Prezzo: 570-720
Ancora una chitarra della serie Eclipse: la EC-501VF, una delle più simili (fra quelle viste finora) alla configurazione della Gibson Les Paul Standard.
Caratteristiche tecniche:
Manico: Thin U Neck contour (20-22mm), in mogano incollato al corpo
Tastiera: palissandro
Corpo: mogano con top in acero fiammato
Tasti: Extra Jumbo
Ponte: TOM con tailpiece
Pick-up manico: Seymour Duncan ‘59
Pick-up ponte: Seymour Duncan JB
Hardware: cromato
I tasti della chitarra sono 22, con dei segnaposizione a rettangoli ondulati in madreperla; la scala del manico è corta (24,75”) e il radius è di 305 mm (12”).
Possiede un selettore (toggle) a 3 posizioni, due controlli per il volume ed uno per il tono.
La prova
Da spenta
Eh si, le cose stanno proprio migliorando! Ha una risonanza abbastanza simile a quella della EC-407 già recensita, quindi: tanto volume, tanta risonanza e, a differenza della EC-407, più frequenze medio-basse e meno medio-alte.
Molto bella anche la tastiera, con pochi tasti che friggono. Anche le meccaniche Grover fanno sempre bene il loro lavoro.
Con l’ampli
Suoni puliti
La scelta di abbinare questa chitarra a questa coppia di pick-up Seymour Duncan è stata ottima.
Sono magneti molto versatili anche con solo le tre posizioni di cui dispone il selettore, quindi spazio a tutto il blues, jazz e i vari sottogeneri. Se unita ad un bell’amplificatore valvolare possiamo anche andare a sporcare il suono (aumentando leggermente il gain) con la sola forza del plettro, tanto sono dinamici questi pick-up. Test superato anche per arpeggi ed accordi, sempre molto ben bilanciati.
Suoni distorti
Ancora meglio va sui distorti, dove forse il genere che meglio si adatta a questi magneti è l’hard rock, grazie alla grande carica e grinta del pick-up al ponte. Intendiamoci, vengono bene anche tutti gli altri generi (dal rock ‘n’ roll al metal), ma sull’hard rock trovo che si esprima al meglio, in questa situazione.
Anche il pick-up al manico è ottimo, anche se un po’ troppo scavato sulle medie e, quindi, rischia di perdere un po’ troppo in presenza al momento dell’esecuzione degli assoli.
In sintesi
Finora è sicuramente lo strumento più versatile della serie Eclipse, e che riesce anche ad inserire una grande qualità costruttiva. Davvero un bel lavoro!