Soluzioni varie 12

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Prima di far richieste LEGGERE Approfondimenti sulla SICUREZZA

RITARDO PARTENZA MOTORINO DOPO INVERSIONE DI MARCIA

Da un E-Mail:".. ho una specie di teleferica installata su un presepe, con due mini ceste che portano della legna. Sotto ogni cesta è installato un magnete che comanda un circuito passo passo già realizzato che inverte il senso di marcia. Mi servirebbe un timer che prima di ripartire facesse un ritardo di circa 5 secondi..... "

POSSIBILE SOLUZIONE:

GIOCHI DI LUCI CON LED

Da un E-Mail:".. vorrei creare le cifre del 2014 con dei led che si accendano con sequenze particolari per creare un certo effetto... "

POSSIBILE SOLUZIONE:

Ho notato che trai i pin 5 di U2B e pin 8 di U2C meglio aggiungere tra pin e massa una resitenza da 2,2 Mega Ohm per garantire un livello basso quando serve

Se si immagina le quattro uscite che ognuna comanda una cifra composta da un certo numero di led si vedrebbe accendersi:

la cifra 4 e le altre spente

poi cifra 1 e le altre spente

poi cifra 0 e le altre spente

poi cifra 2 e le altre spente

poi lampeggiano tutte e quattro

poi accesa la cifra 2 e le altre lampeggiano

poi accesa la cifra 2 e 0 e le altre lampeggiano

poi accesa la cifra 2, 0 e 1 mentre la 4 lampeggia

poi tutte accese

e in fine prima di ricominciare tutte spente

Con I1 chiuso dopo il lampeggio di tutte e 4 le cifre si accenderà fissa la cifra 2 e le altre spente poi accese fisse 2 e 0 e le altre spente poi accese 2,0 e 1 e 4 spento e in fine tutte accese poi tutte spente prima di iniziare il nuovo ciclo.

BARRA LED CON LM3914 + DISPLAY A 7 SEGMENTI

Da un E-Mail:".. sto realizzando un galleggiante elettronico per monitorare il livello dell'acqua nel mio pozzo con barra led con LM3914. Vorrei però apportare una modifica, oltre a far accendere i 10 led visualizzasse su un display a 7 segmenti i numeri da 0 a 9.... il mio pozzo è giusto profondo 10 metri .."

POSSIBILE SOLUZIONE:

Se si lasciano anche i led dell'LM3914 le R da 3k3 messe su ogni ingresso del 73LS147 si possono omettere però ogni led dovrà avere in serie una R da 330 Ohm e i pin del LS147 vanno diretti a quelli del 3914

COMANDO MOTORE SERRACINESCA

Da un E-Mail:".. un congegno alimentato da batteria 12V dovrebbe comandare una saracinesca con un motore con gearbox a 12V, la saracinesca si deve aprire e rimanere aperta per 10 secondi con la pressione di un pulsante e dopo questo tempo richiudersi (anche se il pulsante e' ancora premuto) invertendo il senso di rotazione del motore.

Appena la saracinesca ritorna al suo stato iniziale si disattiva l'alimentazione fino alla prossima pressione del pulsante. .."

POSSIBILE SOLUZIONE:

Pigiando il pulsante tramite C3 e R5 Q1 va in saturazione eccitando RL1 e RL2 che con i loro contatti mettendo in movimento il motore verso il fine corsa FC2 ma nel frattempo anche se il pulsante viene rilasciato il 555 riceve alimentazione tramite il contatto del relè RL1 che va verso il +12V. Arrivato a fine corsa Fc2 il motore si ferma e trascorsi i 10 secondi regolabili con T1 i relè si diseccitano e i contatti tornano nella posizione stabile e il motore questa volta gira nell'altro senso verso il fine corsa FC1 aperto il quale il motore si fermerà e il tutto è disalimentato fino alla prossima premuta del pulsante P1.

ACCENSIONE / SPEGNIMENTO E ATTIVAZIONE REGISTRAZIONE DVR

Da un E-Mail:".. Dovrei alimentare un DVR che deve essere alimentato a 12v (automobile).

Praticamente all'accensione dell'auto (+12 quadro ) il DVR viene alimentato , ma dopo alcuni secondi (il tempo che il software del DVR si avvii ) deve essere attivata la funzione di Recording tramite il collegamento su due contatti puri, già previsti sul DVR , che deve durare 1 - 2 secondi.

Quindi, DVR con registrazione per tutto il tempo della condizione di "motore acceso ", poi allo spegnimento quadro, onde evitare che il file della registrazione si possa corrompere, o si possa danneggiare la SD Card, si deve interrompere la registrazione con un nuovo corto sul terminale Avvio REC e dopo un po' di secondi, procedere allo spegnimento del DVR , ritardando quindi lo scollegamento della + 12v al DVR. .."

POSSIBILE SOLUZIONE:

INSEGUITORE SOLARE PER PANELLO FOTOVOLTAICO

Da un E-Mail:".. vorrei un circuito capace di orientare un pannello fotovoltaico verso il sole facendo muovere un motore di tergicristalli opportunamente ridotto di velocità per fare piccoli spostamenti ogni ora in modo da seguire il sole nei suoi spostamenti da mattina a sera .."

POSSIBILE SOLUZIONE:

Il circuito alla prima accensione si dovrà trovare orientato verso il sole del momento.

C5 la prima volta da un impulso positivo sul pin 12 cosi da resettare il 4060 che partirà con le uscite pin 5, 4, 1 e 7 a livello 0V.

Il pin 12 poi sarà mantenuto a livello sotto la soglia riconosciuta alta attraverso una o entrambe le R6 e R7 così che il conteggio possa avanzare e temporizzare come previsto di 1 ora regolabile con il trimmer T1, se si regola affinché il led L1 stia acceso 14 secondi e spento per altrettanti avremo che il pin 1 andrà alto dopo 1 ora (il pin 4 usato come test andrà alto solo dopo 84 secondi). Per tutto il tempo della temporizzazione il pin 1 o 4 tiene a livello 0V il pin 4 del 555 che forza l'uscita pin 3 del 555 a livello basso in modo che Q2 rimanga interdetto e RL1 diseccitato. Trascorso il tempo scelto con JMP abbiamo pin 4 del 555 che va alto come il relativo pin del 4060 scelto dal JMP, in queste condizioni il 555 manda alto il suo pin 3 polarizzando Q2 che a sua volta eccita RL1 e il motore si avvia per una rotazione verso lo spostamento del sole e nel frattempo C3 si carica attraverso R8 T2 e dopo pochi secondi regolabili con T2 necessari per un corretto spostamento per centrare il sole, il pin 3 va basso e ferma il motore. Nel frattempo il 4060 ha continuato il suo conteggio e quando anche il pin 5 raggiunge un livello alto entrambe le R6 e R7 portano un livello alto al pin 12 eseguendo un reset e il ciclo di temporizzazione ricomincia. Alla sera quando dopo tot cicli di 1 ora il motore avrà girato il pannello fino ad incontrare il fine corsa FC1 quest'ultimo si chiude ed eccita RL2 che si auto mantiene eccitato anche quando si riaprirà FC1. Questa volta i contatti di RL2 invertono la polarità e appena RL1 ritorna nella sua posizione di riposo il motore riparte girando al contrario fino ad incontrare il FC2 posizionato verso mattino dalla parte di dove spunta il sole.

