Temporizzatori 2

RELÈ CICLICO ON 30 SECONDI OGNI 40 MINUTI PER TRE VOLTE POI PAUSA 2 ORE

SEGUE ALTRA SOLUZIONE CON IL TEMPO 30 SECONDI GESTITA DE UN 555

TEMPORIZZATORE DI RETE - 30 SECONDI / 5 ORE

TIMER MONOSTABILE AD UN RELÈ

Se serve un timer semplice, da poter visualizzare i secondi e i decimi di secondo impostati su di un multimetro digitale con fondo scala 200mV, si può realizzare questo:

Per la taratura regolare P1 tutto verso R4 premere il pulsante Azz./Start e rilasciarlo in contemporanea alla partenza di un cronometro. Regolare il trimmer T1 affinché sul multimetro, (tipo economico cinese) predisposto in portata 200 mV F.S., si leggano gli stessi numeri del cronometro. Ora con il potenziometro P1 sarà possibile impostare tempi in secondi e decimi di secondo compresi tra circa un minimo di 6 fino al massimo di 60 secondi circa.

Per una regolazione migliore usare timmer e potenziometro multigiri.

30 SECONDI DOPO L'ALIMENTAZIONE 12V

Da un E-Mail : "... eccita un relè per 30 secondi poi si diseccita e resta sino al prossima alimentazione..."

CON DUE TRANSISTORI

Per tempi più lunghi


ALTRO PER TEMPI PRECISI LETTI SU MULTIMETRO O DVM

Per avere tempi sufficientemente precisi e stabili il 12V deve essere stabilizzato

Regolare P1 tutto verso R4 e T1 poco sopra la massa

dare tensione cronometrando il tempo che intercorre tra l'accensione e il diseccitamento del relè

Regolare T1 affinché sul DVM o multimetro appaia lo stesso tempo

Da quel momento regolando P1 posso impostare il tempo di ritardo desiderato ...

CON UN SOLO TRANSISTORE - RITARDO SOLO 5 SECONDI


Il relè deve rimanere eccitato solo 5 secondi da quando

arriva il +12V dal quadro di un'auto.

Lo zener evita che variazioni rapide dei 12V ad esempio da

12V a 14V possano arrivare alla base del BC e rieccitare

nuovamente il relè.

TIMER OGNI 12 ORE 3 SECONDI

Da un E-Mail : "... ogni dodici ore devo avviare un gruppo elettrogeno con un contatto che si chiude per 3 secondi ..."

POSSIBILE SOLUZIONE:

Regolare il trimmer P1 (possibilmente multigiri circa a metà) per avere una frequenza sul pin 9 di 1552 Hz oppure per fare in modo che il led sia 3 secondi acceso e 3 secondi spento.

C2 e C3 sono ceramici NP0 (capocchia nera) per avere una migliore stabilità della frequenza di clock e di conseguenza dei tempi, meglio usare pure R1 e R2 con tolleranza 1%.

Oppure semplificato con possibilità di regolazione del tempo di eccitazione:

Se invece serve eccitare il relè e mantenerlo eccitato dopo un ritardo di 12 ore dall'accensione si può modificare come segue:




se poi si volesse il relè 12 ore off e 12 ore on dall'accensione a ciclo continuo basta scollegare D1

TIMER CICLICO OGNI 12 ORE 42 SECONDI

PER IRRIGARE APRE E CHIUDE ELETTROVALVOLA

Da un E-Mail : "... per irrigare uso un timer che mi chiude un contatto ogni ora e vorrei abbinargli un altro timer che comandato dal primo dia per 5 secondi tensione a 9Vcc ad una elettovalvola motorizzata e dopo mezz'ora (regolabile ) altri 5 secondi ma con polarità rovesciate ...."

POSSIBILE SOLUZIONE:

Quando il timer principale chiude il suo contatto il nuovo circuito viene alimentato attraverso il trasformatore, ponte di diodi, condensatore di livellamento e regolatore 7809.

U1A avendo C1 scarico manda la sua uscita pin 3 alta così da resettare il CD4060 che manderà le sue uscite a livello basso di massa. Pertanto pin 1 del 4060 basso come pure pin 12 e 13 di U1D bassi e cioè pin 11 alto e di conseguenza U1B e C mandano basso le loro uscite pin 4 e 10.

