Il PD provinciale guarda alla Lomellina come a un'area meritevole di attenzione particolare per una serie di problematiche. Non a caso è stata inserita da Regione Lombardia tra le cosiddette aree interne, cioè quelle zone in particolare sofferenza, che necessitano di interventi straordinari e strutturali. Per questa ragione la Federazione ha deciso di dedicare al nostro territorio la 1° Conferenza Programmatica Provinciale, che ha avuto luogo sabato 15 febbraio all'Odeon. In apertura il segretario Simone Marchesi ha sottolineato la necessità di fare un discorso territoriale, superando gli steccati che spesso hanno caratterizzato la provincia. Ha anche espresso la volontà del PD pavese di lavorare in modo pragmatico sui temi per cercare risposte a problemi che vanno oltre i confini urbani: ambiente, lavoro, denatalità e invecchiamento della popolazione, fuga dei giovani che non trovano prospettiva di vita e di lavoro, isolamento a causa di infrastrutture scadenti. “Come Partito Democratico – ha affermato - dobbiamo essere in grado di stimolare la partecipazione e di aggregare le persone attraverso iniziative su temi che le riguardano da vicino. Infatti, sono stati creati dei tavoli in cui i presenti, iscritti e militanti dei circoli della Lomellina, si sono confrontati, sotto la guida di facilitatori: ambiente e agricoltura, lavoro e sviluppo economico, welfare, scuola, innovazione tecnologica e digitalizzazione, inclusione e pari opportunità sono stati gli argomenti al centro del dibattito. Alessio Bertucci e lo stesso Marchesi hanno sottolineato come questo sia l'inizio di un percorso che avrà altri step e che dovrà vedere il Pd protagonista della vita politica locale in quanto costituisce l'unica vera alternativa al centrodestra.
Il segretario provinciale dei Giovani Democratici Raffaele Buratti ha sostenuto che la Lomellina è vittima di una decennale incuria e che ad oggi non ha prospettive per il futuro; tuttavia la politica deve essere in grado di trovare soluzioni per cambiare la vita dei cittadini, deve essere capace di ascoltare i segnali di disagio profondo che emergono ma anche di prendere in esame le potenzialità di questa terra. Bisogna fare una politica onesta e radicata nella realtà – ha detto -, aprendosi a nuove alleanze.
Dai tavoli di lavoro sono emerse molte idee e riflessioni che hanno costituito la base di un primo documento elaborato dal Pd provinciale, che è stato pubblicato dai giornali nei giorni scorsi. Per far fronte allo spopolamento della Lomellina i circoli e gli amministratori comunali hanno avanzato una serie di proposte: lavoro di qualità e incentivi alle imprese e alle nuove attività produttive, in particolare nella filiera agricola e manifatturiera; valorizzazione del turismo lento e sostenibile, legato al patrimonio storico e architettonico e alle specialità enogastronomiche. Per quanto riguarda le infrastrutture e la viabilità, il Pd suggerisce la costruzione di alcune arterie e di nuovi caselli autostradali, il raddoppio della Milano-Mortara e più rapidi collegamenti con l'area metropolitana. Non manca l'attenzione per il mondo del volontariato e dello sport ma anche per la sicurezza di treni e sale d'attesa delle stazioni, sempre più sguarnite e prive di controllo.
Elena Gorini