Soluzioni varie 3

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Prima di far richieste LEGGERE Approfondimenti sulla SICUREZZA

BARRIERA ALL'INFRAROSSO

Da un E-Mail : "...ho la necessità di rivelare la presenza di un convoglio, ovvero da quando questo transita in un determinato punto a quando il suo ultimo vagone passa da questo punto..."

POSSIBILE SOLUZIONE:

Copre distanze oltre i 15 cm Vedi anche qui

Il LED di ricezione va racchiuso in un tubetto per ripararlo da luci indesiderate e rimane aperto e in ottica solo con il LED trasmittente.

Il 555 diventa un oscillatore astabile ad onda quadra cosi da generare un fascio di luce all'infrarosso con il LED di tipo impulsivo così da riconoscerlo da infrarossi contenuti nella luce solare normale.

Con il TIL100 (o equivalente fotodiodo all'infrarosso) trasformo il fascio impulsivo in un segnale analogico che avrà lo stesso andamento dell'onda quadra generata del 555 che verrà amplificato, duplicato e raddrizzato mediante i diodi 1N4148 e le capacità da 1uF che si caricheranno, in presenza di infrarosso impulsivo, a circa 4V.

Questa tensione attraverso la 10K polarizza e manda in conduzione il BC237 così da portare basso il potenziale sul suo collettore così che non possa giungere tensione alle basi dei due ultimi BC237 mantenendo diseccitato il relè. Quando il fascio é interrotto dal passaggio dei vagoni (plastico ferroviario) il segnale sul pin 6 del TL081 cessa e il BC237 si interdice e la tensione sul collettore sale a +12V cosi attraverso il diodo 1N4148 la capacità da 22uF si carica e manda in saturazione i due BC237 eccitnado il relè. Quando torna il fascio all'infrarosso il primo BC237 satura ma non potrà scaricare immediatamente il 22uF e così continua a permanere eccitato il relè. Al temine di tutto il convoglio dopo un ritardo regolabile con il trimmer da 470K anche il 22uF si sarà scaricato e il relè si disecciterá.

APERTURA PORTONE DI CASA

Da un E-Mail : "...devo tener premuto il pulsante del campanello 10 secondi prima che scatti un relè per l'apertura del portone..."

POSSIBILE SOLUZIONE:

Per rendere meno facile l'apertura si é pensato a due pigiate, una corta e una lunga così solo chi é a conoscenza del sistema può aprire il portone.

Alla prima pigiata C4 e C1 (attraverso D6) si caricano a Vp. Q1 non può saturare perché la base é più positiva dell'emitter. Pertanto C3 rimane scarico, Q4 interdetto, C2 scarico e Q3-Q2 interdetti e relè diseccitato; questo anche se tengo premuto il pulsante del campanello all'infinito.

Appena mollo il pulsante del campanello C4 inizia a scaricarsi attraverso R4 da 1K, sotto i 5V1 Q1 conduce e carica C3 a 4/5V con la scarica di C1. La pausa non deve durare troppo altrimenti anche C3 e C1 si scaricano attraverso D3 e R4. Se dopo la breve pausa (frazioni di secondo) torna tensione per via della seconda pigiata, C4 e C1 tornano a Vp mentre Q1 ritorna interdetto.

C3 però ha ancora 3/4 V di carica sufficienti a tenere Q4 in conduzione permettendo così a C2 di caricarsi attraverso R1. Quando l'anodo di D4 scende sotto 4V circa [12-(6,8+1,2) V] Q3 e Q4 saturano eccitando il relè che da il consenso ad aprire la porta. Con C2 da 220uF e R1 da 68K si ha un ritardo di circa 10 secondi. Appena rilascio il pulsante il relè si diseccita e tutte le capacità si scaricano e il circuito é pronto per un altro evento.

SI ACCENDE GRADUALMENTE

Da un E-Mail :vorrei realizzare una semplicissima luce di cortesia x l'automobile, possibilmente da collegare in serie alla lampadina dell'abitacolo. però dovrebbe funzionare al contrario,cioè all'apertura della porta la luce deve accendersi gradualmente......"

