L’estate 2025 ha visto una mobilitazione diffusa in Lomellina e provincia di Pavia a sostegno della popolazione palestinese. In risposta all’aggravarsi della crisi umanitaria a Gaza, le piazze di Vigevano, Mortara, Mede, Pavia e Voghera si sono animate con presìdi, cortei e iniziative solidali, unendo cittadini, associazioni e movimenti in un’unica voce per la giustizia e la pace. In un’estate segnata da conflitti e silenzi internazionali, le piazze hanno scelto di farsi sentire per chiedere il cessate il fuoco a Gaza, la fine delle violenze e il rispetto del diritto internazionale.
Il 9 agosto, Piazza Ducale ha ospitato il presidio “Facciamo rumore per Gaza”, promosso da attivisti locali. Fischietti, campane, tamburi e cartelli hanno trasformato il silenzio in protesta sonora, denunciando l’uso della fame come arma di guerra e la distruzione sistematica di vite e cultura nella Striscia.
L’iniziativa ha coinvolto cittadini di ogni età, con letture pubbliche di testimonianze da Gaza, distribuzione di volantini informativi e una raccolta firme indirizzata al Parlamento europeo. Il presidio ha rappresentato un momento di forte impatto emotivo e simbolico, aprendo un dialogo nuovo tra attivismo locale e coscienza globale.
Anche Mede ha aderito alla mobilitazione con un presidio sonoro, in contemporanea con Vigevano, per “fare rumore” contro l’indifferenza. Campane e strumenti improvvisati hanno accompagnato letture e interventi spontanei, in un clima di partecipazione autentica.
A Mortara, il presidio davanti al municipio ha visto la partecipazione di giovani, insegnanti e volontari, con momenti di riflessione e testimonianze. A Voghera, un gruppo di cittadini ha organizzato una lettura pubblica di poesie palestinesi, accompagnata da una mostra fotografica itinerante. Tutte e tre le città hanno aderito alla giornata nazionale di mobilitazione del 6 settembre, promossa dalla CGIL e dalla Global Sumud Flotilla.
Pavia ha ospitato due grandi manifestazioni:
Il 31 agosto, oltre 300 persone hanno partecipato a una raccolta di 5,5 tonnellate di aiuti umanitari destinati alla popolazione palestinese.
Il 13 settembre, il corteo “Da ogni fiume ad ogni mare” ha attraversato il centro cittadino fino al Ponte Coperto, con circa 400 partecipanti. Cori, bandiere e barche di carta hanno accompagnato il sostegno alla flotta civile diretta a Gaza. L’iniziativa è stata promossa da oltre 20 associazioni, tra cui CGIL, ANPI, ARCI, Libera, PD, M5S, AVS e Sinistra Italiana.
Queste mobilitazioni hanno dimostrato che anche i territori più piccoli possono fare la differenza. Le piazze di Vigevano, Mede, Mortara, Pavia e Voghera hanno scelto di non restare indifferenti, trasformando l’estate in un tempo di solidarietà attiva e consapevolezza collettiva.