Data pubblicazione: 15-mar-2013 10.20.18
Me l'avete chiesto in tanti come sia andata in RAI ed è giusto il momento di raccontarlo!
Beh.. bene e male, ora vi spiego.
"Bene" perchè comunque è stata una bella esperienza, mi sono divertita e ho conosciuto la grandissima Claudia Prati.
"Male" perchè delle mie torte, del mio nome non è stata detta una parola. :-(
Andiamo con con ordine. Ore 14 arrivo in RAI con Carlo e la mia bellissima torta: tutti a guardarla e a farmi i complimenti ed io ero già al settimo cielo!
Piazzano me e Carlo in un camerino con tanto di poltrona, compiliamo una serie di moduli sulla privacy e.. aspettiamo..
Che noia.. un'ora lì a prenderci in giro vicendevolmente e a sbirciare se usciva la Balivo dal suo camerino.
Poi ci chiamano in studio, entriamo e devo dire che hanno iniziato a tremare le gambe: era bellissimo!
Pedane che giravano, telecamere immense e un casino di luci.
Ci "microfonano" e noto che delle partecipanti alla trasmissione io sono decisamente l'unica che non hanno fatto passare per la sala trucco e parrucco.. è andato pure Carlo a farsi mettere il fard!!! A me nulla.
"Elisa? tu sei il brutto anatroccolo giusto?"
Silenzio.
Imbarazzo.
"Ehm.. beh, devono rifarmi trucco e parrucco.. suppongo di sì"
Ora la mia autostima è alle stelle.
Si fa un primo giro di prove, poi arriva Caterina Balivo, bella c'è poco da dire e io super esaltata perchè è alta come me se non meno.
Carina, solare, sa già tutto di me e di noi, facciamo due prove e poi fanno sedere Carlo tra il pubblico e io vado dietro alle quinte.
Per più di un'ora si fa tutta la prova del programma e io chiacchiero con gli altri "concorrenti" e poi vedo Claudia Prati e mi illumino!
Lei, una delle grandissime della ghiaccia reale (e no solo), inizio a chiacchierare, mi presento:
"ciao sono Elisa, mi diletto anche io con le torte mi chiamano la Bruss delle torte e volevo farti i complimenti per quello che sei nel campo e quello che fai"
"ahh so chi sei, brava!"
Basta. per me la giornata può essere finita qua. ;-)
Poi racconto di come sono finita al programma, della torta che ho fatto e che non hanno calcolato, e lei mi fa "ma portala, falla vedere! voglio vederla!"
Così Carlo va a prenderla, la vedono quelli della produzione e restano basiti (e a mio parere manco era così spettacolare) e dicono "ma questa devono vederla gli autori", però intanto ho pregato di metterla in frigo.. era panna e fragole.. e la mettono in frigo. E li ci resta. E non uscirà più. :-(
Parlo sempre con un'altra della produzione e le dico: "ma mi avete fatto mille domande sulle torte, avete voluto vedere sito, la fotocopia dell'articolo e poi non mi fate dire neanche che le faccio?"
Risposta: "noi pensavano di richiamarti per un'altra puntata, come ex-ospite sotto un'altra veste"
Sarà vero? Boh.. a mio parere me l'hanno venduta per farmi tacere, ma la speranza è l'ultima a morire!
Poi si inizia a registrare!
Si entra in scena! Emozione, ma fermezza! Sono io, basta! Mica devo far vedere chissà che!
E così sono stata: intervista con Caterina, qualche domanda a Carlo e poi via! alla trasformazione!
Non vi sto a raccontare ogni singolo passaggio, ma sappiate che mi sono ritrovata in mutande ed accappatoio con tacco 15 a spillo a camminare nello studio di "che Tempo che fa" con i truccatori alla ricerca del camerino della Ventura. Lì mi hanno lavato la testa, poi mi hanno riportata nel "dietro le quinte" di "detto e fatto" dove mi hanno tagliato, colorato i capelli e fatto la piega. Poi manicure e pedicure, sopracciglia e trucco "spinto".. io ovviamente non vedevo nulla, ogni tanto si collegavano dallo studio per "vedere come andava". Poi mi hanno vestita e sempre coperta arrivo all'ingresso dello studio.
Mi tolgono la mantellina e mi dicono "guarda avanti" e non in basso, ti vedrai allo specchio con Caterina.
Ok.. è il mio momento.. 20 metri di tacco a spillo 15 cm, un numero in meno del mio perchè secondo loro "mi calzava meglio" e io vedevo le stelle.
"Noi non ci fidiamo delle donne che hanno partorito e dicono di soffrire per un tacco". Hanno ragione, c'è poco da dire.
Entro.
Stupore.
Applausi.
Cazz.. una diva! ;-)
Inutile dire e descrivere lo sguardo di Carlo.. era seriamente commosso e allibito. Io pensavo "che dolce" e "mi mancano ancora 10 metri"!
Mi guardo allo specchio.. beh, bella, non c'è che dire!
Sarei falsa a dire "no che schifo che faccio" (oddio.. qualche riserva sullo smalto fuxia me la tengo.. è terribilmente trash).
Ma l'effetto maggiore l'ho avuto nel vedere la mia foto del "prima" e del "dopo". non sono riuscita a trattenere un "minchia"! ;-)
Sono esaltata e con male ai piedi. Termina il programma e la Balivo mi dice: "ora andrai dal parrucchiere ogni 10 giorni?"
Ovviamente le ho detto no.. 10 giorni??? figurati!!
Esco dagli studi RAI e penso: "cosa mi rimane di questa esperienza?"
Beh, la chiacchierata con Claudia Prati, l'emozione di essere andata in televisione, la simpatia di tanta gente, un taglio gratis e.. un paio di mutande della RAI.
La delusione di non aver fatto vedere le mie torte, il pensiero che al primo lavaggio di capelli tornerò come Tina Turner, la domanda "come cacchio tolgo il cerone che ho sulla faccia?" e sopratutto "domani ho il corso alla scuola di cucina, ho uno smalto trash e se mi vedono i NAS mi chiudono dentro e.. non ho l'acetone!!!"
Ecco.. torno a casa, mi guardo nei miei jeans e nel mio maglione, mora col taglio stupendo e perfettamente in ordine e dico: "bella anche così!"
Poi vado in bagno, scopro di avere un latte detergente preso in Israele sul Mar Morto nel 1998, prendo del cotone e guardo quello che viene giù.. e mi fa schifo.
Lo ammetto, la mia pelle aveva su tuta quella cosa? c'è gente che ogni giorno si mette su quelle "schifezze"? (ovviamente senza offesa per chi lo fa abitualmente.. è solo che su di me non ce la posso fare).
No.. continuo senza trucco, magari compro la crema che mi ha suggerito la truccatrice per la pelle secca, ma nulla di più!
Sicuramente mi hanno fatto molto bene le sopracciglia e spero di riuscire a mantenerle, ma per il resto no.. non fa per me.
Vado a letto e penso: "dovresti farlo per rivedere ogni giorno quello sguardo di Carlo"
Ma io sono sicura che se lo facessi tutti i giorni quello sguardo non ci sarebbe più, lo farò (ovviamente dimezzando le dosi di schifezze) quella volta all'anno che capiterà e quello sguardo ci sarà, ne sono certa.
Ma quello sguardo si blocca lì.
Invece quando la mattina mi sveglio, prendo in braccio Davide, lo porto sul divano ancora "sfatta", gli faccio le coccole e Carlo esce dal bagno e ci vede, vedo lo sguardo che è più bello ed emozionante di quello visto ieri in RAI. E voi mamme e mogli innamorate lo potete capire.