A grandi linee:
Splendido ed ardito anello che si sviluppa nelle due vallate laterali a Palù del Fèrsina ma soprattutto sulla caotica cresta delle cime Sette Selle e Sasso Rotto. Un'escursione da veri e propri avventurieri in quanto, nella parte alta bisogna affrontare dapprima un'arrampicata verso la prima cima, poi un vero e proprio labirinto di ciclopici macigni franati in tempi antichi, risalendo verso la seconda cima. Non adatto a chi soffre di vertigini.
Tempi:
5 ore l'intero anello
Difficoltà:
EEA escursionisti esperti, alpinistico
Dislivello:
880 metri
Come raggiungerlo:
Da Trento seguire per Padova, SS47 della Valsugana fino a Borgo V. dove si esce per la Val dei Mocheni. Superati i paesini, si arriva all'ampio parcheggio di Frotten (Vrottn) in località Palù del Fersina (1540 metri).
Descrizione:
Dal Parcheggio seguite il segnavia 343 che risale il pendio: si taglia un paio di volte la strada asfaltata, quindi il sentiero si inoltra nel bosco per comodo sentiero fino al complesso di baite di Laner (1740 metri); si rientra nel bosco e, con qualche tornante, si esce di nuovo arrivando ad una croce (1850 metri). Da qui il sentiero diventa quasi pianeggiante e si percorrono delle antiche frane ormai quasi ricoperte di vegetazione bassa e di larici, molto suggestive soprattutto dopo le prime nevi. Si giunge quindi al Rifugio Sette Selle (2014 metri), dominato dalle nere ed imponenti pareti dell'omonima cima. Dal Rifugio, si prende i segnavia in direzione di Cima Sette Selle, Versante Nord, risalendo lo sparuto prato a balzi più o meno scoscesi: molto presto la vegetazione lascia il posto ai pendii franosi dove incrociamo il sentiero in quota che arriva dalla Translagorai. Ora possiamo scegliere due vie di salita: o la vaga traccia che risale da Forcella d'Ezze o il ben segnato, ma più ardito, sperone nord. Voltiamo a destra per lo sperone nord e, dopo qualche tornante, ci si trova davanti la scura cresta: da qui il sentiero si inpenna in maniera decisa costringendoci ad usare le mani; dopo un tratto tutto sommato piuttosto facile, ci impegnamo in passaggi di 1° grado superiore semplici ma esposti, alternati a brevi tratti di sentiero. Dopo una bella faticata, si raggiunge la Cima Sette Selle (2396 metri) contrassegnata da un ometto: nonostante la giornata nuvolosa, il panorama si intuisce molto bene e spazia su tutta la catena del Lagorai, specialmente sulla regina Cima d'Asta.
Adesso si prosegue scendendo per la cresta esposta e con un angusto passaggio in discesa si perviene al crinale della prossima cima: in questa parte il sentiero scompare completamente, ovvero, rimangono i segni, ma cosparsi su di un labirinto di ciclopici monoliti, accatastati l'uno sull'altro che nascondono buchi profondi e pericolosi ed obbligano a passaggi con le mani. Dopo un interminabile traversata tra questi roccioni, si risale fino alla Cima Sasso Rotto (2396 metri) contrassegnata con una grande croce e un antico simbolo d'orgoglio tirolese: il panorama e pressochè identico a quello della prima cima.
Ora, con molta attenzione, scendete di poco, e sporgetevi sul lato occidentale rispetto alla vetta: si notano dei segni bianco rossi rettangolari (ATTENZIONE: non sbagliatevi con quelli tondi della difficile via di roccia Gabrielli) che discendono ripidi per una traccia. Con una facile arrampicata in discesa si raggiungono le scoscese balze erbose segnate e si ridiscende rapidamente per un canalino franoso. Si perviene dunque al sentiero E5/343 dal quale prendiamo in direzione della Forcella Cunella che si intercetta dopo un tratto di 20 minuti più o meno in piano (2198 metri); dalla forcella, per vaghe tracce, si scende nella verdissima vallata sottostante. Arrivati al restringimento di valle, bisogna tenere la traccia di destra rispetto al torrente e, dopo una leggera discesa, intercettiamo il 324 sul quale prendiamo la destra. Il sentiero, dopo un tratto in costa, scende decisamente fino quasi alle baite Laner, ma poi (Interhol) piega in direzione della strada carrozzabile più in basso, verso le contrassegnate miniere "Gruab va Hardimbl": arrivati alla strada, la si segue verso destra, arrivando quindi al parcheggio di Frotten.