Campionato 2015 - 2016

Campionato Seniores UISP 2015 – 2016 

1° giornata andata – 19 settembre 2015 

 Arci Corcagnano – Bar Centrale/Madregolese 0 – 1 

Arci Corcagnano: D’Aprile T., Paglia, Bisi, Tarasconi, Bianchi, Margherita, Ferrara M., Passani, Mora, Guatelli, Benassi. A disposizione: Negri, Oddi, Pavani, D’Aprile C., Borchini, Vignali. Guardalinee: Manghi. Allenatore: Ferrara A. 

Bar Centrale Collecchio: Adorni 7, Marvisi 6,5, Pecorari 7, Azzali G. 6,5, Testoni 6,5, Tanzi F. 7, Delnevo M. 6, Cacciatore 6,5, Tanzi A. 6,5, Ghirardini 7, Petrolini 6. A disposizione: Benecchi N.E., Ferrarini 6, Cherchi N.E., Vetere 6, Lisoni N.E. Allenatore: Azzali C. 6,5. Dirigenti Accompagnatori: Corsi e Boschi. Guardalinee: Belletti. 

Marcatori: al 37° Ghirardini (rig.) 

Sanzioni Disciplinari: Ammoniti: Tanzi F., Marvisi, Bisi, Bianchi, Passani (gioco falloso). 

Dopo la splendida cavalcata della scorsa stagione il Bar Centrale di Collecchio/Madregolese si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione Seniores UISP, la serie A dei campionati amatoriali parmensi. E’ un ritorno alla massima serie atteso da diversi anni, quattro stagioni dopo l’ultima apparizione della Madregolese, ben ventidue da quella del Bar Centrale. In quella squadra giocava il presidentissimo Mauro Bersanelli, sul cui bancone fanno bella mostra le cinque coppe ritirate negli ultimi tre mesi (vincitori del campionato Dilettanti, vice-campioni Provinciali, quarto posto della Macron Cup, capocannoniere e secondo posto al Torneo Marconi), che hanno reso decisamente orgoglioso il numero uno giallonero. Per continuare ad inorgoglire l’inossidabile dirigenza composta anche da Pietro Boschi, Angelo Corsi e Fabrizio Belletti, la nuova stagione si apre all’insegna di importanti novità nella rosa di mister Claudio Azzali. I nuovi volti in squadra hanno, innanzitutto, in nomi di Andrea e Luigi, che vanno a fare compagnia al ritrovato Fabio Tanzi, ricomponendo un trio tutto familiare. Un altro della famiglia è Nicola Delnevo, fratello del capitano Michele, che quest’anno completerà la corsa sulla fascia destra della squadra del Leone a due code. Infine, il reparto avanzato sarà completato da Matteo Cacciatore, che per la prima di campionato parte titolare nella linea di metà campo. La gara contro il Corcagnano, il remake di un film andato in scena a soli dodici mesi di distanza dall’ultima proiezione, riserva un finale a sorpresa. La squadra parmigiana veniva anch’essa da un buon campionato, ottenendo una salvezza con largo anticipo e stupendo la categoria con un’ottima prima parte, condotta anche in vetta per qualche giornata. Per questo la prima gara del nuovo campionato si rivela ad alto contenuto spettacolare, a dispetto del caldo che fiacca le gambe dei ventidue giocatori in campo. Il Bar Centrale parte guardingo e subisce subito la stoccata di un centrocampista avversario, poi prende in mano le redini dell’incontro. Sfruttando i centimetri di Andrea Tanzi, su cui il trio Bianchi-Bisi-Passani fa molta fatica sulle palle alte, la squadra del Leone a due code prende campo e ci prova in maniera sfrontata. Prima Ghirardini calcia a lato di destro, poi è Cacciatore a scaldare le mani a D’Aprile, che respinge in angolo. A metà tempo è Andrea Tanzi a fare tutto da solo, trovando ancora il portiere avversario a chiudere lo specchio. La buona manovra del Bar Centrale libera anche qualche giocatore sulle fasce, così è Michele Delnevo a cavalcare per due volte la corsia di destra non trovando soluzioni apprezzabili per rendere micidiale le sue progressioni. Per la squadra giallo nera la novità di quest’anno sono i cinque minuti in più per tempo ed è proprio il momento tra il 30° ed il 35° ad essere il più difficoltoso per i collecchiesi. Prima ci prova Guatelli dal limite, poi Negri salta due giocatori e si trova a tu per tu con Adorni, bravo a respingere in angolo il sinistro dell’avversario. Scampato il pericolo il Bar Centrale decide di capitalizzare ed entra in campo con il piglio di chi vuole provare ad imporsi. La giocata buona arriva già al secondo minuto, con un’azione avvolgente iniziata con il cross di Marvisi dalla destra. Sulla respinta della difesa locale si avventa Pecorari, che scocca una staffilata da venticinque metri su cui D’Aprile respinge coi pugni, proprio sui piedi di Ghirardini appostato a centro area. Sul tapin è evidente il contrasto falloso di un difensore e il signor Delsoldato decreta il calcio di rigore. Dal dischetto è proprio Matteo Ghirardini a trasformare, con un tiro centrale ma abbastanza forte da superare il portiere.

Il vantaggio scatena la reazione veemente del Corcagnano, che però arriva raramente al tiro. L’unica azione degna di nota è una punizione da fuori di Bianchi, senza fortuna. La fortuna, però, manca anche a Ghirardini, che riesce a superare anche difensore e portiere ma il cui sinistro si stampa sul palo e torna in gioco. Il Bar Centrale cambia disposizione tattica, passando a cinque in difesa e concedendo solo delle gran mischie senza che Adorni corra alcun pericolo. Così i collecchiesi portano a casa i primi tre punti stagionali, trovandosi curiosamente in testa con il San Secondo stanti tutti gli altri risultati di parità. Un buon viatico per il proseguimento della stagione, nella speranza che i ragazzi di mister Azzali tengano botta nella lunga ed impegnativa stagione che li attende.

 

Marcatori Bar Centrale: 

 1 gol: Matteo Ghirardini

Campionato Seniores UISP 2015 – 2016

2° giornata andata – 26 settembre 2015

 Bar Centrale Collecchio – Arci San Leonardo        

2 – 1

Bar Centrale Collecchio: Cavalli 6, Delnevo N. 6,5, Pecorari 6,5, Azzali G. 6,5, Testoni 5,5, Tanzi F. 7, Delnevo M. 6,5, Bettati 6,5, Tanzi A. 7, Pometti 7, Ghirardini 7.

A disposizione: Adorni N.E., Benecchi N.E., Ferrarini 6, Cherchi N.E., Vetere 6, Fochi 6, Lisoni N.E., Maggiali 7, Romanini N.E. Allenatore: Azzali C. 6,5. Dirigenti Accompagnatori: Corsi e Boschi. Guardalinee: Belletti.

Arci San Leonardo: Copelli M., Copelli R., Pellegrino, Diegoli, Vaga, Gaita, Ravazzoni, Piemontese, Ciavarella, Lacerra W., Dallasta.

A disposizione: Greco, Pezone, Cavalieri, Colli, Soncini. Guardalinee: Copelli V. Allenatore: Lacerra G. 

Marcatori: al 15° Pometti , al 50° Ghirardini, al 71° Greco. 

Sanzioni Disciplinari:  Ammoniti: Delnevo Nicola, Azzali Gianmaria, Fochi, Greco (gioco falloso).   Espulsi: Azzali Claudio (proteste), Piemontese (gioco falloso). 

Vince ancora il Bar Centrale di Collecchio superando per due a uno un Arci San Leonardo ordinato ma i cui spunti vincenti sono stati solo degli sprazzi tra le migliori giocate dei collecchiesi padroni di casa. Grazie al concomitante pareggio dell'Amatori San Secondo la squadra del Leone a due code si issa al vertice della classifica dei Seniores UISP, che neanche nelle più rosee previsioni di inizio stagione era auspicabile. Nella seconda giornata di campionato il Bar Centrale ritrova il campo di casa di Madregolo a quattro mesi dall'ultima apparizione tra le mura amiche. La gara inizia con la squadra di mister Azzali che cambia gli interpreti in ogni reparto rispetto all'esordio col Corcagnano. In porta ritrova la maglia numero 1 Andrea Cavalli, sostituendo l'ottimo Silvano Adorni che siede in panchina. In difesa fa il suo esordio Nicola Delnevo prelevato dal Sivizzano a completare la fascia destra già presidiata da suo fratello Michele. In mezzo al campo il neo papà Luca Bettati si avvicenda a Matteo Cacciatore mentre fa il suo esordio stagionale (con gol) bomber Nicola Pometti, che completa il reparto avanzato composto da Andrea Tanzi e Matteo Ghiradini. La partita inizia con i padroni di casa che mostrano decisamente più piglio nel giro palla e nell'occupare gli spazi della metà campo avversaria, mentre l'Arci San Leonardo agisce prevalentemente in contropiede, affidandosi ai lanci lunghi per Vaga. Dopo una prima fase di studio il Bar Centrale spinge sull'acceleratore ma trova un arbitro un pò impreciso. La giacchetta nera prima annulla un gol a Pometti per una presunta spinta di Andrea Tanzi nei confronti di un difensore, poi annulla un'altra segnatura dello stesso Tanzi su un colpo di testa da calcio d'angolo, che sembra decisamente regolare. Il lungo forcing della squadra del Leone a due code viene premiato quando alla metà del tempo Fabio Tanzi vede l'imbucata di Nicola Pometti sulla sinistra, che controlla in area e batte Massimo Copelli in diagonale. 

L'Arci San Leonardo si rimette in carreggiata sul finale del tempo, ma la punizione di Ravazzoni sibila vicino al palo protetto da Cavalli mentre la rovesciata di Ciavarella è velleitaria e non preoccupa i gialloneri locali. La ripresa inzia con gli ospiti decisamente più incisivi e la prima parte della seconda frazione si svolge quasi per intero nella metà campo collecchiese. Le occasioni, però, latitano anche se un cross dalla sinistra girato di testa da Vaga gela il sangue alla difesa giallonera. Il ritmo della gara si alza, come anche le proteste dei collecchiesi per l'aggressività degli avversari, che sfocia in qualche intervento non ortodosso. Ne fa le spese mister Claudio Azzali, espulso per proteste dalla panchina. Il tiro di Lacerra pone fine all'assedio avversario perché alla prima, vera, ripartenza collecchiese il Bar Centrale raddoppia. Progressione sulla destra di Pometti, il tiro di Andrea Tanzi è solo abbozzato ma libera Matteo Ghirardini, che di esterno destro scarica alle spalle di Massimo Copelli.

Da qui in poi i gialloneri locali controllano la reazione nervosa dell'Arci San Leonardo, nelle cui fila qualcuno va decisamente sopra le righe come Piemontese espulso per un calcione scomposto a Ghirardini. La partita vive sugli errori della difesa collecchiese fino all'ennesima scarpata che costringe un giocatore di casa ad uscire per un grave infortunio (auguri di pronta guarigione!). L'arbitro decreta cinque minuti di recupero e la difesa Collecchiese è ancora troppo scossa per seguire Greco, che sbuca in mezzo all'area accorciando di testa.

I restanti minuti non regalano sussulti e la festa è tutta per il Bar Centrale al cospetto del presidente, oggi presente in tribuna. Come, poi, sottolinea qualcuno da Mauro, "salutate la capolista!"

Marcatori Bar Centrale: 

2 gol: Matteo Ghirardini

1 gol: Nicola Pometti

Campionato Seniores UISP 2015 – 2016 

3° giornata andata – 2 ottobre 2015 

 GSD Fontanelle – Bar Centrale/Madregolese 

 1 – 3 

GSD Fontanelle: Molinari, Manghi, Carenzi, Migliorati, Bianchini, Diletto, Ruggiero, Dalledonne Dan., Bonini, Tamantini, Chiari. A disposizione: Oriani, Dalledonne Dav., Bragadini, Di Costa, Corbo, Gavazza, Maccagnola. Dirigenti: Fantuzzi, Pilato, Ronconi. Guardalinee: Tamburini. 

Bar Centrale Collecchio: Marziano 6,5, Delnevo N. S.V., Pecorari 7, Testoni 6,5, Azzali G. 7, Delnevo M. 7, Tanzi F. 7, Cacciatore 7, Ghirardini 6,5, Pometti 7, Tanzi A. 7. A disposizione: Vetere S.V., Ferrarini S.V., Marvisi 7, Rossetti 6,5, Fochi 7, Romanini 6,5. Dirigenti Accompagnatori: Corsi e Lisoni. Guardalinee: Belletti. 

Marcatori: al 20° e al 28° Pometti, al 66° Fochi, al 71° Chiari. 

Sanzioni Disciplinari: Ammoniti: Gavazza, Diletto, Corbo, Ghiradini, Fochi, Azzali (gioco falloso), Cacciatore (proteste). Espulso: Di Costa (fallo di reazione). 

E fanno tre! Il Bar Centrale di Collecchio/Madregolese allunga la striscia di vittorie che hanno caratterizzato l’avvio di campionato del sodalizio giallonero e consolida il primato allungando sull’inseguitrice Polisportiva Cervo, sconfitta e superata dall’Arci Corcagnano al secondo posto. Neanche nei loro migliori auspici i giocatori collecchiesi avrebbero pensato ad un avvio così felice, alla faccia di coloro che pensavano che il passaggio della squadra del Leone a due code nei Seniores sarebbe stato costellato di difficoltà e sconfitte già dalle prime battute. Invece la partita odierna ha dimostrato la solidità della squadra giallonera anche a cospetto del Fontanelle, ostico avversario soprattutto nel suo campo che, però, da qualche tempo deve far fronte all’assenza del suo storico bomber Dall’Olio. Nonostante le ridotte dimensioni del campo di gioco la partita inizia con il Bar Centrale che occupa bene gli spazi e cerca di destreggiarsi nel traffico grazie a cambi di gioco frequenti e ben impostati. La migliore azione di questa prima parte porta la firma di Andrea Tanzi, che però non è preciso nella conclusione. Poi l’azione che apre in due la gara.

Fabio Tanzi innesca l’imbucata di Nicola Pometti, che è lesto a puntare l’area avversaria e a battere l’uscita di Molinari.

La partita attende la reazione dei padroni di casa ma deve far fronte ad una lunga interruzione dovuta ad un grave infortunio occorso ad un giocatore del Bar Centrale, che subisce la seconda perdita in sette giorni nel reparto di centrocampo. Alla ripresa del gioco il Fontanelle ha un’ottima occasione con Chiari, che a pochi metri da Marziano colpisce d’esterno destro spedendo fuori. L’occasione risveglia i collecchiesi, che riprendono a macinare gioco liberando, stavolta, la corsa di Ghirardini. La punta giallonera fa tutto benissimo, saltando anche Molinari, ma con tutta la porta spalancata subisce il ritorno di un difensore e spedisce fuori. Poco dopo una doppia azione che, in fotocopia, vede sfumare il raddoppio ospite. Prima un fallo laterale di Pecorari finisce sull’incrocio dei pali, senza che nessuno riesca a spingerla in porta, poi lo stesso incrocio respinge ancora un calcio d’angolo, facendo danzare la palla sulla linea e consentendo a Daniele Dalledonne di spazzare la sua area. Così Cacciatore si mette in proprio per ispirare il raddoppio. Punizione dalla destra col contagiri sulla palla del solito Pometti, che incorna da vero bomber siglando la sua terza rete stagionale. 

