Realizzati 150 litri d’olio con i frutti delle piante del parco di Torre Spaccata. La distribuzione il 19 novembre nella parrocchia di San Bonaventura, insieme al pacco viveri della Caritas, con il vescovo Marciante.
È dal 2012 che «un gruppo di amici frequentatori del parco di Torre Spaccata “Romanisti-Sisenna” ha preso l’iniziativa di raccogliere i frutti delle piante di olivo, peraltro abbastanza numerose». Don Stefano Cascio, parroco di San Bonaventura da Bagnoregio, parte dall’inizio per spiegare il modo in cui la sua comunità, in via Marco Calidio, a Torre Spaccata, ha scelto di celebrare, domenica 19 novembre, la prima Giornata mondiale dei poveri, voluta da Papa Francesco. L’obiettivo della raccolta, spiega, è sempre stato «evitare che tutte quelle olive andassero perdute e soprattutto che l’olio ricavato potesse andare alle persone meno abbienti del quartiere».
Anche quest’anno dunque è stata data comunicazione al dipartimento Politiche delle periferie, a cui il parco è affidato, e si è proceduto alla raccolta, a fine ottobre, con la partecipazione di diversi volontari della parrocchia. Il risultato: più di 1.300 chili di olive. «Le abbiamo portate al Frantoio Montopoli di Sabina – riferisce Cascio -, che ci ha permesso di realizzare 150 litri di olio, mentre la Fonte Egeria ci ha dato le 150 bottiglie da 1 litro di cui avevamo bisogno». A riceverle, domenica 19 novembre, saranno gli ospiti della festa organizzata dalla comunità parrocchiale nel teatro di San Bonaventura, con il gruppo corale e teatrale del Centro Anziani Torrespaccata, dal titolo “Cantanapoli”. L’appuntamento è per le 18.30. Al termine, sarà il vescovo Giuseppe Marciante a distribuire l’olio, insieme a un pacco viveri preparato dalla Caritas parrocchiale e decorato dal gruppo “Batti il 5“, che «si occupa in parrocchia dei bambini disabili attraverso l’ortoterapia».
Il tema della Giornata voluta dal Papa, riflette il parroco, è “Non amiamo a parole ma con i fatti”, «ed è quello che abbiamo cercato di fare nel nostro piccolo». Poi aggiunge, con una punta di orgoglio: «Nel 2012 avevamo chiesto all’Arpa di controllare un campione del nostro olio. Il risultato? È stato certificato come un prodotto di ottima qualità».
dal ROMASETTE.it, 17 novembre 2017
Tra le tante iniziative in corso durante il 2017 per celebrare la ricorrenza c’è anche un’opera di Street Art: un murale dipinto dai ragazzi della chiesa di San Bonaventura di Bagnoregio a Torrespaccata a Roma.
(L'Osservatore Romano, 24 maggio 2017)
L’Associazione San BonaventuraOnlus nasce per la salvaguardia, valorizzazione e fruizione dei beni culturali, in particolar modo dei beni di natura archivista e documentaria. Il progetto, che vede la luce nel 2014, è frutto della collaborazione di professionisti di svariati settori, dalla Biblioteconomia all’Archivistica, dal Restauro all’Editoria, passando per la Paleografia e la Storia dell’arte, tutti accomunati dallo stesso intento ovvero restituire vita propria ad ambienti dismessi e abbandonati, nei quali è custodito un ricco patrimonio bibliografico. La Biblioteconomia e l’Archivistica sono le due scienze sulle quali poggiano le fondamenta della Onlus, che con il passare degli anni, e a seguito degli importanti risultati, ottenuti tramite la realizzazione di progetti di curatela di grandi serie di libri antichi e moderni ma non solo, è riuscita a farsi apprezzare da istituzioni pubbliche ed enti privati. Lo sviluppo tecnologico e l’innovazione sono altre due importanti strade che l’Associazione San Bonaventura percorre parallelamente, avendo raggiunto un alto livello di specializzazione in attività di digitalizzazione di testi scritti e nella realizzazione di applicazioni interattive, capaci di insegnare in maniera semplice e accattivante, anche a un pubblico più giovane, fasi come quelle del calcolo d’impronta di un testo antico o del restauro di materiale pergamenaceo e librario. La didattica e la formazione interdisciplinare sono i cardini di questa Associazione, che si avvale della collaborazione scientifica dello staff della Scuola di Biblioteconomia della Biblioteca Apostolica Vaticana, e della Pontificia Facoltà per l’Italia Meridionale sez. San Tommaso d’Aquino organizzando seminari, laboratori e corsi di alta formazione. Ultima in ordine cronologico, ma non meno importante, è la scelta di fondare i marchi editoriali “San Bonaventura” e “Biblioteca Sant’Antonio”, nati per lo sviluppo della creatività letteraria e per la diffusione della buona stampa, rifacendosi all’esperienza dell’antico Scriptorium.
