Ultima Comunione

Bonaventura si ammaló durante il Concilio di Lione. Ormai il suo corpo era disfatto e il suo stomaco rifiutava il cibo.  Gli era impossibile ingurgitare anche l’ostia. Si sentiva privato con indicibile sofferenza dello stesso viatico. Ma a ciò provvide un miracoloso intervento divino. Per assecondare il suo desiderio ormai morente, un confratello dopo aver celebrato nella sua cameretta la messa, gli pose sul petto l’ostia consacrata. Allora prodigiosamente si aprì una ferita in forma di rosa rossa. Un istante dopo l’ostia scomparve, lasciando sul suo petto, dalla parte del cuore, una tonda cicatrice. La santità ha le sue sorprese. E la fede in Dio ha le sue ragioni, che la ragione non comprende.