Le urla dell’allenatore locale durante l’intervallo risvegliano i giocatori di casa, che provano a raddrizzare la gara ispirati dalla corsa di Bianchini. Il Bar Centrale si difende con ordine e subisce solo il tiro dai venti metri di Maccagnola, su cui Marziano si esibisce in una parata plastica. Tuttavia i collecchiesi non ripartono con la stessa efficacia del primo tempo concedendo qualche metro di troppo al gioco del Fontanelle. La gara, però, non si riapre ed anzi, l’inerzia continua ad essere nelle mani della squadra del Leone a due code. A farne le spese è il neo-entrato Di Costa, che perde la testa scalciando un avversario e finendo anticipatamente negli spogliatoi. Ora il Bar Centrale si riaffaccia con continuità in area avversaria ed è uno dei nuovi centrocampisti, Federico Fochi, a chiudere la gara con un tiro dal limite deviato da un giocatore locale. 

A pochissimi giri di lancetta dal termine, dunque, i collecchiesi già pregustano l’impresa ma la distrazione è fatale e Chiari trova lo spazio per trafiggere Marziano per il gol della bandiera. 

Ma è già tempo di andare sotto la doccia a festeggiare un inaspettato primato, in attesa che, prima o poi, i candidati alla vittoria finale si sveglino ed inizino l’inseguimento al leone collecchiese in fuga. 

Nei Seniores "A" in settimana si è svolto un recupero con il Corcagnano che ha prevalso per una rete a zero contro i Dipendenti Sanità dopo una gara particolarmente tirata, ha deciso Lorenzo Negri a metà della ripresa. Negli incontri del sabato continua la marcia inesorabile a punteggio pieno della matricola Bar Centrale dopo aver espugnato 3 a 1 l'ostico campo del Fontanelle, bomber Pometti sigla una doppietta e Fochi Federico la sua prima rete stagionale. Con due vittorie in due giorni l'Arci Corcagnano guadagna il secondo posto dopo aver battuto 2 a 1 il Cervo con doppietta di Margherita. Prime vittorie per Fontanellato (3 a 2 al Colorno) e Dipendenti Sanità (2 a 1 all'arci San Leonardo mentre il San Secondo ancora imbattuto viene bloccato a reti bianche dalla Condor Salso (prima classificata l'anno scorso nei Seniores). Nel prossimo turno la capolista Bar Centrale affronterà proprio il San Secondo. 

Da Emiliagol 

Marcatori Bar Centrale: 

3 gol: Nicola Pometti 

2 gol: Matteo Ghirardini 

1 gol: Federico Fochi

Campionato Seniores UISP 2015 – 2016 

4° giornata andata – 10 ottobre 2015

 Bar Centrale – Amatori San Secondo 

 2 – 1 

Bar Centrale Collecchio: Marziano 6, Marvisi 7,5, Pecorari 7, Azzali G. 7, Testoni 6,5, Tanzi A. 6,5, Fochi 7, Bettati 7, Ferrarini 7, Ghirardini 6,5, Rossetti 6,5. A disposizione: Benecchi N.E., Pometti 7, Cherchi 7,5, Vetere 6,5, Romanini N.E. Dirigenti Accompagnatori: Corsi e Lisoni. Guardalinee: Belletti. 

Amatori San Secondo ASD: Casali, Uriati, Riva, Raffaini, Delgrosso, Bisagni, Rigolli, Thei, Dotti, Gazza, Bigoli. A disposizione: Marchettini, Liga, Zilioli, Ceglia, Bocchi, Marenghi, Longari. Dirigenti: Bragadini, Pagani, Papasotirou. 

Marcatori: al 2° Bigoli, al 18° Ghirardini, al 74° Pometti. Sanzioni Disciplinari: Ammoniti: Marziano (proteste), Cherchi, Riva, Dotti, Gazza, Bisagni (fallo di gioco). 

Tre punti portati a casa con le unghie per il Bar Centrale di Collecchio, che infila la quarta vittoria consecutiva in una partita difficile e combattuta, come del resto le ultime sette gare contro i neroarancio del San Secondo. Per il remake della sfida promozione dello scorso anno i ranghi sono ridotti da entrambe le fazioni. Per gli ospiti pesano le assenze di Paganini e Papasotirou, che tolgono qualità e gol alla squadra della bassa. Ma decisamente più lungo è l’elenco degli assenti in casa collecchiese, con i forfait di due dei fratelli Tanzi, dei fratelli Delnevo, di Cacciatore, Maggiali e Petrolini, oltre ai lungo degenti De Palo, Berni e Benecchi. Le assenze per la squadra del Leone a due code pesano soprattutto in mediana, praticamente spazzata via in questo grigio sabato di inizio autunno. Non solo: negli spogliatoi si ferma anche Pometti, vittima del colpo della strega; solo dopo un lungo riscaldamento e complice l’ennesimo infortunio ai danni del Tanzi superstite, Andrea, la necessità di avere un innesto di peso porterà il bomber del Bar Centrale in campo. E sarà decisivo. Lo squalificato mister Claudio Azzali, le cui veci sono fatte dal duo Lisoni-Corsi, fa quel che può per tirare su una squadra che difenda il primato, cercando di motivare a dovere gli undici che vanno in campo. Tuttavia la sorte sembra essere avversa ai giallo neri di casa quando, in avvio, un tiro di Dotti guizza fuori dai sicuri guantoni di Marziano, con Bigoli che colpisce la palla sul tentativo di controllo del portiere locale. Amatori San Secondo in vantaggio e parecchia confusione in casa Bar Centrale, che fatica a riprendere la matassa del gioco.

Dopo qualche assalto a polveri bagnate degli ospiti, su cui spicca il tiro a botta sicura di Uriati respinto di piede da Marziano, la squadra del Leone a due code si riorganizza, riaffacciandosi in area avversaria con i tiri velleitari di Bettati e Fochi. La giocata giusta è, invece, sui piedi di un reattivo Bruno Marvisi, oggi decisamente il migliore in campo sia in fase di contenimento dell’ottimo Dotti, sia in fase di proposizione. Proprio da un anticipo su Dotti nasce la cavalcata sulla destra che porta il difensore locale a contatto con Riva, in piena area. La spallata del centrale ospite viene giudicata irregolare dal signor Consiglio e il rigore viene trasformato da Matteo Ghirardini.

La parità regge fino al duplice fischio, con qualche mugugno ospite per il rigore assegnato al Bar Centrale che accompagna il direttore di gara negli spogliatoi. La ripresa inizia con il tentativo di eurogol di Bigoli, che viene supportato dal gran palleggio con cui, per tutta la prima parte della frazione, il San Secondo prova a trovare la via del gol. Il problema sta nel fatto che quasi mai gli arancio nero arrivano al tiro e Marziano può proseguire il suo pomeriggio quasi indisturbato. Dopo un notevole possesso palla anche il Bar Centrale prova ad affacciarsi dalle parti di Casali, e lo fa con rapide verticalizzazioni per ovviare alla mancanza di buona parte del fosforo che ha animato questo avvio di stagione collecchiese. Così prima Ghirardini si trova a tu per tu con Casali, esaltandone i riflessi, poi è Rossetti a far ballare la difesa avversaria, con ancora il portiere ospite a sbarrargli la via del gol. I cambi faranno la differenza in questa partita, perché lo sfortunato Riva deve abbandonare il campo per Bocchi, mentre il Bar Centrale inserisce Salvatore Vetere ma, soprattutto, Cristiano Cherchi, subito protagonista con un tiro da calcio d’angolo deviato, che gela i tifosi ospiti, presenti in numero cospicuo a Madregolo. Quando la gara si sta avviando verso gli ultimi spiccioli dei cinque minuti di recupero, succede di tutto. Vetere mette in mezzo un cross che Pometti non devia efficacemente in porta. Rimessa dal fondo e si è già dll’altra parte, con gli “sgondini” che protestano per un rigore che non c’è, sia perché la respinta col braccio di Pecorari è involontaria sia perché si trova fuori area, ma sul capovolgimento di fronte succede l’imprevedibile. Palla col contagiri di Cherchi per la volata di Nicola Pometti, che a tu per tu con Casali non sbaglia: è il gol che chiude la partita e consolida il primato solitario di un sorprendente Bar Centrale, tra le proteste contro l’arbitro e le recriminazioni del San Secondo per una bella gara gettata al vento. 

Marcatori Bar Centrale: 

4 gol: Nicola Pometti 

3 gol: Matteo Ghirardini 

1 gol: Federico Fochi

Campionato Seniores UISP 2015 – 2016

5° giornata andata – 17 ottobre 2015

 Bar Centrale – Dipendenti Sanità    

4 – 0

 

Bar Centrale Collecchio: Marziano 6,5, Marvisi 6,5, Pecorari 6,5, Fochi 6,5, Azzali G. 6,5, Delnevo M. 6, Bettati 6, Cacciatore 6, Ghirardini 6,5, Rossetti 6,5, Pometti 7.

A disposizione: Cavalli N.E., Vetere 6, Cherchi 6, Testoni 6, Ferrarini 6,5, Romanini 6. Allenatore: Azzali C. 6,5. Dirigenti: Corsi e Lisoni. Guardalinee: Belletti.

 

Dipendenti Sanità Seniores: Coletta, Bordonaro,Di Lauro, Grieco, Fabiano, Buzzoni, Vitale, Forcina, Briganti, Tagliarini, Toggia.

A disposizione: Sgura, Parrinello, Vurro, Rossellini, Della Cioppa, Benegiamo. Dirigente: Di Noi. Guardalinee: Saba.

 

Marcatori: al 31° e al 45° Pometti, al 55° Rossetti, al 62° Ferrarini.

 

Sanzioni Disciplinari: Ammoniti: Grieco, Rossetti, Ghirardini, Delnevo (fallo di gioco).

 

Il quinto passo è l’addio.  Il Bar Centrale di Collecchio/Madregolese saluta la truppa e abbozza un tentativo di fuga in vetta al campionato Seniores UISP. Solo il Corcagnano, con una gara in meno, tiene il passo dei collecchiesi, che vanno ben oltre le più rosee aspettative di inizio stagione infilando la quinta vittoria consecutiva, la più brillante affermazione casalinga fino ad oggi. Eppure i Dipendenti Sanità si sono rivelati un avversario ostico, molto compatto nel tenere corta ed aggressiva la squadra. I veloci attaccanti ospiti se la devono vedere contro capitan Delnevo, spostato in mezzo alla difesa, mentre il resto della formazione è confermata rispetto agli undici titolari contro il San Secondo, se si eccettua il recuperato Cacciatore sulla linea mediana.

Il Bar Centrale spiana la nuova maglia verde che, contrapposta alle casacche orange degli avversari, da un colorato colpo d'occhio dei ventidue in campo. La gara si rivela subito scoppiettante: già al quarto Tagliarini prende d'infilata la difesa locale, ma lo stop non è preciso e favorisce l'uscita a terra di Marziano. Un minuto dopo Grieco interviene duramente su Fochi ai venticinque metri; Bettati prova su punizione, Coletta para centralmente. Successivamente un fallo laterale di Pecorari trova libero Rossetti, la cui girata in area piccola è contenuta dai difensori ed esce di un nulla.

I Dipendenti Sanità rispondono con un bel tiro dalla distanza di Forcina, che non è fortunato. Il Bar Centrale è ben pressato e non riesce ad arrivare in area avversaria con dei fraseggi palla a terra, per cui decide di verticalizzare in  maniera più rapida per innescare il trio Pometti-Ghirardini-Rossetti.

A metà tempo un cross dalla sinistra di Pometti taglia l'area, Ghirardini è anticipato di un soffio da un difensore ospite.

Sul fronte opposto Buzzoni ci prova su punizione, Marziano controlla la traiettoria che finisce al lato destro del suo palo. Poi si scatena Briganti, che prima ci prova dalla sinistra con un bel diagonale, poi mette in mezzo una bella palla che Tagliarini rovescia verso la porta, costringendo Marziano alla parata plastica. Quando il primo tempo si indirizza verso il pareggio Ghirardini conquista una palla sulla destra e, caracollando, la porta sul lato opposto. Quando la cede a Nicola Pometti, quest’ultimo la calcia in maniera secca sotto l’incrocio, trafiggendo senza pietà Coletta e portando in vantaggio la squadra del Leone a due code.

Nel secondo tempo Michele Delnevo torna sulla linea di centrocampo e la dinamicità del capitano da il là ad un controllo della gara pressoché totale. Il raddoppio arriva quasi per caso, ma legittima una forza che sembra straripare. Fallo laterale di Pecorari, in mezzo all’aria bucano tutti ma non Nicola Pometti, che appoggia facilmente in rete il raddoppio collecchiese.

La partita degli ospiti, in pratica, finisce qui. La girandola di cambi sembra più un premio ai giocatori della panchina dei sanitari più che un tentativo di rimettere in carreggiata la gara. Tra gli sbadigli di Marziano ci provano solo Forcina con una girata in area piccola e Briganti con un tiro dalla distanza. Ma è ancora il Bar Centrale ad andare in rete con una splendida imbeccata di Ghirardini per Filippo Rossetti, che sfrutta l’assist del compagno per arrotondare il risultato.

 Le sostituzioni del Bar Centrale non ne cambiano l’assetto ed, anzi, sono piuttosto agguerrite. Così, Fochi premia per due volte gli inserimenti di Cristian Ferrarini, che al secondo tentativo trova il tiro a voragine che fissa il risultato finale.

 Nei minuti conclusivi, infatti, Cherchi, Ghirardini e Romanini tentano la cinquina sulla ruota di Collecchio, ma i numeri di questo sabato d’ottobre sono già stati estratti e vedono il Bar Centrale ancora vincente sulla ruota del campionato Seniores.

 

Marcatori Bar Centrale:

 

6 gol: Nicola Pometti

3 gol: Matteo Ghirardini

1 gol: Cristian Ferrarini, Federico Fochi, Filippo Rossetti

Campionato Seniores UISP 2015 – 2016

6° giornata andata – 24 ottobre 2015

 

Polisportiva il Cervo – Bar Centrale/Madregolese

       0 – 1           

 

Polisportiva Cervo: Cotti, Negri, Riccoboni, Ruggieri. Arduini, Boschi, Biondo, Zanichelli, Brizzolara Fi., Brizzolara Fe., Rubertelli.

A disposizione: Ferrari, Azizi, Palumbo, Ruggeri, Battilocchi, Pettenati, Gregorio. Allenatore: Todeschini. Guardalinee: Bruni.

 

Bar Centrale Collecchio: Cavalli 6,5, Marvisi 6,5, Pecorari 6,5, Azzali 6,5, Testoni 6, Bettati 6, Delnevo 6, Cacciatore 6,5, Pometti 6, Ghirardini 6, Rossetti 6.

A disposizione: Ferrarini 6, Cherchi 6, Vetere 6, Fochi 7, Delnevo N. 6, Tanzi L. 6. Allenatore: Azzali C. 6,5. Dirigenti Accompagnatori: Corsi, Lisoni e Boschi. Guardalinee: Belletti.

Marcatori: al 55° Cacciatore. 

Sanzioni Disciplinari: Ammoniti: Azzali, Pecorari, Cacciatore, Negri (fallo di gioco). Espulso: Boschi (comportamento antisportivo). 

