Soluzioni varie 6

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Prima di far richieste LEGGERE Approfondimenti sulla SICUREZZA

RELE' MONOSTABILE RITARDATO

Da un E-Mail : " .....un circuito che all'apertura di un contatto normalmente chiuso (un contatto magnetico) ecciti un relè dopo 10 secondi dall'apertura e lo tenga eccitato per 20-30 secondi, per poi tornare alla situazione di partenza....."

SPIEGAZIONE:

Con il contatto chiuso dando alimentazione +12V si hanno subito pin 5-6 - 13 a livello basso attraverso R1 e R5 che mandano alto il pin 4 riportato sul pin 1 che assieme al pin 2 alto attraverso il contatto, mantengono basso il pin 3 e scarico C1 Con pin 13 basso scatta alto il pin 11 che attraverso C2 mantiene alto anche i pin 8-9 che forzano il pin 10 che riportato sul pin 12 mantiene la condizione fino a quando C2 si è caricato al punto da non garantire più un livello alto i pin 8-9 .. Con il pin 10 basso il BC327 è polarizzato e relè eccitato. Quando però C2 è carico il relè si diseccita e il sistema rimane stabile in questa condizione Appena si apre il contatto NC il pin 2 va basso mandando alto il pin 3 che attraverso C1 porta alto anche i pin 5-6 e 13 questo ultimo assieme al pin 12 già alto portano a zero il pin 11 che scaricherà C2 sul diodo D2 ma questo non cambia stato per il relè che continua a permanere disecitato Con pin 5-6 alti si ha pin 4 basso che riportato sul pin 1 mantiene la condizione anche se il contatto NC si richiude la condizione rimane fino a che C1 si carica al punto da non garantire alto i pin 5-6 a questo punto anche il pin 13 va basso portando alto il pin 11 così C2 porta pin 8-9 alti e pin 10 basso con relè eccitato per un tempo regolabile con T2. Con T1 regolo il ritardo di eccitazione

SE LAMPEGGIA LED DOPO 3 MINUTI SCATTA RELE

Da un E-Mail : " .....Ho un circuito che mi segnala il suo stato con un led. Se il led è acceso oppure è spento è tutto ok, mentre se lampeggia il circuito va riavviato togliendo l'alimentazione. Ora io volevo comandare tramite questo led un circuito che nel momento in cui il led lampeggi per 3 minuti consecutivi attivi un rele per 10 secondi. Sul relè farò passare l'alimentazione cosi che riavvierà il circuito. Naturalmente se il led è fisso o acceso o spento il circuito non deve avviarsi....."

SPIEGAZIONE:

Quando il led da controllare non lampeggia il BC547 connesso a C1 non è polarizzato e il suo collettore è a potenziale alto come pure il pin 12 del CD4060 il quale rimane bloccato con tutte le uscite a livello 0V tenendo L1 acceso fisso e mantenendo interdetto anche il BC547 che pilota il relè.

Quando il led inizia a lampeggiare sulla base del primo BC547 arrivano impulsi di corrente attraverso C1 sufficienti da mandarlo in saturazione abbassando la tensione di collettore scaricando anche C5 portando così il pin 12 a livello basso, condizione questa che abilita il CD4060 a contare gli impulsi legati ai pin 9, 10 e 11 che hanno dei tempi legati a C3 , a T1 e R4.

Dopo 16384 impulsi, pari a circa 3 minuti, il pin 3 va alto e attraverso il diodo 4148 e la R8, C6 si carica a poco meno di Vcc polarizzando attraverso R9 la base del BC547 che conducendo ecciterà il relè come voluto.

INVERTITORE DI POLARITA CON PASSO PASSO

Da un E-Mail : " .....vorrei che ogni volta che premo un pulsante venga invertita la polarità sull'OUT e permanga per la durata della premuta pulsante...."

CONVERTITORE IMPULSI-TENSIONE

Da un E-Mail : " .....ho un pluviometro che ha una bilancina con un contatto REED. Ogni qualvolta cadono 0,2 mm di pioggia ho un contatto e così via. Vorrei convertire questi impulsi in un semplice circuito che a ogni contatto mi dia una tensione che va a sommarsi fino ad arrivare ad un massimo, ad esempio 10 volt per poi resettarsi a zero...."

Mediante il trimmer T1 regolo Vout a 10V al cinquantesimo impulso d'ingresso

DA CORRENTE, TEMPORIZZA E POI SPEGNE

Da un E-Mail : " .... un circuito che lascia passare corrente solo quando sente se viene inserito un carico di circa 3 o 5 W. Circuito che si possa temporizzare da un minimo di 10 minuti ad un massimo di un ora, una volta finito il tempo dovrebbe spegnere il tutto e ripartire solo se si inserisce di nuovo il carico...."

Mediante il trimmer T1 regolo il tempo finemente mentre usando al posto del pin 2 gli altri pin posso raddoppiare con il pin 3 o dimezzare con il pin 1 o ancora meno con il pin 15.

PULSANTI PER QUIZ CON SEGNALAZIONE A LED

Da un E-Mail : " .... vorrei un circuito con pulsanti per giochi a quiz in modo che chi preme per primo fa accendere il proprio led e inibisce gli altri...."

L'amico radioamatore iw2dgs Paolo mi ha scritto:

Poiché nel solito cassetto, non sempre ci sono i componenti indicati a schema, ho adottato degli SCR diversi: TIC106D. Questi presentavano il difetto di avere una certa corrente sul gate del SCR innescato. Questo comportava il difetto che pigiando contemporaneamente i due pulsanti, si innescavano entrambi i LED. Ho aggiunto di conseguenza due 1N4148 in serie ai pulsanti come da schema seguente

Altre varianti:

- I diodi sono ad alta luminosità e la resistenza da 680 è stata sostituita da una da 180 per mantenere l'innesco.

- Inoltre il RESET l'ho messo in modo da poter utilizzare un pulsante normalmente aperto. Ti allego lo schema di quello realizzato da me. Questo dovrebbe funzionare anche con altri tipi di SCR.

