Prezzo: 70 euro (singolo) 120 euro (set ponte+manico)
Quest’oggi torniamo a parlare dei pick-up prodotti dalla Tesla con il VR-Nitro, un magnete creato con in mente un progetto retrò ma integrato con caratteristiche piuttosto moderne.
Per l’occasione la prova è stata effettuata con una Fender Stratocaster a cui sono stati fatti due “scassi”, uno per il ponte ed uno per il manico.
Caratteristiche tecniche:
Wiring: 4 conduttori
DC Resistence Kohm: 8.5 (ponte); 7.3 (manico)
Picco di risonanza Khz: 6.4 (ponte); 7.2 (manico)
Output: medio-alto (ponte), medio (manico)
EQ: T (32), M (36), B (32)
La prova
Suoni puliti
Premetto che ero un po’ dubbioso circa la prova su di una Fender Stratocaster. Questo perché, vista l’equalizzazione, temevo che il tutto suonasse troppo cristallino e squillante. Devo dire invece che, sui puliti, questa situazione non si è verificata affatto. Regolando opportunamente l’amplificatore si ottiene un suono che definire né scuro né cristallino, ma semplicemente chiaro e definito. C’è una gran presenza di frequenze medie, e questo serve ad evitare di impastare il suono.
A questo punto si possono suonare veramente tantissime cose: country, funky, pop etc…
Il pick-up al manico è ovviamente più scuro rispetto a quello al ponte, ma la cosa migliore è che, come su tutti gli altri magneti Tesla, nel passaggio dall’uno all’altro non si avverte minimamente alcuna differenza di rumore.
Suoni distorti
Qui bisogna stare un poco attenti, perché ogni tanto il pick-up al ponte tende a suonare un po’ troppo frizzantino. Niente di grave, comunque: si tolgono un po’ di acute all’amplificatore ed il gioco è fatto.
Anche qui c’è tantissima definizione ed un’ottima versatilità: si ottengono con la stessa facilità sonorità rock o metal. Non aspettiamoci suoni da nu metal, ma un bel metal classico si.
In sintesi
Una coppia di pick-up molto bella, sicuramente. L’unico difetto è costituito dal fatto che, ogni tanto, suona un po’ troppo neutro, troppo definito. Non che suoni freddo, intendiamoci, ma gli manca solo un po’ di calore in più.
Forse installandolo su chitarre più scure, come una Gibson Les Paul, il risultato migliorerebbe.