Prezzo: 700/900 euro
Quest’oggi viene recensita la chitarra elettrica LTD H-308, facente parte della serie H di casa LTD, una delle linee di con la forma più normale costruite dalla casa giapponese.
Essa fa parte della linea (H) è molto simile alle M ed MH, sempre di casa LTD, già recensite da questo sito.
Questa serie presenta una forma in grado di ricordare le Fender Stratocaster (seppure alla lontana) ma si differenziano dalle M e delle MH per la presenza di più modelli a 7 ed 8 corde, studiatissime, quindi, per essere usate in ambito metal.
Caratteristiche tecniche:
Manico: Thin U Neck contour, in acero attaccato al corpo con metodo set-thru
Tastiera: palissandro
Corpo: mogano
Tasti: Extra Jumbo
Ponte: Ponte fisso
Pick-up manico: ESP ALH-208
Pick-up ponte: ESP ALH-208
Hardware: cromato
I tasti della chitarra sono 24, con dei segna-posizione a forma di rettangoli posti sulla parte alta del relativo tasto; la scala del manico è lunga (25,5”).
Possiede un selettore (blade) a 3 posizioni, un controllo per il volume ed uno per il tono.
Piccola premessa: il manico di questa chitarra presenta un’attaccatura chiamata set-thru. In pratica, consiste in una via di mezzo fra il manico passante (neck-thru) e quello incollato (set-neck).
Nella prima versione il manico passa per tutta la lunghezza del corpo regalando allo strumento grande sustain e definizione. Nella seconda, invece, la sonorità risulta in generale più grossa e corposa.
Con la soluzione set-thru, invece, il manico viene incollato si al corpo ma facendolo passare attraverso di esso. Inoltre, non arriva fino in fondo al corpo, ma si ferma più o meno all’altezza del ponte della chitarra.
Questa modalità costruttiva mantiene quindi inalterato il caratteristico suono definito del manico neck-thru e la sonorità piena e corposa di quello set-neck. E’ forse il metodo migliore per costruire manici perché riesce ad integrare perfettamente tutte queste caratteristiche.
Discorso diverso merita il manico avvitato (bolt-on), che presenta, invece, caratteristiche completamente diverse e quindi non è paragonabile ai tre metodi visti in precedenza.
La prova
Da spenta
Trovarsi fra le mani un “mostro” simile causa sempre qualche difficoltà all’inizio. Per riuscire a suonare agilmente anche le corde più basse bisogna allungare molto la mano rispetto al solito. Dopo un po’, comunque, ci si abitua.
Si sente subito la buonissima qualità costruttiva di questo strumento. Incredibili sono risonanza e sustain, soprattutto quando si suonano la settima e l’ottava corda, che sono in grado di far vibrare moltissimo la pancia J
Con l’ampli
Suoni puliti
Già di base gli EMG attivi non sono il massimo sui clean in quanto a bellezza e versatilità, quindi figuriamoci ora che sono in versione 8 corde!!!
Il massimo di sonorità ottenibili sono quelle nu-metal, molto scure ed inquietanti ed in questo caso rendono piuttosto bene.
Suoni distorti
Suonare una 8 corde con gli EMG equivale a controllare la potenza di un tornado.
Distorsioni veramente potenti e distruttive, persino troppo in certi casi. Quando si arriva nella zona dell’ottava corda, se si esegue il palm muting, si ha la sensazione di sentire un treno che finisce dritto dritto in un trita-rifiutiJ
In sintesi
Uno strumento di gran qualità, non c’è che dire. Purtroppo non ha moltissimo mercato, se non in ambito metal estremo.