Aria di derby a Collecchio, con il ritorno di una sfida che mancava da tanti anni nella categoria Seniores UISP e che termina col successo di misura del Bar Centrale di Collecchio/Madregolese, che viene a capo di una partita difficile aiutato, anche, da quel pizzico di fortuna che spinge gli audaci in questo tipo di dispute. La gara, che avrebbe sicuramente meritato il palcoscenico del campo centrale del Mainardi, per la sua natura confonde gli occhi dei cinquanta spettatori presenti, sollevati dal tepore di questo soleggiato pomeriggio autunnale. Non fosse per le diverse maglie che indossano sarebbe facile scambiare gli interpreti delle due compagini, con tanti giocatori della squadra del Leone a due code che hanno vestito le casacche del Cervo sin da bambini. Ma anche i colori delle maglie non aiutano i presenti sugli spalti, perché la nuova maglia verde e nera del Bar Centrale fa concorrenza ai tradizionali colori sociali dei padroni di casa, che sono così costretti a cambiare la storica divisa per un inedito rosso con inserti grigi.

Con tanti ex sul terreno di gioco i saluti si sprecano nel prepartita, anche se le storiche amicizie vengono accantonate per i settanta minuti di una partita tesa ed incerta come si conviene ad un derby che si rispetti. Partita decisamente equilibrata dunque, complice la pochezza di contenuti tecnici in virtù del fatto che le due squadre sembrano paralizzate dalla paura di commettere un errore decisivo. La strategia attendista della Polisportiva Cervo paga per tutto il primo tempo, anche se i padroni di casa hanno un atteggiamento reverenziale che li porta, praticamente, a rinunciare ad attaccare, isolando là davanti Rubertelli e Filippo Brizzolara, che poco o nulla possono contro l'attenta difesa del Leone a due code. Il Bar Centrale non ne approfitta, vittima di un torpore diffuso tra i singoli che sterilizza il gioco ospite, lento e prevedibile soprattutto in fase di proposizione offensiva.

Così ne viene fuori un primo tempo noioso, figlio più della paura di perdere la supremazia Collecchiese che da reali ragioni di classifica. Al fraseggio si preferisce il lancio lungo ed è naturale che i reparti arretrati la facciano da padrone, soprattutto quello del Cervo, decisamente nutrito con i sei/sette componenti che stazionano stabilmente davanti all'area di Cotti.

L'avvio comunque sembra premiare l'atteggiamento dei padroni di casa, che dopo lunghe sventagliate tentano per tre volte la via del tiro dalla distanza, con il solo Filippo Brizzolara a trovare i pali (e i guanti) di Cavalli. 

Poi inizia a produrre qualche giocata anche il centrocampo del Bar Centrale, con Rossetti e Michele Delnevo abbastanza mobili che, però, producono solo l'occasione di Cacciatore, con un tiro dal limite che si impenna e va fuori. 

Decisamente più pericoloso il Cervo, che cerca di sbloccare il risultato con Ruggieri, su cui è ottima la risposta di Cavalli. In questo frangente c'è anche da registrare l'unica folata efficace di Rubertelli, che però porta solo all'ammonizione di Gianmaria Azzali. Diffidato, il centrale ospite salterà la prossima partita.

Sul finale di tempo sale in cattedra la qualità dei singoli del Bar Centrale. Prima Rossetti ingaggia un duello in piena area contro due difensori avversari, venendo contrastato col fisico dal secondo quando sposta la palla. Sul rigore, che l'arbitro non concede, c'è più di un dubbio. Poi Bettati vede e premia l'inserimento in area di Pometti, su cui è bravo Cotti nell'uscita a terra. Lo stesso Pometti, poco dopo, tenta di girare di testa un cross dalla sinistra, ma nel movimento inarca la schiena su un avversario ed è costretto a gettare la spugna. Nel secondo tempo l'ingresso di un pimpante Fochi dà nuova linfa agli attacchi ospiti, finalmente decisi a far propria la gara. Tuttavia, lo sterile possesso palla nella metà campo del Cervo produce pochissimo negli ultimi sedici metri difesi da Cotti. E allora ci deve pensare Matteo Cacciatore, che sfrutta una punizione dal limite per indirizzare la palla sull'angolo destro difeso dall'estremo difensore locale. Il portiere è sulla traiettoria della palla, ma la stessa viene deviata in barriera e si insacca centralmente, portando in vantaggio il Bar Centrale.

La reazione della squadra di casa è poco efficace e si perde in lunghi lanci a tentare la fortuna. Nell’unica occasione degna di nota il neo entrato Ruggeri tenta il gol del sabato da venticinque metri, con la sfera che esce di un metro alla sinistra di Cavalli. Sul fronte opposto, invece, Fochi tenta di imitare il Papu Gómez provando a far gol direttamente da calcio d'angolo, ma Cotti non è Belec e non si fa sorprendere. Poi lo stesso centrocampista del Bar Centrale spreca un bel contropiede iniziato da Vetere con un tiro alto sulla traversa. Sul finale del tempo Testoni in versione Beckenbauer dá qualche brivido ai suoi compagni ma mantiene lucidità e nervi saldi, mentre i nervi saltano a Boschi, che viene a contatto con Cavalli e finisce anzitempo negli spogliatoi. Finisce così il primo derby stagionale con l'affermazione della capolista Bar Centrale e la conferma in testa alla classifica della squadra del presidente Mauro Bersanelli, oggi a soffrire in tribuna con suo figlio Matteo, ma soddisfatto della supremazia finale della sua squadra. 

 

Marcatori Bar Centrale:

6 gol: Nicola Pometti

3 gol: Matteo Ghirardini

1 gol: Matteo Cacciatore, Cristian Ferrarini, Federico Fochi, Filippo Rossetti

 

Campionato Seniores UISP 2015 – 2016

7° giornata andata – 31 ottobre 2015

 Bar Centrale – Amatori Colorno ASD         

2 – 2

Bar Centrale Collecchio: Adorni 7,5, Delnevo N. 6, Marvisi 6, Tanzi L. 6, 

Testoni 5,5, Fochi 6,5, Delnevo M.6, Bettati 6, Tanzi A. 6, Ghirardini 6, Rossetti 6.

A disposizione: Cacciatore 6, Berni N.E., Benecchi N.E., Petrolini 6, Ferrarini 6, Cherchi N.E., Vetere N.E. Romanini N.E. Allenatore: Azzali C. 6. Dirigenti Accompagnatori: Corsi, Lisoni e Boschi. Guardalinee: Belletti.

Amatori Colorno: Lorenzoni, Amato, Belicchi, Chezzi, Marossa, Rizzardi, Storci, Toninelli, Carbognani, Facente, Ferraguti.

A disposizione: Arcieri, Biacchi, Capelli, D’Onofrio, Oddi, Plodari, Ferrari. Allenatore: Panepinto. Dirigente: Pezzali. Guardalinee. Rizzardi.  

Marcatori: al 5° Fochi, al 12° Carbognani, al 16° Ferraguti, al 25° Ghirardini (rig.). 

Sanzioni Disciplinari:  Ammoniti: Tanzi A. (proteste), Marvisi e Storci (fallo di gioco).

Tranquillo weekend di paura in casa Bar Centrale di Collecchio/Madregolese, che nella giornata di Halloween imbrocca una partita da brividi che interrompe l’incredibile striscia di sei vittorie consecutive e registra il primo pareggio stagionale contro gli Amatori Colorno, certamente vincitore ai punti della gara odierna di Madregolo.

Giornata ottima per giocare a calcio con un campo in buone condizioni nonostante la pioggia caduta in settimana ed una giornata soleggiata a far da cornice alla gara. Tra i locali assenti Marziano, Pecorari e lo squalificato Gianmaria Azzali nel reparto arretrato, Pometti in attacco oltre al lungo degente Fabio Tanzi, che però manda in sua vece i fratelli Andrea e Luigi, oggi entrambi titolari.

Tra gli ospiti, invece, si registra il cambio in panchina e, questo, galvanizza i colornesi, invischiata in un’anonima metà classifica a fronte del secondo posto ottenuto lo scorso anno. 

Al Colorno, dunque, riesce lo “scherzetto” alla capolista in una partita che, però, era iniziata col “dolcetto” già al quinto minuto. Sfondando dalla sinistra, Andrea Tanzi proteggeva un bel pallone, servendo Ghirardini nel cuore dell’area. L’appoggio per il rapido Federico Fochi valeva il vantaggio della squadra del Leone a due code.

Il vantaggio, però, si rivela illusorio per le file collecchiesi. Intanto perché rilassa troppo i giocatori di casa, che sprecano anche un ottimo contropiede tre contro due, in cui Andrea Tanzi preferisce tirare da fuori invece che servire i compagni meglio piazzati. Poi perché risveglia il carattere del Colorno, che inizia a tessere una ragnatela di passaggi con cui imprigiona il centrocampo locale. Così inizia il quarto d’ora di paura dei padroni di casa, in cui l’unico a mantenere sangue freddo è Adorni, che indossa i panni dell’uomo ragno e vola a respingere tutte le iniziative ospiti. Ma, dopo aver respinto almeno tre tentativi delle maglie gialloverdi nulla può sul colpo di tacco di Carbognani, su cui pur era stato reattivo.

La difesa di casa vede le streghe, che si materializzano nell’inserimento di Ferraguti dalla sinistra, che taglia in due la difesa collecchiese e batte Adorni da pochi passi. 

Il gol del Colorno, che per la prima volta in stagione manda in svantaggio il Bar Centrale, è un incantesimo da cui i padroni di casa fanno fatica a risvegliarsi, preda delle improvvise verticalizzazioni del centrocampo avversario. Ma quel vecchio lupo mannaro di Claudio Azzali ridisegna la squadra, che riconquista metri nella metà campo avversaria. Mentre Ferraguti si divora il gol della sua personale doppietta, Rossetti è un vampiro nell’inserirsi in velocità da sinistra, venendo scalciato da Rizzardi a pochi metri dalla porta di Lorenzoni. Rigore sacrosanto, lascia qualche perplessità la mancata sanzione del difensore ospite, che non viene neanche ammonito dal signor Ferrarini. 

Matteo Ghirardini è freddo nel trovare il pareggio e scacciare i gufi che già aleggiavano su Madregolo.

Nel secondo tempo la partita vive del monologo colornese, con le assenze collecchiesi che pesano sulla qualità della manovra offensiva locale. Così è il neo entrato Plodari a sprecare due ottime occasioni, prima di testa, poi con un destro alto. Da calcio da fermo, invece, ci prova Marossa, senza fortuna. Sul fronte opposto un cross dalla fascia sinistra vede l’ottima torsione di Michele Delnevo, che trova la mostruosa risposta in tuffo di Lorenzoni. 

Il finale è da thriller. Un lancio lungo colornese trova scoperta la linea gotica locale, con Adorni che tocca la palla con le mani fuori dall’area. Espulsione per l’estremo difensore collecchiese e guanti da portiere nelle mani di Testoni, il quale deve subito respingere il tiro a botta sicura di Marossa e ripetersi, poco dopo, su Carbognani. 

Al secondo dei tre minuti di recupero, però, il Bar Centrale potrebbe mandare a casa gli avversari con la zucca, senonché Ghirardini spreca egoisticamente un contropiede da manuale, allargandosi in area piccola per un tiro sbilenco invece di servire centralmente il meglio piazzato Ferrarini.

Da Emiliagol:

Grosse polemiche per l'Arci Corcagnano dopo che alle 17.00 di venerdi pomeriggio ha visto rinviarsi la gara in programma a San Secondo per un problema di fuoriuscita di gas dagli spogliatoi, cosi a detta della dirigenza del San Secondo. Corcagnano che voleva disputare il big match (scontro diretto per il 2°posto) a fronte anche dei 3 squalificati che doveva rinunciare la squadra di casa. Il comune di San Secondo non ha ritirato il campo dopo le piogge di mercoledi e giovedi , quindi sembra che la soluzione per far fronte ad un rinvio potesse essere questa. Vedremo se la Uisp prenderà provvedimenti a questa situazione e sopratutto se andrà alla ricerca della verità.

Parlando di calcio giocato il Colorno ferma per la prima volta sul pareggio la capolista Bar Centrale Madregolese, 2 a 2 con le reti di Fochi e Ghirardini nel Bar Centrale, mentre negli ospiti siglano Carbognani e Ferraguti; non ne approfitta il Fontanellato Camelot per ridurre lo svantaggio e salire in solitaria in seconda posizione, l'Arci San Leonardo fa 1 a 1 e colleziona il terzo punto in sette gare. Vince invece di misura i Dipendenti Sanità contro il Cervo collecchio, il 2 a 1 finale consente alla squadra di via confalonieri di salire a 10 punti in lotta per il 2°posto, Lucio Briganti e Gianmarco Sgura. Infine seconda vittoria della Condor Salso nel 3 a 1 sul campo di Fontanelle con doppietta di Zalaffi e De Rosa, la rete della bandiera del Fontanelle è di Chiari.

Marcatori Bar Centrale: 

6 gol: Nicola Pometti

4 gol: Matteo Ghirardini

2 gol: Federico Fochi

1 gol: Matteo Cacciatore, Cristian Ferrarini, Filippo Rossetti 

Campionato Seniores UISP 2015 – 2016

8° giornata andata – 7 novembre 2015

  US Condor Salso – Bar Centrale/Madregolese  

2 – 2

US Condor Salso: Ferrari, Mantovani, Ionescu, Passera, Grossi, Bonati, Nicolenco, Billone, Calza, Dragone, De Rosa. 

A disposizione: Plizza, Popa, Tigamani, Zazanov, Russo, Bottarelli, Zalaffi. Allenatore: Toscani. Dirigenti: Barbieri e Lupani. Guardalinee: Nappi. 

Bar Centrale Collecchio: Cavalli 6, Marvisi 6, Pecorari 6, Azzali G. 6,5, Testoni 5,5, Cherchi 6, Delnevo M. 6, Cacciatore 6, Tanzi A. 6, Fochi 6,5, Ghirardini 6.

A disposizione: Marziano N.E., Tanzi L. 6, Petrolini 6,5, Ferrarini N.E., Vetere N.E., Romanini N.E. Allenatore: Azzali C. 6,5. Dirigenti Accompagnatori: Corsi e Lisoni. Guardalinee: Benecchi 9.

Marcatori: al 23° Autorete di Marvisi, al 42° rigore di Ghirardini, al 43° Popa, al 52° Azzali G. 

Sanzioni Disciplinari:  Ammoniti: Delnevo, Azzali G. (gioco non regolamentare).   Espulso: Mantovani

Salutare gita a Salsomaggiore Terme per il Bar Centrale di Collecchio/Madregolese, che torna indietro per la via del sale con un punto preziosissimo che conferma l’imbattibilità ma, soprattutto, evita il rientro del Condor nella lotta per il primo posto. I campioni in carica, infatti, complice l’avvio piuttosto complicato, restano ad undici punti dalla vetta in una stagione che sembra, per ora, chiudere un quadriennio di trionfi. In casa Bar Centrale c’è soddisfazione per un risultato di prestigio, anche se occorre mettere rapidamente una pezza ad una difesa che ha incassato, in due partite, più gol che nelle precedenti sei. Non è un caso, dunque, che alle sei affermazioni consecutive siano seguiti due pareggi, con la squadra del Leone a due code comunque brava a reagire alle situazioni di svantaggio.   

