A grandi linee:
Questa splendida variante si inerpica sul filo del crinale sud del monte Altissimo di Nago. E' un sentiero faticoso che regala però delle splendie vedute a picco sul Lago di Garda e sulle Alpi bresciane e trentine. Solitudine e silenzio regnano sovrani su quest'itinerario poco frequentato per via della sua scomodità di accesso alla cima ma se volete ricercare il lato nascosto di una montagna ormai così intaccata dal turismo, questo percorso è quello che fa per voi.
Difficoltà:
E escursionistico
Tempi:
2 ore e 10 minuti
Dislivello:
652 metri
Come raggiungerlo:
Dall'A22 uscite ad Ala-Avio, seguite le indicazioni per Avio. Dopo il paese seguite le indicazioni per Monte Baldo e percorrete la tortuosa strada che porta San Valentino quindi al Rifugio Graziani (dove parte la carrozzabile per la Cima). Dal Rifugio seguite la strada fino all'evidente spacco che divide il massiccio principale del Baldo, dall'Altissimo. Arrivati alla Bocca di Navene, lasciate l'auto.
Descrizione:
La via inizierebbe seguendo la strada asfaltata che avete appena percorso in auto tagliando dopo duecento metri sulla sinistra, ma se volete aggiungere un pizzico di avventura potete percorrere direttamente la cresta, che non troverete mai troppo difficoltosa, anche se fuori dal sentiero. Lungo questo tratto incontrerete degli antichi cippi di confine risalenti alla guerra: dopo 15 miunti si incontra la via che sale dalla strada. Proseguendo, l'itinerario si inerpica a volte molto ripido, e, a volte, un pò meno con tratti esposti sul lato ovest che volge al Lago, fino ad uscire dalla boscaglia. Si sale dunque a piccoli tornanti sul crinale erboso, spesso spazzato da forti venti: volgete lo sguardo alla via appena percorsa per avere un'originale visione del massiccio principale del Baldo. Il tratto da percorrere è molto lungo ma la sua panoramicità renderà più dolce la vostra salita; arrivererete infine alla Busa Brodeghera a 1990 metri. Da qui al Rifugio Damiano Chiesa e alla cima sono solo 10 minuti ricollegandosi alla carrozzabile.
ECCO LE FOTO DELL'ITINERARIO DESCRITTO
Come proseguire:
Non volendo tornare dalla stessa, consiglio il ritorno dalla carrozzabile e poi seguite la strada asfaltata fino alla Bocca di Navene.