Q1 pertanto interdetto e relè diseccitato portando le polarità nel primo modo predisposto per l'apertura dell'elettrovalvola. Per tutto il tempo che C1 resta a livello basso e cioè pin 3 di U1A alto, Q2 va in saturazione essendo polarizzato da R7 cosi da portare al relè il negativo per l'elettrovalvola. Trascorso il tempo di circa 5 secondi dovuti alla carica di C1 attraverso R1 il pin 3 di U1A va basso e Q2 si interdice e ferma la elettrovalvola che nel frattempo si sarà aperta. Intanto il CD4060 sta temporizzando e dopo circa 30 minuti con T1 a metà corsa, il pin 1 va a livello alto e con D2 blocca l'oscillatore di clock del CD4060 mentre attraverso C7 ho un livello alto sui pin 12 e 13 di U1D per un tempo di altri 5 secondi circa dovuti a C7 - R4; ne consegue livello basso sul pin 11 come pure pin 5-6 di U1B e pin 8-9 di U1C e di conseguenza questa volta le rispettive uscite pin 4 e pin 10 vano a livello alto così che entrambi i transistori Q1 e Q2 vanno in saturazione; Q2 porta il negativo e Q1 eccita il relè che questa volta sposta i contatti dando all'elettrovalvola tensioni inverse rispetto a prima e pertanto chiude.

Il tutto resta in quelle condizioni fino a quando il timer principale riapre il contatto, toglie tensione al nuovo circuito che si predisporrà per un nuovo ciclo quando si attiverà nuovamente il timer principale. Se si preferisce avere una regolazione anche sui tempi dei 5 secondi al posto di R1 e R4 fisse si può mettere dei trimmer da 2,2 MOhm regolati inizialmente circa a metà strada.

TIMER PER FORNO - DA 1 A 150 MINUTI

Richiesta: ".. ho un forno dove mi si è rotto il temporizzatore da 60 minuti con suoneria, all'assistenza mi hanno chiesto più del valore del forno. Ha un progetto semplice che potrei realizzare, avevo pensato con un NE555 che a fine cottura suona un campanello, il classico din ..."

P1 se si prende con interruttore posso adoperarlo come On-OF (indicato con Int. P1) del potenziometro altrimenti si può collegare direttamente al forno e quando si accende parte direttamente anche il timer che suonerà dopo un tempo che dipende da come sarà regolato P1 da circa 1 minuto minimo a più di un'ora.

U1A garantisce un reset iniziale sul pin 12 del CD4060 che manda sicuramente basso il pin 1 che terrà bloccato l'oscillatore U1D e U1B cioè nota spenta.

D2 resta interdetto avendo l'anodo a livello basso ed è ininfluente sull'oscillatore di clock del 4060 facente capo ai pin 9-10-11 che può oscillare e mandare avanti i divisori interni del 4060.

Dopo 2048 clock il pin 1 va a livello alto e D2 questa volta terrà alto il pin 11 bloccando ulteriori clock mentre il livello alto del pin 1 va sul pin 12 di U1D che viene liberato e lasciato libero di oscillare generando così una nota di circa 800 Hz che verrà riprodotta attraverso Q1 sull'altoparlantino da 8 Ohm.

Con il trimmer P1 a metà corsa ogni clock dovrebbe durare circa 2 sec (circa T= 2 x P1 x C6) ne consegue che con trimmer al minimo ogni clock vale circa 22 milli secondi che moltiplicati per 2048 fanno circa 45 secondi mentre con P1 tutto inserito cioè 2,2M avremo che il clock vale circa 4,4 secondi che per 2048 fa circa 150 minuti. Se 150 minuti sembrano eccessivi si può dimezzare il valore di P1 ed usare un potenziometro da 1 MOhm.

VARIANTE CON RELÈ

ALTRO SENZA SUONO FINALE

PULSANTE E RELE TEMPORIZZATO

Richiesta: ".. se premo il pulsante per meno di 3 secondi il relè si eccita tanto quanto premo, se premo più di 3 secondi scatta un temporizzatore che mantiene il relè eccitato per 2minuti.."

