Prezzo: 130 euro (set di due)
Quest’oggi voglio parlarvi di un altro pick-up della Tesla, ditta americana purtroppo ancora poco conosciuta qui in Italia ma che sono sicuro che a breve saprà trovare il suo spazio anche qui.
Date l’impronta timbrica del magnete, l’ho provato su di una Gibson Les Paul Standard.
Caratteristiche tecniche:
Picco di risonanza: 2.3 Khz (ponte); 2.4 Khz (manico)
Wiring: 4 conduttori
Alimentazione a 9-18V
Magnete: barra in Alnico V
Livello di uscita: alto
EQ: T: 33; M: 35; B: 32
La prova
Suoni puliti
Questi pick-up sono stati progettati come alternativa ad altri magneti più celebri (come EMG) in grado di rendere bene non solo in ambito rock-metal ma anche in generi più leggeri. Un’altra caratteristica che storicamente fa storcere il naso a molti, parlando dei pick-up EMG, è la loro eccessiva acidità o, in altri casi, scurezza sonora.
Effettivamente la prima cosa che si sente, anche solo sul pulito, è proprio il grande bilanciamento fra le varie frequenze. Le medie, come in quasi tutti i pick-up Tesla, sono piuttosto enfatizzate ma non tanto da rendere il tutto nasale. A questo livello si sente solo un ottimo effetto presenza che rende più nitido e compatto l’insieme.
Di grande effetto sono gli accordi, in cui tutte le corde arrivano subito all’orecchio in modo chiaro e preciso. Come sempre, bisogna fare attenzione al magnete al ponte, perché ha la tendenza a sparare un po’.
Altra caratteristica molto buona è il fatto che non si avverte alcuno sbalzo di volume fra un pick-up all’altro, cosa che invece succede con la maggior parte degli altri magneti (attivi e passivi).
Dopo questi dettagli tecnici, passiamo alla prova vera e propria: sono pick-up ad alto volume di uscita, quindi non propriamente pensati per suonare country né funky, ma si ottengono ottime sonorità blues, a patto di tenere ben basso il gain dell’amplificatore. Al manico, invece, si ottiene una sonorità che, volendo, potrebbe adattarsi benissimo a certi generi di jazz hi-fi. Questo perché sa essere molto corposo, ma anche nitido e definito.
Suoni distorti
Dicevamo prima che certi pick-up hanno la tendenza a suonare troppo scuri, specie se montati su chitarre come la Gibson Les Paul. Questi magneti, invece, sembrano pensati per fare l’esatto contrario, ovvero schiarire il tutto, e ci riescono benissimo. Sorprendente è l’esecuzione degli accordi pieni, che suonano molto potenti, con molto sustain ma anche molto chiari e definiti, in your face, come dicono gli anglofoni.
Silenziosissimi come tutti i pick-up attivi, sono molto adatti per suonare metal, ma non solo, perché anche tutto il resto del rock esce fuori in maniera più che discreta. Davvero un gran bel lavoro da parte del team Tesla!
In sintesi
Un pick-up perlomeno da provare, perché si resta sempre piacevolmente sorpresi. Non ho ancora avuto modo di provarlo su una chitarra con configurazione Humbucker-single-coil-Humbucker (H-S-H), ma lo farò presto dato che ho sentito che anche i loro single-coil attivi sono molto buoni.
Per ora non posso far altro che consigliare gli AH-1 senza indugi, visto anche il prezzo, che è “spaventoso”: 130 euro e ci si porta a casa entrambi i magneti!!