Generatore AF
GENERATORE R.F. - MEGA RADIO mod. CB5 / MIAL mod.145
© by Vittorio Crapella - i2viu
Tensioni di funzionamento
Alimentazione a corrente alternata (CA) / 110-280 Volt
Gamme d'onda
Onde lunghe (2 - OL) medie (1 - OM), e corte (3 - OC).
Oscillatore sinusoidale BF a 250/350/450/800 Hz, uscita livello segnale non regolabile.
Oscillatore RF Modulato da 140 KHz a 30 MHz in 6 gamme d'onda, con livello segnale regolabile con potenziometro e attenuatore a 3 scatti, con modulazione esterna o interna con profondità di modulazione fissa.
Dopo aver sostituito il doppio elettrolitico di filtro è risultato perfettamente funzionante e avrei potuto richiudere il tutto e tenerlo così ma osservando con l'oscilloscopio l'uscita R.F. mi sono accorto che la forma d'onda sopratutto per la banda delle OL e OM era assai distorta in particolare per la banda da 140 / 300 KHz dove la semionda negativa era praticamente inesistente.
Inoltre l'ampiezza di uscita risultava troppo bassa sempre sotto i 100 mVpp anche con potenziometro per il massimo e moltiplicatore X 100.
Dopo diverse prove sono arrivato ad ottenere forme d'onda e ampiezze decenti riportando le modifiche in questo
Ora la tensione R.F. massima sulla R da 470 Ohm sul catodo pin 6 è compresa, a seconda della scala scelta, tra 4 e 5 Vpp mentre in uscita massima è circa 1 Vpp per per tutte le scale eccetto la F che ha valori tra 50 e 100 mVpp.
L'ampiezza della BF sulla boccola di uscita è di 20 Vpp.
GENERATORE R.F. - MIAL mod. 145
Ho avuto modo di ricondizionare un altro generatore simile al precedente pure con sei gamme di frequenza comprese tra 100 KHz e 28 Mhz.
Lo schema originale lo si trova qui http://digilander.libero.it/chopin.i/radio/generatori.html
al dowunload 36 quasi in fondo pagina.
Quello in mio possesso era già manomesso in quanto mancante del suo originale trasformatore e della ECH4 usata come diodo raddrizzatore e con l'aggiunta di un alimentatore esterno.
Effettuate le pulizie di rito della scala graduata sostituito qualche vite ho revisionato la parte alimentatore dove veniva raddrizzato il 220V diretto di rete per ottenere l'anodica e l'unico trasformatore esistente forniva un buon 12V. L'idea è stata quella di aggiungere un secondo trasformatore da 10VA usato come elevatore da 12V a 220V isolato dalla rete da utilizzare poi per l'anodica.
Per la tensione dei filamenti ho utilizzato 8V ac raddrizzata, livellata e stabilizzata con un regolatore 7905 incrementato con due diodi in modo da avere circa 6,2V continui.
La lampadina a 6,3V per illuminare la gamma scelta è stata sostituita da un led bianco.
Alimentato il generatore ho verificato che non oscillava e pertanto dubitai subito delle capacità di accoppiamento che dopo averle verificate due risultavano in perdita; sostituite il generatore funzionò.
Uno era un 50000 pF sul pin 1 della valvola sostituito con un 47 nF e l'altro era il 20000 pF tra il + dell'anodica e massa (in alto a sinistra dello schema).
Ma la forma d'onda non mi piaceva perché assai distorta soprattutto per le basse frequenze.
Esaminando lo schema ho ritenuto subito poco adatta la resistenza di carico di 1 KOhm sull'anodo della ECH4 che sostituì con una da 2K7 ottenendo un netto e accettabile miglioramento.
Verificate le frequenze con frequenzimetro devo dire che la scala graduata risulta essere corrispondente a quanto misurato con una tolleranza più che accettabile, ad esempio regolato per una F di 470 KHz in realtà il frequenzimetro misurava 473 KHz.
La modulante interna è a frequenza fissa di 1 KHz.