Il Partito Democratico segue con profonda preoccupazione e crescente allarme gli sviluppi del conflitto in corso nella Striscia di Gaza. La spirale di violenza, le inaccettabili perdite di vite civili, la catastrofe umanitaria che si sta consumando sotto i nostri occhi rappresentano una ferita profonda per la coscienza collettiva e un fallimento della comunità internazionale nel suo complesso.
La posizione del PD affonda le sue radici in un impegno storico per la pace, la giustizia internazionale e la tutela dei diritti umani. In questo contesto, il partito condanna con fermezza gli attacchi terroristici perpetrati da Hamas contro Israele, riconoscendo il diritto di quest'ultimo a difendere la propria sicurezza e i propri cittadini. Tuttavia, tale diritto non può e non deve tradursi in una punizione collettiva della popolazione palestinese, intrappolata in una morsa di violenza e privazioni.
Un Cessate il Fuoco Immediato e Incondizionato
Il PD ha espresso con chiarezza la necessità impellente di un cessate il fuoco immediato e incondizionato. Questa non è solo una richiesta umanitaria, ma un prerequisito fondamentale per creare le condizioni minime necessarie per l'accesso degli aiuti, la protezione dei civili e l'avvio di un negoziato politico credibile. La prosecuzione delle operazioni militari con la loro devastante portata di vittime e distruzioni rischia di alimentare ulteriormente il ciclo di violenza e di radicalizzare le posizioni, allontanando ogni prospettiva di pace duratura.
Aiuto Umanitario e Accesso Incondizionato
La situazione umanitaria a Gaza è catastrofica. La mancanza di cibo, acqua, medicine e beni di prima necessità sta mettendo a rischio la sopravvivenza di milioni di persone, tra cui un numero impressionante di bambini. Il PD chiede con forza che sia garantito un accesso umanitario completo, sicuro e senza ostacoli a tutta la popolazione civile bisognosa. È inaccettabile che l'aiuto venga bloccato o distribuito in modo insufficiente. La comunità internazionale ha il dovere morale e politico di agire con urgenza per alleviare le sofferenze e prevenire una tragedia ancora più grave.
La Centralità della Soluzione a Due Stati
Per il PD, la soluzione a due Stati, con la creazione di uno Stato palestinese indipendente, democratico e vitale, che conviva in pace e sicurezza accanto a Israele, rappresenta l'unica via percorribile per una pace giusta e duratura nella regione. Questo obiettivo, oggi apparentemente lontano, deve rimanere il faro che guida l'azione diplomatica internazionale. Il partito sottolinea la necessità di rilanciare un vero processo di pace, coinvolgendo tutte le parti in causa e con il sostegno attivo della comunità internazionale, inclusa l'Unione Europea e le Nazioni Unite.
Condanna delle Violazioni del Diritto Internazionale
Il PD ha espresso seria preoccupazione per le notizie riguardanti possibili violazioni del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani commesse nel corso del conflitto. È fondamentale che vengano accertate le responsabilità per ogni atto di violenza e che i colpevoli siano chiamati a rispondere delle loro azioni di fronte alla giustizia internazionale. Il rispetto del diritto internazionale è un pilastro fondamentale per la costruzione di una pace giusta e duratura.
Il Ruolo dell'Unione Europea e dell'Italia
Il PD ritiene che l'Unione Europea debba giocare un ruolo più attivo e incisivo nella gestione della crisi, utilizzando tutti gli strumenti diplomatici e politici a sua disposizione per promuovere il cessate il fuoco, garantire l'accesso umanitario e rilanciare il processo di pace. L'Italia, in quanto membro fondatore dell'UE e paese con una storica vocazione al dialogo nel Mediterraneo, ha una responsabilità particolare nel farsi promotrice di iniziative di pace e di sostegno alla popolazione civile palestinese.
Un Appello alla Responsabilità
La guerra a Gaza è una tragedia che impone a tutti un profondo senso di responsabilità. Il PD si impegna a continuare a lavorare a livello nazionale ed europeo per promuovere la pace, la giustizia e il rispetto dei diritti umani. È necessario unire le forze, superare le divisioni e agire con determinazione per porre fine a questa spirale di violenza e costruire un futuro di convivenza pacifica per tutti i popoli della regione.
Il Partito Democratico, Polo Laico e Movimento 5 Stelle, hanno protocollato una mozione da presentare in Consiglio comunale (proposta da ANPI nazionale). Un atto di responsabilità e coraggio, per fermare l’escalation di violenza e terrore.
Cosa chiede la mozione? ✔️ Riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina come entità sovrana e garantirgli la piena adesione alle Nazioni Unite, perché Palestina e Israele possano finalmente negoziare in condizioni di pari sovranità. ✔️ Impegnare il Sindaco a farsi interprete e promotore di questa istanza presso gli altri Sindaci e Amministrazioni di Regione Lombardia, coordinando un'azione comune per sensibilizzare le rappresentanze politiche parlamentari. ✔️ Spingere il Governo italiano a utilizzare ogni strumento politico, diplomatico e giuridico per fermare la colonizzazione e l’annessione dei Territori Occupati Palestinesi, e lavorare per una soluzione giusta e pacifica.
Altre città italiane, come Milano e Napoli, hanno già preso posizione, approvando mozioni simili per sostenere il dialogo e la pace.
Non possiamo più voltare lo sguardo. Il Partito Democratico ha condannato con forza ogni forma di violenza che sta massacrando civili palestinesi e israeliani. Questa è una catastrofe umanitaria, una sofferenza che nessuno può ignorare.
È il momento di far sentire la voce delle istituzioni locali attraverso ogni strumento utile e concreto che contribuisca a un dialogo di pace.