Quando FC2 si apre RL2 si diseccita e permane diseccitato fino alla sera dopo, nel frattempo la fotoresistenza girata a mattina prenderà poca luce e comunque la regolazione di T3 sarà tale da far cadere sulla R della fotoresistenza una caduta di tensione superiore a quella dello zener di 6,8V e Q1 potrà saturare e tenere bloccato il clock del 4060 cioè timer fermo.

Al mattino la fotoresistenza riceverà i primi raggi di sole e offrirà una R che farà una caduta inferiore a quella dello zener così che Q1 si interdica e riparte il timer di 1 ora dopo un'ora il motore muovendosi verso sera si allontana da FC2 che richiudendosi baypassa la FR e da quel momento Q1 è mantenuto sicuramente interdetto. Da questo momento riparte il ciclo fino all'arrivo di sera a FC1. La fotoresistenza sarà opportuno intubarla per avere una migliore selettività solo per la luce del sole.

CONTROLLO VELOCITÀ VENTOLA AUTO

Da un E-Mail:".. devo sostituire il comando della ventola da 390W di raffreddamento della mia auto che veniva comandata a velocità proporzionale alla tensione proveniente dalla centralina che varia da 0 a circa 12V. La ventola cominciava a girare dai 5 V in poi .."

POSSIBILE SOLUZIONE:

Attraverso U1 si genera una rampa per avere un segnale PWM in uscita pin 1 di U2.

U3 adatta la tensione di controllo d' ingresso presentandola al pin 3 di U2 solo da circa 2,7 V in poi, infatti fin quando il pin 2 di U3 è a potenziale inferiore del pin 3 l'uscita pin 1 sarà alta così da tenere basso il pin 7di U3 e pin 3 di U2 e dunque praticamente a sempre 0V l'ingresso pin 2 del driver U4 e pertanto mosfet spenti e ventola ferma. Superati circa i 2,7V questi si trovano sul pin 7 di U3 e pin 3 di U2 dunque questa volta per un certo tempo ho livello alto sul pin 2 del driver e terrà in conduzione i mosfet dando alla ventola una tensione appunto attorno ai 5 V.

Da questo momento in poi se aumenta Vin aumenta pure il tempo di conduzione dei mosfet e dunque aumenta la velocità della ventola. Olte gli 11 V della Vin cioè mosfet quasi sempre saturi si è pensato di eccitare un relè che si parallela ai mosfet aiutandoli nella conduzione mandando la ventola praticamente al massimo della velocità. Se la temperatura dei mosfet raggiunge i 60 / 70 gradi la sonda LM35 fornisce una tensione di 600/700 mV che portati sul pin 5 di U2 tramite R16 superano quelli sul pin 6 dovuti alla caduta di D5 e pertanto l'uscita pin 7 di U2 va alta polarizzando tramite R21 Q3 che eccita il relè che si parallela ai mosfet e dunque in questi passerà meno corrente e potranno raffreddarsi.

COMMUTA SULLA SECONDA RESISTENZA SE BRUCIA LA PRIMA

Da un E-Mail:"..

in un riscaldatore ci sono inserite 2 resistenze da 220V da 100W o da /130W, Dando tensione di rete viene alimentato una sola resistenza segnalata da un led verde. Devo controllare che questa non si bruci, se ciò avviene il circuito di controllo deve alimentare la seconda resistenza, e un led rosso deve segnalarmi il guasto. Il circuito di controllo non deve intervenire se il termostato raggiunto la temperatura ha momentaneamente interrotto l'alimentazione della resistenza .."

POSSIBILE SOLUZIONE:

Circuito sottoposto a tensione di rete potenzialmente pericoloso se non si osservano le norme di sicurezza

Se la Rs1 è efficiente appena do tensione il ponte di diodi in parallelo alla R6 fa una caduta di tensione sulla R6 di circa 1,4V che manda in saturazione tramite R1 il transistore Q1 che attraverso D2 tiene scarico C5 e Dz1 non può condurre e Q2 resta interdetto come pure Q3 e il relè diseccitato e pertanto continua ad essere alimentata la Rs1. Se il termostato interrompe il controllo si spegne essendo interrotto anche una fase del trasformatore, quando il termostato riattacca si ripete quanto sopra detto e pertanto rimarrà acceso il led verde alimentato da R7 attraverso il contatto NC del relè e tenuto a massa da Q1 saturo.

Led spenti significa che il termostato ha staccato o manca tensione. Se la Rs1 si interrompe ai capi di R6 non ho più tensione perché non circola corrente in Rs1 pertanto Q1 non conduce più e C5 si può caricare e in pochi secondi supera la soglia di Dz1 e Q2 potrà saturare eccitando il relè e trascinando basso pure la base di Q3 che pure saturerà mantenendo polarizzato Q2 anche se dopo la commutazione del relè circola di nuovo corrente in Rs2 e nel ponte e su R6 tornano 1,4V da mandare in saturazione Q1 che scarica C5 e Dz1 interdetto, D3 evita che la base di Q2 possa essere trascinata bassa. Questa situazione di relè eccitato e di Rs2 alimentata per guasto della Rs1 viene indicata dall'accensione del led rosso avendo il contato del relè deviato R7 sul led rosso.

TRE RELÈ IN SEQUENZA SIA IN ECCITAZIONE CHE DISECCITAZIONE

Da un E-Mail:".. un circuito che nel momento che schiaccio il ptt della radio avvenga questa sequenza:

1) si eccita il relè di antenna;

2) si eccita il relè di ingresso;

3) si eccita il relè che dà il consenso al bias.

