Prezzo: 80/90 euro
Anche la prova per questo pick-up è stata effettuata su una chitarra di mia proprietà, per la precisione una LTD 500S, strumento ormai non più in produzione.
La chitarra in questione è molto simile ad una SG di casa Gibson, come dimostrano le sue specifiche.
Il corpo è in mogano (molto pesante, fra l’altro), manico in mogano incollato e tastiera in ebano.
Il ponte è un simil-TOM prodotto, presumibilmente, sotto-licenza da parte della stessa ESP mentre il pick-up affiancato all’81 è l’85; insieme, questi trasduttori formano un’accoppiata storica per la musica metal.
La prova
Suoni puliti
Bisogna, innanzitutto, dire che questo pick-up al ponte (così come il suo compagno al manico) non è stato minimamente pensato per ottenere grandi sonorità con i suoni puliti; non ci si aspetti neanche molta versatilità, da questo punto di vista. Il suono è praticamente, uno solo, solo quello con la maggior parte delle impostazioni, e, a dirla tutta, non proprio bello, visto che tende a “sporcarsi” in continuazione.
Risulta, poi, molto freddo e sintetico, oltre che un po’ troppo spigoloso.
Detto questo, se si punta ad ottenere suoni puliti per arpeggi pop o metal allora si è a cavallo.
In questo caso, infatti, i suoni sono piuttosto adatti, e anche la freddezza e sintesi sonora di cui parlavo prima può essere una freccia in più nell’arco del musicista (a patto, però, di utilizzare almeno l’accoppiata ponte+manico con il selettore, per cercare di ottenere un po’ di morbidezza in più, se non altro).
Suono distorti
Adesso si che entra in gioco il vero spirito dell’EMG 81: ovvero quello distruttivo, senza compromessi.
Già con il gain a 2-3 si ottengono suoni piuttosto neutri, ben poco utilizzabili in qualsiasi contesto.
Con il gain a 5, invece, i suoni sono tutt’altro che cattivi: si ottengono, infatti, interessanti sonorità hard-rock, anche se utilizzabili fino ad un certo punto a causa del calore che manca a questi pick-up e che è, invece, fondamentale per quei generi. In ogni caso, sono suoni gradevoli e, anche se per poco, pienamente utilizzabili.
Salendo con il gain a 8, finalmente, incontriamo lo spirito puramente metal di questo pick-up: grazie anche alle caratteristiche costruttive della chitarra le sonorità ottenute sono scure, potenti ed aggressive, adattissime, quindi, per generi che vanno dal thrash metal fino al black più cattivo.
Le ritmiche sono serratissime, e non perdono mai in definizione; stessa cosa per gli assoli, che possono suonare anche molto stridenti, su cui bisogna essere molto precisi.
La definizione di questi pick-up (quasi eccessiva, a tratti), infatti, non consente errori, perché li metterebbero subito in risalto: un piccolo “difettuccio” di questi trasduttori.
Insomma, non è un pick-up molto versatile, ma per metallers alla ricerca di una chitarra con trasduttori potentissimi e in grado “distruggere” i palcoscenici rappresenta una validissima scelta, da tenere, se non altro, in grandissima considerazione prima dell’acquisto finale.