Monte Serodoli (2708 metri)

Maestosa balconata che domina l'affollata zona di Campiglio: di fatto, nonostante i numerosi scempi compiuti in questa valle, alcune isole di pace e silenzio regnano ancora. L'ampia conca sopra il Lago Nambino è costellata di splendide cime molto attraenti una tra le quali è il monte Serodoli: vetta non difficile, può essere salita con gli sci o con le ciaspole, intagliando gli ampi e dolci pendii del versante orientale. Sulla sommità la vista spazia sulle ardite Dolomiti di Brenta e sulla alta regina Presanella.

E escursionistico d'estate, EE in inverno, MS medio sciatore

4 ore la salita

1100 circa

Da Trento si può prendere per la Val di Non, poi la Val di Sole fino a Dimaro dove si svolta per Madonna di Campiglio. All'altezza dello svincolo del paese, si prende per la Val Nambino fino all'omonima malga ove si posteggia (1634 metri).

Ci si incammina per la strada verso il Lago Nambino che finisce lasciando posto ad una traccia di solito molto percorsa anche d'inverno e quindi molto chiara. Si sale comodamente nel bosco fino al lago sopracitato (1768 metri) da dove si prende la vallata di sinistra e, sempre seguendo le frequenti tracce di passaggio, si costeggia il torrente. Dopo poco ci si inoltra per il ripido pendio boscoso sulla destra e con varie svolte si guadagna quota fino ad uscire in una valletta con rada vegetazione. Le tracce, soprattutto scialpinistiche, sono numerose e chiare: esse salgono comodamente per questa landa molto dolce fino a portarsi al di sotto di un pendio poco più ripido. Con un pò di intuito e seguendo la via che si ritiene opportuna, si rimonta questa larga costola fino ad un pianoro da dove si vede la parte alta del percorso. Per raggiungerla, ci si porta a destra e si discende nel vallone sottostante per poi risalire alla chiara costruzione che sovrasta ilLago Serodoli (2370 metri).

Ora bisogna rimontare il pendio di sinistra: si può girare dietro alla cresta oppure risalire la stessa che presenta un attacco breve ma ripido. La si risale con i ramponi e dopo pochi metri si riaddolcisce: si prosegue dunque in una splendida landa nevosa in leggera salita fino a portarsi sotto alla ripida pala sommitale. La traccia scialpinistica risale il pendio per poi portarsi a destra, ma si può anche seguire la più soleggiata cresta est che porta scoscesa sulla splendida vetta del Serodoli: la vista è apertissima a sud dove si vede la grande vallata di Campiglio discendere verso le nebbie e lontana si scorge la pianura padana con i remoti Appennini sullo sfondo. Ad Est balzano all'occhio le splendide Dolomiti di Brenta in tutto il loro splendore mentre ad Ovest domina incontrastata la mole immensa della Presanella con i suoi arditi satelliti. La discesa, in inverno, si effettua per la stessa traccia di salita.

  FOTO DELL'ITINERARIO

  MAPPA DELL'ITINERARIO