Video-presentazione del nuovo logo dell'Oratorium
San Bonaventura in Torrespaccata a Roma
Un autore del ‘500, padre Melchor de Yebra, attribuisce a San Bonaventura il trattato Alphabetum religiosorum incipientium, un alfabeto manuale da usare nella pratica religiosa con i sordi. Tuttavia esistono dubbi sull’autenticità del documento.
Dal: http://www.storiadeisordi.it/2012/07/16/san-bonaventura-da-bagnoregio-e-i-sordi/
Dzieło św. Bonawentury to unikatowy w skali europejskiej, jedyny w Polsce i najcenniejszy dla dziedzictwa kulturowego Pomorza Zachodniego inkunabuł, przechowywany w Książnicy Pomorskiej i zaliczany do Narodowego Zasobu Bibliotecznego. Konserwacja została wykonana w ramach projektu „Konserwacja inkunabułu Bonaventura s., Opuscula, Strasbourg, wyd. Martin Flach, 31 X 1489”. Projekt dofinansowano ze środków Ministra Kultury i Dziedzictwa Narodowego.
San Bonaventura mori il 15 luglio 1274 durante il secondo concilio di Lione, ma la sua dottrina e scritti continuarono a diffondersi.
Così P. Pietro Messa leggendo il paragrafo 16 della Relatio post disceptationem tenuta alla III Assemblea generale straordinaria del Sinodo dei Vescovi, sul tema Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione (5-19 ottobre 2014) dal Relatore generale Cardinale Péter Erdő, sulle «tappe fondamentali nel disegno divino sulla famiglia», nota un’affinità con la dottrina degli status, una tra le chiavi di volta del mio pensiero.
16. Possiamo distinguere tre tappe fondamentali nel disegno divino sulla famiglia: la famiglia delle origini, quando Dio creatore istituì il matrimonio primordiale tra Adamo ed Eva, come fondamento solido della famiglia: maschio e femmina li creò (cf. Gn 1,24-31; 2,4b); la famiglia storica, ferita per il peccato (cf. Gn 3) e la famiglia redenta da Cristo (cf. Ef 5,21-32), a immagine della Santa Trinità, mistero da cui scaturisce ogni vero amore. L’alleanza sponsale, inaugurata con la creazione e rivelata nella storia tra Dio e Israele, perviene alla sua pienezza con Cristo nella Chiesa.
Lo status è la situazione esistenziale quale fonte e possibilità di una certa esperienza. Gli “status” principali dell’umo sono quattro:
status naturae institutae,
status naturae lapsae,
status viae,
status gloriae.
Il primo indica la condizione di integrità, di innocenza e pienezza del primo uomo fatto ad immagine e somiglianza di Dio; il secondo dice lo scadimento o la diminuzione dell’uomo causata dal peccato; il terzo è lo “status” in cui noi siamo inseriti; uomini redenti e itineranti, con opposte possibili direzioni, impegnati e chiamati a scelte possibilizzatrici di salvezza. Il quarto rappresenta la condizione finale, concreta e ideale insieme, del nostro itinerario terreno vissuto con autenticità. Ovviamente lo “status” che interessa l’itinerario bonaventuriano è quello di cammino o di via che è intimamente drammatico e rischioso, in quanto ha in sé e lo scadimento originato dalla colpa e la tensione verso la redenzione, cioè verso il ripristino dell’innocenza originaria.
Ora il problema di fondo che investe lo stato di via è questo: se, causa la colpa, noi siamo scaduti di fronte a noi stessi, a Dio e al mondo, onde avvertiamo fratture tra spirito e carne, tra noi e Dio, come è possibile iniziare un cammino di elevazione progressiva che ci restituisca la pienezza primitiva di essere di significato e di azione? […] Per san Bonaventura la preghiera costituisce quella forza interiore che permette all’uomo di iniziare il cammino verso la pace.
Da: Vincenzo Cherubino Bigi, Studi sul pensiero di san Bonaventura, Ed. Porziuncola, p. 277-278.
