Prezzo: 60 euro
Quello di cui vi parlo oggi, più che un pick-up vero e proprio, è un sistema che, applicato ai magneti della chitarra, è in grado di fornire lo stesso suono dei pick-up attivi Seymour Duncan: il Modular Preamp BMP-1 prodotto dalla famosa ditta statunitense.
L’idea di questo prodotto nasce anche per una questione estetica: i magneti attivi sono sempre stati inseriti in “scatole” di plastica nere o di altri colori. Non a tutti, però, piace questo look. Infatti, c’è chi preferisce l’estetica dei pick-up passivi (che possono essere zebrati, coperti, scoperti etc…) ma, se proprio si voleva avere il timbro degli attivi, bisognava rinunciare al fattore estetico. Almeno, fino ad oggi!
Con il Modular Preamp BMP-1, Seymour Duncan ha creato qualcosa di veramente innovativo, in quanto il suo prodotto è una scatolina che può essere applicata a qualunque chitarra dotata di pick-up humbucker a quattro conduttori. Molto comodo è il fatto che non ha bisogno di saldature per esservi inserita, un po’ come avviene per il Liberator, già apparso su questo sito web.
Ma in termini sonori cosa comporta?
Innanzitutto abbiamo una notevole (se non completa) riduzione del rumore di fondo (grande pregio dei pick-up attivi), che è già un gran vantaggio. Inoltre, si sente subito un aumento delle frequenze basse ed acute, per rendere più compatto il suono. Niente paura, le medie non spariscono, vengono solo un po’ attenuate, ed in ogni caso basta aggiungerne un po’ sull’amplificatore.
Adesso la chitarra suona esattamente come se montasse dei Blackouts?
Questa è più la grossa sorpresa, perché il Modular Preamp monta lo stesso preamplificatore bilanciato dei Blackouts, quindi si, il risultato è proprio quello. Attenzione, perché non si ottiene semplicemente il suono del proprio humbucker potenziato, ma il vero e proprio timbro dei Blackouts. Certo, piccoli rimasugli caratteristici del pick-up montato sulla chitarra elettrica rimangono, ma la sostanza è il timbro dei magneti attivi della Duncan.
Si potrebbe obiettare che questa soluzione tolga di personalità ai pick-up della chitarra elettrica. Si, da un certo punto di vista è vero, ma non è che perdono una personalità. Semplicemente perdono la loro per acquisire quella dei Blackouts, tutto qui.
E’ la soluzione perfetta per chi sia alla ricerca di quel suono, ma non vuole rinunciare al look “classico” della sua chitarra elettrica.
In sintesi
Ovviamente può essere usato anche su strumenti a 7 o 8 corde senza problemi, l’importante è che abbiano pick-up humbucker a quattro conduttori.
Proprio qui sta, se vogliamo, il difetto. Infatti, non funziona su chitarre elettriche con magneti singoli (sarebbe interessante sentire una Fender Stratocaster con il suono dei Blackouts).
Forse in seguito il buon Seymour Duncan troverà una soluzione anche per questo problema, nel frattempo trovo che questo prodotto sia ottimo, soprattutto per l’idea di fondo.