Il campo di via Pascoli a Salsomaggiore Terme è stretto e spelacchiato, con una parte battuta dal sole ed una in cui l’ombra occulta tutto, anche una pozzanghera che sembra perenne, unica zona in cui l’erba prova a nascondere il viscido terreno sottostante. Insomma, un campo insidioso, d’altri tempi, come d’altri tempi è l’avvio di partita, con lunghi lanci a cercar fortuna nella metà campo avversaria. Il canovaccio del gioco sarà principalmente questo, col Condor Salso più efficace in un campo che gli risulta più congeniale. Così è Bonati ad aprire le danze dalla distanza, poi una mischia trova la parata a terra di Cavalli. In realtà il gioco è frammentato e confuso, con i padroni di casa che cercano la testa di Calza ad aprire dei varchi che sono puntualmente chiusi dalla difesa collecchiese.

Quando il Bar Centrale trova gli spazi per muoversi in avanti, però, è molto pericoloso. Come a metà tempo, quando Fochi trova lo spiraglio giusto per il tiro che sembra vincente, senonchè Ghirardini lo corregge davanti a Ferrari facendosi annullare il punto per fuorigioco.

Dopo una punizione di De Rosa fuori di poco l’episodio che spezza l’equilibrio. Un cross dalla destra trova la difesa ospite ben posizionata, ma Marvisi colpisce di testa verso la sua porta, infilando la palla dove Cavalli non può arrivare. 

Il vantaggio del Salso getta parecchio nervosismo sul terreno di gioco con il Bar Centrale che non ragiona e finisce per andare in area con azioni poco fluide, quasi rugbistiche. 

Il tiro di Cherchi a seguito di un’azione d’angolo è velleitario e chiude il tempo. Nella ripresa la confusione non diminuisce, con Salso più determinato nelle azioni di contropiede, ma ad un tratto l’inerzia del match cambia. Azione prolungata nell’area salsese con Ferrari che esce dall’area piccola per contendere la palla alla testa di Cacciatore. La stessa finisce su Ghiradini che tira a botta sicura, trovando la respinta di Mantovani sulla linea di porta. Non è ben chiaro se la palla sbatta sulla spalla o sul braccio del difensore, sta di fatto che l’arbitro dà retta al movimento del busto del giocatore che impedisce alla palla di entrare, decretando rigore ed espulsione del terzino salsese. Sul dischetto si presenta Matteo Ghirardini che spiazza il portiere ed impatta la gara.

Nemmeno il tempo di festeggiare e registrare l’ingresso di Popa che quest’ultimo riversa in campo tutta la sua rabbia per il nuovo vantaggio del Condor. Sulla fascia salta facilmente due difensori e si accentra per trovare il gol del riscatto alle polemiche arbitrali. 

Nonostante l’inferiorità numerica il Salso tiene bene il campo, soffrendo solo sui centimetri di Andrea Tanzi, che prova a guidare la riscossa dei suoi. Il pareggio passa attraverso una discesa di Fochi, steso brutalmente al limite dell’area. Sulla palla c’è Tanzi ma anche Gianmaria Azzali, il cui tiro scavalca la barriera predisposta da Ferrari e trova l’incrocio dei pali. 

I riflessi di Ferrari e l’ostica difesa del Salso difendono con le unghie e con i denti il pareggio, che potrebbe essere messo in discussione dalla spintone in area su Delnevo nel recupero, con l’arbitro che preferisce sorvolare passando serenamente gli ultimi spiccioli di questo sabato novembrino.  

   

Marcatori Bar Centrale: 

6 gol: Nicola Pometti

5 gol: Matteo Ghirardini

2 gol: Federico Fochi

1 gol: Gianmaria Azzali, Matteo Cacciatore, Cristian Ferrarini, Filippo Rossetti 

Campionato Seniores UISP 2015 – 2016

9° giornata andata – 14 novembre 2015

  Bar Centrale – Fontanellato/Camelot         

0 – 0

Bar Centrale Collecchio: Marziano 6, Marvisi 6,5, Pecorari 6,5, Azzali G. 5,5, Testoni 6,5, Delnevo M. 6,5, Fochi 7, Cherchi 6, Cacciatore 6, Petrolini 6,5, Ghirardini 6.

A disposizione: Cavalli N.E., Berni N.E., Ferrarini 6, Vetere 6, Tanzi L. 6,5, Romanini N.E. Allenatore: Azzali C. 6,5. Dirigenti Accompagnatori: Corsi, Lisoni e Boschi. Guardalinee: Belletti.

Fontanellato/Camelot Pub/Bar Locanda: Schimmenti, Scaffardi, Piovani R., Magri, Armenzoni, Arena, Sposato, Ugolotti, Betti, Demaldè, Carpi. 

A disposizione: Piovani M., Riva, Mari, Satah, Kanteye. Dirigenti: Borelli, Bussolati, Dattaro. Guardalinee: Dattaro. 

Sanzioni Disciplinari:  Ammoniti: Pecorari, Fochi, Testoni, Betti, Armenzoni (fallo di gioco).   Espulso: Azzali G. (fallo violento) 

Davvero di carattere questo Bar Centrale! Nella gara interna con il Fontanellato/Camelot/Bar Locanda poteva smarrirsi e prendere un’imbarcata per come si erano messe le cose dopo un quarto d’ora, complice l’espulsione di Gianmaria Azzali per un fallo da dietro su Sposato. Invece la squadra del Leone a due code non solo hanno reagito con orgoglio, ma in un paio di occasioni ha anche rischiato di incassare l’intero bottino in una gara comunque equilibrata, in bilico fino alla fine nonostante la mancanza di conclusioni verso i due portieri. Poteva vincere il Fontanellato? Sì. Poteva vincere il Bar Centrale? La risposta è ancora positiva. Invece ne è uscito un pareggio a reti inviolate in un campo reso umido dalla pioggia di venerdì che alla fine accontenta tutti ma, al tempo stesso, fa mordere le mani a entrambe. Già, perché il successo del Fontanellato avrebbe riaperto la lotta al vertice, riavvicinando tutte le inseguitrici. Il successo del Bar Centrale, invece, oltre a dare punti preziosi sarebbe stata una prova di forza notevole, al cospetto di un avversario con il miglior attacco del girone. 

Il punto consente all’undici di mister Claudio Azzali di dare continuità all’imbattibilità che dura da inizio campionato e che si è mantenuta per un intero girone. I collecchiesi sono campioni d’inverno a dispetto di qualsiasi pronostico, con le corazzate che hanno dominato gli ultimi campionati Seniores Uisp ad arrancare a metà classifica. Torneranno su, per ora il Bar Centrale si gode i numeri da primato che l’hanno fatta diventare grande.  

La partita odierna inizia con le squadre abbracciate sulla linea di metà campo. La notizia degli attentati di Parigi che hanno mietuto 130 vittime pesa come un macigno sullo svolgimento di qualsiasi evento sportivo. La vita va avanti, non per le vittime delle quattordici nazioni coinvolte, compresa l’Italia, che perde Valeria Solesin. Il minuto di silenzio ricorda le vittime di questa barbarie.  

La partita vive di folate, con un inizio in cui regna la pennichella, vista l’ora pomeridiana e il tempo più da coperta sul divano che da partita di calcio. 

Il Fontanellato è disposto bene ed attento, mentre nelle file collecchiesi è particolarmente attivo capitan Michele Delnevo, che imperversa sulla fascia destra offensiva, ma si deve anche preoccupare di contenere l’ottimo Carpi sulla sua corsia. 

Il punto di svolta è, come già detto, l’espulsione di Azzali, che lascia la squadra di casa in dieci uomini ed i suoi compagni di difesa con diversi grattacapi nella gestione della linea a tre uomini. A cavallo della metà del tempo la confusione del reparto arretrato collecchiese genera il tiro di Ugolotti e l’imbucata di Demaldè, entrambe comunque senza patemi per Marziano. 

Non appena riordinate le idee il Bar Centrale si riaffaccia nella metà campo avversaria, con Petrolini che serve in verticale Fochi, anticipato perfettamente dall’uscita a terra di Schimmenti.

Nel finale del tempo Ugolotti palleggia al limite dell’area ed è steso, ma la punizione di Betti esce di un metro alla destra di Marziano.

Nel secondo tempo il Bar Centrale torna alla linea a quattro uomini e, complice l'ottimo lavoro fatto dai tre di centrocampo, non fa correre alcun pericolo al suo portiere, che non deve operare nessuna parata. Viceversa il Bar Centrale ha, nel finale, un paio di contropiede che si fermano al limite dell'area e che, se meglio gestiti, potevano portare i tre punti alla capolista. 

Da Emiliagol

Copertina dedicata a Lucio Briganti dei Dipendenti Sanità che oggi ha battuto "da solo" la Condor Salso con la realizzazione di ben 5 reti, Sanità al terzo risultato utile consecutivo e quarto posto con 14 punti in piena lotta per le finali. Terzo stop invece per la capolista Bar Centrale Madregolese che rimane comunque imbattuta nello scontro con il Fontanellato Camelot, risultato ad occhiali e fontanellatesi che si fanno raggiungere al 2°posto dal San Secondo vittorioso di misura sull'Arci San Leonardo con una rete di Dotti. Bene anche il Corcagnano, espugnato ancora una volta il campo del Fontanelle rassegnato "ormai" all'ultimo posto con solo 3 pareggi e 6 sconfitte, 2 a 1 il finale con le reti di Petrolini e Ferrara. Torna alla vittoria anche il Cervo dopo ben 5 turni, a decidere la gara con il Colorno è Rubertellli. Nel prossimo turno inizia il girone di ritorno con i match di Bar Centrale - Corcagnano e Dipendenti Sanità - Fontanellato per l'alta classifica.

Nei marcatori Briganti Lucio sale al comando con 7 gol, al 2°posto Nicola Pometti del Bar Centrale.

Marcatori Bar Centrale: 

6 gol: Nicola Pometti

5 gol: Matteo Ghirardini

2 gol: Federico Fochi

1 gol: Gianmaria Azzali, Matteo Cacciatore, Cristian Ferrarini, Filippo Rossetti 

Da Emiliagol.it

SENIORES A

Il Bar Centrale Madregolese batte 2 a 0 il Corcagnano e vola a +7 dai primi inseguitori, Luca Bettati su punizione e i delicati piedi di Matteo Ghirardini decidono il match, il Bar Centrale inoltre dopo la gara di oggi ha ottenuto l'imbattibilità per tutto il 2015. Al secondo posto salgono i Dipendenti Sanità con 17 punti oggi hanno battuto e scavalcato in classifica il Fontanellato Camelot 2 a 0 con le reti del bomber Briganti e Vurro. Vittoria importante anche per il Colorno nell' 1 a 0 al San Secondo con gol decisivo di Ferraguti, Colorno che sale a 13 punti a -4 dalla seconda posizione valevole per le finali provinciali. Rinviate per ritiro del campo impraticabile prima della gara Fontanelle - Arci San Leonardo e Il Cervo - Condor Salso.

Nella classifica marcatori comanda Lucio Briganti con 8 reti dei Dipendenti Sanità.

Campionato Seniores UISP 2015 – 2016

4° giornata ritorno – 19 marzo 2016

  Amatori San Secondo – Bar Centrale 

1 – 0

ASD Amatori San Secondo: Viola, Del Grosso, Gazza, Bocchi, Riva, Raffaini, Liga, Fragni, Marchettini, Rigolli, Uriati. 

A disposizione: Dotti, Zilioli, Mazzieri, Vescovi, Longari, Pattini, Thei. Dirigenti: Paganini, Bragadini, Bigoli. Guardalinee: Dallaturca.

Bar Centrale Collecchio: Marziano 6, Marvisi 6, Berni 6, Tanzi F. 6,5, Delnevo M. 6,5, Testoni 5,5, Fochi 6, Vetere 6, Petrolini 6, Ghirardini 6, Rossetti 6.

A disposizione: Benecchi N.E., Romanini S.V., Cherchi 6. Allenatore: Azzali C. 6. Dirigenti Accompagnatori: Corsi e Lisoni. Guardalinee: Belletti.

Marcatori: al 67° Mazzieri.

Sanzioni Disciplinari:  Ammoniti: Raffaini (fallo di mano).

Dopo centosedici giorni riprende il campionato Seniores, che dopo la lunga sosta invernale riparte dalla quarta di ritorno, la seconda effettiva dopo il giro di boa. 

Il Bar Centrale di Collecchio/Madregolese riparte con una posizione di classifica che va oltre le più rosee previsioni di inizio campionato, in cui si pensava che i gialloneri dovessero sudarsi la permanenza nel massimo campionato UISP. Invece, una corsa strepitosa fatta di sette vittorie e tre pareggi ha portato la squadra collecchiese in testa al torneo, con ben sette punti di vantaggio sulla seconda della classe. Andando a ritroso negli ultimi dieci campionati, mai nessuna squadra aveva maturato un vantaggio così ampio dopo dieci gare, neppure le corazzate Picardo e Savorè. Oiki o Corale Verdi. Solo il Lentigione, nel campionato infrasettimanale, avevano fatto meglio dei collecchiesi, ma era la squadra, un nome su tutti, dell’ex Inter, Roma e Parma Luigi Sartor. 

La ripartenza del campionato, però, non regala sorrisi al Bar Centrale, impegnato nella difficile trasferta di San Secondo contro la squadra terza in graduatoria. 

Agli squalificati Pecorari e Cacciatore si aggiungono gli assenti Cavalli, Azzali, Luigi e Andrea Tanzi, Pometti, Del Sante, Ferrarini, De Palo, Zurlini, Bettati e Maggiali. Diventa molto complicato, per mister Claudio Azzali, gestire le risorse in questa calda giornata primaverile. Tanto più che l’Amatori San Secondo ha già diverse gare sulle gambe tra amichevoli e partite ufficiali. La partita, dunque, la fanno i padroni di casa, che ci provano con rapide verticalizzazioni che portano al tiro Uriati e Liga. Il forcing iniziale si conclude con l’azione che porta al tiro Riva, che si trova a tu per tu con Marziano e lo supera, ma trova sulla linea di porta il recupero di Marvisi. 

Dopo la sfuriata iniziale il Bar Centrale prende le misure degli avversari anche grazie al muro eretto da capitan Delnevo, che coordina e sprona l’intera difesa. Il Bar Centrale, così, si affaccia in area avversaria e crea una buona occasione per il vantaggio. Vetere recupera un’ottima palla sulla destra e serve in area Ghirardini. La punta collecchiese legge l’inserimento di Rossetti, il quale non controlla bene e trova l’uscita di Viola a due passi dalla porta locale. 

A metà tempo magic moment della partita. Rossetti si fa male e i giocatori del San Secondo, molto sportivamente, mettono la palla fuori dal campo. Altrettanto sportivamente si alza dalla panchina Gianluca Benecchi che, con il suo compagno fuori dal campo, effettua la rimessa verso i giocatori avversari. L’arbitro non capisce la sportività del gesto e ordina una fiscale rimessa da parte di uno dei giocatori collecchiesi in campo. Peccato, era un bel gesto!

Nella parte finale si registra una buona azione di Rossetti sulla sinistra, conclusa con una girata di Vetere, ed un contropiede fulminante di Bigolli, che in azione di tre contro tre serve Liga sulla sinistra, sul cui cross Uriati si trova davanti a Marziano. La conclusione sembra vincente ma l’ottimo ritorno di Berni salva sulla linea un gol già fatto. 

Il secondo tempo riparte con l’azione che potrebbe far girare l’esito della gara. Su un cross di Marvisi in area Viola e Raffaini pasticciano, liberando Rossetti a porta libera. Il piatto a colpo sicuro viene respinto dallo stesso Raffaini in caduta, che salva i suoi dallo svantaggio. 