PIU' DIVENTA BUIO PIU' SI ILLUMINA

Da un E-Mail : " .... vorrei che dei led si accendessero sempre di più con l'aumentare del buio...."

LUCE GRADUALE IN SALITA E DISCESA CON LED

Da un E-Mail : " .... vorrei che dei led si accendessero e spegnessero gradualmente...."

PASSO PASSO SENZA RELE'

Da un E-Mail : " .... vorrei sostituire un relè passo passo (fastidioso da sentire di notte) che comanda una lampada con un circuito a TRIAC lasciano inalterato l'impianto esistente...."

Contornato di rosso il nuovo circuito, nero l'esistente.

Circuito sottoposto a tensione di rete potenzialmente pericoloso se non si osservano le norme di sicurezza

SIRENA VIGILI DEL FUOCO

Da un E-Mail : " .... un circuito che simula la sirena del 115 ...."

Una successiva richiesta imponeva di finire allo spegnimento dell'interruttore con i due suoni a tono alto prima di spegnersi definitivamente tutto.

SI ECCITA IN RITARDO

Da un E-Mail : " .... il relè deve eccitarsi per un secondo dopo un ritardo di 10 secondi da quando alimento il circuito ...."

All'accensione C1 e C2 sono scarichi pertanto pin 1-2 a livello basso, pin 3 alto e pin 4 basso così attraverso D1 ed R3 il Q1 è interdetto e relè diseccitato anche se il pin 11 potrebbe fornire un livello alto attraverso R4 a Q1. Trascorso il tempo di ritardo T1 il pin 4 va alto e D1 si interdice pertanto passa il livello alto attraverso R4 e R3 così Q1 satura e il relè si eccita per il tempo T2. Infatti C1 attraverso T2 e R2 si carica e porta alto i pin 12-13 e basso pin 11 interdicendo Q1 e diseccitando il relè.

All'accensione C1 è scarico e pertanto Q2-Q3 non sono polarizzati da R2 e D3 pertanto il relè è disecitato. Quando C1 attraverso T1 ed R1 raggiunge un livello di carica tale da superare i 6V8 di D3, Q2-Q3 saturano e il relè si eccita e rimane tale fino a quando (circa un secondo dopo) C1 raggiunge e supera pure il livello di 7,5V di D2 polarizzando Q1 che saturando porta a massa D3 interdicendo Q2-Q3 e diseccitando il relè.

MONOSTABILE SVINCOLATO DALLA DURATA DI IN

Da un E-Mail : " .... vorrei un relè che si eccita solo dopo la premuta di un tasto indipendente dalla durata di questo e che all'accensione sia diseccitato...."

All'accensione il 555 tiene basso l'uscita pin3 essendo pin 2 alto.

Quando viene premuto il pulsante C1 porta basso il pin 2 per un istante sufficiente a impostare il 555 con pin 3 a livello alto da polarizzare il BC547 che eccita il relè.

Quando C2 raggiunge la soglia necessaria dopo un tempo legato a T1 C2 il pin 3 va basso e diseccita il relè e il diodo D3 predispone scarico C2 per un altro ciclo.

All'accensione il Q3 va in conduzione perché C4 è scarico e tiene la base per un attimo a massa così pin 6 -2 e C3 sono a livello alto e di conseguenza pin 3 a livello basso, Q4 interdetto e relè diseccitato.

Q1 e Q2 con il contatto IN aperto sono interdetti e il circuito rimane in questo stato stabile di relè diseccitato.

Appena In si chiude C1 porta a massa la base di Q1 che satura brevemente sufficiente a mandare in saturazione anche Q2 così da scaricare C3 e trascinare basso il pin 6-2 che manda alto l'uscita pin 3 saturando Q4 ed eccitando il relè. Finito il transitorio Q1 e Q2 si interdicono anche se In permane chiuso così C3 può cominciare la carica e portare il pin 6 al livello di commutazione in un tempo regolabile con T1 trascorso il quale il relè torna nello stato stabile diseccitato.

ALTRA SOLUZIONE

All'accensione C3 porta basso il pin 1 del 4011 forzando il pin 3 alto che assieme al pin 6 alto mandano basso il pin 4 che garantisce impostata la memoria in questo stato così da tenere Q1 interdetto e relè diseccitato. Premendo In C1 porta basso per un istante il pin 6 che fa commutare la memoria garantendo un livello basso al pin 12 del 4060 abilitandolo al conteggio e un livello alto sul pin 4 che polarizza Q1 eccitando il relè. Quando il 4060 manda a livello alto l'uscita selezionata attraverso il JMP, il pin 11 del 4011 va basso resettando la memoria che riporta in interdizione Q1 e a livello alto il pin 12 del 4060 resettando e bloccando il conteggio. Con T1 si regola il tempo di clock del 4060 permettendo una regolazione fine mentre con JMP regolo la durata in maniera grossolana aumentando il tempo man mano che dal pin 6 vado verso il pin 3.

ALTRA SOLUZIONE CORRELATA

Quando chiudo a massa il contatto normalmente aperto il circuito si alimenta e C1 inizialmente è scarico pertanto pin 2 basso manda pin 3 alto che polarizza Q1 e il relè si eccita mettendo in parallelo il suo contatto garantendo la chiusura verso massa anche se il contatto di comando si riapre subito. Trascorso il tempo di ritardo T1, C1 raggiunge un livello alto sul pin 6 che manda basso l'uscita pin 3 diseccitando il relè. Per ripetere il ciclo devo riaprire il contatto sul negativo almeno per un paio di secondi sufficienti a lasciar scaricare C1 attraverso D1 e R2 e poi richiuderlo. Se il tempo di chiusura del contatto di comando permane per più tempo del ritardo T1 si può omettere il collegamento in parallelo del contatto del relè.

In quest'ultimo caso e con tempi brevi si potrebbe semplificare ulteriormente

Con C1 = 100uF si ha un ritardo di circa 10 secondi.

COMANDO ON/OFF LAMPADA A 6V CON MOSFET

Da un E-Mail : " .... vorrei realizzare una torcia alimentata con batteria a 6V comandata da una calamita e ampolla reed ...."

