RTX Codificato MM53200

RICEVITORE CODIFICATO CON MM53200

© by Vittorio Crapella - i2viu

MM53200 - INFO:

Le cose essenziali e indispensabili da sapere sul 53200 sono:

1- Sul pin 13 va sempre attaccato una resistenza e una condensatore (R C); la resistenza va al + di alimentazione e il condensatore va a massa. Il prodotto R x C dovrà essere sempre uguale sia per l'MM53200 in TX (trasmissione) che in RX (ricezione) entro una tolleranza di circa 15/20 %.

2- MM53200 diventa configurato nel modo TX quando il pin 15 va al + Vcc e il pin 16 a massa (GND); sul pin 17 escono gli impulsi codificati.

3- MM53200 diventa configurato nel modo RX quando al pin 16 arrivano gli impulsi e il pin 15 a massa (GND); sul pin 17 esce un livello di + Vcc quando non riconosce il codice e un livello 0V quando riconosce il codice.

4- La combinazione della chiave avviene chiudendo a massa oppure no i pin dall'1 al 12 ( 2 alla 12 = 4096 combinazioni). Affinché in RX avvenga la decodifica (riconoscimento della chiave) i pin dall'1 al 12 devono avere la stessa identica combinazione di quelli in TX.

5- In ricezione gli impulsi, (rigenerati, squadrati e puliti dalla radiofrequenza) entranti sul pin 16, devono avere la stessa fase di quelli uscenti dal pin 17 del TX.




6- Da verifiche sperimentali risulta:

L'equivalente pin to pin é l'I.C. UM3750

ESEMPIO PRATICO:

IL transistore BF374 forma un ricevitore in super-reazione oscillando normalmente su frequenza vicina a quella da ricevere. Quando il circuito LC sente il segnale proveniente dal TX, le oscillazioni vengono modulate in ampiezza e precisamente abbassando l'ampiezza delle oscillazioni in corrispondenza di ricezione di RF proveniente dal TX. Questo segnale a RF modulata si ottiene sul punto A che attraverso la R da 5.6 K giunge sulla C da 100nF che va verso la base del primo transistore che lo amplifica come pure il secondo transistore. Le capacità da 1nF e da 2.2nF verso massa servono a baipassare la RF e rendere così pulito il segnale utile che diventerà perfettamente quadro e identico a quello del TX sul pin 10 del CD4093 prima di entrare nel 53200.

Con U2 inserito il relè diventa bistabile, senza U2 il relè si chiude tanto quanto dura il segnale proveniente dal TX.

A volte piccole cose lasciano il segno ....

Buongiorno Vittorio,

sono Luca ...., probabilmente con qualche aiuto non avrà difficoltà a ricordarmi.

La contattai diversi anni fa, all'incirca nel 2002, per un aiuto sul chip MM53200.

Lei fu così gentile che mi spedì oltre al circuito da lei realizzato anche un po' di materiale vario (oltre che aiutarmi).

Se le può far piacere sappi che conservo ancora con cura il tutto. All'epoca avevo 15 anni muovevo i primi passi nell'elettronica (probabilmente né sapevo molto poco d'elettronica). In ogni caso è stata una bella spinta per cominciare.

La passione dell'elettronica poi si è tramutata in informatica ed ho seguito un corso di Laurea in Ing. Informatica.

Durante la laurea triennale mi sono spostato a Roma dove ho aperto un'attività (LP Systems che ho poi chiuso dopo un paio d'anni per continuare con la laurea Magistrale di secondo livello).

Se non ricordo male le scrissi già in quell'occasione.

Ma ora sento ancora il piacere di ritagliare 10 minuti di questa giornata per raccontarle dei miei progressi e per ringraziarla ancora una volta dei sui preziosi schemi.

Probabilmente per lei sarà stato un gesto spontaneo, ma per me è stata forse l'occasione giusta per credere nelle proprie idee e seguire i propri sogni.

Ora da un anno circa vivo in Olanda e lavoro come ricercatore per l'università di TU Delft (campo informatico, Code Reviwe se conosce l'argomento) e nel tempo libero mi diverto a realizzare qualche circuito a microcontrollore per la rivista Elettronica In.

Nonostante il lavoro è nel campo puramente software, l'elettronica, o meglio nel mio caso, la programmazione dell'elettronica continua ad essere il mio hobby. In Olanda si sta molto bene, tra l'altro il progetto di cui faccio parte prevede continui spostamenti in Spagna e Grecia quindi è un bel lavoro molto dinamico.

Entrambi sappiamo bene che rispetto al 2002, quando iniziai con il telecomando MM53200, le cose sono cambiate e non poco. Oggi credo che la stessa funzionalità sarei in grado di realizzarla solo scrivendo codice per un microcontrollore.

In ogni caso mi ha fatto piacere raccontarle i miei ulteriori progressi. Spero di riscriverle nuovamente non appena concluderò anche il percorso da PhD, ancora 3 anni circa.

Poi chissà la speranza è di spostarmi in Silicon Valley.. staremo a vedere.

Un caloroso saluto Luca Pascarella