A riposo i pin 5 e 6 sono a livello basso tramite D1 e R2, pertanto l'uscita pin 4 dell'OR 4071 è a livello basso. Pure i pin 8 e 9 sono a livello basso attraverso R3 e T1 così anche l'uscita pin 10 è a livello basso tenendo interdetto Q1 e diseccitato il relè RL1. Se premo P1 attraverso D6 porto subito Vcc sulla R4 che polarizza Q1 e l relè si eccita. Nel frattempo se P1 permane premuto R1 fornisce corrente di carica a C1 che dopo circa 3 secondi porta i pin 5 e 6 a livello alto come pure pin 4 che attraverso D2 carica immediatamente C2 che garantirà livello alto sul pin 10 così che attraverso D3 e R4,Q1 sarà polarizzato e Q1 eccitato anche se ora rilascio il pulsante P1. Infatti se P1 si apre C1 attraverso D1 e R2 da 1K si scarica repentinamente mandando basso pure il pin 4 che però essendoci D2 non può scaricare C2 che continua a tenere alti pin 8 e 9 e di conseguenza pin 10 mantenendo eccitato il relè. Quando però C2 si scarica attraverso R3 T1 ad un livello basso il pin 10 torna basso e Q1 si interdice e il relè si diseccita.

CONTROLLO DI UN CONTATTO

Da un E-Mail : " ....un circuito che permetta l'attivazione di un relè soltanto se la chiusura di un contatto di controllo dura più di 5 sec (tempo T1 regolabile 1-10 sec) e mantiene il relè eccitato per almeno 10 sec (tempo T2 regolabile 5-30 sec) dopo la fine contatto di controllo. ...."

SCHEMA

Il relè si eccita per 10 secondi (T2) solo dopo che si riapre il contatto se permane chiuso oltre 5 secondi (T1).

ALTRO

..Un circuito che permetta l'attivazione di un relè soltanto se la chiusura di un contatto di controllo dura più di 5 sec (tempo T1 regolabile 1-10 sec) e mantiene il relè eccitato per almeno 10 sec (tempo T2 regolabile 5-30 sec) dopo la fine contatto di controllo. ...."

DESCRIZIONE

All'accensione con il contatto aperto i pin 1-2 vanno alti attraverso R2 così da avere pin 3 basso e C3 scarico con Q2 interdetto e pin 8 alto. Nel primo istante C4 porta a massa pin 13 cosi da forzare pin 11 e 9 alti che assieme al pin 8 mantengono basso il pin 10 e Q2 interdetto con relè diseccitato. Pin 10-12 bassi attraverso R3 e T2 mantengono pin 6-5 bassi confermando alto il pin 4. Quando si chiude il contatto il pin 3 va alto e C3 inizia a caricarsi attraverso T1 e superato circa 6V (5 secondi) Q1 satura e manda basso il pin 8 e di conseguenza pin 10 alto, Q2 polarizzato e relè chiuso. In queste condizioni essendo ancora chiuso il contatto C2 non può ancora caricarsi e il sistema rimane con relè eccitato. Appena il contatto si apre, D3 si interdice e C2 può iniziare la carica attraverso R3 T2 e quando i pin 5-6 diventano alti il pin 4 va basso ricommutando pin 11 alto e pin 10 basso diseccitando il relè. Con contatto aperto pin 1-2 alti e pin 3 basso cosi da scaricare C3 in maniera da predisporre il sistema per un prossimo ciclo alla chiusura del contatto.

AUTOMATISMO DI RITARDO PER AUTO

....Dovrei costruire un automatismo da mettere sulla macchina che, all'accensione del motore (quindi positivo sulla pompa benzina), dopo circa 5 secondi (regolabili +/- 20%) attivi un relè e lo rimanga eccitato per circa 2 minuti, anche questi regolabili, e dopo questo stesso tempo lo stesso relè si disecciti per sempre fino allo spegnimento del motore che corrisponde al reset del sistema. ...."


DESCRIZIONE

All'accensione C1 e C4 sono scarichi e pertanto Q1 è polarizzato da tenere basso D4 così che Q2 è interdetto cioè relè diseccitato per un tempo regolabile con T1. Trascorso il tempo T1, Q1 è aperto e il diodo D4 conduce il livello alto proveniente dal pin 3 del 555 polarizzando Q2 così da eccitare il relè per un tempo T2 infatti appena C4 raggiunge i due terzi di 12V circa 8V l'uscita pin 3 va bassa e Q2 si interdice e il relè si diseccita.