Per polarizzare bene e far saturare un mosfet la Vg è bene sia almeno 7/8V per fare questo con batteria a 6 V bisogna alzarla ad esempio duplicando con oscillatore ad onda quadra formato da U1B e U1C. All'accensione U1A manda il pin 3 alto in quanto i pin 1-2 hanno uno stato 0 dato dalla C da 4,7nF ne consegue che pure i pin 12-13 vanno alti mandando basso il pin 11 così da confermare lo stato 0V su pin 1-2 attraverso la 15k. Il pin 5 di U1B essendo a 0V tiene pin 4 a livello alto cioè oscillatore bloccato.

I gates dei mosfet non possono essere polarizzati non avendo tensione del duplicatore e pertanto lampada spenta. In queste condizioni la C da 220nF attraverso la 220K si carica a Vcc e quando il contatto reed chiude manda per un istante alto i pin 1-2 che forzano basso il pin 3 e 12-13 così da avere pin 11 alto che con la 15 K confermano un 1 sui pin 1-2 anche se il reed si riapre. Ora il pin 5 di U1B essendo alto libera l'oscillatore e sul pin 10 ho una onda quadra che attraverso i diodi e le capacità da 33uF genera sull'ultimo C una tensione di circa 11V. Questa volta i gate vanno a un potenziale poco meno di 12 V che garantiscono una saturazione ai mosfet accendendola lampada. Per una migliore saturazione e minor dissipazione meglio usare il mosfet IRFZ48 (meglio in assoluto anche un solo STP80NE06-10 che ha una Rson bassissima).

BISTABILE CON UN SOLO PULSANTE

Da un E-Mail : " .... un bistabile con un solo pulsante ...."

Oltre che con due transitori le possibili soluzioni sono:





Il primo all'accensione predispone l'uscita a livello basso

Il secondo viceversa a livello alto.



Si può fare anche con un NE555




C2 si collega al positivo in parallelo a R1 se desidero avere il relè diseccitato all'accensione o viceversa C2 lo collego a massa in parallelo a R2 se voglio il relè eccitato.



Si può fare anche con un foto-accoppiatore



All'accensione il relè parte sempre diseccitato.

Con alcuni foto-accoppiatori duri non funziona, va bene anche FCD820 e TIL112.

MONOSTABILE 1 - 3 MINUTI

Da un E-Mail : " .... Se un sensore apre il contatto NC scatta un temporizzatore di qualche minuto ...."

Il contatto dopo la breve apertura deve tornare chiuso altrimenti il relè permane eccitato, se si vuole rendere insensibile alla durata di apertura del contatto bisogna interporre tra pin 4 e 13 un condensatore da 10 nF e tra pin 13 e +12V una R da 100K.

LAMPADE IN SERIE POI IN PARALLELO

Da un E-Mail : " .... Vorrei un circuito che all'accensione di due lampade a 12V prima sono in serie e dopo un breve ritardo passano in parallelo ...."

CONTROLLO DI UN CONTATTO

Da un E-Mail : " ....un circuito che permetta l'attivazione di un relè soltanto se la chiusura di un contatto di controllo dura più di 5 sec (tempo T1 regolabile 1-10 sec) e mantiene il relè eccitato per almeno 10 sec (tempo T2 regolabile 5-30 sec) dopo la fine contatto di controllo. ...."

All'accensione con il contatto aperto i pin 1-2 vanno alti attraverso R2 così da avere pin 3 basso e C3 scarico con Q2 interdetto e pin 8 alto. Nel primo istante C4 porta a massa pin 13 cosi da forzare pin 11 e 9 alti che assieme al pin 8 mantengono basso il pin 10 e Q2 interdetto con relè diseccitato. Pin 10-12 bassi attraverso R3 e T2 mantengono pin 6-5 bassi confermando alto il pin 4. Quando si chiude il contatto il pin 3 va alto e C3 inizia a caricarsi attraverso T1 e superato circa 6V (5 secondi) Q1 satura e manda basso il pin 8 e di conseguenza pin 10 alto, Q2 polarizzato e relè chiuso. In queste condizioni essendo ancora chiuso il contatto C2 non può ancora caricarsi e il sistema rimane con relè eccitato. Appena il contatto si apre, D3 si interdice e C2 può iniziare la carica attraverso R3 T2 e quando i pin 5-6 diventano alti il pin 4 va basso ricommutando pin 11 alto e pin 10 basso diseccitando il relè. Con contatto aperto pin 1-2 alti e pin 3 basso cosi da scaricare C3 in maniera da predisporre il sistema per un prossimo ciclo alla chiusura del contatto.

Soluzione PCB lato piste e lato componenti dell'amico Enrico Gambini.

ANTIRAPINA AUTO CON GSM

Da un E-Mail : " .... Vorrei un circuito che quando un GSM riceve una telefonata illuminandosi senza risposta, dopo 15 secondi eccita un relè che spegnerà l'auto mentre un altro relè metterà in funzione trombe e lampeggianti...."

L'alimentazione deve essere presa diretta dalla batteria e non dopo la chiave di avviamento...

Quando il cellulare (immagino messo a bordo nascosto) riceve una telefonata illumina il quadrante e riesce a polarizzare il BDX53 che eccita il relè a 12 che con il suo contatto fa da autoritenuta e manterrà in eccitazione il relè anche se il cellulare spegne il quadrante. Si potrà diseccitare solo dopo aver premuto il pulsante pure da nascondere se si vuole che il sistema funga da antirapina auto o moto.

Questo contatto porta il negativo anche al secondo relè collegato fisso da un lato al +12V che chiude il contatto mettendo in funzione trombe, frecce e quant'altro.. Lo stesso contatto porta il negativo anche al circuito inerente il BC547 così da alimentare il 100uF che inizierà la sua carica attraverso il trimmer da 220K regolato circa a metà per avere circa 10 secondi di ritardo. Quando la tensione ai capi del condensatore raggiunge circa 6,3V il BC547 viene polarizzato e va in conduzione polarizzando il BDX54 che pure va in saturazione portando il +12V al relè che chiude o apre a seconda di come voglio realizzare lo spegnimento. Ora però resta il fatto che così com'è continuerebbe a suonare e a lampeggiare....

