Dopo esserci occupati del modello Hellraiser C-1 con ponte fisso, di casa Schecter, oggi ci occupiamo di quello con ponte mobile Floyd Rose.
Caratteristiche tecniche:
Manico: mogano incollato al corpo
Tastiera: palissandro
Corpo: mogano con top in acero quilted
Tasti: Extra Jumbo
Ponte: Floyd Rose 1000 Series Bridge
Pick-up manico: EMG 89
Pick-up ponte: EMG 81/tw
Hardware: nero
I tasti della chitarra sono 24, con dei segnaposizione a forma di croci gotiche in abalone; la scala del manico è lunga (25,5”).
Possiede un selettore (blade) a 3 posizioni, due controlli per il volume ed uno per il tono, con la possibilità di splittare i due pick-up rendendoli così single-coil ed aumentando notevolmente la versatilità dello strumento.
La prova
Da spenta
Così come la Hellraiser C-1 con ponte fisso, anche questa supera brillantemente la prova da spenta.
Ha un pelo meno di sustain, ma questo è normale visto che monta il ponte mobile in stile Floyd Rose.
La grande presenza di frequenze medio-basse è un po’ stemperata dal top in acero quilted che, evidentemente, deve essere di un certo spessore.
Molto buona l’idea del manico ultra access, che consente di raggiungere con estrema facilità anche i tasti più alti della tastiera, caratteristica difficilmente riscontrabile in altre chitarre con manico incollato.
Ottima prova anche da parte dell’accoppiata ponte-meccaniche, che garantiscono una superba tenuta dell’accordatura.
Con l’ampli
Suoni puliti
Questa tipologia di chitarra è forse la migliore per i pick-up EMG. Tendono infatti a suonare un po’ acidini, e legni come il mogano aiutano a rimpolpare la loro sonorità. In questo strumento, poi, al manico è presente, invece dei soliti EMG 60 o 85, l’89, un modello fra i più riusciti della casa americana, dotato di una grande versatilità, oltre che di un maggiore calore rispetto agli altri suoi fratelli.
Questo aiuta ovviamente moltissimo, perché si possono ottenere anche sonorità più blues da quelle che ci si aspetterebbe normalmente da questi magneti.
Attivando lo split-coil si apre, poi, ancora di più la varietà sonora. Intendiamoci, difficilmente si arriva a suonare country con questo strumento, però consente di tuffarsi in molti più generi.
Suoni distorti
Bè, qui gli EMG non deludono mai. Il suono con tanta distorsione è molto grosso, scuro ed aggressivo. C’è poco altro da dire, oltre al fatto che preferisce i generi metal.
Il pick-up 89 rende qui secondo me un filino meno, ma comunque molto bene. Ideale per suonare melodie anche abbastanza dolci (senza aspettarsi troppo). Qui lo split-coil è meno efficace, perché con distorsioni molto potenti si sente meno la necessità di rendere il suono più squillante, visto che ci pensa già l’effetto di distorsione stesso.
In sintesi
E’ una chitarra di qualità professionale pensata fondamentalmente per suonare metal senza compromessi. Possiede però quelle caratteristiche che la rendono diversa da tutte le altre simili e per cui, secondo, vale la pena almeno di farci un giro.
Il prezzo non può essere considerato basso a livello assoluto, ma per tutto quello che può offrire direi che è una cifra abbastanza onesta.