RELÈ TEMPORIZZATO CON RITARDO ALL'ECCITAZIONE

"...un circuito comandato da un contatto che, da aperto passa a chiuso su uno zero volt, mi permetta di eccitare un piccolo relè dopo un tempo regolabile tra 0,1 sec. e 3 sec. e lo mantenga eccitato per un tempo variabile regolabile da 1 sec. a 10 ..."

Alimentando il circuito si ha C2 scarico e pertanto U1C ha i suoi ingressi pin 8 e 9 a livello basso 0V così da mandare il pin 10 a livello alto. U1D ha pin 12 e 13 alti pertanto pin 11 basso, C3 pure scarico e Q2 interdetto avendo la base collegata con R7 a livello 0V. In queste condizioni il relè è diseccitato . U1A e U1B formano una memoria SET-RESET con stato 1 (livello alto) sul pin 3 e basso sul pin 4. In tali condizioni il circuito rimane fino a quando si chiude il pulsante start. Chiudendo start a massa C1 porta pin 2 a massa per un istante cioè un livello 0 sul pin 2 di U1A che basta per mandare alto il pin 3 e di conseguenza il pin 5 di U1B. U1B ora ha entrambi i pin 4 e 6 alti e di conseguenza manda basso il pin 4 che riportato sul pin 1conferma e mantiene questo stato anche se il pin 2 ritorna alto dopo che C1 si è caricato. A questo punto C2 inizia a caricarsi attraverso R5 e R3 e quando, dopo un ritardo T1, i pin 8 e 9 dell'U1C si trovano a livello alto mandano il pin 10 basso. Questo evento si ripercuote sul pin 6 di U1B, che fa ricommutare la memoria S-R nello stato stabile iniziale di pin 3 a 0 e pin 4 a 1 e sul pin 12 di U1D, e sul pin 12 di U1D così da polarizzare, attraverso R7, il Q2 che ecciterà il relè. C3 sottoposto alla variazione rapida da basso ad alto del pin 11, riporta un potenziale alto al trimmer R6 che polarizza Q1 il quale manda basso pin 13 di U1D garantendo lo stato di U1D anche se , alla commutazione di U1B, il pin 12 di U1D torna alto considerato che C2 si scarica immediatamente attraverso D3 appena pin 3 di U1A torna basso. C3 dopo un tempo T2 si troverà carico e non garantirà più una sufficiente corrente alla base di Q1 che interdicendosi manda alto il pin 13 di U1D, Ma U1D con entrambi i pin 12 e 13 alti manda basso il pin 11 interdicendo Q2 diseccitando pure il relè. Nel frattempo C3 trascinato basso dal pin 11 polarizza D2 che conducendo lo scarica preparandolo per il prossimo ciclo.

ANCORA PIÙ SEMPLICE

Con start aperto dando alimentazione +12V si hanno subito pin 5-6 - 13 a livello basso attraverso R1 e R5 che mandano alto il pin 4 riportato sul pin 1 che assieme al pin 2 alto attraverso il contatto, mantengono basso il pin 3 e scarico C1

Con pin 13 basso scatta alto il pin 11 che attraverso C2 mantiene alto anche i pin 8-9 che forzano basso il pin 10 che riportato sul pin 12 mantiene la condizione fino a quando C2 si è caricato al punto da non garantire più un livello alto i pin 8-9 ..

Con il pin 10 basso il BC327 è polarizzato e relè eccitato.

Quando però C2 è carico il relè si diseccita e il sistema rimane stabile in questa condizione

Appena si chiude il contatto START il pin 2 va basso mandando alto il pin 3 che attraverso C1

porta alto anche i pin 5-6 e 13 questo ultimo assieme al pin 12 già alto portano a zero il pin 11

che scaricherà C2 sul diodo D2 ma questo non cambia stato per il relè che continua a permanere disecitato.

Con pin 5-6 alti si ha pin 4 basso che riportato sul pin 1 mantiene la condizione anche se il contatto start si riapre la condizione rimane fino a che C1 si carica al punto da non garantire alto i pin 5-6 a questo punto anche il pin 13 va basso portando alto il pin 11 così C2 porta pin 8-9 alti e pin 10 basso con relè eccitato per un tempo regolabile con T2, con T1 regolo il ritardo di eccitazione

MONOSTABILE 1 - 3 MINUTI

MONOSTABILE SVINCOLATO DALLA DURATA DI IN

All'accensione il 555 tiene basso l'uscita pin3 essendo pin 2 alto.