Se non si vuole questo e cioè si vuole strombazzare solo per il tempo pari al ritardo, si dovrà modificare il circuito facendo passare il positivo del relè trombe attraverso un contatto del relè spegni in modo che all'eccitarsi di quest’ultimo si diseccita quello delle trombe... Ora il problema sta nei relè da utilizzare, quelli per auto in genere hanno al massimo un contatto deviatore e non hanno doppi contatti...

In ogni caso si possono utilizzare dei classici relè con doppio scambio che portino la corrente necessaria....

ATTENZIONE: Prima di installare un simile circuito sull'auto è bene valutare anche il rovescio della medaglia. L'elettronica è una gran cosa quando funziona bene, quando non funziona sono grane ... e in questo caso va valutato che potrebbe spegnere l'auto anche in momenti indesiderati e causare seri problemi....

COMANDO ON-OFF CON TRIAC

Da un E-Mail : " .... un circuito che prelevando la tensione di rete dall’interruttore bipolare che comanda una ventola di aspirazione:

-1- riconosca l’accensione dell’espulsore di fumi e mi chiuda per un istante un contatto pulito che farà aprire il flabello.

-2- spegnendo l’espulsore di fumi mi chiuda per un istante un contatto pulito che farà chiudere il flabello, ma dovrà anche mantenere attivo il piccolo alimentatore per un tempo di almeno 35 secondi, sufficienti per la rotazione del flabello.

-3- Al termine, (dopo i 35 secondi) tolga la tensione di rete al piccolo alimentatore che gestisce il moto-riduttore del flabello...."

Circuito sottoposto a tensione di rete potenzialmente pericoloso se non si osservano le norme di sicurezza

Quando accendo la ventola parte subito e i diodi interni a IC1 e IC3 vengono accesi direttamente dal 230V IC1 innesca il triac Q1 e alimenta il trasformatore dell'alimentazione a 12V che attraverso IC4 pin 5-6 da per pochi secondi polarizzazione al transistore che fa scattare il relè START IC3 tiene il pin 3 dell'IC4 a massa fino a quando l'interruttore del 230 è chiuso in queste condizioni IC2 in parallelo a IC1 va pure a tenere innescato il triac ... Quando spengo IC1 e IC2 si spengono il pin 3 di IC4 va alto con 15K e attraverso il 47uF il transistore dello stop chiude un attimo e fa scattare il relè dello STOP e avvia la chiusura...

IC3 permane ancora attivo e tiene ancora innescato Q1 e l'alimentatore continua a funzionare.. Andando alto il pin 3 di IC4 manda basso il pin 4 di IC4 che inizierà a scaricare il condensatore da 100uF sul pin di IC4 quando sarà scarico l'uscita pin 2 di IC4 va alta e spegne IC3 e il triac si disinnesca e l'alimentatore si spegne Ovviamente avviene dopo un tempo regolabile affinché possa chiudere lo stop..

DA 5V A 12V - 24 mA

Da un E-Mail : " ..... vorrei un circuito che mi trasformi 5V in 12V per una corrente di circa 20mA....."

Per alimentare LCD a cristalli liquidi con alimentazione separata - usare diodo veloce

Versione con toro di ferite nero 22 x5x5 mm

Versione con Toro Amidon T50-2

Fatti i tre pezzi di filo di circa 65 / 70 cm si pulisce 1 o 2 cm per ogni capo grattando con una lama o carta vetrata poi eventualmente si stagnano subito con il saldatore e stagno.

Poi si identifica segnando ogni filo con un pennarello indelebile ad esempio inizio e fine di un filo con il pennarello nero ed un altro con un blu o con nastro adesivo o carta gommata, uno può essere lasciato così com'è.

Poi si uniscono i terminali fermandoli con un altro pezzo di nastro isolante appena tanto per non lasciarli scappare magari la stessa cosa anche dall'altra estremità.

Ora si infilano i tre fili nell'anello lasciando avanzare fuori 3 o 4 cm compreso la stagnatura e con un pezzo di nastro si fermano i fili sul toroide per non lasciarli muovere.

Ora si continua ad arrotolare infilando dentro l'anello di ferrite i tre fili e man mano che aumentano le spire ci si sposta in modo da arrivare a coprire tutto il cerchio, si dovrebbe arrivare a fine del filo a coprire circa tutto l'anello, anche se si sovrappongono le spire non fa nulla , però è bene che l'anello alla fine sia equamente coperto dalle spire.

A fine avvolgimento si individuano quelli dello stesso colore e si attorcigliano leggermente fra di loro. L'avvolgimento che va alla R1 di base dovrà essere collegato osservando la fase che dovrà essere opposta rispetto a quello dell'avvolgimento di collettore. Se in uscita non ottengo nulla devo invertire i due fili dell'avvolgimento di base, quello che prima andava al + ora andrà alla R1 e viceversa.

CONVERTITORE CC-CC

Come rendere l'uscita stabilizzata e separata dall'alimentazione, utilizzando un foto-accoppiatore a mosfet tipo KAQY210 per la retroazione di controllo.

Ho utilizzato un transistore 2SD882 ideale per questo tipo di impiego potendo così elevare anche la corrente di uscita.

La tensione di uscita raggiunge il valore dello zener +1,3V e li ci resta sia a vuoto che a carico fino a circa 200 mA. La tensione a vuoto senza la retroazione è di circa 21 V. Quando il foto-mos va in conduzione tende a bloccare le oscillazioni di Q1 perché viene abbassato il potenziale di base e questo avviene se la tensione tende a salire, viceversa se prelevando corrente la Vout tende a calare il foto-mos conduce meno e Q1 oscilla in modo più sostenuto alzando quanto basta per tenere l'uscita stabile.

L'uscita deve avere sempre un carico minimo di circa 2K7 per avere un residuo di ondulazione (ripple) minimo, quasi nullo, a vuoto; con il massimo carico il residuo diventa circa 50 mVpp.

