Prezzo: 1200 euro
Quest’oggi viene recensita la chitarra elettrica LTD M-1000, facente parte della serie M di casa LTD, una delle linee di con la forma più normale costruite dalla casa giapponese.
Essa ricorda, infatti, la Fender Stratocaster – anche se un po’ alla lontana – la Soloist di casa Jackson ed anche un po’ le RG della Ibanez.
Questa particolare serie, nella versione prodotta da ESP, è stata resa celebre grazie all’uso che, negli anni, ne è stato fatto da parte di chitarristi come Michael Romeo, dei Symphony X.
Caratteristiche tecniche:
Manico: Extra Thin U Neck contour, in acero attaccato al corpo con metodo set-thru
Tastiera: palissandro
Corpo: mogano con top in acero fiammato
Tasti: Extra Jumbo
Ponte: Floyd Rose 1000 series
Pick-up manico: EMG 81
Pick-up ponte: EMG 81
Hardware: black nickel
I tasti della chitarra sono 24, con dei segna-posizione a forma di freccia; la scala del manico è lunga (25,5”). Possiede un selettore (toggle) a 3 posizioni, un controllo per il volume ed uno per il tono.
Piccola premessa: il manico di questa chitarra presenta un’attaccatura chiamata set-thru. In pratica, consiste in una via di mezzo fra il manico passante (neck-thru) e quello incollato (set-neck).
Nella prima versione il manico passa per tutta la lunghezza del corpo regalando allo strumento grande sustain e definizione. Nella seconda, invece, la sonorità risulta in generale più grossa e corposa.
Con la soluzione set-thru, invece, il manico viene incollato si al corpo ma facendolo passare attraverso di esso. Inoltre, non arriva fino in fondo al corpo, ma si ferma più o meno all’altezza del ponte della chitarra.
Questa modalità costruttiva mantiene quindi inalterato il caratteristico suono definito del manico neck-thru e la sonorità piena e corposa di quello set-neck. E’ forse il metodo migliore per costruire manici perché riesce ad integrare perfettamente tutte queste caratteristiche.
Discorso diverso merita il manico avvitato (bolt-on), che presenta, invece, caratteristiche completamente diverse e quindi non è paragonabile ai tre metodi visti in precedenza.
La prova
Da spenta
Grazie alla combinazione di legni ed attaccatura del manico possiamo dire che la risonanza è veramente ottima. Il carattere dominante è piuttosto scuro, anche se probabilmente lo sarebbe stato ancora di più senza il top in acero.
Ottimi sia il manico che la tastiera. Il primo, soprattutto, pur avendo un profilo “importante” (a forma di U) è piuttosto sottile, quindi indicatissimo per assoli molto veloci.
Buona prova anche per il ponte Floyd Rose 1000 (che non è molto diverso dallo Special); toglie si un po’ di sustain ma consente di praticare divertenti giochi con la leva senza scordare la chitarra.
Con l’ampli
Suoni puliti
Lo abbiamo visto tante volte: gli EMG non hanno suoni puliti belli nel senso “classico” del termine. Non sono, infatti, caldi ed avvolgenti ma molti limpidi e cristallini, e sono adatti soprattutto per essere usati su arpeggi (o comunque contesti) di metal moderno. Non danno cattivi risultati, però, neanche in situazioni pop, dove ritengo che quasi suoni così chiari giovino molto.
Suoni distorti
Niente da dire sulla distorsione che possono offrire questi magneti: è potente, definita, con grande sustain ed aggressività. Su questo strumento rendono particolarmente bene, complice, probabilmente, il grande corpo che il manico set-thru riesce ad esprimere.
Le ritmiche metal sono molto serrate e potenti, mentre gli assoli, anche eseguiti al ponte, non perdono mai in definizione. Bisogna quindi essere abbastanza bravi, perché gli errori, qui, si sentono subito.
In sintesi
Un’ascia di tutto rispetto, dal suono grosso e potente. Dire che è un ottimo investimento per tutti, anche per i professionisti.