Al rilascio del ptt avviene la sequenza contraria. Il tutto con ritardo di decine di millisecondi .."

POSSIBILE SOLUZIONE:

All'accensione C3 da un impulso a +12V al pin 15 del 4017 che garantirà tutte le uscite del 4017 a livello basso eccetto il pin 3 che si porta a Vcc garantendo tramite R5 e Dz1 una polarizzazione a Q4 da mandarlo in saturazione e dunque il pin 4 del 555 a livello di massa che impone pin 3 e pin 7 basso e dunque C1 scarico. In queste condizioni di stabilità i relè rimangono diseccitati. Se ora attivo il PTT , cioè chiudo a massa emettitore di Q5 e catodo di D1, Q4 si interdice e Q5 permane interdetto non essendo alto il pin 7 del 4017 mentre il pin 4 del 555 va a Vcc tramite R3 ed ora il 555 è libero di generare dei clock sul pin 3 che andranno al pin 13 del 4017, infatti il pin 7 del 555 va in open colector e C1 si può caricare attraverso R1, T1 e R2 in tempi regolabili con T1 nell'ordine di decine di mS e dunque al primo clock il 4017 manda basso il pin 3 e alto il pin 2 che tramite D3 e R9 polarizza Q1 eccitando RL1, il 555 genera il secondo clock e il 4017 manda basso pin 2 e alto pin 4 che attraverso D5 e R10 polarizza Q2 che eccita RL2 ma nel contempo D4 mantiene attraverso R9 ancora Q1 saturo e RL1 eccitato. Al prossimo clock avremo pin pin 4 basso e pin 7 alto che attraverso R11 polarizza Q3 ed eccita RL3, questa volta il pin 7 tramite R7 polarizza pure Q5 che avendo l'emettitore a massa porta pure pin 4 del 555 a massa riportandosi nella situazione di 555 bloccato e assenza di clock, pertanto fin quando il PTT resta schiacciato avremo i tre relè eccitati. Appena si rilascia il PTT Q5 non può tenere il pin 4 del 555 basso che tramite la R3 torna a Vcc e il 555 torna a generare altri clock proseguendo la sua decodifica e al primo clock manda basso il pin 7 diseccitando RL3 e manda alto il pin 10 che attraverso D6 mantiene Q2 saturo e RL2 eccitato come pure attraverso D4 resta Q1 saturo e RL1 eccitato, al prossimo clock il pin 10 va basso diseccitando RL2 mentre va alto il pin 1 che mantiene saturo Q1 ed eccitato RL1. Al prossimo clock il pin 1 va basso e si diseccita anche RL1 e va alto il pin 5 che attraverso R4 porta un istante il pin 15 alto resettando tutto e tornando nelle condizioni iniziali di pin 3 alto e relè diseccitati.

RELE SI ECCITA 7 SECONDI ALL'ACCENSIONE E 4 SECONDI ALLO SPEGNIMENTO

Da un E-Mail:".. avrei necessità di realizzare un circuito che chiudendo un interruttore che alimenta un quadro a 12V, fornisca pure 12V per 7 secondi ad un'altra apparecchiatura e che quando si spegne il quadro avvenga la stessa cosa ma solo per 4 secondi... "

POSSIBILE SOLUZIONE:

Chiudendo l'interruttore ON si alimenta, oltre il quadro, anche U1 che, essendo Q1 interdetto perché C1 scarico, può temporizzare attraverso la carica di C2 e mantenendo pin 3 di U1 a livello alto così che Q2 satura eccitando il relè fornendo tensione sull'OUT per il tempo T1 di 7 secondi. C2 raggiunto la carica dei 3/4 di Vcc porta basso il pin 3 e il relè si diseccita. Subito dopo C1 raggiunge e supera la tensione di soglia dello zener Dz1 e Q1 satura scaricando C1 attraverso D1 e R3 riportando pin 3 di U1 alto che questa volta è ininfluente su Q2 perché Q1 mantiene basso il catodo di Dz2. Quando l'interruttore ON si apre e spegne il quadro, C1 non può rimanere carico essendo D2 interdetto e si scarica velocemente attraverso D2 e R2 così Q1 si interdice mentre Q2, essendo pin 3 alto, satura eccitando il relè che fornirà nuovamente tensione a VOUT per un tempo T1 questa volta inferiore al precedente perché C2 comincia la sua carica non da 0V ma a circa 2,7V dovuta a D1 e R3 che non hanno potuto scaricare completamente C2 che parte comunque sotto la soglia dei 3/4 Vcc necessari per avere pin 3 di U1 alto. Dopo circa 4 secondi il pin 3 va a 0V così Q2 si interdice e il relè si diseccita. Intanto C3 da 4700 uF che ha fatto da batteria per alimentare U1, continua la sua scarica e in breve va a 0V mantenendo il tutto nello stato OFF.

SOLUZIONE MIGLIORATA

Nel circuito precedente può verificarsi un'anomalia sull'uscita OUT nel caso di accensione e spegnimento dell'interruttore ON-OFF prima che sia trascorso la prima temporizzazione dei 7 secondi, potremmo avere cioè sull'OUT il +12V ma solo per la prima volta e non per la seconda. Per ovviare a questo si è pensato ad un circuito che effettua il ciclo completo delle due temporizzazioni svincolato dalla durata di chiusura dell'interruttore.





Alla chiusura dell'interruttore ON-OFF il CD4017 parte con il pin 3 a livello alto che tramite D1 e R4 polarizza Q2 che saturando eccita il relè fornendo tensione sull'OUT. C4 è scarico e l'NE555 avrà il suo pin 3 alto per tutto il tempo che C4 impiegherà a caricarsi tramite R5, R8 a 2/3 di Vcc per un tempo di circa 7 secondi trascorsi i quali il pin 3 del 555 va basso trascinando basso pure l'ingresso clock pin 13 del 4017 che manda alto il pin 2 e basso il 3 del 4017 diseccitando il relè.