POSSIBILE SOLUZIONE:

Figura 1 - LUCE CRESCENTE

Figura 2 - LUCE CALANTE

Figura 1 A portiera chiusa il contatto é aperto e pertanto C1 sempre carico a +Vbat e di conseguenza i transistori interdetti con lampada spenta, mentre C2 scarico. Quando si apre la porta il contatto si chiude C2 sottrae di colpo energia da C1 portando lo verso il basso di circa 1V cosi da favorire la conduzione dei due transitori e iniziando ad accendere la lampada. C1 continua la sua lenta scarica (decina di secondi) trascinando sempre di più verso il basso la base del BC327 mandando sempre più in conduzione il TIP fino ad illuminare al massimo la lampadina. Appena la porta si richiude la lampada si spegne perché C1 si ricarica quasi istantaneamente attraverso l'emettitore e base dei due transistori, la 100 Ohm limita il picco di corrente.

Fiura 2 Quando si apre la portiera il contatto si chiude la lampada si illumina la massimo e C1 si scarica immediatamente attraverso il diodo 1N4007 tenendo la base del BC327 a potenziale basso attraverso la R1 da 22K. I due transistori sono pronti a condurre per il massimo appena si richiude la porta riaprendo il contatto. Comincia la carica di C1 attraverso la R1 e R2 diminuendo sempre più la conduzione dei transitori man mano che la tensione su C1 sale fino allo spegnimento della lampada.

Circuito 1 migliorato

Il TIP36 non riesce a saturare completamente pertanto si é pensato di utilizzare un MOSFET.



Il mosfet comincia a condurre quando la tensione sul gate sale sopra i 4V pertanto con il primo transistore si deve preregolare questa tensione di circa 4,2 (io ho misurato 4,16V).

Quando la porta si apre e si chiude il contatto la capacità si porta subito a 4,2V poi il primo transistore non può fare altro ed entra in funzione il secondo che carica a corrente costante il condensatore così da avere una luce che aumenta fino al massimo quando il Mosfet satura.



ULTIMA VERSIONE:

ALLARME AUTO

Da un E-Mail : ....vorrei lo schema di un semplice allarme per auto che si inserisca e disinserisca quando chiudo e apro le portiere dell'auto......"

POSSIBILE SOLUZIONE:

FUNZIONAMENTO:

Quando si apre l'auto la tensione dell'elettro-serratura, con la polarità + sulla R da 680 Ohm e - sul pin 2 del 4N27 che pilota il BC237, polarizza il foto accoppiatore che a sua volta manda in saturazione il BC237 eccitando il relè RL1 che si auto mantiene eccitato con il suo contatto NA che si chiude anche se cessa la tensione dell'elettro-serratura. Infatti il secondo BC237 tramite la 3K3 al positivo e il diodo zener da 5V1 è sempre pronto a condurre così che NA chiuso mantiene RL1 eccitato aprendo così pure il contatto NC inibendo l'eccitazione di RL2 anche se si apre una portiera inibendo di conseguenza pure l'allarme. Quando si chiude l'auto le polarità dell'elettro-serratura si invertono e questa volta va in conduzione il secondo 4N27 che trascina basso il potenziale del diodo zener da 5V1 interdicendo il BC237 che diseccita il RL1 che richiude il suo contatto NC abilitando così la parte del circuito adibita all'allarme se viene aperta una portiera senza l'uso dell'elettro-serratura. Infatti se apro una portiera si chiude verso massa il contatto per la luce dell'abitacolo che eccita subito RL2 che alimenta i 555, il primo di sinistra con la sua uscita pin 3 con la R da 3K3 e il diodo zener mantiene polarizzato il BC237 che tiene eccitato RL2 per un tempo di circa 3 minuti regolabile con il trimmer da 1M. Il secondo 555 di destra polarizza subito il BC237 che eccita RL3 cosi da far suonare il clakson o sirena. Questo 555 è configurato come astabile cioè eccita e diseccita RL3 ogni 2 secondi circa. Trascorsi i 3 minuti tutto tace salvo riaprire di nuovo una portiera. Con il JMP inserito se intervengo con la chiave ed apro regolarmente l'auto diseccito subito RL2 portando basso il potenziale proveniente dal primo 555 e di conseguenza interdicendo il BC che pilota RL2. Aprendosi RL2 cessa ogni allarme.