Quando viene premuto il pulsante C1 porta basso il pin 2 per un istante sufficiente a impostare il 555 con pin 3 a livello alto da polarizzare il BC547 che eccita il relè.

Quando C2 raggiunge la soglia necessaria dopo un tempo legato a T1 C2 il pin 3 va basso e diseccita il relè e il diodo D3 predispone scarico C2 per un altro ciclo.

ALTRA SOLUZIONE:

All'accensione il Q3 va in conduzione perché C4 è scarico e tiene la base per un attimo a massa così pin 6 -2 e C3 sono a livello alto e di conseguenza pin 3 a livello basso, Q4 interdetto e relè diseccitato.

Q1 e Q2 con il contatto IN aperto sono interdetti e il circuito rimane in questo stato stabile di relè diseccitato.

Appena In si chiude C1 porta a massa la base di Q1 che satura brevemente sufficiente a mandare in saturazione anche Q2 così da scaricare C3 e trascinare basso il pin 6 ma anche brevemente attraverso C2 il pin 2 che manda alto l'uscita pin 3 saturando Q4 ed eccitando il relè. Finito il transitorio Q1 e Q2 si interdicono anche se In permane chiuso così C3 può cominciare la carica e portare il pin 6 al livello di commutazione in un tempo regolabile con T1 trascorso il quale il relè torna nello stato stabile diseccitato.

ALTRA SOLUZIONE

RELÈ MONOSTABILE E ASTABILE Nr. VOLTE

Permette di monitorare un contatto N.C. e di far scattare un relè in tre modi differenti a secondo di come é posizionato il selettore S (10K che va alla base del BC237). Con S su A , pin 11 NAND1 si ha il modo MONOSTABILE,con S su B, pin 7 del CD4060, si ha il modo ASTABILE Nr. VOLTE e con S su C si ha il modo MONOSTABILE RITARDATO. Il comando di partenza per ogni modo di funzionamento é sempre uguale e precisamente: Con il contatto N.C. il pin 3 del NAND1 é a livello alto pertanto la capacità da 47nF é scarica e pin 12 a livello alto. All'accensione sul pin 8, tramite la cap da 47nF, giunge un livello basso che imposta la memoria SET-RESET con livello alto su pin 10 e basso sul pin 11. In queste condizioni il CD4060 é bloccato e non può contare e ha il pin 7-6-14-13-15 a livello basso. Queste sono le condizioni di stato stabile con input N.C. chiuso e relè diseccitato.

- MODO MONOSTABILE

Il selettore S é unito con il punto A cioè pin 11 NAND1. Appena avviene l'apertura del N.C. i pin 1-2 vanno alti pin 3 basso che attraverso la capacità da 47nF, per un istante, porta un livello basso sul pin 12 che fa commutare la memoria S-R portando pin 10 basso e pin 11 alto. L'oscillatore del 4060 si libera e fa avanzare il contatore mentre il BC237 attraverso la 10k e pin 11 va in saturazione eccitando il relè iniziando così la temporizzazione. Quando il contatore manda alto il pin selezionato da x4-8-16-32 il pin 4 del NAND1 va a livello basso resettando la memoria S-R che porta pin 10 a 1 bloccando il 4060. Il pin 11 torna basso e interdice il BC237 diseccitando il relè. Il N.C. si può richiudere anche subito ma anche se rimane aperto non influenza la temporizzazione del monostabile. Quando N.C. si richiude e pin 3 va alto la capacità da 47nF si scarica sul diodo 1N4148 così da essere nuovamente pronto per un nuovo ciclo.

- MODO ASTABILE Nr. VOLTE

Il selettore S é unito con il punto B cioè pin 7 del 4060 con il ponticello JMP su una posizione desiderata x4-8-16-32. All'apertura del N.C. é come per il monostabile si libera il CD4060 e sul pin 7, in questo caso, si avrà un'onda quadra che farà chiudere e aprire il relè per un numero di volte impostato con la selezione x4-8-16-32. Appena un pin, facente capo al ponticello JMP (x4-8-16-32) va a livello alto la memoria si resetta bloccando e azzerando il 4060 ritornando così nel modo stabile di relè diseccitato.