In queste condizioni se l'interruttore permane nello stato chiuso di ON avremo Q1 polarizzato da R2 e pertanto saturo da mantenere a massa l'anodo di D4 e pertanto C4, scaricato dal pin 7 del 555, permane tale e il pin 3 del 555 e il pin 13 del 4017 a livello alto. Il tutto rimane in questo stato fino all'apertura dell'interruttore. Se nel frattempo fosse già stato spento l'interruttore Q1 sarebbe interdetto e C4 potrebbe ricaricarsi attraverso R6 e D4 e dopo circa 1 secondo si avverrebbe un altro clock sul pin 13 del 4017 che manderebbe basso il pin 2 e alto il pin 4 che polarizzerebbe tramite D2 e R4 Q2 che ecciterebbe nuovamente il relè fornendo +12V sull'uscita OUT per un tempo di circa 4 secondi dovuti alla carica di C4 tramite R7. Terminato questo tempo avviene un altro clock che manda basso il pin 4, diseccitando il relè, e alto il pin 7 del 4017. C1 non ricevendo più tensione ne da D6 ne da D8 si scaricherà velocemente attraverso R9 e Q3 che satura polarizzato tramite la R3 dal livello alto del pin 7 e il tutto rimarrà nello stato OFF pronto per un altro ciclo.

COME OTTENERE 3,3V CON BASSO VDROP

Da un E-Mail:".. dispongo di un 5V e dovrei ottenere pure 3,3V in grado di fornire circa 300mA... "

POSSIBILE SOLUZIONE:

Per tensioni non inferiori ai 5V va bene anche il BDX53 o un TIP120 se l'ingresso dovesse diventare più basso vicino ai 4V allora il transistore va sostituito con un 2SD822 che ha una Vsat molto bassa e la R3 va sostituita mettendo una 100 Ohm.

Per tensioni superiori ai 4,5V d'ingresso va bene anche un BD139. La R3 andrebbe scelta facendo Vin-Vout diviso 15 mA circa. Per correnti più basse si può utilizzare l'integrato MCP1701 che in base alla sigla scelta può dare 1,8-2,5-3-3,3-e 5V in uscita, oppure con stesse tensioni per correnti fino a 800mA l'LD1117 in contenitore TO220 con Vdrop di 1V.

Altro integrato possibile è LT3080

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COMANDO ON-OFF PER FILO TAGLIA POLISITOLO

Da un E-Mail:".. devo sostituire una schedina con micropulsante per comandare un filo per il taglio del polistirolo. L'alimentazione è a circa 3,7V e la corrente è di 6A... "

POSSIBILE SOLUZIONE:

Q1 e Q2 generano degli impulsi come un unigiunzione che comandano Q3 che alimenta il quadruplicatore formato dai diodi D1-4 e C2-5 ottenendo sul + di C5 circa 8V sufficienti a fornire un Vgs al MOSFET atta a mandarlo in saturazione quando premo il pulsante.

I diodi possono essere anche dei normali 1N4148 meglio però utilizzare dei diodi sochtty per avere meno perdite e avere una Vgs superiore ai 7V per garantire una buona saturazione al mosfet.

Se la tensione di alimentazione fosse stata almeno di 5V il circuito si sarebbe potuto semplificare utilizzando un NE555 e un semplice duplicatore come questo:

COMANDO SERVO IN MODO ON-OFF CON PULSANTE

Da un E-Mail:".. mediante un pulsante poter comandare un servo con un colpo tutto in senso orario e con un atro tutto in senso antiorario e per ogni operazione si deve accendere una sequenza di 9 led per il tempo della rotazione del servo... "

POSSIBILE SOLUZIONE:

U1A e U1C formano un memoria set-rest ad un solo pulsante che all'accensione si imposta a livello alto sul pin 10 di U1C, dovuto a C4 che porta per un istante basso i pin 8-9, e basso sul pin 3 di U1A. In queste condizioni C8 porta lo stesso livello del pin 10 sui pin 5-6 di U1B forzando pin 4 a massa saturando Q4 che accende i led per il tempo dato dalla costante di tempo C8 x R14 di circa 10 secondi. Pin 10 alto attraverso R10 mantengono alti pure pin 1-2 e basso pin 3 di U1A che a sua volta attraverso R11 garantisce un livello basso sui pin 8-9 e conferma alto pin 10.

Lo stato alto del pin 10 di U1C tiene interdetto Q1 e saturo Q2 pertanto C2 sui pin 2-6 di U2 si carica con la rete R1+R2 e si scarica con R4 dando origine ad un tempo di livello alto sul pin 3 del 555 U2 di circa 2,75 mS e un tempo a livello basso di circa 7 ms. In queste condizioni il segnale del pin 3 di U2 si presenta attraverso R5 sulla base di Q3 e limitato a 5,6V dallo zener Dz1 così da avere il livello alto sull'emettitore di circa 5V idoneo per il servo.

Pigiano P1 porta sui pin 1-2 di U1A un livello basso forzando alto pin 3 che attraverso R11 manda alto pure pin 8-9 di U1C cosi da commutare basso il pin 10 che attraverso R10 mantiene basso pin 1-2 anche se rilascio il pulsante.

Questa volta è C7 a portare allo stesso livello alto del pin 3 di U1A i pin 12-13 di U1D mandando basso il pin 11 e di conseguenza fa saturare Q4 che accende i led per il tempo dato dalla costante di tempo C7 x R13 di circa 10 secondi.

Ora C3 si predispone a livello alto ricevendo carica attraverso R12 così che la prossima volta il pulsante porterà un impulso a livello alto sui pin 1-2 necessario per ricommutare la memoria on-off.

Con la condizione di pin 10 U1C basso questa volta satura Q1 e si interdice Q2 pertanto C2 questa volta si carica solo attraverso R2 cioè un tempo breve e l'impulso sul pin 3 del 555 diventa circa 0,5 mS così che il servo si muove tutto in senso antiorario. Con Q2 interdetto la scarica di C2 cioè tempo di livello basso sul pin 3 di U2 avviene attraverso R4+R3 in pratica si allunga di quanto si è accorciato il livello alto per mantenere circa la durata del periodo complessivo che comunque non è eccessivamente critico. A tal proposito pur non avendo provato ipotizzo che Q2 e R3 potrebbero essere eliminati.

Se C4 anziché collegarlo a massa si collega al +12V (pin 14 U1) si inverte il posizionamento iniziale all'accensione.

