisalberti), della Pontificia Università Gregoriana (prof. Andrea Di Maio), dell’Università degli Studi di Trieste (prof. Antonio Russo) e dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum ( prof. Carmelo Pandolfi, Alex Yeung e Pedro Barrajón). Una coincidenza: l’88.mo genetliaco di papa Benedetto XVI che ha inviato un messaggio ai partecipanti, assicurando di esser loro spiritualmente vicino,
A partire dall’anno accademico 2014-2015 la Facoltà di Teologia della Pontificia Università Antonianum offrirà la possibilità di intraprendere, nell’ambito del ciclo alla licenza in teologia dogmatica e attraverso il nuovo indirizzo di studio del pensiero teologico francescano, un percorso di formazione sul patrimonio e la tradizione del pensiero francescano. Corsi obbligatori specifici: Antropologia francescana; Introduzione alla teologia filosofica di Giovanni Duns Scoto; Introduzione al pensiero teologico francescano; La dottrina della grazia di Alessandro di Hales: approccio allo studio delle fonti; Lectura bonaventuriana; Temi di cristologia bonaventuriana.
Pontificia Facoltà Teologica di San Bonaventura a Roma: Tra i corsi 2014/15 per la Licenza (Secondo ciclo di studi della durata di due anni con specializzazione in Cristologia e in Francescanesimo contemporaneo): La teologia di San Bonaventura: l’unità del sapere cristiano (Maranesi)
Nov. 1, 2014 (Mansfield, MA, USA) — The Franciscan Archive announces today the publication of its English translation of St. Bonaventure of Bagnoregio’s (1217-1274) Opera Omnia, tome I: Commentaries on the First Book of Sentences of Master Peter Lombard.
Sabato 13 settembre, alle ore 17, è stata inaugurata a Bagnoregio, nell'Auditorium Vittorio Taborra, una mostra iconografica e bibliografica su San Bonaventura da Bagnoregio, che durerà fino al 25 settembre. L'iniziativa è promossa dal Museo Geologico e delle Frane, dal Comune di Bagnoregio e da Roberto Fanelli che ha messo a disposizione della mostra il notevole materiale in suo possesso riguardante la figura del Dottore Serafico, patrono di Bagnoregio e co-patrono della diocesi di Viterbo.
Festa grande quest’anno per l’Arciconfraternita del Gonfalone di Civitavecchia. In occasione della festa annuale di San Bonaventura da Bagnoregio, che la chiesa ricorda il 15 luglio, data della sua morte avvenuta a Lione nel 1274, viene ricordato anche il 740° anniversario dell’istituzione del sodalizio da parte dello stesso San Bonaventura che, passando da Civitavecchia per imbarcarsi per Lione, dove avrebbe dovuto partecipare al Concilio che si teneva in quella città, aderendo alla richiesta di alcuni fedeli, il frate-cardinale fondò una confraternita come quella che aveva istituito circa 10 anni prima a Roma. La ricorrenza è resa ancora più solenne dal gemellaggio con la Confraternita di San Francesco di Bagnoregio che compie 10 anno dalla sua costituzione. Si inizia domani, alle 8.30 alla chiesa della Stella, con la messa e l'apertura della settimana dedicata a San Bonaventura. Lunedì, vigilia della festa di San Bonaventura, si terrà il pellegrinaggio dell’Arciconfraternita a Bagnoregio dove, durante la celebrazione della Santa Messa alle 17,30, sarà ufficializzato il gemellaggio con la Confraternita di San Francesco. Alle 21 il “Gonfalone” parteciperà alla solenne processione in onore di San Bonaventura. Domenica 20 luglio, a Civitavecchia, sarà celebrata alle 9 una solenne messa a piazza Leandra con la partecipazione delle Confraternite della Diocesi Civitavecchia-Tarquinia. La Confraternita di San Francesco parteciperà, accompagnata dal Sindaco di Bagnoregio, per suggellare il gemellaggio con l’Arciconfraternita del Gonfalone, nel nome di San Bonaventura.
23 febbraio 2014 - nasce in Brasile (Maranhao) una nuova Custodia Provinciale (OFMConv. - Prov. Romana) della quale sono Patrono
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BICENTENARIO DE LA VILLA DE SAN BUENAVENTURA (Usultulan - El Salvador)