Prezzo: 120/140 euro
Per la sezione effetti a pedale oggi ne vediamo nel dettaglio uno molto utilizzato, versatile ed importante nella pedaliera di un chitarrista: il DD-3 della Boss. Quest’effetto non fa altro che creare un ritardo (liberamente regolabile) rispetto al suono originale, come l’eco fa in natura. Si possono creare atmosfere molto belle e particolari in tutte le situazioni.
Caratteristiche tecniche:
Input Impedance
1 M ohms
Output Impedance
10 k ohms or greater
Residual Noise Level
–95 dBu (IHF-A, Typ.)
Connectors
INPUT Jack, DIRECT OUTPUT Jack, MAIN OUTPUT Jack AC Adaptor Jack (DC 9 V)
Power Supply
DC 9 V: Dry Battery 9 V type, AC Adaptor
Current Draw
45 to 65 mA (DC 9 V)
Accessories
Dry Battery 9 V type (6F22/9 V)
Options
AC Adaptor (PSA-Series)
Iniziamo a vedere I controlli: partendo da sinistra troviamo Level (che determina il volume del suono ritardato), Feedback (quante volte il suono ritardato viene ripetuto), Delay time (dopo quanto tempo compare il ritardo dopo il suono originale) e Delay mode che, se impostato su Hold, permette di prolungare il ritardo all’infinito.
Una volta capito come funzionano i controlli ci si può sbizzarrire: la cosa migliore sarebbe sempre, se è possibile, impostare un delay a tempo con la canzone. Per farlo esiste un metodo preciso quanto semplice.
Prendiamo, per esempio, una canzone con un metro di 120 BPM (battiti per minuto). Per prima cosa trasformiamo il tempo metronomico in millisecondi. Quindi: 60.000/12= 500. Il risultato ci dice da quanti millisecondi è composta la pulsazione di un quarto in una canzone con un tempo metronomico da 120 BPM. Vogliamo ottenere anche ottavi, sedicesimi e trentaduesimi? Bene, dividiamo i quarti rispettivamente per 2, 4, 8 ed il gioco è fatto.
Da notare che con questo tipo di effetto a pedale non è sempre facilissimo individuare il giusto delay; più che altro si va ad orecchio. Per farlo in maniera precisa bisogna procurarsi un multieffetto, come il Boss GT-10, un Twin Pedal (come il Boss DD-20) o addirittura un effetto a rack. Anche nei software di emulazione per chitarra elettrica, comunque, si trovano funzioni altrettanto precise.
La prova
Suoni puliti
Dopo questa lunga parentesi tecnica, possiamo iniziare a suonare! Sui puliti inserire un delay rende bene per dare un po’ più di corpo all’esecuzione, rendere meno scarni soprattutto gli arpeggi. In questo caso si potrà mettere un delay più marcato, ad esempio tenendo Level e Feedback al centro e D. Time sui 500ms.
Per gli accordi, essendo che suonano già piuttosto pieni, consiglio di ridurre soprattutto Level.
Suoni distorti
Anche con la distorsione si possono ottenere ottimi risultati: alcuni utilizzano il DD-3 per simulare l’esecuzione della stessa frase melodico/armonica da due chitarre, posizionando Level al massimo, F. back al minimo così come D. Time e D. Mode.
Un altro buon uso è quello di inserirlo negli assoli, con Level e F. back non troppo accentuati, per evitare impasti confusionari.
In sintesi
Come detto prima, è un pedale utilissimo per tutti. Difficile trovare un genere in cui non può essere utilizzato, perché comunque simula un fenomeno naturale.
La qualità dei pedali Boss è ormai consolidata da anni, quindi con il DD-3 si va sul sicuro.