TIENE TELEFONO STACCATO DALLA LINEA

Da un E-Mail:".. avrei necessità di realizzare di un piccolo circuito che, posto a monte di un telefono, mi permettesse di tagliare le chiamate entranti (vorrei proprio che non squillasse nemmeno) in modo che non vengano mai ricevute dal telefono interessato, viceversa esso dovrebbe poter effettuare senza problemi le chiamate uscenti ... "

POSSIBILE SOLUZIONE:

Il relè di norma resta diseccitato e telefono isolato dalla linea fino a quando alzando la cornetta fa passare corrente dal + della batteria attraverso R6 e superata la soglia del 6V8 il fototriac innesca eccitando il relè che deviando i contatti alimenta il telefono con la linea e si potrà chiamare regolarmente. Con linea agganciata la tensione di linea dai normali 48V scende a 10/12V pertanto Dz1 non può condurre e Q1 sarà interdetto così che C4-C5 si possono carica a 12V attraverso la R5.

Quando, finita la telefonata, la linea verrà sganciata (cornetta abbassata) in linea tornano i 48 V e Dz1 questa volta polarizza Q1 che chiude a massa applicando tra pin 6 e 4 del MOC una tensione inversa di 12V forzando il triac a passare per lo zero e disinnescandosi così da diseccitare il relè e il telefono torna nuovamente nello stato di isolamento dalla linea e non potrà ricevere segnale di linea nemmeno se chiamano. Attraverso D1 e R3 la batteria riceverà un debolissima corrente tanto da mantenerla carica. La batteria può essere sostituita anche da un alimentatore 230Vac / 12Vcc tipo quelli incapsulati neri da infilare nella presa di rete possibilmente stabilizzati, in questo caso va eliminato D1 e R3.

GENERA UN TICCHETTIO SIMILE AGLI INDICATORI DI DIREZIONE

Da un E-Mail:".. volevo realizzare qualcosa che somigliasse molto al "ticchettio" degli indicatori di direzione originale generata dai contatti dei relè ma con intensità maggiore e non un beep con frequenze alte da sembrare suoni di allarmi ... "

POSSIBILE SOLUZIONE:

RELÈ ON-OFF PIGIANDO DUE VOLTE VELOCE UN PULSANTE

Da un E-Mail:"..Doppio click, tic tic --> relè on Doppio click, tic tic --> relè off Se solo un click, o per indefinito tempo solo un click --> non succede nulla. Dopo il doppio click, tic tic per l'on, passati 5 minuti và in off autonomamente, anche senza il tic tic dell'off... "

POSSIBILE SOLUZIONE:

All'accensione C1 scarico pin 11 di U1D va a Vcc e C4 porta un istante alto il pin 15 di U2 resettando le sue uscite, stessa cosa avviene per U3 attraverso C7 e la bobina di RL1 arriva un impulso positivo così pin 2 di U3 è a 0 e Q1 interdetto e RL1 OFF, C8 scarico e pin 7 di U4 open senza effetto su R11-12.

R2 mantiene pin 1-2 di U1A a Vcc e pertanto pin 3 U1 a livello basso 0V e C3 permane scarico e pin 6 di U1B pure a livello basso così che pin 4 di U1 rimane alto assieme al pin 13 di U2 e Q2 resta interdetto avendo la base a livello di emettitore essendo R4 e R5 a livello Vcc.

C1 nel frattempo attraverso R1 si è caricato e i pin 12-13 di U1D sono a +Vcc così che il pin 11 va a livello basso 0V che arriva anche sul pin 13 di U2 ma essendo pin 4 di U2 e 14 di U3 a livello basso non produce nessun clock su U3 e le sue uscite permangono in stato di reset.

Pigiando P1 attraverso D1 scarico immediatamente C1 che manda alto pin 11 di U1 (resettandolo se non lo fosse già) e pin 13 di U3 e P1 trascina pure basso i pin 1-2-5 di U1 mantenendo inalterato pin 4 di U1 e pin 13 di U2 a livello alto mentre il pin 3 di U1 va alto a Vcc e attraverso D2 carica immediatamente C3. Se il pulsante permane chiuso nulla cambia dalla situazione appena descritta mentre se si apre C1 comincia a caricarsi attraverso R1 e nel frattempo pin 5 e 6 di U1 essendo alti producono un livello basso sul pin 4 di U1 e pin 13 di U2 generando un clock che manda alto pin 2 di U2 ma che a noi non interessa.

Il livello basso sul pin 4 di U1 attraverso R4 manda in conduzione Q2 che alimenta il Buzzer così da sentire un bip a conferma dell'avvenuta pigiata ma questo impulso del clock e del bip dura circa 50 mS dovuti al tempo R3 C3 dopo il quale C3 torna scarico essendo tornati pin 1-2 di U1 alti e pin 3 di U1 basso. Se il pulsante viene di nuovo velocemente premuto prima che C1 possa caricarsi avrò il secondo clock e bip al suo rilascio altrimenti se C1 riesce a caricarsi produrrà sul pin 11 un livello alto e attraverso C4 un nuovo reset che annulla il primo clock così che anche se sul pin 13 di U3 arriva un clock non essendo pin 4 di U2 alto non produce nulla su U3 e il relè permane off. Se invece avvengono due clock su U2 il suo pin 4 va alto e quando rilasciando P1 il pin 11 va basso producendo un clock sul pin 13 di U3 questa volta essendo il pin 14 di U3 alto l'uscita pin 2 va alta e polarizza Q1 attraverso R11-12 e il relè va in ON. Alle prossime due pigiate veloci U3 conta un altro clock e manda basso il pin 2, Q1 interdetto, RL1 off e alto il pin 4 che attraverso R8 porta il pin 15 pure alto resettando U3 pronto per un prossimo ciclo. Se il pin 2 di U3 permane alto per un tempo sufficiente affinché C8 attraverso T1 e R9 possa raggiungere un livello di 2/3 di Vcc l'U4 NE555 porta a livello 0V il pin 7 che interdice Q1 e il relè si diseccita così C7 riporta sul pin 15 un impulso positivo resettando U3 pronto per un prossimo ciclo.

Con il trimmer regolato a circa metà corsa ho un ritardo di circa 5 minuti se regolato per il minimo circa 1 minuto e circa 9 per il massimo. Il buzzer deve essere del tipo auto oscillante cioè suona se alimentato senza bisogno di altro.

Si è riscontrata una piccola anomalia che se il pulsante dopo due pigiate veloci come richieste viene rilasciato con ritardo accettava comunque l'ON o l'OFF mentre sarebbe stato più rispondente alle richieste se ciò non avvenisse.

Per risolvere tale anomalia basta aggiungere le modifiche qui indicate.