A vuoto il circuito assorbe circa 15 mA e con un carico di 100 Ohm (circa 133 mA) il circuito assorbe 340 mA il che corrisponde ad un rendimento poco meno del 50%.

La tensione minima di ingresso per garantire a pieno carico la tensione di uscita stabile a 13,35V è di 10V.

Il toroide è di colore rosso mattone delle dimensioni 17 mm di diametro esterno e 13 mm interno e di altezza 8 mm, il suo AL = 300 (uH/10 spire) circa. Vanno bene anche quelli di colore nero antracite.

Per gli avvolgimenti si sono presi due spezzoni di filo smaltato del diametro di 0,35 mm lunghi 130 cm; su uno di questi fili al centro è stato creato la presa centrale arrotolando per un paio di cm il filo doppiato su se stesso. Dopo aver grattato lo smalto sugli estremi e stagnati i terminali si sono attorcigliati leggermente per tenerli uniti poi si sono infilati nel buco del toroide fino a portare la presa centrale sul bordo del toroide proseguendo poi l'avvolgimento cercando di tenere le spire affiancate per la prima metà e poi per l'altra metà. Il filo senza presa centrale diventa l'uscita mentre l'altro ha la presa centrale collegata al +12V d'ingresso e gli altri due terminali uno va al collettore di Q1 e l'altro alla base tramite R1.

Funziona anche con un BD139 ma la corrente massima prelevabile per una tensione stabile è d isoli 95 mA

NB: Se all'inserimento di un carico l'uscita non dovesse rimanere stabile invertire fra loro i fili dell'avvolgimento d'uscita prima del diodo. A proposito di diodo UF4007 non può essere sostituito da un 1N4007, serve un diodo veloce e con bassa Vd.

AUTOMATISMO DI RITARDO PER AUTO

Da un E-Mail : " .... Dovrei costruire un automatismo da mettere sulla macchina che, all'accensione del motore (quindi positivo sulla pompa benzina), dopo circa 5 secondi (regolabili +/- 20%) attivi un relè e lo rimanga eccitato per circa 2 minuti, anche questi regolabili, e dopo questo stesso tempo lo stesso relè si disecciti per sempre fino allo spegnimento del motore che corrisponde al reset del sistema. ...."


All'accensione C1 e C4 sono scarichi e pertanto Q1 è polarizzato da tenere basso D4 così che Q2 è interdetto cioè relè diseccitato per un tempo regolabile con T1. Trascorso il tempo T1, Q1 è aperto e il diodo D4 conduce il livello alto proveniente dal pin 3 del 555 polarizzando Q2 così da eccitare il relè per un tempo T2 infatti appena C4 raggiunge i due terzi di 12V circa 8V l'uscita pin 3 va bassa e Q2 si interdice e il relè si diseccita.

CARICA BATTERIE PER BA151

Da un E-Mail : " ....un caricatore per due elementi da 1,2 V NI-MH collegati in serie tipo BA151...."

INTERRUTTORE ON-OFF ISOLATO DALLA RETE

Da un E-Mail : " .....Un interruttore sul 230V ac isolato dalla rete ...."

STEP-UP CON 555 a PONTE

Da un E-Mail : " ..... Mi servirebbe circa 100 V pulsante con corrente di circa 2 mA ...."

Utilizzando un trasformatore da 3 / 5 VA con primario a 220V e secondario 9 o 12V si ottengono, al posto del 220, 100V con un carico che assorbe 2,4 mA.

Quando il pin 3 del primo 555 va basso trascina basso pure il pin 2 del secondo forzando il pin 3 di questo alto pertanto il trasformatore riceve il primo impulso con una certa polarità.

Quando il pin 3 del primo torna alto pure il pin 2 va alto ma essendo già anche pin 6 del secondo 555 alto il pin 3 di questo va basso. Il trasformatore riceve un'altro impulso di polarità opposta. Ne consegue un campo magnetico variabile dentro il nucleo del trasformatore che induce una tensione proporzionale alle spire sul 220V che in questo caso raggiunge i 175V a vuoto e 100V con una corrente di carico di 2,4 mA.



DA PROVARE

Questo dovrebbe dare molta più corrente utilizzando dei transistori di media potenza

COMMUTATORE AUTOMATICO DI SEGNALI

Da un E-Mail : " ....mi servirebbe un circuito per la scansione automatica di 4 ingressi analogici. La selezione di un ingresso, tramite un pulsante, rimane tale fino alla pressione del tasto corrispondente ad un altro ingresso o al tasto preposto alla scansione automatica. ...."

Con il ponticello tra 1 e P il sistema va in automatico scandendo i 4 ingressi con il tempo impostato con T1 e si può selezionare manualmente l'ingresso voluto che resta però solo per il tempo T1. Mentre con ponticello su 2 e P va in automatico pigiando RES e si ferma sull'ingresso selezionato con il pulsante, per ripartire in automatico devo ripigiare RES. Vedi anche qui

SE MANCA IL +12V SI CHIUDE UN CONTATTO

Da un E-Mail : "... Vorrei un relè che chiude un contatto per un tempo massimo di 15 minuti quando viene a mancare un +12V..."

POSSIBILE SOLUZIONE:

TEMPORIZZATORE CON PAUSA FORZATA

Da un E-Mail : " ...... vorrei un circuito che ecciti un relè per un tempo variabile tra 2 e 10 secondi dopo lo start e dopo inibisca lo start per un tempo regolabile fino al massimo di 60 minuti....."

SPIEGAZIONE

All'accensione C5 per un istante porta alto il pin 6 di U1B che basta a settare pin 4 a zero e pin 3 di U1A alto così attraverso C3 arriva un impulso di reset del 4060 che forza l'uscita pin 3 a zero. U1C e U1D si impostano con pin 10 basso così con pin 12 e 13 del U1D bassi si ha pin 11 alto e C1 scarico ma i pin 8 e 9 saranno alti così da confermare l'out pin 10 U1C bassa che con R3 interdice Q1 cioè relè diseccitato. Appena schiaccio start basta il livello 1 sul pin 1 del U1A per impostare livello basso sul pin 3 che con il pin 5 e 6 bassi mandano alto il pin 4 di U1B che presentandosi al pin 2 del U1A garantisce questa situazione logica.

