Ricetrans R48

© by Vittorio Crapella - i2viu

RICETRANS R 48

© by Vittorio Crapella - i2viu

Ricetrasmettitore: R 48 MARK I Anno: 1942

Apparato ricetrasmittente a valvole alimentato con batterie a secco con tensioni 3V per i filamenti 12 V per il relè e 162V per l'anodica.

Viene qui descritto come realizzare un possibile alimentatore a 230V di rete in sostituzione del pacco batterie

Circuito del trasmettitore: oscillatore pilota ed amplificatore di potenza [SCHEMA]

Potenza di trasmissione: 0.5 W

Nr. 4 Valvole impiegate nel trasmettitore:

  • 1 tipo 1A5GT

  • 2 tipo 1299 - (3D6)

  • 1 tipo 1LD5

Circuito del ricevitore: supereterodina [SCHEMA]

Nr. 6 Valvole impiegate nel ricevitore:

  • 2 tipo1LN5

  • 1 tipo 1LA6

  • 2 tipo 1LD5

  • 1 tipo 1A5GT

Impiego del ricetrasmettitore:

spalleggiabile per reparti di fanteria, l’apparecchio è utilizzato in telefonia AM e telegrafia.

Gamma di frequenza: da 6 a 9 MHz

Alimentazione: con batterie a secco 3V - 12V - 162V/50mA max [SCHEMA]

Consumi: Il consumo per i filamenti in trasmissione R.F. è di 0,32A e in trasmissione R.T. di 0,25A mentre in ricezione è di 0,15A. il consumo per l'anodica in trasmissione R.F. è di 20 mA e in trasmissione R.T è di 50 mA mentre in ricezione è di soli 8 mA.

Uscita audio: cuffia (due uscite)

Antenna: a stilo con elementi componibili (12 elementi da 30 cm) o filare.

Dimensioni: 280x450x160 mm

Peso: 9 Kg

Caratteristiche: il ricetrasmettitore R 48 MARK I è dotato di attacchi per il trasporto a spalla (spallacci e cintura) ed è composto da un cofano di lamiera stampata e verniciata che contiene nella parte superiore il ricevitore e nella parte inferiore il trasmettitore. La batteria d’alimentazione per l’utilizzo sul campo è posta nella parte bassa dell’apparato. La parte frontale è protetta da due sportelli incernierati, uno superiore ed uno inferiore e da una copertura esterna in tela. I 12 elementi dell’antenna, sono trattenuti in apposite rastrelliere sul lato destro dell’ RTX mentre il suo connettore girevole si trova sul lato opposto. L’apparecchio è predisposto per la messa in rete, in altre parole per la calibratura della frequenza del trasmettitore con quella ricevuta (isoonda di stazione). Il passaggio dalla trasmissione alla ricezione e viceversa avviene tramite il pulsante del microfono o del tasto telegrafico. I comandi di sintonia del ricevitore e del trasmettitore sono dotati di regolazione fine e di bloccaggio. Sull‘ RX si trovano i jack per le cuffie, il controllo del volume, il comando di sintonia e il deviatore per la scelta della sensibilità che agisce sulla tensione anodica. Infine c’è il cavetto con connettore a 5 poli per l’interconnessione con il TX.

La portata del dispositivo varia in funzione del tipo di antenna, della sua lunghezza e del modo di trasmissione: in telegrafia, raggiunge il massimo valore di 16 Km utilizzando 11 elementi di antenna rigida (ca. 3.3 m) mentre in fonia non supera gli 8 Km. Con sette elementi (ca. 2.1 m) questi valori spaziano da 11 Km (telegrafia) a 5 Km (fonia). Le prestazioni rese dall’antenna filare sono notevolmente inferiori: consentono di raggiungere distanze di 6 Km trasmettendo in codice Morse; propagando segnali vocali la portata si riduce a 3 Km.

SCHEMA ALIMENTATORE

REALIZZAZIONE