El antiguo local que tenía en la avenida de la República Argentina la compañía sevillana Horno San Buenaventura, que entró en concurso de acreedores –o suspensión de pagos– hace casi un año, ha sido finalmente ocupado por la cadena de copas Premier, que ultima las obras para una pronta apertura.El antiguo local que tenía en la avenida de la República Argentina la compañía sevillana Horno San Buenaventura, que entró en concurso de acreedores –o suspensión de pagos– hace casi un año, ha sido finalmente ocupado por la cadena de copas Premier, que ultima las obras para una pronta apertura.
Nel febbraio 2013, è stato aperto "St. Bon's Cafe" a Highlands Ranch in Colorado, da Kurt e Dianne Fulwider. "St. Bon's Café è chiamato in onore di San Bonaventura, patrono di disturbi di stomaco. Bonaventura nasce in Toscana nel 1221 e in età molto giovane ha sviluppato una grave malattia. Tuttavia, con la preghiera a san Francesco è stato restaurato per la salute. San Bonaventura è l'ispirazione per l'apertura di un ristorante per coloro che soffrono di disturbi di stomaco".
St. Bon’s: New gluten and peanut free cafe in Highland’s Ranch, CO
Sono state pubblicate la mattina del 15 luglio 2010, le nuove norme della Congregazione per la dottrina della fede sui gravi delitti contro la chiesa che aggiornano il Motu prorpio "Sacramentorum sanctitatis tutela'' e le ''normae de gravioribus delictis'' emanati nei primi anni 2000 da Giovanni Paolo II e dall'allora cardinale Joseph Ratzinger. In realtà si tratta di una formulazione giuridica complessiva di norme che erano già state introdotte come prassi e sotto forma di ''linee guida'' dalla stessa Congregazione per la dottrina della fede, negli ultimi anni... I delitti gravissimi a cui si riferiva questa normativa riguardano realtà centrali per la vita della Chiesa, cioè i sacramenti dell’Eucarestia e della Penitenza, ma anche gli abusi sessuali commessi da un chierico con un minore al disotto dei 18 anni di età... E’ giusto quindi che vi sia piena chiarezza sulla normativa oggi in vigore in questo campo e che questa stessa normativa si presenti in modo organico, così da facilitare l’orientamento di chiunque debba occuparsi di queste materie.
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C'è chi le vede come il mio regalo per la chiesa
Nel 1964, un gruppo di francescani isolati si sono riuniti in varie case e nella chiesa di San Patrizio, il cui parroco era p Lenihan. Si sono incontrati per circa diciotto mesi, con lo scopo di stabilire una fraternità in città di Jacksonville, in Florida.
Nel 1965, P. Richard Plunkett, O.S.A. , Parroco di Nostra Signora di Angles, ha accettato di agire come il loro ufficiale Padre Direttore, a tempo pieno, e così hanno ottenuto un altare e un direttore, al 3701 Edison Ave.
Padre Elias del Sacro Cuore della provincia di Chicago, che si era già officiata nella professione di alcuni membri in altre città della Florida, ha concesso il permesso di stabilire la fraternità il 14 luglio del 1965, festa di S. Bonaventura. A causa di questo i membri hanno votato per adottare detto Patrono.
La Chiesa cattolica liberale è un comunità eccelsiale indipendente e autonoma; né cattolica né protestante --- anche se si dice cattolica. Essa trae la sua successione episcopale attraverso i Vecchi Cattolici ed è entrata in esistenza come un corpo separato nel 1916. Essa mira a coniugare il culto sacramentale tradizionale -- con il suo rituale maestoso, il suo profondo misticismo, e la sua testimonianza costante della realtà della grazia sacramentale --- con la più ampia libertà di pensiero e il rispetto della coscienza individuale. Permette quindi ai suoi membri la libertà di interpretazione delle Scritture, Simboli della fede, e la Liturgia. Per quanto riguarda la mente come uno dei grandi viali di apprensione spirituale, favorisce tra i suoi aderenti il più libero gioco del pensiero scientifico e filosofico.
Link officiale: http://stbonaventurelcc.org/index.html
Il seminario è il primo responsabile per l'educazione teologica seminaristi all'interno del L’Église Catholique Eucharistique – The Eucharistic Catholic Church (ECE-ECC) e altre autocefale (indipendenti) giurisdizioni, preparandoli così per il ministero ordinato all'interno del Corpo di Cristo. I programmi del seminario è aperto a tutti gli individui che desiderano approfondire la loro conoscenza e la comprensione religiosa.
http://www.eucharisticcatholicchurch.org/theological-studies/
Per L’Église Catholique Eucharistique – The Eucharistic Catholic Church (ECE-ECC): http://www.eucharisticcatholicchurch.org/