Varialux

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VARIA LUCE AD INNESCO CONTROLLATO

Via E-Mail "...uno schema che possa regolare la luminosità di una lampada con potenza 2kW mediante TRIAC disaccoppiato con FOTO-TRIAC..."

Circuito sottoposto a tensione di rete potenzialmente pericoloso se non si osservano le norme di sicurezza

possibile realizzazione:


FUNZIONAMENTO:

Osservando il grafico si comprende come può variare l'intensità di luce della lampada in funzione dell'istante in cui avviene l'innesco del triac. Se avviene subito ad inizio di ogni semi periodo si avrà massima intensità, viceversa se l'innesco avviene alla fine di ogni semi periodo si avrà minor intensità. Per poter avere questi impulsi d'innesco si utilizza un oscillatore ad unigiunzione il cui condensatore (da 100nF) é caricato a corrente costante per avere una carica lineare come si vede nel grafico al punto 1. Alimentando il BC327 e il 2N4871 con la tensione raddrizzata dal ponte ma non livellata si impone che l'inizio di ogni nuova carica debba partire con l'inizio di un nuovo semi periodo. Per una data regolazione del potenziometro si avrà di conseguenza una carica con eguale pendenza e pertanto l'impulso sulla B1 dell'unigiunzione avverrà sempre nello stesso istante del semi periodo dell'alternata.

Se l'innesco avviene sempre allo stesso istante per ogni semi periodo non si avranno sfarfalli della luce; si può dire che gli impulsi ottenuti sono sincronizzati con la frequenza di rete.

VERSIONE GIUGNO 2010

FUNZIONAMENTO:

L'unigiunzione è un componente non di facile reperibilità e pertanto ho cercato una soluzione alternativa.

Con T2 regolo un livello di tensione di riferimento sul pin 2 del LM358 mentre sul pin 3 ho una rampa sincronizzata con i 50 Hz di rete che si riproduce ogni 10 mS. Per tutto il tempo che pin 2 è a livello maggiore di pin 3 l'uscita pin 1 è a livello basso e pertanto il MOC e il TRIAC sono interdetti e la lampadina spenta.

Appena la rampa sul pin 3 supera il livello del pin 2 l'uscita pin 1 va a livello alto polarizzando il led e innescando il triac del MOC e il triac di potenza accendendo la lampada da quell'istante in poi per tutto il semiperiodo. Ne consegue che se fisso con T2 un livello basso la lampada si accende subito all'inizio del semiperiodo fornendo più luce mentre se il livello sul pin 2 è più alto dovrà passare più tempo prima che il pin 3 lo superi il che equivale ad innescare dopo e cioè meno luce. Se T2 è tutto verso R5 sarà sempre pin 2 superiore di pin 3 e la lampada sarà sempre spenta viceversa se T2 e tutto verso massa la lampada è praticamente sempre accesa a luce massima.

Il livello del dente di sega è di circa 3,5V fissato con il livello del pin 5 del NE555 regolando il trimmer T1 (circa a metà strada).

Il 555 è configurato come monostabile e la rampa cu C1 parte da 0V sempre ogni volta che la tensione a doppia semionda proveniente dal + del ponte di diodi scende sotto il livello di circa 1,15V (3,5 / 2 - 0,6), infatti D1 porta basso il pin 2 del 555 che fa scattare l'uscita pin 3 alta; questo impone il sincronismo con la rete per avere l'innesco del triac sempre nello stesso istante per una data regolazione di T2 evitando così sfarfallamenti di luce.

Con pin 3 del 555 alto C1 inizia la sua carica attraverso la R6 da 100K e al superamento della soglia fissata sul pin 5 da 3,5V l'uscita pin 3 va basso e attraverso D2 scarica C1 velocemente aiutato anche dal pin 7 che pure va basso. Ma subito dopo poche decine di micro secondi il pin 2 va basso e fa ripartire la ricarica di C1 riproducendo una nuova rampa sempre di durata 10mS.