Il livello alto del pin 4 va anche sul pin 13 di U1D che da solo basta a mandare basso il pin 11 di U1D che attraverso C1 porta basso i pin 8-9 che forzano il pin 10 alto cosi da polarizzare Q1 e eccitare il relè.

Quando C1 si sarà caricato e non sarà più in grado di mantenere basso pin 8-9 il pin 10 torna basso e il relè si diseccita. Con pin 4 di U1B alto si libera il clock del 4060 che dopo un tempo regolato con T2 manda alto il suo pin 3 che fa ricommutare pin 4 di U1B a livello basso che blocca con D2 il clock, il pin 3 di U1A va alto così da resettare il 4060 attraverso C3. Con pin 4 U1B basso pure pin 13 di U1D va basso ed essendo pin 12 già basso il pin 11 U1D va alto scaricando C1 su D1 mantenendo pin 10 U1C sempre basso e relè diseccitato. Ora lo start è nuovamente pronto per far ripartire il ciclo.

LAMPEGGIO TIPO AUTO POLICE AMERICANA

Da un E-Mail : " ...... vorrei che due led ad alta luminosità lampeggiassero come le luci sul tetto delle auto della polizia americana ....."

SPIEGAZIONE

Si tratta di ottenere 3 lampeggi consecutivi per un led seguiti da altri 3 lampeggi del secondo led e poi il ciclo si ripete. Tale effetto si può avere con o senza breve pausa al passaggio tra il lampeggio di un led e l'altro. Il circuito di figura lascia la pausa al passaggio tra un led e l'altro di durata pari alla pausa di led spento durante il lampeggio. Questo tempo di led spento è molto più breve di quanto duri il tempo di led acceso e si regola con il trimmer T2. La velocità di lampeggio si regola con T1. Sul pin 3 del 555 esce una onda quadra con le caratteristiche di cui ho appena accennato, tempo relativamente lungo per led acceso rispetto al tempo per led spento. Tale segnale serve come clock per il 4017 e sopraggiunge ai led in base a quale NAND U1C o U1B è abilitato in quel momento. Per i primi tre clock i pin 3, 2 e 4 del 4017 restano a livello alto pertanto sulla R2, pin 8 U1C, ho pure un livello alto cioè U1C abilitato a lasciar passare gli impulsi presenti sul pin 9. Il led L1 riprodurrà tre lampeggi con lo steso andamento dei 3 clock mentre L2 non può in quanto U1B ha il pin 5 attraverso R3 a livello basso perché U1A avendo pin 1 e 2 alti manda basso pin 3. Essendo pin 6 e 7 del 4017 per i primi 3 clock a livello basso avremo pin 12 e 13 di U1D pure bassi attraverso la R4 e pertanto pin 11 U1D alto e dunque ininfluente su U1B perché D6 interdetto.

Al quarto clock il pin 7 va alto e porta alto pure pin 12 e 13 così da mandare basso pin 11 che attraverso D6 tiene ancora pin 5 basso anche se nel frattempo pin 4 di U1A sarebbe alto non avendo più nessun livello alto sui pin 1 e 2. R2 tiene pertanto basso pure pin 8 di U1C, in queste condizioni entrambi i led sono spenti.

Al quinto clock il pin 7 del 4017 va basso e U1D manda pin 11 alto e attraverso R3 pure pin 5 di U1B va alto liberando U1B che lascia passare gli impulsi per L2. Dopo tre lampeggi di L2 il pin 6 del 4017 va alto e tramite D6 si blocca U1B così sia L1 che L2 sono spenti. Al prossimo clock il pin 9 va alto assieme al pin 15 e il 4017 si resetta mandando alto il pin 3 e il ciclo si ripete.

PRE REGOLATORE DI TENSIONE

Da un E-Mail : " ...... come alimentare un regolatore di tensione LM317 affinché la differenza di tensione tra ingresso e uscita rimanga bassa per evitare grandi dissipazioni ....."

ELETTROVALVOLE CON PLC

Da un E-Mail : " ...... devo comandare 3 elettro-valvole, devono funzionare in sequenza una dopo l'latra per un tempo diverso. Terminata la temporizzazione della terza valvola riparte la prima e così via, ma se una è spenta il programma deve saltarla per passare alla successiva. ... ho un interruttore che da lo START-GENERALE e 3 INTERRUTTORI che fanno ON/OFF per le 3 valvole....."

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UN IMPULSO AL MINUTO QUARZATO

Da un E-Mail : "... come posso realizzare un circuito che possa invertire la polarità ogni 60 secondi per alimentare l'elettromagnete di un orologio "pendola"..."

POSSIBILE SOLUZIONE:

Con i collegamenti sui pin previsti 7- 4 -13 -15- 3 (segnati in rosso), per avere 1 minuto, si moltiplica il tempo sul pin 11 di U2 x 18000 pari alla somma del fattore divisione di ogni pin.


La Frequenza sul pin 3 di U1 è di 150 Hz.

Per la taratura si può agire grossolanamente combinando i diodi sulle uscite pin 9, 7, 5, 4, 6 e 14 (pin in ordine crescente di influenza) del secondo CD4060 lasciando fissi quelli sul pin 3, pin 13 e 15.

Come da schema la divisione di frequenza del quarzo è esatta per avere un impulso ogni 60 secondi.

Se si dovesse aggiungere un diodo sul pin 9 si ritarderebbe di 3,3 mS ogni minuto.

Per una taratura fine si può agire sul compensatore attaccato al quarzo.

Con il quarzo 2,4756 Mhz si ha in uscita di pin 3 di U1 un impulso ogni 3,309096785 mS

cioè 1/2.4756 Mhz = 0,403942478 uS diviso 2 x 16384 = 3,309096785 mS che per 18000 fa 59,5637442 secondi cioè mancano per avere un minuto esatto 60-59,37442= 0,43625 secondi cioè 436 mS il che sarebbe da aumentare il fattore 18000 di 436/3,3 = 132 basterebbe collegare pure il pin 6 che fa 128 e siamo molto vicini al desiderato, mancherebbero ancora 3,3 x 4 = 13,2 mS.

