Prezzo: 80/110 euro
Caratteristiche tecniche:
Input Impedance:1 M ohms
Output Impedance:10 k ohms or greater
Residual Noise Level:-95 dBu (IHF-A, Typ.)
Connectors:INPUT Jack, OUTPUT Jack A (mono)/ B, AC Adaptor Jack (DC 9 V)
Power Supply:DC 9 V: Dry Battery 9 V type (6F22/9 V), AC Adaptor
Current Draw:22 mA (DC 9 V)
La prova
Suoni puliti
Il chorus è un effetto usato in grande maggioranza sui suoni puliti, per la sua capacità di creare atmosfere avvolgenti e “riempire” la sonorità degli arpeggi, che rischia di essere un po’ vuota senza.
Ci sono due usi che possono essere fatti del chorus, ma prima bisogna capire nel dettaglio come funziona l’effetto. Il segnale viene diviso in due: uno è quello originale, mentre il secondo (identico al primo) viene leggermente stonato e ritardato rispetto al primo di circa 20ms. Quest’ultimo parametro non è fisso, ma continua a variare con un margine di circa 5ms. Il suono finale risulta notevolmente arricchito, simulando l’effetto di due chitarre che suonano simultaneamente.
Fatta questa premessa, usando uno solo delle uscite del chorus si ottiene un suono abbastanza chiuso e denso, mentre con entrambe le uscite (stereo) avremo un suono più “aperto” e leggermente meno scordato.
Suoni distorti
Nonostante tutto si può usare con successo anche sui suoni distorti, come dimostra Zakk Wylde.
Non è necessario ingegnarsi più di tanto: basta provare ad usare le stesse impostazioni del suono pulito e valutare il risultato, che sarà un po’ strano, almeno all’inizio, ma darà un effetto particolare.
In sintesi
E’ un effetto che consiglierei a tutti di provare, perché può risolvere molte situazioni o, comunque, arricchire moltissimo il risultato finale delle esecuzioni.