- MODO MONOSTABILE RITARDATO

Il selettore S é unito al punto C cioè pin 6 del CD4060 mentre il ponticello JMP dovrà essere su x8. Anche qui all'apertura di N.C. la menoria commuta e il CD4060 inizia a contare. Sul pin 6 rimarrà ancora a 0 per un certo tempo di ritardando l'eccitazione del relè. Dopo tale ritardo il relè rimane eccitato fino a che il pin 14 (posizione x8) va alto, dopo di ché la memoria si resetta e il relè si diseccita e tutto torna nel modo stabile.

All'accensione C3 porta basso il pin 1 del 4011 forzando il pin 3 alto che assieme al pin 5 mandano basso il pin 4 che garantisce impostato la memoria in questo stato così da tenere Q1 interdetto e relè diseccitato. Premendo In C1 porta basso per un istante il pin 6 che fa commutare la memoria garantendo un livello basso al pin 12 del 4060 abilitandolo al conteggio e un livello alto sul pin 4 che polarizza Q1 eccitando il relè. Quando il 4060 manda a livello alto l'uscita selezionata attraverso il JMP selezionato, il pin 11 del 4011 va basso resettando la memoria che riporta in interdizione Q1 e a livello alto il pin 12 del 4060 resettando e bloccando il conteggio. Con T1 si regola il tempo di clock del 4060 permettendo una regolazione fine mentre con JMP regolo la durata in maniera grossolana aumentando il tempo man mano che dal pin 6 vado verso il pin 3.

Gianni Fabi per renderlo immune da disturbi mi informa di aver inserito una resistenza da 100 Ohm tra il catodo del 4007 e il + del condensatore da 10uF sostituito con uno da 100 uF in parallelo al quale ha messo uno zener da 11V. Ha aggiunto pure tra pin 6 del 4011 e massa un ceramico da 4,7nF.

ALTRA SOLUZIONE


Quando chiudo a massa il contatto normalmente aperto il circuito si alimenta e C1 inizialmente è scarico pertanto pin 2 basso manda pin 3 alto che polarizza Q1 e il relè si eccita mettendo in parallelo il suo contatto garantendo la chiusura verso massa anche se il contatto di comando si riapre subito. Trascorso il tempo di ritardo T1, C1 raggiunge un livello alto sul pin 6 che manda basso l'uscita pin 3 diseccitando il relè. Per ripetere il ciclo devo riaprire il contatto sul negativo almeno per un paio di secondi sufficienti a lasciar scaricare C1 attraverso D1 e R2 e poi richiuderlo. Se il tempo di chiusura del contatto di comando permane per più tempo del ritardo T1 si può omettere il collegamento in parallelo del contatto del relè.

MONOSTABILE CON IMPULSO POSITIVO COME START

All'accensione Q2 satura perché C3 polarizza la base così che C2 si carica quasi istantaneamente portando pin 6 a potenziale alto e pertanto pin3 basso e Q3 interdetto con relè diseccitato; anche R7 e C5 garantiscono inizialmente pin 3 di uscita basso poi pin 4 torna alto come deve essere e Q2 si interdice e questi non svolgono nessuna altra funzione fino ad un'altra accensione.

Nello stato stabile dunque il relè resta diseccitato e solo un impulso di ingresso positivo anche solo di qualche volt manda in conduzione Q1 che scarica C2 trascinando basso pure il pin 2 che fa scattare l'uscita pin 3 a livello alto da polarizzare Q3 che eccita il relè per un tempo che dipende da C2, R4+T1 e precisamente il tempo in secondi è dato dal prodotto C2 x R4+T1 x 1,2 dove C2 in uF e Ra+T1 in MegaOhm, ad esempio con T1 tutto vero 3" avremo un tempo di eccitazione relè T= 1,2 x 220 x 0,56 = 147 secondi.

MONOSTABILE RITARDATO ECCITAZIONE

MONOSTABILE CON DUE RELE'

PRIMA SOLUZIONE

altra soluzione

MONOSTABILE UNIVERSALE


Questo mediante DIP SWITCH può assolvere alcuni modi di temporizzare:

- Relè monostabile ritardato di T2 per poi rimanere eccitato per un tempo T1

- Relè monostabile eccitato solo per T2

- Relè monostabile ritardato di T2 per poi rimanere diseeccitato per un tempo pari T1 - T2

- Relè monostabile che rimane eccitato per il trmpo T1

All'accensione C2 forza pin 13 basso così da impostare S-R con livello alto sul pin 11 e basso sul pin 3.

