Per l'ottocentenario della nascita di San Bonaventura, il Museo Geologico e delle Frane di Civita di Bagnoregio e l’Associazione Geo Teverina hanno realizzato, grazie al patrocinio del Comune di Bagnoregio, diverse attività divulgative dedicate al nostro Patrono:
- realizzazione di una mappa turistica dei luoghi di San Bonaventura a Bagnoregio e Civita, in distribuzione ai turisti;
- produzione di un documentario (20 minuti) su tali luoghi e sulla “Bibbia di San Bonaventura”, in visione permanente al Museo;
- inaugurazione di una nuova sezione del Museo dedicata al Santo.
http://www.museogeologicoedellefrane.it/
La presentazione delle attività alla cittadinanza si è svolta con successo di partecipazione e coinvolgimento lo scorso sabato 16 dicembre, ed è stata arricchita dall’esibizione del Duo “UT UNUM SINT – STRUMENTI DI PACE” composto da Raffaella Sabatini al violino e Daniela Sabatini al pianoforte, che hanno eseguito estratti dalla loro opera “Doctor Seraphicus – S. Bonaventura da Bagnoregio”.
Risulta significativa l’esortazione che il Vescovo Emerito Chiarinelli, in un suo intervento, ha invitato a raccogliere quali indicazioni di San Bonaventura :
1-L’invito a salire IN ALTO
2-L’invito a considerare sempre “LA SAPIENZA DEL CUORE”,
3-Linvito a soffermarci sulla “BELLEZZA DELLA CREAZIONE”.
Queste sono alcune delle impegnative consegne che San Bonaventura continua ad affidarci dall’alto del suo cielo e dal monumento che i bagnoresi gli hanno innalzato e dal quale stende una sua mano per proteggerci, mentre con l’altra stringe il cartiglio con su scritto :”IN OMNIBUS DEUM VIDEAS ET LAUDES”.