Amatori Tabiano G.S. - Bar Centrale/Madregolese

Data pubblicazione: Dec 04, 2013 5:21:33 PM

Campionato Dilettanti UISP 2012 – 2013, Girone “A”

Recupero 7° giornata andata – 7 dicembre 2013

Amatori Tabiano G.S. – Bar Centrale

2 – 1

Amatori Tabiano GS: Veneziani, Lavelli, Gonzi, Volta, Visconti, Spigardi, Orsi, Vernazza, Pasciullo, Cuoghi, Dalcielo.

A disposizione: Ferretti, Beninati, Meletti, Aste, D'Alessandria, Giunti, Ramelli.

Allenatore:Redonigi. Guardalinee: Cassoni. Dirigenti: Bottazzi, Magnani.

Bar Centrale Collecchio: Bergamaschi 5,5, Berni 5,5, Testoni 5,5, Del Sante 5,5,

Ferrarini 6, Azzali 6, Ricci 5,5, Vetere 6, Allegri 5, Rossetti 5, Ghirardini 6,5.

A disposizione: Faggioli 6, Lisoni 6, Cherchi 6, Marvisi 6, Zurlini 6. Allenatore: Azzali 5,5. Dirigenti Accompagnatori: Corsi. Guardialinee: Belletti.

Marcatori: al 35° Vernazza, al 47° Pasciullo, al 55° Ghirardini.

Sanzioni Disciplinari: Ammoniti: nessuno

Il Tabiano vince la sfida casalinga contro il Bar Centrale di Collecchio/Madregolese e fa un balzo decisivo, in ottica salvezza, per tirarsi fuori dal pantano della zona retrocessione.

Nei guai rimane la squadra del Leone a due code, che archivia il girone d'andata col misero bottino di due punti che non rispecchia i valori della rosa collecchiese ma è, certamente, il risultato di sfortuna e poca convinzione nei propri mezzi.

Tirarsi fuori dalla melma dell'ultimo posto, per il Bar Centrale, non è semplice, meno che mai quando la melma ti arriva fino alle caviglie. Il campo Gaetano Scirea è un misto tra le sabbie mobili desertiche e i bassipiani siberiani, quanto di più lontano si possa immaginare rispetto ad un campo di calcio. Così, servita ai collecchiesi l'ennesima giustificazione per un impegno al minimo sindacale, è il Tabiano ad aggredire la partita. Nei primi dieci minuti, oltre ad un rigore inesistente richiesto dai giocatori in maglia viola, i padroni di casa creano due bei tiri con Orsi e Vernazza e una punizione di Cuoghi che colpisce la traversa, con la palla che rimbalza in campo e viene calciata via dalla difesa giallonera.

In tutto il primo tempo il Bar Centrale non riesce in nessun modo a cercare la giocata semplice richiesta da mister Azzali, che viste le difficoltà ad avviare una qualsiasi azione di gioco nella patina di limo della zona centrale del campo voleva dei lanci lunghi a scavalcare la difesa.

Difetti di concentrazione, ma anche di carattere se l'unica azione pericolosa nasce da un tiro-cross di Rossetti su cui Veneziani va in grossa difficoltà.

Così, nel secondo tempo, la partita la vince chi ha più voglia. E i tabianesi ne hanno decisamente di più. In un'azione che parte dalla fascia sinistra l'Amatori Tabiano attacca la difesa schierata degli ospiti, ma Vernazza è talmente libero ai 25 metri che ha il tempo di mirare l'incrocio e scavalcare Bergamaschi con un destro che scende alle spalle del portiere.

La reazione del Bar Centrale è molto farraginosa e si perde nelle strette maglie della difesa locale.

E' una punizione di Zurlini a provare ad innescare Lisoni, che ha una bella torsione ma il suo colpo di testa in tuffo finisce fuori.

Mentre Orsi fallisce una comoda occasione per il raddoppio, a dieci minuti dalla fine una sanguinosa palla persa a centrocampo lancia Pasciullo, che fa trenta metri di corsa sfrenata per trafiggere ancora Bergamaschi.

Solo ora viene fuori l'orgoglio collecchiese, che si concretizza nell'occasione in cui Marvisi viene toccato in area da Veneziani.

Sul dischetto si presenta Matteo Ghirardini che spiazza il portiere riaprendo la partita.

Ora anche il tempo gioca contro il Bar Centrale, che ha solo i tre minuti del recupero per pareggiare.

Qui presenta il conto anche la sfortuna, che non consente a Marvisi, Cherchi e Faggioli di trovare la zampata decisiva nelle mischie in area a pochi metri dalla porta.

Il 2013 si chiude così, con l'ultimo posto in graduatoria. Non si può che migliorare.

Buon Natale a tutti

Marcatori Bar Centrale:

2 gol: Matteo Ghirardini

1 gol: Danilo Gurgone, Bruno Marvisi, Davide Ricci, Salvatore Vetere, Matteo Zurlini.