EDITORIALE DI ALESSIO BERTUCCI

Da fine novembre la nostra città sta vivendo una situazione surreale: abbiamo da una parte un sindaco ai domiciliari, dall'altra parte abbiamo una sindaca reggente che ha rottamato i temi e i metodi di Ceffa e della Lega vigevanese senza essere stata votata dai cittadini e infine un consiglio comunale bloccato non essendoci più i numeri per far passare nessun atto. Questa è a tutti gli effetti una degenerazione politica che sta paralizzando la città e la democrazia. Quello che stiamo assistendo è un attaccamento alla poltrona e al potere senza eguali nella storia della nostra città e, se venissero confermate le indiscrezioni di stampa proprio di questi giorni, dove il gruppo di Forza Italia all'opposizone verrebbe accontentato di un assessorato per ampliare la maggioranza, si cadrebbe nel ridicolo, il tutto fatto senza il sindaco effettivamente eletto ma nelle segreteria di partito di Milano.

Quello che dobbiamo fare tutti noi è continuare a denunciare questa situazione in tutti i modi, sia in consiglio ma soprattutto fuori, in città e tra la gente. Il centrodestra ha ridotto Vigevano allo stremo e continuano a dimostrarsi la peggior classe politica della storia ma sta a noi la responsabilità di costruire un'alternativa credibile in grado di mandarli a casa una volta per tutte.