Assassinio sull'Orient Express

Recensione di Fabrizio Spurio 4G

Data di uscita: 30 Novembre

Genere: Giallo

Anno: 2017

Attori: Kennet Branagh, Johnny Depp, Daisy Ridley, Michelle Pfeiffer, Judi Dench, Penélope Cruz, Josh Gad, Leslie Odom Jr., Williem Dafoe, Derec Jacobi, Olivia Colman, Tom Bateman

 Regia: Kennet Branagh 

Durata: 114 min.

 Trama: Sullo sfondo degli anni Trenta, dell'Art deco e del turismo esotico, Hercule Poirot scova colpevoli e sonda con perizia le sottili meccaniche criminali. Atteso a Londra con urgenza, trova sistemazione, lusso e conforto sull'Orient Express. Ma una valanga e un omicidio interrompono presto i suoi piccoli piaceri: la lettura di Dickens e la simmetria delle uova della colazione della mattina. Mister Bouc, il direttore del treno preoccupato della polizia e dello scandalo, chiede all'amico Poirot di risolvere il caso. Bloccato con tredici passeggeri, tutti sospettati, il celebre detective improvvisa un'indagine che lo condurrà dove nemmeno lui aveva previsto.

Recensione: Il film, interpretato da vari attori famosi, riprende il celebre romanzo di Agatha Christie, in cui il detective più famoso in circolazione deve risolvere un assassinio abbastanza complicato. Per risolvere l'enigma, Poirot ci impiegherà diversi giorni. Il detective mettendosi ogni volta a tavolino con tutti i sospettati cercherà di scoprire segreti e il passato di ogni passeggero. Il film mostra come Poirot cerca di risolvere il caso coinvolgendo lo spettatore nel capire chi sia l'assassino tra i vari sospattati ascoltando quello che dicono o vedendo il loro comportamento con il detective. Nonostante il film sia lento nello svolgimento delle vicende, riesce a immedesimare nel detective lo spettatore, cosa non semplice da fare. Alla fine del film si vedrà anche la verà personalità di Poirot che dovrà fare i conti con se stesso come persona e non come detective della sua fama, e cioè decidere se far arrestare l'assassino o fargli continuare il viaggio sul treno come se nulla fosse accaduto.

Il talento e la recitazione dei vari protagonisti hanno contribuito alla riuscita dei dialoghi che sono risultati credibili. Inoltre, sia la scenografia, che si è svolta principalmente in un set non reale all'interno dei Longcross Studios di Londra, sia la scelta dei costumi sono appropriate e creano la giusta atmosfera di tensione e curiosità. Le musiche composte sono adatte e coinvolgenti.