Prezzo: 1000/1200 euro
La Fender Stratocaster è sicuramente la chitarra elettrica più famosa al pari della Gibson Les Paul, più anziana di un anno. A causa del suo minor prezzo, la Strato ha da subito “rubato” una larga fetta di mercato, fino a diventare lo strumento preferito di musicisti come Jimi Hendrix, Eric Clapton e Ritchie Blackmore.
Caratteristiche tecniche:
Manico: acero avvitato al corpo
Tastiera: palissandro
Corpo: ontano
Tasti: medium
Ponte: Fender tremolo vintage
Pick-up manico: American Strat Single-coil
Pick-up centrale: American Strat Single-coil
Pick-up ponte: American Strat Single-coil
Hardware: cromato
La prova
Da spenta
Si presenta subito per quello che è: un’ottima chitarra costruita come si deve. Piacevolissimi il punch e l’attacco che le caratteristiche costruttive donano a questo strumento.
Il ponte tiene bene l’accordatura (a patto di non esagerare), il manico e la tastiera sono piuttosto scorrevoli e danno la possibilità di eseguirci di tutto, dagli accordi, alle lente melodie, arpeggi e anche assoli veloci.
Con l’ampli
Suono pulito
I suoni puliti della stratocaster sono leggendari: cristallini ma caldi allo stesso tempo (da brivido le posizioni centrali del selettore), adattissimi per i passaggi funky, gli arpeggi e le melodie ispirati.
Suono distorto
Anche sul distorto la Stratocaster è notevole, e adatta al rock puro. Il timbro più scarno, dato dai pick-up single-coil, da alle esecuzioni una maggiore definizione e precisione. Adattissima, ovviamente, per suonare il repertorio compreso fra Hendrix e Deep Purple, ma anche su blues, funky e pop se la cava tremendamente bene.
Volendo, infine, ci si può suonare dello shred metal, come gli svedesi ci insegnano
In sintesi
Un’altra chitarra leggendaria, costruttivamente ineccepibile, anche se, ovviamente, può non piacere.
In ogni caso, è difficile resistere al suo immenso fascino.