Livello basso sul pin 3 tiene Q1 interdetto e scarico C3 tramite D2 forzando alto il pin 4 che tiene saturo Q2.

Con P1 o P2 si può portare per un istante basso il pin 1 impostando S-R con livello basso su pin 11 e alto su pin 3 che polarizza Q1 che satura e potrebbe se gli switch sono collegati adeguatamente eccitare il relè o subito per tutto il tempo T1 oppure dopo che C3 attraverso R4 e T2 arriva a livello alto portando basso l pin 4 che interdice Q2.

Quando C1 attraverso R2 e T1 raggiunge un livello alto il pin 10 va basso ricommutando S-R sullo stato stabile, cioè pin 3 basso e pin 11 alto.

DUE NE555

".... premendo un pulsante vorrei che mi accenda tre led contemporaneamente per 4-5 secondi e poi spegnerli per accenderne altri tre per circa 20-30 minuti..."


TEMPORIZZATORE PER TERGICRISTALLI AUTO

Il circuito sotto raffigurato è nato per risolvere il seguente problema:

"...possiedo un'auto che purtroppo non ha la temporizzazione per i tergicristalli, quindi il mio scopo è quello di costruire un piccolo temporizzatore variabile che abbia queste caratteristiche: durata impulso ON=1 sec, tempo di intervallo tra un impulso e l'altro (detto "tempo di battuta") = 4,6,8 e 10 sec. Il problema principale è costruire il temporizzatore che abbia le caratteristiche sopra citate, in quanto variare il tempo di battuta, ma tenere fermo il tempo di impulso, non è impresa facile."

FUNZIONAMENTO:

Con commutatore in OFF ho il circuito spento mentre il partitore R4-R5 viene alimentato dalla tensione di batteria dell'auto e attraverso il diodo D2 tengo carico C1 al valore di circa 3,5V. Questo é un artifizio per evitare che il primo ciclo di temporizzazione parta con C1 completamente scarico così da falsare la temporizzazione. A regime infatti la tensione su C1 salirà in carica fino a circa 8V e in scarica a 4V. Quando giro il commutatore su una posizione ad esempio 4S l'operazionale riceve tensione sul +12V e parte con pin 1 alto (circa 11 Volt). In queste condizioni il pin 3 é a circa 8V mentre pin 2 é a circa 3,5V (4V ) e questo conferma pin 1 alto. C1 non riceve Nulla dal ramo di D2 mentre riceve corrente di carica attraverso D3 R8 proveniente dal pin 1 dell'operazionale. Quando C1 raggiunge una tensione appena superiore a quella del pin3, l'operazionale commuta l'uscita pin 1 da alto a basso (circa 0 V). Inizia il ciclo di scarica attraverso il ramo R9 D1 in quanto D3 non può condurre perché polarizzato inversamente. Essendo però R9 (R10-R11-R12) molto più elevate di R8, il tempo di scarica sará più lungo. Quando la tensione su C1 scende sotto quella del pin3, che nel frattempo attraverso R6-R3 è sottoposto a circa 4V, l'operazionale commuta nuovamente l'uscita da bassa ad alta e il ciclo si ripete. Mediante la metà dell'operazionale 358 realizzo un "buffer" per pilotare Q1 che ecciterà il relè per tutto il tempo che pin1 rimarrà alto. Regolando R6 per avere una corrispondenza dei 10 secondi (quinta posizione del commutatore) ottengo automaticamente una corrispondenza per gli altri tempi. Essendo il tempo ON legato alla carica di C1 che avviene attraverso R8 ed essendo questa 1/10 di R12 (1MOhm : 10 = 100KOhm) ne consegue che il tempo=ON sarà = circa 1 secondo. Con i valori commerciali di R9-R10-R11 in realtà non ho esattamente 4 secondi ma 3,9 e così invece di 6 ne ho 5,6, al posto di 8 ne ho 8,2. Se proprio si desidera tempi più esatti sostituire con trimmer da regolare a piacere.