SEI RELE CICLICI - DUE MESI

Da un E-Mail:".. ho la necessità di commutare 6 linee a 230Vac ogni due mesi per distribuire equamente il consumo di un utilizzatore su sei contatori diversi... "

POSSIBILE SOLUZIONE:

Circuito sottoposto a tensione di rete potenzialmente pericoloso se non si osservano le norme di sicurezza

Quando c'è il cambio di contatore un relè si diseccita mentre l'altro si eccita e dovrebbe essere sufficiente così perché prima che il nuovo chiuda il vecchio ha già aperto e le due linee non possono andare in conflitto. Volendo però se si ritiene con l'aggiunta della variante indicata possiamo ritardare l'eccitazione di circa mezzo secondo. Per i 5 e poi i 6 contatori basta mettere un deviatore a slitta o JMP da spostare.

Per regolare il trimmer T1 affinché la commutazione avvenga ogni 60 giorni circa si deve vedere il LED 20 secondi acceso e 20 secondi spento.

10 LED CHE SI ACCENDONO UNO DOPO L'ALTRO OGNI 30 SECONDI

Da un E-Mail:"..avrei necessità di accendere, in sequenza, 10 diodi Led uno ogni 30 secondi quindi l’ultimo si accenderà dopo 5 minuti. Se passano 5 minuti rimangono 10 led accesi e solo togliendo tensione e riaccendendo riparte il ciclo... "

POSSIBILE SOLUZIONE:


All'accensione R1, R2 e il diodo portano C1 a caricarsi rapidamente appena sotto la soglia minima di 1/3 di Vcc così da non influire sulla prima ricarica di C1 che darebbe un tempo maggiore rispetto alle successive. Il 555 configurato come monostabile genera un onda quadra di periodo pari ai 30 secondi regolabili con il trimmer T1. Il 4017 dopo 30 secondi dall'accensione riceve il primo impulso e manda alto il pin 2 che accende il primo led, dopo altri 30 secondi altro impulso e va basso il pin 2 ma va alto il 4 che mantiene acceso sia il primo led che il secondo, così prosegue fino al sesto impulso dove va alto il pin 5 che oltre ad accendere il suo led de i180 secondi, polarizza pure Q3 che a sua volta manda in saturazione Q2 che mantiene alimentati i precedenti 5 led. Quando saranno trascorsi 5 minuti. cioè il 4017 avrà contato 10 impulsi il pin 3 va alto e permette a Q1 di andare in conduzione polarizzato dalla R17 così da mantenere acceso anche il secondo gruppo di 5 led ma Q1 mantiene pure il pin 13 del 4017 a livello +Vcc inibendo il conteggio dei successivi impulsi. Togliendo tensione per qualche secondo e riaccendendo il ciclo si ripete.


COMANDO ELETTROVALVOLA 3 VIE DA DUE UTENTI

Da un E-Mail:"..Dovrei pilotare una valvola 3 vie di un impianto di riscaldamento che accetta controllo proporzionale 0 / 10V. Il pilotaggio deve avvenire da due utenti A e B tramite due comandi 0-10V per comandare la stessa valvola, la valvola accetta lo 0-10V quindi supponendo 0V tutto aperto per utente A, 10V tutto aperto utente B, dovrò avere che se tutte e due gli utenti inviano gli stessi volt, alla valvola ne arrivano 5V e si posiziona a metà. Inoltre serve un relè per ogni utente che si ecciti per tensioni di Va e Vb superiori a circa 1V.. "

POSSIBILE SOLUZIONE:

In pratica la tensione alla valvola deve essere V = 5 + (VB-VA)/2 ne consegue che VA deve essere invertita dall'operazionale A poi tramite l'operazionale B si ottiene la differenza di VB-VA diviso 2 e in fine con l'OP D si sommano 5V e con l'OP C e Q1 si adatta in potenza la tensione da inviare ai pin 5-1 dell'elettrovalvola. Con U2 si verifica il valore dei Va e Vb per riconoscere se maggiore di 0,1V per comandare il relativo relè.

LED PILOTATO PER GENERARE DUE FLASH

Da un E-Mail:"..fare due lampeggi a distanza di circa 1sec velocissimi ad un led, tipo strobo, a cicli di 90 secondi .."

POSSIBILE SOLUZIONE:

Regolare Tflash per la minima resistenza = circa 45 milli secondi poi appurato che funziona regolare a piacere sapendo che al massimo si arriva a circa 370 mS (più di un terzo di secondo).

Con Toff regoli la pausa OFF del led alla massima R del trimmer fa circa 3,3 secondi alla minima si arriva a 45 mS pertanto regolare per 1 secondo desiderato che è circa a metà strada di Toff.

Le R6/R10 da 2M2 fanno circa un ritardo di 15 secondi ognuna per un totale di 70 secondi e in fine con il T90 puoi scendere sotto i 90 o salire di circa 15 secondi.

Spostando la R1 invece che sul pin 11 su uno degli altri pin dal 10 al 9 se sul 10 fa un ritardo dovuto solo alla R6 di circa 15 secondi (ogni R da 2M2 la puoi sostituire con un trimmer) se sul pin 1 si avrà due ritardi di 15 secondi circa, cioè 30 e così di seguito.

DUE RELE RITARDATI IN ECCITAZIONE E DISECCITAZIONE

Da un E-Mail:"..uno schema che all'arrivo del 12/15V faccia eccitare due relè , il primo dopo 2 secondi e il secondo dopo 3 (con tempi regolabili da 1 a 10 secondi) e quando il 12/15V viene tolto i relè si diseccitano al contrario, il primo dopo 3 secondi e il secondo dopo 2.. "

POSSIBILE SOLUZIONE:

SEQUENZA ACCENSIONE DI TRE LAMPADE CON TEMPI INDIPENDENTI

Da un E-Mail:".. dovrei accendere tre lampade alimentate a 110V continui in sequenza con tempi di accensione e pausa tra una e l'altra regolabili e indipendenti dando il comando con un pulsante.

Il ciclo di sequenza deve essere lampada A per un tempo TAon poi pausa TAoff, lampada B con TBon e poi TBoff, di nuovo lampada A per un tempo TAon poi pausa TAoff e in fine lampada C con un suo tempo TCon e al termine tutto torna spento in attesa di un nuovo start con pulsante.."

POSSIBILE SOLUZIONE:

SPIEGAZIONE:

Fornendo tensione rimane tutto spento, se premo il pulsante l'NE555 manda alto il pin 3 che alimenta il CD4017 e il secondo 555.

