Prezzo: 900/950 euro
Quest’oggi viene recensita la chitarra elettrica LTD H-1007, facente parte della serie H di casa LTD, una delle linee di con la forma più normale costruite dalla casa giapponese.
Essa fa parte della linea (H) è molto simile alle M ed MH, sempre di casa LTD, già recensite da questo sito.
Questa serie presenta una forma in grado di ricordare le Fender Stratocaster (seppure alla lontana) ma si differenziano dalle M e delle MH per la presenza di più modelli a 7 ed 8 corde, studiatissime, quindi, per essere usate in ambito metal.
Caratteristiche tecniche:
Manico: Thin U Neck contour (20-22mm), in acero attaccato al corpo con metodo set-thru
Tastiera: palissandro
Corpo: mogano con top in acero fiammato
Tasti: Extra Jumbo
Ponte: Tonepros TOM
Pick-up manico: EMG 85
Pick-up ponte: EMG 81
Hardware: black nickel
I tasti della chitarra sono 24, con dei segna-posizione a forma di rettangoli posti sulla parte alta del relativo tasto; la scala del manico è lunga (25,5”). Possiede un selettore (blade) a 5 posizioni, un controllo per il volume ed uno per il tono.
Piccola premessa: il manico di questa chitarra presenta un’attaccatura chiamata set-thru. In pratica, consiste in una via di mezzo fra il manico passante (neck-thru) e quello incollato (set-neck).
Nella prima versione il manico passa per tutta la lunghezza del corpo regalando allo strumento grande sustain e definizione. Nella seconda, invece, la sonorità risulta in generale più grossa e corposa.
Con la soluzione set-thru, invece, il manico viene incollato si al corpo ma facendolo passare attraverso di esso. Inoltre, non arriva fino in fondo al corpo, ma si ferma più o meno all’altezza del ponte della chitarra.
Questa modalità costruttiva mantiene quindi inalterato il caratteristico suono definito del manico neck-thru e la sonorità piena e corposa di quello set-neck. E’ forse il metodo migliore per costruire manici perché riesce ad integrare perfettamente tutte queste caratteristiche.
Discorso diverso merita il manico avvitato (bolt-on), che presenta, invece, caratteristiche completamente diverse e quindi non è paragonabile ai tre metodi visti in precedenza.
La prova
Da spenta
La qualità di questa chitarra elettrica è ottima, e lo si può sentire subito per risonanza, sustain e suonabilità. Anche a livello estetico si nota subito il fatto che le finiture sono realizzate con maggior cura.
Ottimi sia il manico che la tastiera. Il primo, soprattutto, pur avendo un profilo “importante” (a forma di U) è piuttosto sottile, quindi indicatissimo per assoli molto veloci.
La presenza del ponte fisso TOM incrementa ancora di più il sustain, creando suoni lunghissimi.
Con l’ampli
Suoni puliti
Lo abbiamo visto tante volte: gli EMG non hanno suoni puliti belli nel senso “classico” del termine. Non sono, infatti, caldi ed avvolgenti ma molti limpidi e cristallini, e sono adatti soprattutto per essere usati su arpeggi (o comunque contesti) di metal moderno.
Caratteristica accentuata in questa chitarra elettrica, con cui si possono ottenere quasi esclusivamente sonorità nu-metal.
Suoni distorti
Niente da dire sulla distorsione che possono offrire questi magneti: è potente, definita, con grande sustain ed aggressività. Su questo strumento rendono particolarmente bene, complice, probabilmente, il grande corpo che il manico set-thru riesce ad esprimere.
Le ritmiche metal sono molto serrate e potenti, mentre gli assoli, anche eseguiti al ponte, non perdono mai in definizione. Bisogna quindi essere abbastanza bravi, perché gli errori, qui, si sentono subito.
Devo dire che la sette corde, piuttosto che con ritmiche in palm muting, rende di più nell’esecuzione di accordi pieni, soprattutto su questo modello con il ponte fisso TOM.
In sintesi
Un’ascia di tutto rispetto, dal suono grosso e potente. Dire che è un ottimo investimento per tutti, anche per i professionisti.