MAN Lion's City 12G CNG

INFORMATIVA


Si ricorda che le fotografie ed i testi presenti in questo sito sono protette da copyright: maggiori informazioni nella sezione dedicata.

A fine agosto 2022 sono stati consegnati i 17 + 5 opzionali MAN Lion's City 12C CNG per Actv. A partire dal 12 settembre 2022 sono gradualmente entrati in servizio. Dopo un mese esatto, tutti gli esemplari erano in servizio regolare. In particolare, 13 mezzi sono in allestimento extraurbano: si tratta dei primi mezzi a metano in allestimento extraurbano di Actv.  I nuovi esemplari sono andati ad occupare le seguenti serie:


Per quanto riguarda il posto guida, questo ha una disposizione dei comandi migliorata rispetto al cruscotto MAN di precedente generazione (già di per se ben congeniato), più che altro per la posizione della centralina della climatizzazione, ora poco sopra i pulsanti per le porte, in una posizione decisamente più ergonomica. Inoltre, vi è sicuramente una maggiore sensazione di pulizia ed ordine.

Per quanto riguarda gli interni, pesa sicuramente a scapito della capacità la configurazione a motore verticale, per la quale si possono caricare 2/3 passeggeri in meno rispetto alla versione a motore orizzontale. Inoltre, i sedili nella porzione del mezzo fra l'asse posteriore e la porta centrale sono in configurazione "standard" anche nella versione urbana (seguendo i "dettami" del TPL italiano, in configurazione extraurbana), proprio come sulle Mercedes-Benz Citaro C2. Nella generazione precedente (in Actv, serie 60-71), vi era maggior spazio per i passeggeri in piedi nella zona posteriore. Inoltre, come vuole la tendenza del momento, vi sono due spazi destinati ad ospitare altrettante carrozzine o passeggini. Tale soluzione in una configurazione ad allestimento urbano è più che giustificata (anche per compensare i posti persi dalla configurazione essenzialmente extraurbana della parte posteriore). Invece, negli esemplari della serie 660-672 è disponibile soltanto un posto riservato a queste categorie (più che sufficiente per un allestimento extraurbano).

Anche le porte sono state revisionate. Ora non emettono più rumori sospetti al passaggio sopra le numerose sconnessioni del manto stradale, e trasmettono una sensazione di maggior solidità. Purtroppo, per aprirle è necessario che il mezzo si sia completamente fermato¹ almeno da uno/due secondi: dunque, premere in maniera decisa i pulsanti delle porte, tenendoli premuti finché queste non si aprono. All'apertura. Inoltre, le porte rototraslanti (anteriore e posteriore) sono più lente rispetto a quelle della serie 60-71, sia nell'apertura che nella chiusura. 

Come se non bastasse, durante i primi mesi di servizio, le porte rototraslanti erano troppo sensibili ad eventuali ostacoli presenti lungo la loro traiettoria in fase di chiusura, fatto che per ragioni di sicurezza ne comportava la riapertura automatica. Per di più, capitava spesso che, durante la fase di chiusura, la porta giunta a metà percorso si riaprisse : in una situazione estrema, in cui la porta posteriore di un esemplare dopo molteplici tentativi non riusciva a chiudersi in autonomia, dei passeggeri hanno dovuto accompagnala dolcemente durante la chiusura, tenendola poi premuta fino a che non si fossero accertati che fosse effettivamente chiusa.

La velocità di quella centrale scorrevole a espulsione, invece, è pressoché analoga a quella della generazione precedente, e da l'impressione di incepparsi meno. In particolare, a differenza delle altre due che sono del tipo "a pressione", questa sembra essere azionata da un motorino elettrico. Inoltre, alcuni meccanismi di apertura, come i "pali" rotanti ai lati della porta stessa ed un meccanismo di collegamento, sono meglio celati, o quantomeno, più in armonia rispetto all'ambiente circostante. Infine, anche sulla porta centrale è stato aggiunto il comando per bloccare singolarmente un'anta.


Purtroppo, dalle prime impressioni, le sospensioni sembrano analoghe a quelle della serie 60-71. Infatti, già dopo neanche due mesi di utilizzo, gli ammortizzatori arrivano quasi a fine corsa in presenza dei dossi. In queste situazioni, persino le sospensioni dei mezzi più datati del parco mezzi di Actv risultano essere migliori (dato che, comunque ed in ogni caso, sono quasi tutte in perfetto stato). È opportuno sottolineare come tale difetto sia percepibile in maniera abbastanza fastidiosa quasi esclusivamente in presenza di sconnessioni particolarmente secche, come i dossi ed eventuali sconnessioni importanti (anche se presi a velocità basse). In ogni caso, al di fuori di queste situazioni, la marcia risulta confortevole. Infatti, l'insonorizzazione del motore è decisamente soddisfacente: nonostante ciò, è possibile apprezzare il suono del cambio VOITH e del retarder in fase di frenata.

I sedili non sono dei più comodi, dato che presentano una gobba a metà schienale che potrebbe risultare fastidiosa, soprattutto nella versione totalmente in plastica presente negli esemplari urbani, mentre negli esemplari extraurbani, essendo i sedili rivestiti da una federa morbida, il sedile risulta un po' più comodo.


È curioso notare la voce² degli annunci di prossima fermata sia diversa rispetto a quella delle Citaro C2. Nulla di straordinario, peccato solo che in certi casi sbaglia pure le pronunce (Màrcon anziché Marcón). in ogni caso, la condizione di certe strade non aiuta, anzi peggiora solo la situazione. 


NOTE

1: un po' come sulla serie precedente, sulle Citaro C2 e sulle Solaris Urbino 12 III CNG e non, matricola 657 esclusa – a patto di non "ingannare" la centralina che controlla lo sblocco delle porte al di sopra una determinata velocità.

2: la stessa voce è disponibile sui Menarinibus Citymood 12 matricole 258 e 570.

73 (allestimento urbano)

76 (allestimento urbano)

77 (allestimento urbano)

79 (allestimento urbano)

80

660 (allestimento extraurbano. Foto di piermattino.

662

663 (allestimento extraurbano.

663 (allestimento extraurbano. Foto di piermattino.

664

665 (allestimento extraurbano).

665. Foto scattate da piermattino.

667

668 (allestimento extraurbano).

Le foto qui sotto (per la matricola 668) sono state scattate da piermattino, il quale ringrazio per avermi concesso di pubblicarle sul questo sito.

La 668 in servizio sulla linea 11E. Foto di piermattino

669 (allestimento extraurbano). Si può affermare che la 669 detenga il record, fra i mezzi extraurbani di Actv, di viaggi su linee urbane, almeno a parità di tempo. In poco più di un mese, ha viaggiato sia sul 10 (20/09/2022) che sul 9 (21/10/2022)!

/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\

Le foto qui sotto (per la matricola 669) sono state scattate da piermattino, il quale ringrazio per avermi concesso di pubblicarle sul questo sito.

670

671

671 - Foto scattata da piermattino (che ringrazio) al parcheggio/deposito di Noale.

672 (allestimento extraurbano).

Foto scattata da piermattino (che ringrazio) al capolinea/deposito di Noale.