Tartarughe all'infinito

di John Green

Recensione di Sara Vannucci 2R

“Tartarughe all’infinito” è un romanzo scritto da John Green e pubblicato nel 2017. E’ un libro giallo, che affronta temi quali l’amicizia, l’amore, il rapporto tra genitori e figli durante l’adolescenza, l’ansia, e i disturbi mentali della protagonista, che hanno sempre afflitto anche l’autore (ha infatti affrontato questo tema molto personale in questo romanzo).

La protagonista di questo romanzo è Aza Holmes, una ragazza sedicenne che, accompagnata da alcuni amici, vive una vera e propria avventura. 

La vicenda si svolge interamente ad Indianapolis, città nella quale la protagonista vive e studia. Aza, soprannominata anche “Holmesy” dalla migliore amica Daisy Ramirez, è una ragazza molto ansiosa; ogni giorno lotta contro le sue fobie, è infatti costantemente preoccupata per le sue infezioni, che pensa potrebbero danneggiarla da un momento all’altro. La migliore amica Daisy, invece, è spensierata e allegra; è una fan di Star Wars, e scrive fanfictions su ship insolite di questa saga su Wattpad. 

Un giorno Daisy scopre che il noto miliardario Russell Pickett, nonché padre di un vecchio conoscente di Aza, Davis Pickett, è scomparso per via dei suoi problemi finanziari, e la ricompensa per chi fornisca informazioni sul caso è di 100.000 dollari. Daisy è tentata da quella somma, ed ha intenzione di investigare insieme ad Aza, sfruttando la sua vecchia conoscenza con Davis. Le due amiche decidono quindi di cercare materiale nei pressi della residenza di Pickett, quando vengono sorpresi dalla guardia che le conduce da Davis. 

Da quel momento in poi Davis e Aza instaurano un rapporto, ritornano amici. Davis capisce l’intenzione delle due amiche, per questo durante un appuntamento con Aza le dà 100.000 dollari, da condividere con Daisy, per indurla a smettere di investigare sul caso.

Daisy a questo punto decide di abbandonare il caso, mantenendo la promessa quindi, ed investe i soldi, Aza invece, che aveva preso a cuore il caso, per via della disperazione di Davis e soprattutto quella del fratellino Noah, decide di cercare informazioni ugualmente. Davis e Aza nel mentre diventano più che amici, e iniziano una relazione, anche se Aza sa di essere impedita per via della sua germofobia e dei suoi disturbi psicologici.

Un giorno, in compagnia della migliore amica, Aza risolve il mistero. In fine Aza riflette, si perde nei suoi pensieri come è solita fare, rientra nel suo vortice, e pensa a ciò che il suo futuro le riserverà.

Il romanzo mi è piaciuto molto, conoscevo già lo stile di John Green, e anche questo libro non mi ha delusa di certo. 

Ho apprezzato particolarmente l’evoluzione dei personaggi, soprattutto quello di Aza, e della sua amicizia con Daisy. Il libro è scorrevole e mi ha appassionato fin da subito. Avrei però preferito se si fosse focalizzato maggiormente sul mistero del padre scomparso, anziché su particolari che non apportano cambiamenti alla trama. Il libro è ideale per ragazzi in fase adolescenziale poiché parla di tematiche comuni, ed è facile impersonarsi nei personaggi.