Essendo il pin 3 del 4017 a livello alto polarizza attraverso R7 il mosfet Q1 e accende la lampada A che rimarrà accesa fino a che C6 tramite TAon si carica al livello di commutazione del 555 che manda basso il suo pin 3 collegato al pin 13 del 4017 che farà avanzare la decodifica mandando il pin 2 alto e pin 3 basso spegnendo così la lampada A.

Il 555 di destra mandando basso il suo pin 3 manda basso pure il pin 7 scaricando velocemente C6 attraverso R5 da 3K3 e di conseguenza pin 3 torna alto e pin 7 si apre lasciando caricare nuovamente C6 attraverso TAoff corrispondente al tempo di pausa in cui tutte le lampade sono spente. A C6 nuovamente carico dopo la pausa il pin 3 e pin 7 vanno nuovamente a livello basso e il 4017 fa avanzare la decodifica portando basso il pin2 e alto il pin4 così da accendere la lampada B, C6 si carica con un tempo TBon di nuvo un altro clock sul pin 13 e il 4017 avanza la decodifica mandando basso pin 4 e alto il pin 7 spegnendo la lampada B e iniziando la pausa TBoff.

Altra ricarica di C6, altra commutazione del 4017 dove avremo pin 7 basso e pin 10 alto così da accendere nuovamente la lampada A per un nuovo TAon e avanti così fino alla lampada C che dopo il suo TCon avremo che il 4017 manda basso il pin 5 e alto il pin 6 che arrivando tramite diodo e R3 sui pin 6-2 del primo 555 azzera la sua uscita pin 3 spegnendo tutto e rimanendo in attesa della prossima pigiata del pulsante per un nuovo ciclo.

AVANTI INDIETRO TRENINO CON COMMUTAZIONE SCAMBIO

Da un E-Mail:".un circuito avanti-indietro per trenini in c.c. che faccia anche cambiare posizione ad uno scambio.

Il tracciato dei binari è fatto ad Y, il treno parte dalla gamba lunga dell'Y e si dirige, ad esempio, verso il lato dx della Y. Dopo un tempo definito attraverso un potenziometro il treno inverte la polarità e ritorna indietro verso la gamba lunga dell' Y e anche qui dopo un tempo definito da un potenziometro inverte la polarità e dopo aver commutato lo scambio riparte verso il lato sx e come il lato dx dopo un tempo ritorna nel lato lungo dell'Y per poi ricominciare.."

POSSIBILE SOLUZIONE:

SPIEGAZIONE:

All'accensione sul pin 15 del 4017 arriva tramite C2 un impulso positivo di rest che porta tutte le uscite a 0V mentre il pin 3 va a +12V che attraverso il pin 8 di IC1C imposta pin 10 di IC1C a 0V e pin 11 a +12V così che RL3 si eccita e fa commutare lo scambio.

Se si desiderasse far commutare lo scambio in un secondo momento basta spostare R6 sul pin 10 anziché il pin 9.

C1 sui pin 6-2 del 555 è scarico e pertanto pin 3 del 555 alto, solo quando andrà a livello basso il pin 13 riceve un clock mandando avanti la decodifica del 4017. C1 ora può caricarsi attraverso D13, proveniente da pin 3 del 4017 che è a +12V, e attraverso il trimmer Tp (pausa) che determinerà la durata di permanenza in stato off del treno e attraverso D12, R1 e R2.

Raggiunto il livello di carica sufficiente alla commutazione del pin 3 da alto a basso del 555 il pin 13 del 4017 riceve un livello basso di durata C1-R2 (abbastanza breve) che fa andare basso il pin 3 del 4017 e alto il pin 2. Con livello alto sul pin 2 del 4017 va alto pure il pin 5 di IC1B che setta pin 4 di IC1B a livello basso mentre pin 3 di IC1A alto, essendo il partitore R4 e R5 non alimentato Q5 sarà interdetto così che Q2 può polarizzarsi ed eccitare RL1 che imporrà una polarità ai binari per muovere il treno in avanti. In tutti i casi che il partitore R4-R5 riceverà tensione dai diodi D3,D6,D9 e D13 cioè nei cicli di pausa, avremo che Q5 satura e tiene interdetto sia Q2 che Q3 cioè relè diseccitati e treno fermo. Il pin 2 del 4017 rimarrà alto fino a che arriva un secondo clock e cioè dipenderà dal tempo di carica di C1 che questa volta avviene tramite TAd (Trimmer Avanti Destra) che verrà regolato per far giungere il treno nel luogo desiderato.

Con C1 carico avviene il secondo clock e il pin 2 del 4017 torna a 0V e va a +12V il pin 4 che alimenta il circuito di pausa fermando il treno per un tempo Tp. Arriverà il terzo clock il pin 4 va basso e alto il pin 7 che attraverso il diodo D8 manda alto pure il pin 2 di IC1A che imposterà pin 3 IC1A basso e pin 4 IC1B alto cosi da eccitare questa volta il relè RL2 invertendo la polarità cioè il senso di marcia del treno che tornerà indietro per un tempo che dipenderà da TId (Trimmer Indietro destra) per un tempo che potrebbe riportare il treno esattamente al punto di partenza oppure in un punto appena sufficiente per agire sullo scambio e farlo ripartire dopo un'latra pausa verso il lato sinistro.

Al prossimo clock pin 7 va basso e pin 10 del 4017 alto alimentando il circuito di pausa e portando il pin 12 di IC1D alto settando così il pin 10 di IC1D alto e pin 11-9 di IC1D basso interdicendo Q4 e diseccitando RL3 che alimenta lo scambio con polarità invertite e cioè devia i binari sul lato sinistro. Finita la pausa avviene un altro clock e il pin 10 del 4017 va basso e va alto il pin 1 che manda alto pure il pin 5 di IC1B che fa eccitare RL1 invertendo il senso di marcia e inizia un tempo TAs (tempo Avanti Sinistra) per portare il treno a destinazione sul lato sinistro.

Poi arriverà un altro clock andrà basso il pin 1 del 4017 e alto il pin 5, altra pausa relè RL1 e RL2 diseccitati, treno fermo, altro clock e pin 5 basso mentre pin 6 del 4017 alto che tramite il pin 2 di IC1A fa eccitare RL2 e il treno torna indietro per un tempo TIs (tempo Indietro Sinistra) per riportare il treno al punto di inizio partenza. Al prossimo clock va alto tanto quanto basta il pin 9 del 4017 che portando alto pure il pin 15 azzera e resetta il 4017 e i ciclo si ripete.

