Richieste

© by Vittorio Crapella - i2viu

La consapevolezza di quanto si ignora e direttamente proporzionale alle proprie conoscenze

PER CAUSA DI FORZA MAGGIORE NON POSSO PIÙ DEDICARE TEMPO ALLE VOSTRE RICHIESTE...

SE NON HO NULLA DI PRONTO NON POTRO' SODDISFARE LE VOSTRE ESIGENZE

Dopo decenni che risolvo gratuitamente piccoli problemi proponendo degli schemi elettronici per i visitatori, mi trovo costretto a scrivere questa pagina per chiarire alcune cose fondamentali per non dover perdere del tempo prezioso (che oltretutto é sempre meno) prima per la richiesta di ulteriori informazioni e spesso per non trovarmi alla fine e scoprire che il problema era risolvibile in maniera più semplice se avessi saputo tutti i preamboli omessi.

Spesso più le richieste sono complesse più si denota anche una minor preparazione in campo elettronico di chi mi scrive e si può dire che rientrano in quello che hanno definito la sindrome di GUNDAM.

L'elettronica e l'elettricità in genere affascina molte persone ma va ricordato che non basta uno schema scaricato da Internet per poter arrivare a un prodotto funzionante e sicuro, ci vogliono un minimo di conoscenze delle fondamentali leggi della fisica e dell'elettronica ed esperienza pratica nell'uso di attrezzi, componenti e strumenti indispensabili come il saldatore il tester ecc...

In genere non mi si illustra il problema vero cioè cosa si vorrebbe in funzione di che cosa si ha ma si fanno richieste come se la soluzione fosse già trovata ma non si sa ancora come realizzarla.

É come andare dal medico chiedendo la cura per una malattia già diagnosticata .

Forse é più prudente farsi prima visitare dal medico, raccontando i sintomi della malattia, poi sarà il medico a decidere come risolvere il caso.

Si prega pertanto di attenersi a queste specifiche:

1 - Essere sufficientemente convinti di quanto si sta per chiedere, cioè non chiedere tanto per provare e vedere cosa viene proposto, io ci perdo a volte anche ore per arrivare ad una soluzione che spesso verifico anche sperimentalmente.

Il tempo é prezioso e quello messo a disposizione GRATUITAMENTE lo é ancor di più;

2 - Enunciare chiaramente quale é il problema, cosa si ha e cosa si vuole;

3 - Indicare il tipo di alimentazione che si intende utilizzare;

4 - Indicare i livelli di tensione dei segnali eventualmente d'ingresso;

5 - Rileggere il testo pensando che chi legge non conosce tutti i particolari.

Ci tengo a precisare che non ho la bacchetta magica per trovare una soluzione a tutto.

Se la richiesta non é di facile soluzione posso solo dare un consiglio dove trovare eventualmente il KIT presenti sul mercato se ne conosco l'esistenza.

I messaggi che invierete la prima volta al mio indirizzo di posta elettronica dovranno contenere come oggetto la parola LETTO: + argomento .

Questo mi facilita lo smistamento dei messaggi.

Chi realizza quanto proposto é invitato (anche solo come riconoscenza) a far sapere come funziona il circuito.

Purtroppo il 90% nemmeno risponde dopo aver ricevuto la possibile soluzione ed anche dopo averlo provato si fanno sentire solo se ci sono problemi.