Comunicato di Arianna Spissu, segretaria PD Vigevano, circolo Nilde Iotti.
Come ogni anno, si ripresenta il problema dell'assistenza educativa per gli alunni con disabilità. L'anno scorso il mega appalto, grande confusione e ore tagliate, almeno all'inizio, per poi rimediare con un ulteriore stanziamento di circa 440.000 euro a fine settembre. Quest'anno le ore deliberate sono sempre le stesse, ma sembra che non ci siano le risorse per aumentarle con un ulteriore stanziamento e gli alunni che necessitano di supporto sono sempre di più.
Una spesa ingente ma fondamentale per garantire il diritto allo studio di tanti alunni e tante alunne, alcuni dei quali senza le ore spettanti di assistenza educativa rischiano di dover ridurre la frequenza: inaccettabile. Sappiamo che il vicesindaco Marzia Segù ha a cuore la questione e le chiediamo di fare il possibile (e l'impossibile) affinché vengano destinate altre risorse finalizzate a garantire la copertura necessaria. Capiamo tutto, ma che i tagli riguardino gli alunni e le alunne con disabilità proprio no. Più ad ampio raggio, il parlamento dovrebbe iniziare a riconsiderare il fatto che questa spesa gravi sui comuni, già ampiamente penalizzati dagli ultimi tagli del governo Meloni: l'assistenza educativa è parte del diritto allo studio e non può essere soggetta in toto alla disponibilità finanziaria dei comuni.