Ovviamente questo è il calcolo teorico come se fosse il quarzo esattamente quello indicato in realtà con la tolleranza potrebbe essere fuori di Hz o decine di Hz il che cambierebbero i nostri calcoli.

Allora la procedura per una taratura ottimale consiste nel trovare il miglior compromesso

tra i collegamenti dei pin per avere un lieve anticipo dell'ordine di decine di mS che non deve superare quello del ritardo dovuto al pin con il più basso fattore di divisione in questo caso il pin 7 cioè inferiore a 16 x 3,3 = 52,8 mS.

Ottenuto questo per arrivare ai mS mancanti che appunto devono essere dell'ordine di decine di mS, si può interporre una rete ritardatrice sul reset del pin 12 del 4060 U2.

Utilizzando la porta OR U4C rimasta libera con condensatore tra pin 8-9 e massa e R fissa più parte trimmer multigiri da 1M tra pin 9-8 e il catodo di un altro diodo che si unisce con il suo anodo agli anodi dei altri diodi. Nuova Versione con L293 per bobina a 24V e rete R C per la taratura.

Ipotizzando R fissa 47K e potenziometro 1M multigiri regolato a metà corsa avremmo circa Rtotale 550K che abbinata a ad una C dovrebbe fare ad esempio 13mS se T=R x C avremmo C= T/550K = 13/550= 0,023 uF valore commerciale 22 nF, poi si ritoccherà il trimmer per avere il ritardo quanto basta per mettere al passo l'orologio. Il condensatore dovrà essere ad alta stabilità termica.

SPIRA RILEVATRICE PASSAGGIO AUTOMEZZI

Da un E-Mail : "...Vorrei realizzare un circuito che riconosca il passaggio di un automezzo..."

POSSIBILE SOLUZIONE:

UN INSOLITO OSCILLARORE

Da un E-Mail : "... Vorrei realizzare un oscillatore sinusoidale con porta NAND CMOS ..."

POSSIBILE SOLUZIONE:

STACCA TELEFONO DOPO 3 MINUTI

Da un E-Mail : "...Vorrei realizzare un circuito che, messo in serie sulla linea telefonica (tra la presa ed il telefono) abbia questo funzionamento: quando viene fatta una telefonata, e per tutta la durata della stessa, ci sia un segnale digitale alto; inoltre deve partire un timer che, dopo tre minuti, stacchi la telefonata (come se si fosse riagganciato) e porti al livello basso il segnale digitale. Se la telefonata dura meno dei tre minuti, ovviamente il timer si deve resettare ed essere pronto a ripartire alla prossima chiamata... ..."

POSSIBILE SOLUZIONE:

FUNZIONAMENTO

A cornetta telefonica abbassata la linea telefonica è a circa 48V che ritrovo anche dopo il ponte di diodi. Sui pin 1-2 di U1A arriverà un livello alto di circa 11V attraverso D2 ed R2.

In queste condizioni il pin 3 sarà a livello basso e C1 scarico come pure C3. Ne consegue che i pin 12-13 sono a livello basso garantito da R7 pertanto pin 11 e 8 alti, pin 5 basso tramite R8 e T1 e il pin 6 basso come pin 3 così il pin 4 va a livello alto; pin 9 alto assieme al pin 8 pure alto mantengono pin 10 basso e C4 scarico.

Con pin 4 a livello alto il Q2 è interdetto e l'uscita sarà bassa come richiesto.

La batteria, se permangono i 48V di linea, viene mantenuta carica alla tensione massima di circa 13,8÷14V limitata da D5 e D6.

La resistenza R1 con R4 limita la corrente prelevata dalla linea a circa 2 mA, corrente non sufficiente per impegnare la linea che che rimarrà sopra la soglia di impegno linea.

Impegnando la linea, rispondendo o effettuando una chiamata , la tensione di linea scende sotto i 12V pertanto D2 si interdice e i pin 1-2 vanno a livello basso attraverso R3 portando il pin 3 alto.

C2 scarico lascia passare l'impulso del pin 3 portando per un istante alto anche pin 12-13 così da avere bassa pin 11 per un istante. Scatta così il monostabile formato da U1C-U1B con pin 10 alto che attraverso C4 porta alto pure il pin 5 ed essendo pin 6 alto come pin 3, il pin 4 va basso e mantiene le condizione anche se il livello basso sul pin 8 è terminato.

Con pin 4 basso Q2 va in saturazione portando alto l'uscita come volevasi; D9 mantiene basso la base di Q1 che resterà interdetto e il relè diseccitato.

Nel frattempo essendo pin 3 alto si sarà caricato a circa metà Vcc dovuto al partitore R5 R6.

Q1, se non fosse per D9, attraverso R6 potrebbe polarizzarsi e andare in saturazione così si potrebbe eccitare.

Questo potrà avvenire allo scadere del tempo determinato da C4, R8 e T1 legato al monostabile U1C-U1B. infatti quando C4 si sarà caricato e non riuscirà a garantire un livello alto sui pin 5 il pin 4 andrà alto, il pin 9 pure alto che assieme al pin 8 che lo era già porteranno pin 10 basso, cioè il monostabile è tenuto nel suo stato stabile.

Con pin 4 alto D9 si interdice e Q1 può saturare e pertanto RL1 apre la linea verso il telefono, la linea torna a 48V, D2 conduce e porta alto pin 1-2 mandando il pin 3 a livello basso che scaricherà C2 e C3 tornando alle condizioni di partenza.

La linea verrà aperta dopo un tempo regolabile con T1 attorno ai 3 minuti. Il consumo a riposo è di circa 0,4 mA.

COMMUTATORE ELETTRONICO DI SEGNALE

Da un E-Mail : "...Mi servirebbe un switch video automatico per 2 telecamere ed una uscita (tutto su coassiale, le classiche telecamere per TVCC) che commuti da una telecamera all'altra ogni 2 secondi..."

