Ciao Ciopa

Data pubblicazione: Dec 31, 2016 6:17:23 PM

Quando, al sabato pomeriggio, l'arbitro entrava nello spogliatoio di Madregolo, il canovaccio dell'appello era sempre lo stesso.

Alinovi.

Giancarlo. 5.

La risposta è stata sempre identica per anni, tanti anni. Fuori dalla distinta, per chiunque lo conoscesse, era semplicemente il Ciopa. Maglia numero 5 sulle spalle a correre e rincorrere e contrastare tutto quello che passava in mezzo al campo. E a mettere ordine a quel confusionario groviglio di pallonate che è il calcio amatoriale.

A Madregolo aveva appeso le scarpe al chiodo delle vecchie glorie a 47 anni, dopo tanti anni di campo e qualcuno di panchina. Fedele alla maglia e a quel gruppo di amici a cui aveva dato tanto, e che stamattina ha assistito in silenzio alla messa che raccontava della sua ultima corsa.

È stato tutto improvviso, troppo improvviso. A lavoro in questi giorni di festa, il suo cuore ha deciso di giocargli un brutto scherzo. Quel cuore che ha gettato in campo in tante occasioni, persino nell'ultima partitella tra amici pochi giorni fa. Quel cuore che l'ha tradito, e ci ha tradito tutti, quando meno ce lo aspettavamo. Lascia la mamma Elda e la moglie Francesca. Lascia attonita quella marea umana di collecchiesi che erano presenti al rosario e ai funerali. Lascia tutti noi ancora increduli. Noi che l'avevamo visto da Mauro dopo la nostra ultima partita, venti giorni fa a commentare le pedate di questa anonima squadra della periferia amatoriale parmense. Era sempre con noi al sabato. Non potendo più stare in campo ci osservava da dietro la rete degli spalti, appassionato come pochi. Non saranno delle buone feste per la Madregolese, non lo sono dal messaggio del Mister che ci ha comunicato la notizia.

Vedere la maglia del 25° anniversario, quella col suo nome sopra, la sua adorata maglia numero 5, su una corona di fiori è stato un dolore tremendo per tutti noi, che fino all'ultimo abbiamo pensato ad uno dei suoi soliti scherzi, ad una di quelle battute che solo lui sapeva fare.

Al Bar Centrale di Collecchio, stamattina, Mauro e Matteo erano visibilmente sconvolti, a dispetto delle risa e degli auguri che riecheggiavano nel locale. Commentano amaramente: "Non si chiude bene quest'anno, proprio no".

Ciao Ciopa, metti ordine nella vastità del centrocampo del cielo.

I tuoi compagni di squadra del Bar Centrale/Madregolese