SELETTORE A DISCRIMINAZIONE DI DURATA PER 2 RELÈ

Da un E-Mail:".. un circuito alimentato a 12V.cc, composto da due relè” A e B” i quali dovrebbero lavorare nel seguente modo: al primo impulso deve eccitarsi e rimanere eccitato il relè” A”, in successione a questo se invio, entro 10/15 secondi circa, un secondo impulso deve eccitarsi e rimanere eccitato anche il relè “B” una volta passati i 10/15 secondi se arriva un altro impulso resetta il tutto.."

POSSIBILE SOLUZIONE:

SPIEGAZIONE:

All'accensione il 4017 si resetta tutte le uscite a 0V eccetto il pin 3 che andrà a 12V dopo aver ricevuto un impulso positivo sul pin 15 tramite C2.

Il pin 3 a livello alto, attraverso D2 porta C3 a caricarsi a +12Ve pure i pin 8 e 5 dell'IC1 sono a livello alto così da impostare le memorie set-rest con pin 10 di IC1C a 0V come pure il pin 4 di IC1B.

Essendo C3 a +12V tramite D3 e R5 polarizza Q1 che saturando porta a massa il punto di unione di R3 e R4 garantendo ulteriormente un livello basso al pin 15 cos' che il 4017 potrà contare i clock d'entrata sul pin 13.

Se avviene un clock sul pin 13 del 4017 il pin 3 va 0V e il pin2 a +12V settando IC1D mandando alto il pin 10 polarizzando attraverso R9 Q2 che eccita così RL1. C3 anche con pin 3 del 4017 a 0V tende a rimanere carico per un certo tempo mantenendo Q1 saturo.

Se entro tale tempo che C3 garantisce ancora un livello alto avviene un secondo clock, il pin 2 del 4017 torna 0V mentre va alto il pin 4 che attraverso il pin 2 di IC1A setta pin 4 di IC1B alto così così da polarizzare Q3 che eccita RL2.

Con pin 4 del 4017 alto attraverso R7, C3 permane sopra la soglia minima per garantire Q1 saturo e il pin 15 del 4017 sempre a livello 0V inibendo una possibile livello alto di reset proveniente dal pin 4 tramite R4 e R3.

Se però il secondo clock (pin 4 alto) avviene fuori tempo (circa 15 secondi), cioè quando C3 va sotto il livello minimo di D3 e Q1 si interdice, appena pin 4 va alto questa volta attraverso R4 e R5 arriva un livello che viene riconosciuto come alto sul pin 15 che fa resettare il 4017 riportando nella condizione di tutte le uscite a livello 0V e il pin 3 a livello +12V che finendo sui pin 8 e 5 di IC1 resettano le memorie azzerando i pin 10 e 4 di IC1 diseccitando RL1. Se invece i relè fossero entrambi eccitati al terzo clock va alto il pin 7 e porta il pin 15 alto ottenendo il rest del 4017 tornando sempre nelle condizioni iniziali.

Soluzione semplificata

ACCENSIONE E SPEGNIMENTO RITARDATA PER PRE ED AMPLI

Da un E-Mail:".. vorrei inserire un ritardo (in accensione) per il finale e un ritardo (in spegnimento) per il preamplificatore, il tutto per eliminare fastidiosissimi bump.

ON-->il pre on immediato e il finale on ritardato (magari regolabile 3-10 sec).

OFF-->il pre off ritardato (magari regolabile 3-10 sec) e il finale off immediato.. "

POSSIBILE SOLUZIONE:

SPIEGAZIONE:

All'accensione C4 garantisce un impulso a 0V sul pin 12 di IC1 che imposta pin 11 a livello alto e pin 3 a livello basso pertanto C2 e C3 permangono scarichi garantendo un livello basso ai pin 5-6 e 8-9 così che pin 4 e 10 sono a livello alto +12V garantendo interdetti i transistori e diseccitati i relè RL1 e RL2. Se premo il pulsante Pon porto il pin 1 a massa e imposto pin 3 alto e pin 11 basso e così rimarrà sino a quando premerò il pulsante Poff. Con pin 3 alto tramite C3 il condensatore C3 si carica immediatamente portando pin 5 e 6 a livello alto e pertanto pin 4 basso polarizzando tramite R5 il BC558 che satura ed eccita il relè RL1 che accenderà il pramplificatore .

C2 non si carica di colpo ma raggiungerà un livello riconosciuto alto dai pin 8 e 9 dopo un ritardo dovuto a T1 e R3, dopo tale ritardo il pin 10 va basso e polarizza con R6 il BC558 eccitando RL2 che accenderà l'amplificatore.

Quando premo il pulsante Poff il pin 3 torna a livello basso trascinando attraverso D1 a massa pure C2 portando i pin 8 e 9 a livello basso e pin 10 alto interdicendo il BC558 che diseccita RL2 e spegne l'amplificatore.

C3 invece non si scarica immediatamente ma con un ritardo dovuto a T2 e R4. quando la sua carica scende sotto il livello alto i pin 5 e 6 riconoscono un livello basso così da mandare alto il pin 4 interdicendo il BC558 e diseccitando RL1 che spegnerà il pramplificatore.

INDICATORI DI DIREZIONE PER MOTO CON 4 PULSANTI

Da un E-Mail:"..uno schema con CMOS che gestisce le frecce direzionali di un motoveicolo con batteria 12 volt. Per la precisione ho disponibili 4 pulsanti che chiudono tutti verso massa.

Pigiando il pulsante 1 attivo il lampeggio con cadenza 0,5/1 sec. della freccia destra, disattivando contemporaneamente l’uscita della freccia sinistra .

Pigiando il pulsante 2 attivo il lampeggio della freccia sinistra , disattivando contemporaneamente l’uscita della freccia destra.

Pigiando il pulsante 3 fermo il ciclo di lampeggio innescato con il pulsante 1 , oppure col pulsante 2.

All’accensione tutte le uscite devono essere sempre a =0.

Pigiando il pulsante 4 attivo il lampeggio di tutte le frecce sinistra e destra, pigiandolo un’altra volta il 3 fermo il lampeggio.

il lampeggio di tutte le frecce contemporaneamente tramite il pulsante 4 è sempre possibile anche con chiave di accensione disinserita, mentre per il lampeggio direzionale devo avere il 12 volt inserito da chiave di accensione (le lampadine sono state sostituite con serie di led ambra aventi il comune sempre verso massa).."

POSSIBILE SOLUZIONE: