Bar Centrale/G.S. Madregolese - U.S. Polesine 2 - 1

Data pubblicazione: Mar 10, 2014 11:53:34 AM

Campionato Dilettanti UISP 2013 – 2014, Girone “A”

3° giornata ritorno – 15 marzo 2014

Bar Centrale – US Polesine

2 – 1

Bar Centrale Collecchio: Adorni 6,5, Marvisi 6,5, Del Sante 7, Azzali 6,5, Gurgone 6,5, Petrolini 6,5, Testoni 6,5, Ferrarini 6,5, Fochi 6,5, Rossetti 6,5, Ghirardini 7,5.

A disposizione: Benecchi N.E., Faggioli 6, Vetere N.E., Ricci N.E., Romanini 6,5, Zurlini 6,5. Allenatore: Azzali C. 5,5. Dirigenti Accompagnatori: Corsi, Lisoni e Boschi. Guardialinee: Belletti.

U.S. Polesine: Corbellini, Barozzi, Capra, Fontanelli An. Fontanelli Al., Frazzi, Maccagnola, Matassa, Persico, Salsano, Testa.

A disposizione: Baldi, Bartoli, Colombo, Montanari, Pisaroni, Casaroli. Allenatore: Mari. Guardalinee: Mezzadri.

Marcatori: al 1° Alessio Fontanelli, al 2° Ghirardini, al 60° Romanini.

Sanzioni Disciplinari: Ammoniti: Del Sante, Ferrarini, Corbellini (fallo di gioco).

Dopo una lunga attesa durata dieci mesi il Bar Centrale di Collecchio/G.S. Madregolese riesce finalmente ad espugnare "il Madrigal" e porta a casa tre punti preziosissimi in ottica salvezza, stanti la vittoria dell'Old Lions/Cus contro la capolista Amatori Contignaco e la sconfitta della Fulgor Rondine, che inguaia non poco i ragazzi di mister Guarnieri.

La classifica inizia ad avere degli scossoni notevoli, con il Contignaco che tiene lo scettro di regina del campionato per una sola settimana dopo aver vinto contro l'Amatori San Secondo. Questi ultimi, superando per 3 a 0 proprio la Fulgor, si riprendono la testa della classifica che hanno stabilmente occupato dalla prima di campionato.

La partita contro la terza in classifica della bassa avrebbe dovuto far capire se la via indicata da mister Azzali sarebbe stata ben recepita dal Bar Centrale, dopo una settimana di vicissitudini in cui il malumore di alcuni ha dovuto far intervenire tutta la dirigenza a partire da Teo Bersanelli. Rientrato il caso e cancellate con un colpo di spugna le possibili conseguenze, la linea societaria è stata quella di dimenticare quanto successo ma di non tollerare più uscite come quelle avute da qualcuno in settimana. L'obiettivo rimane quello di salvarsi, sopra tutto, maldicenze ed egoismi personali compresi.

La settimana di polemiche ha, però, il merito di ricompattare il gruppo far sfoderare una partita tutta grinta e concentrazione ai giocatori collecchiesi. L'emergenza portiere riporta tra i pali Silvano Adorni storico portiere dei trionfi madregolesi dello scorso decennio. L'avvio è, per lui, carico di emozione, cosa che i suoi compagni non riescono ad assecondare. Già al primo minuto un lancio lungo colpisce a freddo nel cuore della difesa collecchiese, la palla viene sfiorata da Alessio Fontanelli con la palla che rimbalza più volte prima di sorprendere il portiere locale.

Il vantaggio ospite dura il tempo dei festeggiamenti, altro lancio lungo ma, stavolta, in area del Polesine, a cercare l'unica punta di ruolo dello schieramento collecchiese, Matteo Ghirardini. L'uscita di Corbellini è protetta da Capra che finisce per franargli addosso, con Ghirardini che è lesto ad approfittare dell'errore appoggiando in rete.

Dopo la sagra del gollonzo, la partita ritrova un minimo di logica calcistica con il Polesine che prova a spingere, trovando molta densità a ridosso dell'area collecchiese. I lanci lunghi di Testa e compagni trovano una difesa sempre schierata ed attenta ed un Fabio Del Sante, dall'alto dei suoi cinquant'anni, a svettare sull'ostico Fontanelli.

Per provare a sfondare gli ospiti provano un paio di incursioni centrali palla al piede, ma trovando sempre conclusioni alte. Da segnalare quella di Capra a metà tempo, con la palla che sibila a pochissima distanza dalla traversa.

Sul fronte opposto è molto mobile Ghirardini, che si libera per due volte all'altezza del vertice sinistro dell'area piccola. La prima volta tenta un controllo molto complicato, con la palla preda del portiere, mentre nella seconda occasione colpisce al volo senza accorgersi di non avere nessuna pressione dai difensori. Se avesse invertito le scelte, probabilmente, avrebbe fatto qualcosa di più.

Ben più pericolosi sono gli uomini in maglia grigia nel finale di tempo, con Fontanelli che si mette in proprio e taglia in due la difesa locale, ma il tiro del forte attaccante ospite finisce alto. Lo imita Persico, il cui slalom semina tutta la difesa ma è interrotta dalla tempestiva uscita bassa di Adorni.

Nel secondo tempo la partita rimane contratta, con i due centrocampi che non riescono a trovare spazi per delle manovre fluide.

Così le occasioni diventano estemporanee e sono affidate agli spunti personali. Solo che il Bar Centrale non concede quasi mai campo al Polesine, che si deve affidare ai tiri dalla distanza per creare qualche pensiero ad Adorni.

Diverso è, invece, l'approccio del Bar Centrale, che serve sempre lungo Ghirardini in mezzo alla difesa in maglia grigia, con quest'ultimo che conquista diversi palloni che, però, non fruttano occasioni significative.

La girandola dei cambi, però, sorride a mister Azzali, che vuole vincere la partita e butta nella mischia Alessandro Romanini, fuori gioco per infortunio proprio dalla gara d'andata nella bassa. A seguito di un cross Romanini è bravissimo a controllare la palla a ridosso dell'area piccola, con Corbellini che lo tocca in uscita. L'arbitro Consiglio fischia il penalty che lo stesso Romanini trasforma.

Nei quattro minuti di recupero il bunker collecchiese concede solo una discesa sulla destra di Persico, il cui cross è controllato con sicurezza da Adorni.

Marcatori Bar Centrale:

3 gol: Matteo Ghirardini

1 gol: Federico Fochi, Danilo Gurgone, Bruno Marvisi, Davide Ricci, Alessandro Romanini, Massimiliano Testoni, Salvatore Vetere, Matteo Zurlini.