La ripresa è molto contratta da ambo le parti, con la tattica a farla da padrone. Ma quando la stanchezza e il caldo la fanno da padroni sono i cambi a fare la differenza. La possibilità di inserire risorse fresche consentono agli “sgondini” di dare un nuovo impulso alla partita e di portare a casa i tre punti. In particolare gli innesti di Dotti e di Mazzieri saranno decisivi. I due entrano nell’azione che potrebbe decidere la partita a dieci minuti dalla fine, quando un’azione tambureggiante porta Uriati a colpire la traversa a porta sguarnita. Poi è lo stesso Dotti a provarci dal limite e, infine, Mazzieri incorna un bel cross di Liga, con la palla che sibila vicino all’incrocio. 

Quando per il Bar Centrale sembra fatta accade, invece, l’irreparabile. A tre minuti dalla fine un rinvio dal fondo cade proprio sulla testa di Liga, che lancia Mazzieri davanti al portiere. L’attaccante locale è freddo nel controllare e nel superare con un pallonetto il portiere ospite. 

Game, set e partita per l’Amatori San Secondo, che conquista meritatamente i tre punti che li rilancia a cinque punti dalla vetta. 

Per il Bar Centrale solo rimpianti per aver tenuto botta ad un avversario, oggi, decisamente più forte per l’obiettivo di un pareggio che sarebbe stato un premio, se non altro, allo sforzo fatto. La sconfitta accorcia le distanze in vetta, con i Dipendenti Sanità che si portano a quattro punti grazie alla vittoria di misura sul sempre più inguaiato Fontanelle. 

Da Emiliagol

Il Bar Centrale dopo dieci risultati utili conseguiti nel 2015 deve arrendersi nella sua prima del 2016 in quel di San Secondo grazie al gol del "kobra" Mazzieri che vale la conferma del terzo posto in classifica. Toggia regala i tre punti ai Dipendenti Sanità sul campo del Fontanelle mantenendo cosi il secondo posto e accorciando a -4 dalla capolista. Sul campo di Fontanellato si fanno sorprendere i padroni di casa che devono cedere 2 a 1 alla Condor Salso grazie alla doppietta di Calza, a nulla serve se non per il tabellino la rete di Ugolotti. Netta vittoria anche per l'Arci San Leonardo per 4 a 1 sul Cervo, vittoria che da respiro per la salvezza, siglano Vaga, Testa, Pezone e Talignani, per il Cervo segna Serventi. A quota 16 punti il Colorno si affaccia nelle zone alte battendo senza patemi il Corcagnano sul campo di vigatto, il 3 a 0 finale porta la firma di Marossa e Carbognani due volte.

Tra i marcatori comanda sempre Briganti Lucio dei Dipendenti Sanità con 8 gol, sale con la doppietta di oggi a quota 7 Carbognani del Colorno.

Marcatori Bar Centrale: 

6 gol: Nicola Pometti

5 gol: Matteo Ghirardini

2 gol: Federico Fochi

1 gol: Gianmaria Azzali, Matteo Cacciatore, Cristian Ferrarini, Filippo Rossetti 

Campionato Seniores UISP 2015 – 2016 

Recupero 2° giornata ritorno – 23 marzo 2016 

 Arci San Leonardo – Bar Centrale/Madregolese 0 – 1 

Circolo Arci San Leonardo: Copelli M., Copelli R., Pellegrino, Greco, Pezone, Vaga, Ferrari, Ciavarella, Testa, Lacerra W., Gaita. A disposizione: Piemontese, Cavalieri, Diegoli. Dirigenti: Lacerra G., Sacchi. Guardalinee: Copelli V.

Bar Centrale Collecchio: Marziano 6,5, Marvisi 6,5, Pecorari 6,5, Azzali G. 7, Testoni 6,5, Tanzi F. 6,5, Delnevo M. 7, Cacciatore 6, Bettati 7, Rossetti 6,5, Ghirardini 6. A disposizione: Tanzi L. 6, Berni N.E., Petrolini 6, Ferrarini 6, Cherchi N.E., Vetere S.V., Fochi 6. Allenatore: Azzali C. 6,5. Dirigenti Accompagnatori: Corsi, Lisoni e Boschi. Guardalinee: Belletti. 

Marcatori: al 18° Delnevo. 

Sanzioni Disciplinari: Ammoniti: Pellegrino, Ciavarella, Lacerra, Copelli R., Cacciatore, Fochi, Tanzi F. (gioco falloso). 

Pronto riscatto del Bar Centrale di Collecchio/Madregolese, che torna alla vittoria dopo lo stop di San Secondo trovando nuova linfa per l’intenso finale di stagione. La sconfitta di sabato scorso ha accorciato la distanza dalla vetta della classifica, riportando gli inseguitori Dipendenti Sanità e Amatori San Secondo rispettivamente a cinque e quattro punti di distanza. Urgeva, dunque, una risposta da parte della capolista, attesa al riscatto dopo l’infruttuosa prova d’orgoglio di cinque giorni fa. Il calendario riserva per il turno pasquale, l’ostico Arci San Leonardo, che nonostante la posizione in classifica già all’andata aveva dato qualche grattacapo alla formazione collecchiese. Per la gara del neutro di Vicofertile, anticipata nel serale di mercoledì per evitare la cervellotica scelta di giocare il sabato di Pasqua, gli ospiti recuperano Pecorari, Azzali, Cacciatore, Bettati, Ferrarini e Luigi Tanzi, molti dei quali troveranno una maglia da titolare. Ne ha un grosso beneficio la manovra della squadra, che stavolta aggredisce la gara controllando il palleggio nella zona mediana del campo. Nei primi minuti, infatti, il possesso palla è appannaggio del Bar Centrale, con i padroni di casa che si limitano a controllare le sfuriate avversarie. Anzi, già al primo minuto i padroni di casa provano a pungere in contropiede, con Ferrari che salta anche Marziano ma viene rimontato in angolo. In realtà l’atteggiamento difensivo del San Leonardo è più che sufficiente, perché i gialloneri collecchiesi evaporano davanti all’area avversaria, creando occasioni più sulle fasce che centralmente. In una di queste il cross di capitan Delnevo, che oggi torna a macinare chilometri sulla fascia, crea il panico, ma Ghirardini non è lesto ad approfittarne. Poco dopo è Rossetti ad avere una buona occasione, senza fortuna. Poco dopo ci prova anche Bettati con una punizione dal limite, ma il sinistro vellutato esce alto sull’incrocio. La gara è contratta ma a metà tempo il giro palla del Bar Centrale trova il varco giusto. Cacciatore giostra una buona palla sulla sinistra ed ha l’intuizione di cambiare fascia di gioco. La classe di Bettati inventa il triangolo giusto con Michele Delnevo, che scocca il diagonale vincente per aprire la partita. 

L’Arci San Leonardo reagisce cercando il pareggio, in maniera più efficace che strutturata. Nonostante questo il finale di tempo è tutto di marca locale, con un bel tiro di Ferrari che sibila vicino alla traversa e, poco dopo, con un colpo di testa di Vaga che va fuori di un nulla. Nel secondo tempo i padroni di casa prendono decisamente il sopravvento e schiacciano la squadra del Leone a due code nella propria metà campo. La manovra è avvolgente ma ha il limite di verticalizzare troppo rapidamente a ridosso della trequarti, con i centrali collecchiesi che hanno buon gioco nel proteggere Marziano. Le occasioni pericolose si limitano ad un paio di conclusioni di Vaga e Ferrari. Sul fronte opposto il Bar Centrale non riesce a creare molto, tanto che l’unica occasione sarà sui piedi di Ghirardini nel finale di gara. Il forcing del San Leonardo crea solo alcune mischie poco pericolose e al triplice fischio del direttore di gara il risultato sorride ai collecchiesi. I tre punti, infatti, hanno il potere di ristabilire le distanze in classifica sull’Amatori San Secondo, sconfitto in casa dal fanalino di coda Fontanelle, il quale si riporta a soli tre punti dall’Arci San Leonardo rinfocolando le speranze di salvezza dei ragazzi della bassa.

Marcatori Bar Centrale:

6 gol: Nicola Pometti

5 gol: Matteo Ghirardini

2 gol: Federico Fochi

1 gol: Gianmaria Azzali, Matteo Cacciatore, Michele Delnevo, Cristian Ferrarini, Filippo Rossetti

 

Campionato Seniores UISP 2015 – 2016

5° giornata ritorno – 2 aprile 2016

 

Dipendenti Sanità – Bar Centrale/Madregolese 

        0 – 0          

 

Dipendenti Sanità Seniores: Coletta, Di Lauro, Grieco, Fabiano, Bordonaro, Vitale, Tagliarini, Buzzoni, Basile, Briganti, Della Cioppa.

A disposizione: Vurro, Termine, Cangialosi, Granatino, Scura, Sorace, Benegiamo. Dirigenti: Di Noi, Forcina.

 

Bar Centrale Collecchio: Marziano 6, Marvisi 7, Pecorari 7, Testoni 7, Azzali G. 7, Tanzi F. 6,5, Fochi 6,5, Delnevo 6,5, Tanzi L. 7, Ghirardini 6, Rossetti 6.

A disposizione: Vetere N.E, Ferrarini N.E., Berni N.E., Cacciatore 6, Petrolini 6, Romanini N.E., Cherchi N.E. Allenatore: Azzali C. 7. Dirigenti: Corsi e Lisoni.

 

Sanzioni Disciplinari: Ammoniti: Coletta (proteste), Briganti (comportamento antisportivo), Fabiano e Fochi (fallo di gioco)

 

Finisce con un pareggio a reti bianche il big match del campionato Seniores UISP tra i Dipendenti Sanità Seniores ed il Bar Centrale di Collecchio/Madregolese, rispettivamente seconda e prima in classifica. Pari tutto sommato giusto per quello che si è visto in campo, poichè le squadre non hanno fatto molto per superarsi e portare a casa i tre punti che potevano dare la svolta alla corsa finale per il titolo. Il pareggio, tuttavia, piace più al Bar Centrale, che mantiene intatto il vantaggio di sette punti (quattro virtuali, contando il recupero di martedì tra gli ospedalieri e l’Arci Corcagnano), anche se i collecchiesi devono guardarsi agli inseguitori che accorciano sulla vetta, come il San Secondo ed il redivivo Colorno (alla quarta vittoria consecutiva e con un mercato di gennaio particolarmente ricco), che ora distano sei lunghezze.

Sul campo di via Confalonieri a Parma il cielo e coperto e le due squadre si adeguano. Nel primo tempo l’avvio di partita è bloccato, nessuna delle due compagini riesce ad avere la meglio, anche se i Dipendenti sanità provano a fare qualcosa in più. In realtà lo sforzo iniziale porta solo ad un paio di tiri poco pericolosi, mentre il destro scagliato da Basile dal limite dell’area è pericoloso per la porta di Marziano, ma sfila a qualche centimetro dalla traversa. Contenuti gli avversari i collecchiesi cercano di sfruttare il nuovo modulo inaugurato per l'occasione da mister Claudio Azzali: il centrale Luigi Tanzi sfrutta i suoi centimetri in mezzo ai difensori ospedalieri, per innescare gli inserimenti di Rossetti e Ghirardini. E' proprio lui ad avere le prime occasioni degli ospiti, difendendo palla in area e girandosi per ben due volte, ma senza fortuna. Dopo una punizione di Azzali alta di poco sale in cattedra Rossetti, che dalla destra propone diverse giocate di qualità, conquistando un paio di punizioni insidiose. Sulla prima Delnevo stacca bene ma è impreciso, sulla seconda lo stesso Delnevo appoggia male per Ghirardini, che avrebbe avuto una facile occasione.

Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa provano ad essere un pò più aggressivi, ma vanno costantemente a sbattere contro il muro eretto dalla difesa collecchiese. Ne fa le spese, soprattutto, il capocannoniere del torneo Lucio Briganti, che cambia continuamente posizione trovando i difensori collecchiesi sempre all'altezza. Nell'unica palla giocabile che riceve si gira appena entrato in area e cade, cercando un rigore che non c'è. L'arbitro odierno, ben supportato dai due guardalinee, lo sanziona per simulazione. Il forcing produce solo un altro paio di tiri velleitari e, così, la capolista prova a fare sua l'intera posta. Prima Ghirardini spreca da due passi, calciando in bocca a Coletta al limite dell'area piccola. Poi Rossetti calcia di destro dal limite, ma forse è sbilanciato da un difensore e la palla sfila alla sinistra del portiere. Infine ci prova Fabio Tanzi da trentacinque metri, con un sinistro che esce di un soffio sopra l'incrocio.

Nel finale entrambe le squadre potrebbero vincere. Una punizione dalla fascia di Briganti trova l'anticipo di Pecorari, che indirizza la sfera verso la sua porta incocciando il palo esterno. Sul fronte opposto ci prova il neo entrato Cacciatore, ma Coletta è pronto. Infine, Rossetti taglia l'area da sinistra a destra ma il suo tiro dal limite è debole e inchioda la partita sul pareggio. E' la squadra del Leone a due code a gradire maggiormente il punticino, che gli consente anche di mantenere il vantaggio negli scontri diretti con gli ospedalieri in caso di arrivo a pari punti in virtù della vittoria nella gara d'andata.

 

 

Da Emiliagol

Finisce a reti inviolate il match di cartello tra i Dipendenti Sanità e la capolista Bar Centrale, risultato questo che permette a Colorno (alla sua quarta vittoria di fila) e al San Secondo di collocarsi a braccetto al secondo posto con 22 punti grazie alle vittorie odierne. Il Colorno ha surclassato con un poker l'Arci San Leonardo mentre il San Secondo ha avuto la meglio battendo nel derby il Fontanellato 1 a 0 sempre più in crisi nera di risultati (solo 2 punti nelle ultime cinque gare). Al quinto posto ritorna alla vittoria il Corcagnano battendo forse una stanca Condor Salso dopo il recupero di martedi 29 marzo mentre il match salvezza viene vinto nettamente dal Cervo sul Fontanelle con doppietta di Brizzolara e Baubacar. Martedi 5 aprile si recupera un importante sfida per il secondo posto tra Dipendenti Sanità - Corcagnano con gli ospiti costretti a vincere se vogliono rientrare in corsa. Tra i marcatori comanda sempre Briganti Lucio (Dipendenti Sanità) a quota 8 reti.

 

Marcatori Bar Centrale:

 

6 gol: Nicola Pometti

5 gol: Matteo Ghirardini

2 gol: Federico Fochi

1 gol: Gianmaria Azzali, Matteo Cacciatore, Michele Delnevo, Cristian Ferrarini, Filippo Rossetti 

Campionato Seniores UISP 2015 – 2016

6° giornata ritorno – 9 aprile 2016

Bar Centrale/Madregolese – Polisportiva Cervo     

1 – 2

Bar Centrale Collecchio: Marziano 4,5, Marvisi 6, Pecorari 6, Azzali G. 5,5 , Testoni 5,5, Tanzi F. 6, Delnevo M. 5, Fochi 5, Bettati 5, Rossetti 5,5, Ghirardini 5.

A disposizione: Petrolini 6, Ferrarini N.E., Vetere N.E., Cacciatore 6, Pometti 5,5, Romanini N.E. Allenatore: Azzali C. 5. Dirigenti Accompagnatori: Corsi, Lisoni e Boschi. Guardalinee: Belletti.

 

Polisportiva Il Cervo: Fontana, Negri, Azizi, Serventi, Ruggeri, Boscvhi, Casoli, Zanichelli, Brizzolara, Boubacar, Battilocchi.

A disposizione: Bindani, Sandei, Palumbo, Biondo, Falzone, Alzapiedi, Bernardini. Allenatore: Todeschini. Dirigente: Baistrocchi. Guardalinee: Bruni.

 

Marcatori: al 20° Battilocchi, al 50° Pometti, al 55° Serventi.

 

Sanzioni Disciplinari: Ammoniti: Tanzi F., Pecorari, Delnevo, Ruggeri, Casoli (fallo di gioco), Serventi e Zanichelli (fallo di mano).  Espulso: Pometti (proteste).

 

Si tinge di neroverde il derby di Collecchio, con la Polisportiva il Cervo capace di espugnare Madregolo dopo due anni di imbattibilità casalinga del Bar Centrale, che perde partita e anche la testa al cospetto di una squadra che ha solo dimostrato che con difesa e contropiede si può portare a casa una partita.

A dare una grossa mano agli ospiti ci ha pensato la Squadra del Leone a due code, che in tutti i suoi componenti ha dato prova di non essere esattamente lucida nella gestione di questo finale di campionato. Nella partita odierna, infatti, si possono contare numerosi errori di squadra e dei singoli, che alla fine hanno portato ad un risultato disastroso non tanto nelle proporzione quanto nei giudizi finali. Si parte da mister Claudio Azzali, che per la partita inaugura un 4-2-4 che, nei fatti, regala due uomini a centrocampo agli ospiti, con Bettati e Fochi quasi mai coinvolti nel gioco. Questo consente alla Polisportiva il Cervo di sfruttare la vena di Boubacar in mezzo al campo, uno dei nuovi innesti voluti dai neroverdi per questo finale di stagione. Ed è proprio lui ad aprire le danze, sfiorando su calcio d’angolo il gol già al primo minuto. Sul ribaltamento di fronte è ancora un calcio d’angolo a vedere protagonista capitan Delnevo, che deposita in rete di testa con l’arbitro che interrompe il gioco per un fallo a centro area. Sempre il centrocampista locale è protagonista poco dopo, quando appoggia un pallone in area piccola a Ghirardini, che va in tilt colpendo malissimo la palla, che si impenna ed esce. Da qui l’attaccante locale sparirà, o quasi, dalla gara. La partita è, comunque, caratterizzata da rapidi cambiamenti di fronte, con Battilocchi che si incunea al vertice dell’area e fa partire un diagonale che si stampa sull’incrocio dei pali della porta difesa da Marziano.

Altro ribaltamento di fronte ed altra occasione per il Bar Centrale, con Pecorari che mette sulla testa di Delnevo in area piccola, ma la girata da pochi passi è alta.

La metà del tempo è matura per il gol ospite, che nasce però da un’azione viziata da un presunto fallo su Rossetti a metà campo, pressato da tre avversari. Il rapido contropiede trova fuori posizione la difesa avversaria, con Battilocchi che tira dai venti metri trovando il gol all’incrocio.

La reazione del Bar Centrale è rabbiosa ma confusa, con azioni individuali a caratterizzare l’attacco locale. Su uno di questi Delnevo palleggia in area trovando il tocco di mano di Zanichelli. L’arbitro concede il rigore e sul dischetto si presenta Ghirardini, che stampa la palla sulla traversa. Poco dopo ci prova dalla distanza Bettati, con la palla che esce di un metro alla sinistra di Fontana.

La ripresa inizia con il Bar Centrale alla ricerca spasmodica di un pareggio che non arriva, nonostante il forcing giallonero. Delnevo prova a fare tutto da solo ma la scarsa lucidità è il segnale di una giornata no e così i suoi tiri dalla distanza finiscono ben oltre la traversa avversaria. Così arriva il momento di Pometti, che esattamente ad un girone di distanza torna a calcare il terreno di gioco. L’influsso benefico del bomber collecchiese si vede, tanto che la squadra gira meglio e conclude con più efficacia. A metà tempo un lancio dalle retrovie innesca Ghirardini in area, che in un batti e ribatti trova una dinamica simile al primo rigore, con Serventi che, stavolta, tocca il pallone con un braccio. Sul dischetto si presenta Nicola Pometti che porta a sette le sue marcature stagionali.

 

Il gol, invece di rivitalizzare le speranze dei padroni di casa, fa uscire dal guscio difensivo la Polisportiva Cervo, con la difesa locale di nuovo in balia delle rapide folate avversarie. Marziano non è preciso tra i pali e per ben due volte si fa scappare la palla dalle mani sui tiri degli attaccanti ospiti. Alla terza occasione la punizione da sinistra è velenosa ed è Serventi a sfruttare l’indecisione dell’estremo difensore giallonero.

Festa grande in casa Polisportiva Cervo, per un gol che ad un quarto d’ora dalla fine fa assaporare l’impresa.

Il Bar Centrale però non ci sta e prova la reazione, scivolando contro l’imprecisione dei suoi giocatori e su un nervosismo oltre il consentito. Pometti può pareggiare su un cross dalla sinistra, ma ad un metro dalla porta mette incredibilmente oltre la traversa di testa. Poi supera in contropiede anche Fontana, la palla si allarga sull’esterno e il giocatore locale incespica sulla linea di fondo, non riuscendo a spingerla in rete né in direzione del meglio piazzato Cacciatore. Infine, su un fallo innocuo a metà campo, perde completamente la testa insultando l’arbitro e venendo espulso.

La partita termina con la gioia della Polisportiva Il Cervo e la delusione del Bar Centrale, che ora sente i venti di “remuntada” spirare alle sue spalle, con il Colorno lanciato in una rincorsa che lo ha portato a soli tre punti di distanza dalla vetta.

Da Emiliagol:

Il Cervo espugna il campo della capolista Bar Centrale Madregolese 2 a 1 con le reti di Serventi e Battilocchi, bomber Pometti per il Bar Centrale non basta a rimediare un periodo di magra di solo 4 punti negli ultimi 4 incontri; Al 2°posto sale la rincorsa del Colorno alla quinta vittoria consecutiva (a fine novembre si trovava nei bassifondi di classifica), che con le reti di Plodari e al bomber Carbognani battono 2 a 0 il Fontanelle ultimo in classifica ma ancora in lotta per la salvezza. Dietro non si fanno male San Secondo - Dipendenti Sanità dividendosi la posta in palio, ma ne approfitta il Corcagnano rimettendosi sotto dopo la vittoria su un Fontanellato alla sua terza sconfitta consecutiva, decidono nel 2 a 1 finale i gol di Ferrara e Guatelli. 0 a 0 anche in Arci San Leonardo - Condor Salso, risultato che serve pìù agli ospiti per mettere in cascina una salvezza ormai acquisita. Nel prossimo turno sfide bollenti in San Secondo - Corcagnano e Colorno-Bar Centrale per il primo posto. Tra i marcatori sale in vetta Carbognani del Colorno con 8 reti che raggiunge Briganti Lucio dei Dipendenti Sanità.

 

Marcatori Bar Centrale:

 

7 gol: Nicola Pometti

5 gol: Matteo Ghirardini

2 gol: Federico Fochi

1 gol: Gianmaria Azzali, Matteo Cacciatore, Michele Delnevo, Cristian Ferrarini, Filippo Rossetti

 

Campionato Seniores UISP 2015 – 2016

6° giornata ritorno – 16 aprile 2016

 Colorno ACD – Bar Centrale/Madregolese  

2 – 2

Colorno ACD: Paternò, Amato, Chezzi, D’Onofrio, Facente, Oddi, Plodari, Rizzardi, Storci, Marossa, Carbognani. 

A disposizione: Arcieri, Bottoli, Capelli, Lorenzoni, Manetta, Paini, Pezzali. Allenatore: Panepinto. Dirigenti: Toninelli, Scipioni e Froldi.

Bar Centrale Collecchio: Marziano 6, Marvisi 6,5, Pecorari 6,5, Azzali G. 6,5, Tanzi L. 6,5, Petrolini 6, Cacciatore 6,5, Fochi 6,5, Rossetti 6,5, Ghirardini 7,5, Ferrarini 7,5.

A disposizione: Testoni 6, Berni 7, Benecchi N.E., Cherchi 7, Vetere 8. Allenatore: Azzali C. 7. Dirigenti Accompagnatori: Corsi. Guardalinee: Belletti.

Marcatori: al 14° Facente, al 18° Marossa, al 27° Ghirardini (rig.), al 75° Vetere.

Sanzioni Disciplinari:  Ammoniti: Cacciatore (fallo di mano), Tanzi L. (gioco falloso). Espulso: Rizzardi (chiara occasione da gol)

...l'arbitro decise di mettere fine a quel delirio. Guardò l'orologio deciso a fischiare la fine, ma in quel momento arrivò l'uomo della provvidenza, che non è mai quello che ti aspetti. 

Ci fu un tiro di Piero smorzato da un difensore, il pallone rotolò piano sul bordo dell'area piccola dove, liberissimo, transitava il Venezia, che lo spinse in rete con un tocchetto di piatto. Era il 5 a 4. L'arbitro, che già si era portato il fischietto alla bocca, fischiò tre volte. …

Venezia invece viveva il culmine emotivo della sua vita calcistica, e forse non solo: lui era l'eroe, il salvatore, lui era ai mondiali e aveva segnato il gol decisivo all'ultimo minuto. In realtà nessuno sapeva cosa gli passasse per la testa, fatto sta che, a partita finita e con l'arbitro già barricato negli spogliatoi, lui continuava a festeggiare il gol. Correva per il campo come impazzito, faceva il gesto dell'orecchio come Toni, il mitra come Batistuta e il vìolino come Gilardino. Poi andò a dare un calcio alla bandierina del calcio d'angolo, si abbassò verso una immaginaria telecamera gridando << Mamma ti voglio bene >>, e finalmente i compagni riuscirono a prenderlo per portarlo in trionfo al grido di << Venezia, hip hip hurrà>>. 

Fabio Bonifacci, Amore Bugie & calcetto, Mondadori. 

Ci sono partite e stagioni che sfuggono ad ogni logica. Chi gioca a calcio ha visto o partecipato ad epiche occasioni da tramandare ai posteri attribuendo ad un momento, o ad un’intera gara, l’aggettivo di “memorabile”. Non c’è uno schema, può essere memorabile un pareggio a reti bianche negli amatori, magari in inferiorità numerica, come può essere epica una rimonta in Europa come quella del Liverpool, che giovedì scorso ha ribaltato il risultato vincendo per 4 a 3 contro il Borussia Dortmund dopo essere stato sotto di due reti dopo dieci minuti di gioco. 

La costante è che queste partite si mescolano alle storie personali di giocatori le cui impronte si possono trovare nei campi più impolverati di periferia o nell’avveniristico impianto di una città europea. L’eroe di Liverpool è lo sconosciuto (almeno a queste latitudini) Dejan Lovren, difensore croato che si è forse regalato la gioia più importante della sua vita calcistica. Il protagonista della nostra storia si chiama Salvatore Vetere, elettricista di origini calabresi tutto passione e corsa, che ha scritto una pagina importante nella storia del Bar Centrale. Se si dovesse arrivare ad agguantare il titolo Seniores, diversi meriti andranno riconosciuti all’onesto giocatore della squadra collecchiese, ripescato a sorpresa giovedì dopo una settimana di brontolii che lo aveva portato a decidere di farsi da parte. E invece il fato aveva già scritto per lui che due giorni dopo sarebbe stato il protagonista di una favola da raccontare ai suoi figli quando gli chiederanno di dirgli qual è stata l’occasione memorabile di cui è stato protagonista. Questo è il racconto della rimonta che rischia di diventare l’impresa più importante per scrivere il libro del campionato 2015-2016 del girone A del campionato Seniores Uisp. 

Il teatro della battaglia è il sintetico di Colorno, in una calda giornata di metà aprile 2016. A contendersi lo scettro del comando il Bar Centrale/Madregolese, capolista del girone, ed il Colorno, che nel 2016 ha collezionato una striscia di vittorie consecutive che sembrano inarrestabili. La squadra del Leone a due code arriva al big match con le ossa rotte, sia per aver per perso il derby di Collecchio sette giorni fa, sia per lo strascico di assenze che ha portato la gara, con ben tre squalificati che rispondono ai nomi di Fabio Tanzi, Michele Delnevo e Nicola Pometti. Mica tre qualunque. Per non farsi mancare nulla in settimana si infortuna anche Massimiliano Testoni, che si deve accontentare di accomodarsi in panchina. Formazione d’emergenza dunque, con diversi giocatori chiamati ad un sacrificio per contrastare la squadra più in forma del campionato.

Le prime battute dell’incontro sono tutt’altro che esaltanti, con dieci minuti di nulla in cui lo studio reciproco delle due squadre prevale su tutto, anche sulla voglia di vincere. Il Bar Centrale, che controlla senza grossi affanni, trova anche il modo per dare la svolta alla partita, con una bella azione rifinita da Ghirardini per Federico Fochi, che liberissimo in area si aggiusta la palla con una finta ma perde il tempo di gioco sparando addosso a Paternò la palla del possibile vantaggio ospite. 

Così il Colorno riparte col vento in poppa. Che non è solo una metafora, ma la condizione meteorologica che caratterizzerà il resto della gara. 

Il vento di primavera si alza prepotente sul campo di gioco e i giocatori ne devono tenere conto, con la palla che vola lunga ogni volta che viene calciata a mezza altezza. Su un lancio dei padroni di casa una piccola incertezza della difesa regala un calcio d’angolo evitabilissimo. Sulla bandierina del corner, che sventola con una tensione che la tiene quasi dritta sull’asta che la sostiene, si presenta Facente. Il destro del giocatore di casa prende una strana traiettoria e si infila sul primo palo senza che nessuno tocchi la sfera.

Il gol sembra una mazzata sulle spalle del Bar Centrale, che accusa il colpo e poco dopo concede un ulteriore calcio d’angolo assolutamente evitabile. Stavolta sulla sfera si presenta il sinistro di Marossa, che sfrutta sapientemente il flusso d’aria che spira verso la porta collecchiese per trovare il raddoppio, anche questa volta direttamente dalla bandierina del corner senza alcun tocco dei giocatori di movimento.

 

 Il due a zero sembra scrivere la parola fine della cronaca della partita e, forse, anche dell’intero campionato. Il doppio vantaggio è un’inerzia rassicurante in molte delle partite degli amatori, ma non in questa. Ci sono momenti di una partita che cambiano il verso all’incontro in un istante. C’è che un altro dei comprimari del Bar Centrale, che ha passato i primi venticinque minuti di gara a sgomitare e imprecare per trovare una posizione in campo, facendo sempre il movimento sbagliato. Più si sbatte per cercare di risalire la china e più sembra annaspare tra le sabbie mobili dell’errore in agguato. L’architetto Cristian Ferrarini, un altro dei giocatori che fanno della corsa un surrogato dei piedi raffinati, si sveste dai panni della comparsa e decide di regalarsi il suo momento da main character. Per questo le persone possono stupirti. Ognuno ha addosso un’etichetta che gli viene cucita su misura dal giudizio degli altri, che in una squadra si trasforma in giudizio collettivo dal contagio che le parole hanno sulla massa informe di uno spogliatoio. Ognuno vede i propri compagni fissi nel proprio ruolo, e si aspettano che siano sempre uguali a se stessi, come un attore che recita sempre la stessa parte e da cui ti aspetti sempre le stesse, identiche battute. E invece no, stavolta Ferrarini legge bene la situazione e sfrutta il pallone in profondità scagliato da Luigi Tanzi, inaspettato rifinitore. A quasi quarant’anni si inventa una progressione degna del miglior Tino Asprilla e, solo davanti a Paternò, viene steso da Rizzardi. Rigore ed espulsione per il giocatore colornese, con la squadra gialloverde che dovrà proseguire la partita in dieci uomini. Questa storia ha bisogno di un colpo di scena che rimetta in pace il Bar Centrale con la sua storia recente. Sul dischetto si ripresenta Matteo Ghirardini, ad una settimana di distanza dal sanguinoso errore che è costato il pareggio contro il Cervo. L’attaccante collecchiese, stavolta, è freddo e preciso dal dischetto, regalandosi la settima gioia stagionale.

Nel secondo tempo l'inversione di campo sembra favorire la squadra del Leone a due code, che si avvale anche delle buone geometrie di Cristiano Cherchi. È proprio lui ad innescare l'azione più importante per il tentativo di pareggio degli ospiti. La verticalizzazione viene gestita al meglio da Ghirardini, che serve su un piatto d'argento la palla a Luca Petrolini, che calcia alto a pochi metri da Paternò. Passano due minuti ed è ancora Petrolini a liberarsi al tiro, ma la conclusione è centrale. Il Colorno prova ad allentare la pressione e la riscossa passa dai piedi vellutati di Marossa. Il numero dieci locale calcia una punizione velenosa che attraversa l'area, con Cacciatore che è bravissimo ad anticipare Storci. Lo sfortunato giocatore, nello slancio, va a sbattere con la testa sul palo ed è costretto ad uscire, con la partita che viene interrotta per cinque minuti. Che alla fine risulteranno decisivi per l’esito finale dell’incontro. La partita, infatti, si trascina verso la fine senza che il Bar Centrale trovi uno schema alternativo ai lanci profondi, allungati dal vento e preda dei guantoni di Paternò. Così mister Claudio Azzali ricorre si cambi, ed è qui che inizia la favola dell'eroe che non ti aspetti. Entra Salvatore Vetere e si posiziona sul centrodestra, con Cristiano Berni alle sue spalle. E quando l'arbitra chiama un lunghissimo recupero per l'infortunio a Storci la frenesia si impossessa dei giocatori ospiti. Il tempo è poco, il vento non aiuta i servizi verso le punte. Poi l'attimo che cambia la gara. La punizione di Berni sembra fermare l'aria, con la palla che scende precisa e morbida proprio sul dischetto del rigore. Ghirardini la smorza di petto e la sfera rimbalza verso destra, con Fochi che sembra in vantaggio su tutti. Chi scrive ha la visuale coperta da tanti giocatori, gli sembra di percepire una spinta sul suo compagno, ma è consapevole che l'arbitro non concederà mai un rigore del genere nel tempo di recupero. Poi, tra la selva di gambe, spunta una scarpetta foderata d'arancione che colpisce sicura la palla e la indirizza dove nessuno può arrivare. Paternò guarda il diagonale infilarsi alla sua destra e solleva sconsolato le braccia, impotente nei confronti dell'inevitabile. Di fronte a lui Salvatore Vetere gli gira le spalle e con la sua chioma controvento inizia una corsa rabbiosa verso il centrocampo, placcato e poi sommerso dalla gioia dei suoi compagni.

È il gol che riporta il Colorno a tre punti di distanza dalla capolista, che gioisce per l'impresa e per il suo eroe, che si regala un weekend memorabile. Quell'eroe che, per le vicende incomprensibili che stanno dietro le imprese calcistiche, non è mai quello che ti aspetti.

Da Emiliagol 

 Grosse emozioni nel big match disputato tra le prime due in classifica tra Colorno e Bar Centrale, con i padroni di casa avanti due volte direttamente da calcio d'angolo condizionato dal forte vento con le marcature di Marossa e Facente, la rimonta del Bar Centrale è rabbiosa con i padroni di casa che rimangono in 10 uomini e accorciano prima con Ghirardini su rigore e poi Salvatore Vetere al quinto minuto di recupero salva il primo posto. Nelle altre gare il Cervo (Falzone) batte i Dipendenti Sanità 1 a 0 estromettondoli ormai dalla lotta al secondo posto, la Condor Salso con Nicola Barbieri batte il Fontanelle condannandolo ormai ad una retrocessione certa a tre turni dalla fine, mentre nell'altra sfida salvezza fondamentale vittoria dell'Arci San Leonardo nell' 1 a 0 esterno al Fontanellato/ camelot (quarta sconfitta di fila) con rete di Marco Lolli. Rinviata per gara regionale San Secondo - Corcagnano. Nei marcatori comandano con 8 reti Briganti (Dip.Sanità) e Carbognani (Colorno). 

Marcatori Bar Centrale: 

7 gol: Matteo Ghirardini, Nicola Pometti 

2 gol: Federico Fochi 

1 gol: Gianmaria Azzali, Matteo Cacciatore, Michele Delnevo, Cristian Ferrarini, Filippo Rossetti, Salvatore Vetere 

 L'omaggio del presidente Mauro Bersanelli all'eroe di giornata 

Da Emiliagol

Nelle zone alte di classifica vincono tutte le prime quattro in lotta per le finali provinciali, la capolista Bar Centrale affonda il Fontanelle nei Dilettanti con doppietta di Rossetti mentre per gli ospiti ha siglato Bonini. Il Colorno ha vinto di misura 3 a 2 con il Fontanellato Camelot e si mantiene al secondo posto con doppietta di Oddi e Carbognani, il San Secondo ha vinto con lo stesso punteggio sull'ostico campo di via pascoli a Salsomaggiore con la doppia del kobra Mazzieri e Bisagni, per i padroni di casa segnano Nicolenco e Calza; altra vittoria esterna del Corcagnano nel 2 a 0 sul campo del Cervo che sperava ancora di rientrare in corsa se vinceva oggi ma cosi non è statò perchè Petrolini e Ferrara hanno ottenuto la loro quarta vittoria consecutiva. Nell'altra gara di giornata un pareggio che accontenta entrambe in Dipendenti Sanità e Arci San Leonardo con gli ospiti che si salvano definitivamente, i gol sono del bomber Lucio Briganti nei dipendenti Sanità e Lolli. Pronostici azzeccati in toto da Emiliagol. Giovedi 28/4 si recupera l'infuocato match San Secondo - Corcagnano sul piccolo campo neutro di Carzeto.

Campionato Seniores UISP 2015 – 2016

8° giornata ritorno – 28 aprile 2016

  Bar Centrale – U.S. Condor Salso      

1 – 2

Bar Centrale Collecchio: Marziano 5,5, Testoni 5, Pecorari 5, Azzali G. 5,5, Tanzi L. 5,5, Tanzi F. 5, Delnevo M. 6, Cacciatore 5, Fochi 5, Rossetti 6, Ghirardini 5,5.

A disposizione: Berni N.E., Benecchi N.E., Ferrarini 5, Cherchi N.E., Vetere 6, Romanini N.E. Allenatore: Azzali C. 5. Dirigenti Accompagnatori: Corsi, Lisoni e Boschi. Guardalinee: Belletti.

U.S. Condor Salso: Zoranovic, Mantovani M., Ionescu, Bottarelli, Grossi, Testi, Billone, Bonati, Calza, De Rosa, Nicolenko. 

A disposizione: Plizza, Zalaffi, Dragone, Alborghetti, Mantovani A. Dirigente: Tosacani.

Marcatori: al 18° Ghirardini, al 37° Calza, al 45° autorete di Cacciatore. 

Sanzioni Disciplinari:  Ammoniti: Pecorari, Azzali, Cacciatore, Ghirardini, Mantovani, Testi, Dragone (fallo di gioco).   Espulso: Mantovani (fallo di gioco). 

L’harakiri del Bar Centrale/Madregolese. Nel sabato in cui la capolista cercava l’allungo decisivo per confermare la vetta della classifica la squadra del Leone a due code stecca clamorosamente in casa, regalando la vittoria agli avversari ma, soprattutto, buttando via un campionato che a febbraio sembrava già ampiamente archiviato. Troppi gli errori dei collecchiesi, che davanti al patron Mauro Bersanelli rovinano in settanta minuti quanto di buono accumulato in questa splendida stagione. 

In quello che voleva essere il passaggio di consegne col Condor Salso sono proprio gli ospiti a portare a casa l’intera posta, con una partita all’insegna dell’orgoglio e del sacrificio. 

La partita, infatti, era iniziata con il Condor accorto a non concedere spazi e facili giocate agli avversari. Così occorre un episodio per aprire la gara. Da un fallo laterale di Testoni, oggi schierato a destra per l’assenza dello squalificato Marvisi, Filippo Rossetti protegge bene palla in area e sulla finta viene toccato da Mantovani. Rigore ed ammonizione per il difensore ospite, con Matteo Ghirardini che è bravo a spiazzare il portiere e portare in vantaggio il Bar Centrale. 

In questo momento avviene il primo errore della squadra locale, con mister Claudio Azzali che dispone i suoi con la difesa a tre, togliendo tutti gli equilibri fino a quel momento avevano garantito copertura del campo e spinta in avanti.  

Il Condor prova così a reagire con Calza, Grossi e Bonati, ma senza fortuna. 

Poi, a dieci minuti dalla fine del primo tempo, l’episodio che potrebbe cambiare le sorti dell’incontro. Fochi innesca Rossetti, che salta di netto Mantovani il quale lo stende sulla riga dell’area di rigore. Il fallo si concretizza certamente dentro l’area, ma l’arbitro, forse per non penalizzare con due rigori (sacrosanti) gli ospiti decide di dare punizione dal limite ma espelle Mantovani per doppia ammonizione. 

La punizione non dà esiti e il tempo finisce con il Bar Centrale che già assapora un sabato di gioia.

Ma il Condor è una squadra di vecchi marpioni e rientra dagli spogliatoi con la voglia di non fare la vittima sacrificale. Al primo minuto il calcio d’angolo di Bonati cerca e trova la testa di Calza e la gara torna in parità.

Lo svantaggio irrita i giocatori di casa, a cui basterebbe anche un pareggio per mantenere comunque la testa della classifica, e la reazione è quella di riversarsi a testa bassa nella metà campo avversaria. Che non sia un pomeriggio favorevole, però, si capisce da subito. Corner collecchiese e testa di capitan Delnevo, con la palla che incoccia il palo interno e finisce tra le braccia di Zoranovic. La frenesia è una pessima alleata del Bar Centrale, che a metà tempo combina la frittata. Cacciatore perde un pallone sanguinoso a metà campo, il rapido contropiede di Billone porta la sfera sul fondo ed il suo cross viene spedito alle spalle di Marziano proprio da Cacciatore, che cercava di rimediare al suo errore. 

Il Bar Centrale cerca disperatamente il pareggio ma non c’è proprio verso. Delnevo conclude una bella azione con un tiro che sembra vincente, ma il suo destro al volo si perde sul fondo. Lo stesso capitano poco dopo trova una sponda per Ghirardini, che colpisce di testa proprio in bocca a Zoranovic. Anche Ferrarini ha due occasioni per pareggiare, ma prima tira debolmente e poi spara alto le sue cartucce. Infine una rovesciata di Fochi esce di lato, chiudendo tra polemiche e qualche spinta di troppo il pessimo pomeriggio collecchiese. 

L’Amatori San Secondo e il Colorno, infatti, completano la “remuntada” e nell’ultimo turno le tre squadre si giocano il campionato Seniores partendo tutte dallo stesso livello di punteggio, a quota 32 punti. 

Da Emiliagol:

Nell'anticipo serale il Fontanelle si aggiudica il derby con il Fontanellato con i gol di Ruggiero e Dondi, Fontanellato che non vede l'ora di terminare il suo brutto girone di ritorno. Ad una giornata dal termine ha veramente dell'incredibile la sconfitta del Bar Centrale Madregolese contro il già salvo Condor Salso nel 2 a 1 esterno al comunale di Madregolo, dopo il gol iniziale di Ghirardini su rigore, gli ospiti hanno prima pareggiato con Calza e poi hanno trovato l'autorete di Cacciatore rendendo cosi il più amaro possibile ma anche palpitante per lo spettacolo l'ultima giornata di campionato. Infatti come da pronostico seppur di misura hanno ottenuto i tre punti il Colorno (Oddi) sul campo dei Dipendenti Sanità e il San Secondo nella sfida casalinga contro il Cervo per 2 a 1 (Mazzieri, Dotti e Falzone del Cervo). Vince anche il Corcagnano con la rete del solito Guatelli ma dopo la sconfitta di giovedi contro il San Secondo dovrebbe sperare in risultati veramente clamorosi (che perdessero tutte le prime tre) per arrivare almeno a pari punti per i primi due posti, ora facciamo un analisi con le varie ipotesi:

Bar Centrale, Colorno e San Secondo arrivo a pari punti si ricorre alla classifica avulsa: San Secondo 6, Bar Centrale 5, Colorno 5. 1°posto al Secondo, 2°Colorno (CD 46*), 3°Bar Centrale (CD 65*). * coppa disciplina come da ultimo comunicato

- Colorno e San Secondo pari punti: pari negli scontri diretti si ricorrerà alla coppa disciplina che vede da ultimo comunicato in leggiero vantaggio il Colorno (46) al San Secondo (50)

- Bar Centrale e Colorno pari punti: pari negli scontri diretti si ricorrerà alla coppa disciplina che vede da ultimo comunicato Colorno (46) e Bar Centrale (65)

- San Secondo e Bar Centrale pari punti: pari negli scontri diretti in vantaggio nella coppa disciplina il San Secondo (50) a (65) del Bar Centrale.

Ultime gare del 7/5: Colorno-Il Cervo h.15.30, Fontanellato - Bar Centrale h.13.45, Arci San Leonardo - San Secondo h.16.00. In questo caso si dovrebbe/potrebbe avere anche la contemporaneità degli orari.. Vedremo se ci sarà qualche cambiamento ! 

Marcatori Bar Centrale: 

8 gol: Matteo Ghirardini,

7 gol: Nicola Pometti

3 gol: Filippo Rossetti

2 gol: Federico Fochi

1 gol: Gianmaria Azzali, Matteo Cacciatore, Michele Delnevo, Cristian Ferrarini, Salvatore Vetere

Campionato Seniores UISP 2015 – 2016

9° giornata ritorno – 14 maggio 2016

 

Fontanellato/Camelot – Bar Centrale

2 – 2          

 

Fontanellato/Camelot/Bar Locanda: Verderi, Mari, Magri, Paini, Tomasini, Scaffardi, Schimmenti, Tanzi, Kanteye, Saponato, Carpi.

A disposizione: Pezzoni, Angiolini, Ugolotti.

 

Bar Centrale Collecchio: Marziano 6, Marvisi 6, Pecorari 6, Testoni 6, Azzali G. 6, Tanzi F. 6, Delnevo 6,5, Fochi 6, Rossetti 6,5, Ghirardini 6, Pometti 6.

A disposizione: Benecchi, Ferrarini, Vetere, Berni. Allenatore: Azzali C. 6. Dirigenti: Corsi e Boschi. Guardalinee: Belletti. 

 

Marcatori: al 1° Rossetti, al 2° Schimmenti, al 15° Saporito, al 53° Delnevo.

 

Sanzioni Disciplinari: Ammoniti: Azzali (gioco falloso).

Finisce il campionato e la domanda che anima i tavolini del Bar Centrale è: ma il bicchiere della stagione dei collecchiesi è mezzo pieno o mezzo vuoto?

Il campionato del ritorno nella massima serie dell’UISP parmigiana dopo diversi anni è stata una festa che si è protratta per tutto il 2015, con la vittoria del campionato Dilettanti e la promozione nei play off, condita con le finali sia della Macron Cup che del titolo Provinciale. L’inizio del campionato Seniores nel mese di settembre è stato a dir poco esaltante, col prologo della vittoria di Vigatto contro il Corcagnano grazie al rigore di Matteo Ghirardini. La seconda di campionato contro l’Atletico San Leonardo lancia Il Bar Centrale in vetta solitaria, con le grandi del passato che sembrano arrancare. La maturità arriva con la splendida prova di Fontanelle, con la squadra a largheggiare nonostante il pesante infortunio di Fabio Tanzi. Dietro tiene solo il San Secondo, ospite a Madregolo il sabato successivo. La squadra del Leone a due code, rimaneggiata all’osso e subissata dall’infortunio di Nicola Pometti nel riscaldamento, viene colpita a freddo dagli ospiti, ma reagisce con una gara gagliarda che porta alla vittoria con l’ingresso dello stesso Pometti, che sigla al quarto di recupero il gol vittoria. 

La partita casalinga contro i Dipendenti Sanità è l’emblema di questa prima parte di stagione. Contro gli ostici ospedalieri il Bar Centrale si difende e riparte, trovando lo strepitoso gol di bomber Pometti ad aprire la gara, che termina con un poker d’autorità. 

Il revival del derby contro il Cervo, emblema del passaggio di consegne della supremazia cittadina in questa stagione, registra una gara bloccata che viene risolta dal gran calcio piazzato di Matteo Cacciatore, che firma il record di sei vittorie consecutive.

Gli altri non stanno a guardare ed ora tutti aspettano il Bar Centrale al varco. La prima è il Colorno, vicecampione lo scorso anno, che arriva a Madregolo subendo immediatamente il vantaggio dei collecchiesi di Federico Fochi. Non si abbatte e tesse il filo del gioco che ribalta la situazione, si porta in vantaggio e poi viene raggiunta ancora sul pari. Pur in dieci per l’espulsione di Adorni il Bar Centrale regge e porta a casa un prezioso pareggio per due a due. Risultato che si ripete sette giorni dopo, quando è il Condor Salso a contendere la vittoria ai collecchiesi. La punizione di Gianmaria Azzali fa tornare i ragazzi gialloneri al Bar di Mauro con un punto preziosissimo. 

Infine il girone si chiude con il pareggio casalingo a reti bianche contro il Fontanellato, che non riesce a vincere contro una squadra ridotta dal primo tempo in dieci uomini. 

L’intero girone si è giocato senza nessuna interruzione per il maltempo, quindi a metà novembre è già prima di ritorno, con il Corcagnano ancora domato grazie alla punizione di Luca Bettati che apre in due la gara. 

Ci si lascia con tre mesi di pausa invernale e sette punti di vantaggio sui Dipendenti Sanità, ampio margine costruito in un 2015 praticamente senza sbavature. 

I tre mesi di vacanza, però, sono vissuti con molta lascivia da parte dei collecchiesi, convinti di avere una forza che può sopperire anche alle prestazioni fisiche. Pur recuperando Fabio Tanzi si sono persi Nicola Pometti (sei gol in altrettante partite fin lì) ed Andrea Tanzi, l’anima pugnace del centrocampo giallonero. Inoltre, la preparazione lascia a desiderare e ci si ripresenta a marzo a San Secondo senza fiato né giocatori. La baracca tiene fino all’ultimo minuto, quando gli avversari riescono ad avere la meglio dei giocatori collecchiesi. 

Qualche certezza crolla ma nell’infrasettimanale contro il San Leonardo capitan Michele Delnevo segna un gol che regala una striminzita vittoria che tiene invariate le distanze. Il pareggio a reti bianche contro i Dipendenti Sanità è più che meritato, ma dà la dimensione del fatto che manca la lucidità, perché in un paio di occasioni il Bar Centrale potrebbe far sua la posta ma non è cinico come lo sarebbe stato all’andata. 

La sensazione è dello scampato pericolo, ma non si tiene in considerazione che gli avversari galoppano e la squadra del Leone a due code ha un avversario doppiamente insidioso: il derby di ritorno. Ne viene fuori la classica partita in cui tutto quello che si può sbagliare si sbaglia e i neroverdi ospiti portano a casa i tre punti. 

Col morale a terra ed il fiato corto il Bar Centrale si presenta a Colorno, al cospetto di una squadra che ha cambiato pelle e uomini rispetto all’andata e che ha vinto tutte le partite del girone di ritorno. I tre punti di vantaggio sono un margine troppo risicato per sperare in un miracolo, anche perché la partita precedente ha lasciato un pesantissimo strascico di squalifiche ed infortuni. Il doppio vantaggio propiziato dal vento ed siglato, in entrambi i casi, direttamente da calcio d’angolo, sembra la pietra tombale sulla vittoria finale del Colorno. Eppure il vento gira e il Bar Centrale trova il pareggio al quinto di recupero con Salvatore Vetere, il giocatore che non ti aspetti, l’uomo della Provvidenza. 

La vittoria di misura contro il Fontanelle, che sancisce la retocessione dei ragazzi della bassa dopo un decennio da l’ossigeno che serve per compiere l’impresa e ci si proietta verso le ultime due di campionato. 

Ma quando ti sembra che le stelle abbiano scritto che il Bar Centrale deve diventare campione per la prima volta nella sua storia, avviene l’inimmaginabile. 

La partita col Condor Salso, salvo e senza alcuna ambizione, sembra girare nel verso giusto grazie all’ottavo rigore stagionale concesso e trasformato da Matteo Ghiardini. Qualche minuto dopo un altro evidente rigore su Rossetti causa l’espulsione dell’avversario ma non il penalty, che avrebbe praticamente chiuso la stagione. Poi mister Claudio Azzali decide di chiudere il discorso sfruttando la superiorità numerica, e mandando Luigi Tanzi a sfruttare i suoi centimetri in attacco. Il risultato è che la squadra perde tutti gli equilibri e nel secondo tempo è pure vittima della sfiga, subendo il pareggio al primo minuto e facendosi un clamoroso autogol a metà tempo. Il Bar Centrale si riversa nella metà campo avversaria alla ricerca di quel pareggio che porterebbe in dote un punto preziosissimo, che varrebbe ancora la testa solitaria della classifica. La fortuna, però, ha già girato le spalle, e pali e un portieri che è sono tale sancisce la sconfitta della capolista. 

In quel momento va in frantumi tutto, anche uno spogliatoio in cui avvengono un paio di regolamenti di conti, figli di un vuoto di potere (con i vertici del Bar Centrale colpevoli di alcune assenze non giustificate) che è una delle concause della débacle. 

Ora in vetta il Bar Centrale non è più solo, raggiunto da Colorno e San Secondo. Per scontri diretti, classifica avulsa e coppa disciplina è terzo, fuori anche dalle finali per il titolo provinciale che non aveva neanche mai lontanamente pensato di perdere.

Nell’ultima gara lo spostamento ad un orario “umano” della partita con il Fontanellato consente ai collecchiesi di giocare già sapendo del proprio destino. E in effetti, mentre il Colorno fa un sol boccone del Cervo, il San Secondo perde inaspettatamente all’ultimo minuto contro l’Atletico San Leonardo. 

Così l’ultima partita viene giocata per portare a casa almeno il punto che serve per la semifinale contro l’Oiki.

Il vantaggio di Filippo Rossetti al primo minuto, che finalizza una meravigliosa verticalizzazione di Delnevo, sembra mettere in chiaro le gerarchie.

Ma l’arbitro odierno non vede un clamoroso fuorigioco di Schimmenti e convalida l’immediato pareggio.

Una punizione di Saporito a metà tempo porta in vantaggio i suoi.

Mentre il Bar Centrale sciupa almeno dieci (dieci!) occasioni per il pareggio davanti a Verderi, fino al definitivo pareggio di Michele Delnevo, che consiglia saggiamente il Bar Centrale di congelare il risultato per chiudere con dignità una stagione che poteva avere un finale decisamente più esaltante. 

Marcatori Bar Centrale: 

8 gol: Matteo Ghirardini,

7 gol: Nicola Pometti

4 gol: Filippo Rossetti

2 gol: Federico Fochi, Michele Delnevo

1 gol: Gianmaria Azzali, Matteo Cacciatore, Cristian Ferrarini, Salvatore Vetere

Campionato Seniores UISP 2015 – 2016

Semifinali per il titolo provinciale – 19 maggio 2016

 

AC Oiki ASD – Bar Centrale/Madregolese

0 – 0

(3 – 1 dopo i calci di rigore)

 

AC Oiki ASD: Stella, Armani, Adorni, Mirri, Bazzarini R., Ceresini, Bianchi, Fiducia, Catellani, Quaranta, Renda.

A disposizione: Bazzarini V., Franchi, Cozzani, Corrado, Lumetti, Marazzi. Dirigenti: Masetti e Bertolani. Allenatore: Marconi. 

 

Bar Centrale Collecchio: Marziano 7, Marvisi 7,5, Pecorari 7, Bettati 7, Testoni 7, Delnevo 8, Cacciatore 7, Fochi 7, Pometti 7, Ghirardini 7, Rossetti 7,5. A disposizione: Ferrarini 6,5, Lisoni N.E., Vetere N.E., Benecchi N.E. Dirigenti: Corsi e Boschi. Allenatore: Azzali C. 7,5.

Sanzioni Disciplinari:   Espulsi: Lisoni e Azzali C. (proteste).  

Finisce com'era iniziata, con l'Oiki che batte il Bar Centrale/Madregolese e, al termine della competizione, porta a casa un altro trofeo. Ma qualcosa è cambiato dalla gara dello scorso settembre, con i collecchiesi decisamente più soddisfatti della prestazione ed un risultato che livella la differente caratura delle due squadre. 

Per l'ultimo impegno stagionale, infatti, la squadra del Leone a due code si scrolla di dosso le incertezze e la pessima condizione fisica degli ultimi mesi e sfodera una prestazione tutta grinta e carattere, figlia dell'orgoglio di chi vuole dimostrare a se stesso che l'epilogo della stagione non è uno specchio veritiero di quanto questa squadra poteva dare. 

Dal canto suo l'Oiki sottovaluta la voglia di rivalsa dei collecchiesi. E come dar loro torto: le notizie del clamoroso sorpasso del Colorno sono confermate dall'osservatore mandato sabato scorso a vedere l'impegno nella coppa Primo Maggio contro la Fulgor. La sconfitta per 1 a 2 vede i gialloneri autori di una prova decisamente opaca, che conforta la voglia dei campioni biancoblu di poter ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo. Di conseguenza, Mister Marconi si affida ad un ampio turn-over certo che la resistenza degli avversari crollerà in breve tempo, che sia semplice anche solo per le riserve rifilargli tre gol in un tempo come nella partita di settembre. 

Mister Claudio Azzali, invece, ridisegna la sua squadra all'insegna dell'equilibrio e fa fronte alla squalifica di suo figlio Gianmaria riportando al suo ruolo naturale Michele Delnevo. Il risultato è che la leadership e l'esperienza del capitano trascina il resto della squadra, che si difende con ordine senza mai subire la pressione dell'Oiki. La partita, infatti, ha un copione già scritto, con la banda Mirri a cercare il fraseggio giusto per infilare l'accorta difesa giallonera. Ma già dai primi minuti si evidenzia che il prato del comunale di Noceto non lascia spazi liberi ai biancoblù perchè a metà campo il lavoro del trio Fochi-Bettati-Cacciatore è molto efficace nel bloccare sul nascere le iniziative avversarie. Le verticalizzazioni si riducono ad un servizio per Bianchi che però è si allarga sulla destra facendo sfumare l'azione centrale. 

Da una punizione dal vertice destro dell'area nasce l'azione più pericolosa del primo tempo: la battuta di Mirri trova la torsione dal limite di Fiducia, il cui destro finisce alla destra di Marziano. 

Infine è lo stesso Mirri a provare dei venticinque metri ma il suo tiro finisce abbondantemente alto.

Il Bar Centrale si affaccia timidamente nella metà campo avversaria, soprattutto con Filippo Rossetti, encomiabile per la sua gara tutta sacrificio e difesa, non esattamente nel suo Dna. Da una sua punizione si registra l'unico tentativo pericoloso di Bettati, che comunque Stella controlla senza patemi. 

Nel secondo tempo si riparte con lo stesso leit motif della prima frazione, con l'Oiki ad accelerare i tempi per arrivare al gol qualificazione. Qui si erge imponente l'esperienza di Michele Delnevo, che chiama tutti all'attenzione, al corretto posizionamento, ad inseguire gli avversari. Dove non arrivano i compagni è lui in prima persona a fare da muro, chiudendo tutti gli spazi agli avanti biancoblù.

In questo frangente è bravissimo Marvisi a sventare in scivolata un pericolo che arriva da una palla filtrante in area, mentre Pecorari in anticipo rischia di trafiggere Marziano, coi brividi che attraversano la schiena dei suoi compagni di squadra. 

Mister Marconi mette dentro tutti i big per venire a capo di una partita diventata piuttosto complicata e l'area del Bar Centrale diventa un inferno, con tutti i giocatori a profondere gli ultimi sforzi per difendere il prestigioso risultato.

Corrado prova la percussione centrale ma è contenuto da Testoni, che gli offre un appoggio e poi entra in scivolata, senza però concedere il fallo da rigore che chiuderebbe la partita. Renda spreca da pochi passi prima di essere sostituito e, successivamente, ci prova ancora Mirri su punizione, con la palla che sfila poco sopra la traversa. 

Poi un paio di mischie in area sembrano risolutive, ma c'è sempre qualcuno a respingere la minaccia. Infine l'azione dell'ultimo minuto che potrebbe mandare tutti sotto la doccia. L'azione è convulsa fino a che Vittorio Bazzarini gira in porta il vantaggio dell'Oiki, con l'arbitro Ferrarini che è aiutato dal guardalinee per annullare il gol per una posizione di fuorigioco dello stesso giocatore. 

Infine è Ferrarini, non l'arbitro ma il neo entrato Cristian, che trova il corridoio sulla destra e arriva fino al limite: l'ultimo passaggio mette in porta Nicola Pometti a cui viene fischiato un fuorigioco parecchio contestato dai collecchiesi. Ne fanno le spese prima mister Claudio Azzali e poi Lorenzo Lisoni, che finiscono anzitempo negli spogliatoi. 

Il triplice fischio chiude la contesa e le reazioni sono molto differenti: alla evidente soddisfazione del Bar Centrale fa da contraltare la tensione dell'Oiki per l'imminente lotteria dei rigori, da cui non si sa mai come si esce. 

In realtà l'impresa per i ragazzi collecchiesi è gia compiuta e ci si presenta sul dischetto senza la giusta cattiveria. Matteo Ghirardini sbaglia il primo penalty, seguito da Cacciatore e da Delnevo, mentre per l'Oiki vanno a segno i primi due rigoristi. L'errore di Mirri alimenta una piccola fiammella, corroborata dal gol di Nicola Pometti. Cozzani manda tutti a casa, anticipando la festa per la finale, che L'Oiki vince per 3 a 0 superando il Felino, mattatore sempre ai rigori del Colorno. 

La sconfitta chiude un ciclo iniziato con una miracolosa salvezza e proseguito con due campionati di vertice. Ora ci sarà da rifondare e partire con nuovi stimoli e nuovi giocatori, che cambieranno per undici ventesimi. Ci ritroveremo su queste pagine a settembre per una nuova, entusiasmante, stagione. Stiamo lavorando per voi!