Fulgor Rondine - Bar Centrale di Collecchio 2 - 0

Data pubblicazione: Sep 14, 2011 7:2:9 PM

 

 

Campionato Dilettanti UISP 2011-2012, Girone “B”

1° giornata andata – 17 settembre 2011

Fulgor Rondine – Bar Centrale

2 – 0

Fulgor Rondine: Schincaglia, Bussoni, Sala, Chiapponi, Rossi, Feuze, Barraco, Di Feo, Renda, Famiglietti, Guarnieri. A disposizione: Dogbegan, Camilleri, Ankomah. Allenatore Guarnieri A.

Bar Centrale Collecchio: Moschella, Pezzani , Testoni , Bocchi M., Cerinelli , Giovati , Formigoni, Ferrarini , Cuccari , Maioli , Torelli .

A disposizione: Panteghini , Piazza , Faccin , Savani , Allegri. Allenatore: Grossi. Dirigente Accompagnatore: Corsi.

Marcatori: nel primo tempo Guarnieri e Renda (F)

Sanzioni Disciplinari: Ammoniti: Rossi (gioco non regolamentare), Torelli (gioco falloso). Espulsi: Guarnieri (proteste), Panteghini (fallo di reazione).

Non inizia con il piede giusto la stagione del Bar Centrale di Collecchio, che nella stagione che sta prendendo il via festeggia il 25 anniversario dalla fondazione. È passato ormai un quarto di secolo da quando Mauro Bersanelli ha deciso di raccogliere la nascente squadra di calcio degli amici che frequentavano il suo locale e dar loro il cappello del Bar Centrale. Da allora è passato tanto tempo e tanti giocatori hanno indossato la maglia collecchiese, sempre con la stessa, immutata, passione.

Quest'anno la squadra del Leone a due code ha profondamente rinnovato il suo organico, dopo due anni con una formazione stellare che, non a caso, ha chiuso le ultime due stagioni con altrettanti terzi posti.

Quest'anno il Bar Centrale è un cantiere ancora aperto, con diversi volti nuovi ed alcune scommesse. Ma il campionato non attende nessuno e la prima giornata mette i collecchiesi subito a confronto con la coriacea Fulgor Rondine, formazione rodata e abituata a campionati d'alta classifica.

La gara giocata agli Stuard risente in avvio del caldo asfissiante e della mancanza d'amalgama tra le nuove facce delle due squadre. Tuttavia emerge chiara la maggiore compattezza della Fulgor contrapposta al talento di alcune individualità collecchiesi.

La gara stenta a decollare e fino alla metà del tempo non succede quasi nulla. A dare una scossa alla partita ci pensa Torelli, autore di una buona percussione con Rossi costretto a stenderlo al limite. La punizione a giro di Maioli supera la barriera ma non Schincaglia, che si produce in una respinta volante molto efficace.

Poco dopo la gara subisce il primo strappo, quando il centrocampo giallonero si perde Guarnieri che è libero di inserirsi, ricevere la palla e calciare un fendente sotto l'incrocio dei pali.

 

Il Bar Centrale prova a reagire ma il nuovo acquisto Cuccari non sfrutta un buon inserimento dalla destra ottenendo solo un calcio d'angolo. Corner fatale perchè, come due anni fa, una veloce ripartenza trova scoperta la retroguardia collecchiese e consente a Renda di incunearsi fino al limite dell'area e scagliare un destro che batte Moschella.

 

 Nel secondo tempo Mister Grossi prova a mischiare le carte nel tentativo di recuperare, ma senza successo. Un'occasione prova a dargliela Guarnieri, facendosi espellere per proteste, ma Panteghini decide poco dopo di riequilibrare il numero dei giocatori in campo reagendo ad un fallo avversario.

La Fulgor colpisce sopratutto in contropiede e un fallo di mano di Faccin viene giudicato da rigore dall'arbitro Mondini. Renda indirizza il suo destro a mezz'altezza ma Moschella è super nel distendersi a respingere la conclusione, dando un po' d'ossigeno ai collecchiesi, i quali potrebbero riaprire la gara con una punizione di Formigoni, che esce di un soffio. Non riuscendo a riaprire la gara il Bar Centrale di affida a soluzioni individuali, tra le quali si segnala una buona azione di Cuccari che dai venti metri incoccia la traversa.

La Fulgor vince meritatamente la gara e lascia il Bar Centrale a riflettere sulla qualità della formazione messa in piedi quest'anno e sui correttivi da apportare all'undici titolare.

L'uomo partita:

Alfonso Moschella ha tenuto a galla la difesa collecchiese impedendo che il passivo fosse decisamente più pesante.