POSSIBILE SOLUZIONE:

ALLARME PER AUTO

Da un E-Mail : "...vorrei fare un circuito che quando inserisco l'antifurto (quindi contatto aperto ALLARME INSERITO, contatto chiuso ALLARME DISINSERITO) se arriva il negativo dall'apertura della portiera mi ecciti un relè..."

POSSIBILE SOLUZIONE:

Se l'allarme auto è disinserito il suo contatto è chiuso e tiene interdetto il transistore che pilota il relè che permane diseccitato anche se la porta dell'auto manda a massa la base del BC327 attraverso la 10k che fornisce tensione al 555 il quale manderebbe alto il pin 3.

Se l'allarme auto è inserito il suo contatto è aperto e questa volta se la porta si apre il BC327 conduce e il 555 manda alto il pin 3 che attraverso la resistenza 5k6 e zener polarizza il BC547 che eccita il relè ed inoltre il pin 3 attraverso diodo 1N4148 e resistenza da 10K manda in saturazione il primo BC547 in parallelo al pulsante porta cosi da tenere saturo il BC327 anche se la porta viene richiusa.

In queste ultime condizioni di relè eccitato posso comandare una sirena che permarrà in funzione per il tempo necessario affinché il 555 mantiene alto il pin 3. Infatti l'elettrolitico da 470 uF si sta caricando attraverso il trimmer T e la resistenza da 47K. Raggiunto il valore di 2/3 di Vcc sul pin 2-6 il 555 commuta l'uscita pin 3 a massa bloccando la conduzione del BC547 diseccitando il relè e fermando la sirena.

TEMPORIZZATORE

Da un E-Mail : "... Se chiude P1 con I1 aperto parte temporizzatore, in ogni momento se chiude I1 si resetta ...

POSSIBILE SOLUZIONE:

All'accensione il pin 9 riceve un livello basso per un istante dalla capacità di 47 nF, questo basta per mandare il pin 10 NAN-C a 1 che riportato sul pin 12 del NAND-D ed essendo pure il pin 13 alto mandano e mantengono il pin 11 del NAND-D a zero; condizione sufficiente per tenere pin 4 del NAN-B a zero volt cioè relè diseccitato.

Se I1 è chiuso il pin 9 del NAN-C è a massa pertanto l'uscita pin 10 è a Vcc così sul pin 4 del NAN-B avrò zero volt e il BC547 interdetto e relè diseccitato. Essendo il pin 12 del 4060 a Vcc proveniente dal pin 10 del NAN-C rimarrà azzerato e non può avanzare nessun conteggio pertanto la sua uscita 2 permane a zero volt.

Se I1 è aperto e il pulsante P1 si chiude per poco o per tanto giunge attraverso il 22nF un livello basso sul pin 13 del NAN-D che manda alto la sua uscita pin 11. Essendo anche il pin 9 del pin NAN-C alto, l'uscita pin 10 del NAN-C va bassa e di conseguenza il relè si eccita. Il pin 10 basso va anche sul pin 12 del 4060 che verrà abilitato al conteggio ed inizia la temporizzazione e il pin 10 va pure al 12 del NAN-D che basta per mantenere il pin 11 del NAN-C alto. Resta in queste condizioni di relè eccitato fino a quando o da I1 o dal pin 3 del NAN-A arriva uno livello di tensione basso. Infatti basta un istante livello basso sul pin 9 del NAN-C per ricomuutare sullo stato stabile di relè diseccitato. Questo livello basso arriva anche quando il pin 2 va alto dopo un ritardo dovuto ai valori di T e dal condensatore di 47nF.

UN RELE MONO O BISTABILE A PULSANTE

Da un E-Mail : "...Vorrei un relè che chiude se pigio il pulsante e spegne se la pigiata dura meno di 10 secondi, se dura di più permane eccitato e si diseccita subito se ripigio...

POSSIBILE SOLUZIONE:

TEMPORIZZATORE PER LUCI SCALE

Da un E-Mail : "...Vorrei realizzare un circuito che possa pigiando il pulsante la prima volta fa partire il timer e la seconda volta spenga la luce anche se il temporizzatore non ha terminato...

POSSIBILE SOLUZIONE:

DUE RELE DIVERSAMENTE TEMPORIZZATI

Da un E-Mail : "... Avrei bisogno di un circuito funzionante a 12Volt (in auto) che a ogni variazione della chiave di accensione e cioè da OFF a ON e viceversa (12 volt sotto chiave) si comporti nel seguente modo:

- chiuda un piccolo relè per un tempo di 1-3 secondiinoltre contemporaneamente:

- nel passaggio della chiave da OFF a ON ecciti immediatamente un altro relè

che deve rimanere eccitato fino a che non venga spenta la chiave

- nel passaggio da ON a OFF l'altro relè si deve diseccitare dopo un tempo

(meglio se variabile) di 3-5 minuti...."

POSSIBILE SOLUZIONE:

MANTIENE ACCESO I FARI DELL'AUTO PER 3O SECONDI

Da un E-Mail : "... vorrei poter accendere le luci della mia auto allo spegnimento di quest'ultima per un tempo variabile da 10 a 30 sec in modo da chiudere il garage e salire su per le scale...."

POSSIBILE SOLUZIONE:


Se accendo il quadro dell'auto il BC547 va in conduzione e tiene a potenziale di massa la base dell'altro BC547 connesso darlington con il BD137. Il relè pertanto e diseccitato. Nel frattempo attraverso il diodo 1N4007 il condensatore da 220uF si carica a 12V.

Quando spegno il quadro il primo BC547 si interdice mentre il secondo BC547 attraverso la 10 K è polarizzato dalla tensione proveniente dal 220uF. Attraverso il trimmer da 220K posso accelerare o ritardare la scarica del 220uF e determinare il tempo che il relè resta eccitato.

SEMPLICE RTX AD ONDE CONVOGLIATE

Da un E-Mail : "...Vorrei realizzare un circuito ad onde convogliate ..."

POSSIBILE SOLUZIONE: