Raramente pubblichiamo prese di posizione su politica estera, ma non passa giorno senza violenze e devastazioni a Gaza e in Libano. Quello che c'è stato il 7 ottobre 2023 è stato un attacco terroristico vigliacco e atroce, che il Pd ha condannato subito, in cui persone innocenti, famiglie, giovani e bambini sono stati trucidati barbaramente. La reazione del governo di Netanyahu però ha portato nel corso di quest’anno al massacro di oltre 40mila persone a Gaza, di cui quasi 20mila minori. I palestinesi non possono subire una punizione collettiva per gli atti atroci di Hamas del 7 ottobre scorso. Alle famiglie delle vittime e delle persone ancora ostaggio di Hamas mandiamo la nostra vicinanza come Vigevanesi. Non c’è mai alcuna giustificazione per compiere massacri di civili. Sin dall’ottobre dell’anno scorso, tramite la nostra segretaria Schlein, stiamo chiedendo con forza che la comunità internazionale si adoperi per un cessate il fuoco immediato in Medio Oriente, a Gaza e in Libano, con la liberazione degli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas e per la fine delle violenze nei territori palestinesi occupati, affinché siano rispettate le risoluzioni delle Nazioni Unite, per costruire un percorso di pace che realizzi la soluzione di due popoli e due stati. Serve uno sforzo politico e diplomatico molto più deciso di tutta la comunità internazionale e dell’Unione europea per fermare la guerra.