RITARDO SUL 230V

Da un E-Mail : ...."Un automatismo ad un certo momento mi fornisce tensione a 230V per alimentare un altro apparato, avrei bisogno che questa tensione arrivasse con un paio di secondi di ritardo......"

POSSIBILE SOLUZIONE:

Un altro modo con triac e per tempi più lunghi:

Circuito sottoposto a tensione di rete potenzialmente pericoloso se non si osservano le norme di sicurezza

PAUSA AD OGNI COMMUTAZIONE TIMER

Da un E-Mail : "Ho un timer che agisce sulle pompe di marea, con una pompa collegata al contatto normalmente aperto ed una sul contatto normalmente chiuso. Ho necessità di avere un periodo di circa mezz'ora dove nessuna delle due pompe è attiva. ......"

POSSIBILE SOLUZIONE:

Con il trimmer da 1 MOhm si può ottenere il tempo desiderato; a mentá da circa 30 minuti di ritardo.

TERMOSTATO PER CONDIZIONATORE D'AUTO

Da un E-Mail : "...un automatismo che accenda e spenga il compressore dell'aria condizionata in base alla temperatura (ad esempio mantenendola intorno agli 20-22 gradi). ..."

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MISCELATORE INTEGRATO SO42P

Da un E-Mail : "...lo schema interno dell'integrato SO42P e magari qualche impiego..."

APERTURA DI 2 SU 4 O 3 SU 4 CONTATTI

Da un E-Mail : "... ho 4 contatti normalmente chiusi e devo riconoscere, con un primo circuito, quando almeno 2 qualunque dei 4 contatti si aprono e con un secondo circuito, quando si aprono almeno 3 su 4 contatti..."

POSSIBILE SOLUZIONE:

RIVELATORE DI LIVELLO MIN E MAX

Da un E-Mail : "... qualcosa in modo che quando l'acqua non tocca più la sonda di minimo si chiuda un relè per il tempo necessario che l'acqua, salendo di livello, tocchi la sonda di max; a questo punto il relè si deve aprire fino a che non si ripete il ciclo. ..."

POSSIBILE SOLUZIONE: Correlato

SPIEGAZIONE

Alimentando il circuito con serbatoio vuoto o sotto il livello minimo, e cioè le sonde ininfluenti sul circuito, ai pin 1 del NAND U1A e il pin 5 del NAND U1B giungerà attraverso le due capacità da 100nF dei livelli di tensione bassa (zero logico). U1C e U1B sono connessi in modo da formare una memoria SET-RESET e pertanto basta uno zero sul pin 5 di U1B per impostarla con livello alto (uno logico) sui pin 4 e 9 e pin 12-13 del NAND U1D cosi da tenere interdetto il BC237 e relè diseccitato. Non appena le due capacità da 100 nF si saranno caricate a livello alto (+5V) i pin 5, 2 e 1 sono pure a livello alto tramite le resistenze da 100 K. In queste condizioni con pin 1 e pin 5 alti a +5V, il NAND U1A manda l'uscita pin 3 a livello basso che basta per far commutare la memoria SET-RESET che manda a livello alto i pin 10, 6; il 6 e il 5 alti mandano bassi i pin 4,9,12,13 e di conseguenza alto il pin 11 che attraverso la resistenza da 3k3 polarizza il BC237 eccitando così il relè. Il relè comanda la pompa, l'acqua nella vasca sale e quando tocca la sonda comune e la sonda del minimo, porta a massa attraverso la resistenza da 6k8 il pin 1 che basta per mandare alto il pin 3 e il pn 8. Questo non fa cambiare stato alla memoria pertanto la pompa continua e quando l'acqua raggiungerà la sonda del massimo, pure il pin 5 verrà portato basso attraverso la r da 6k8. Questo livello basso sul pin 5 basta per far commutare la memoria S-R mandando alto pin 4,9,12,13 e basso il pin 11 bloccando la conduzione del BC237, diseccitando il relè e fermando la pompa. Quando l'acqua nella vasca cala e non tocca più la sonda max il pin 5 torna alto ma non fa nulla sulla memoria S-R. L'acqua dovrà scendere sotto il min affinché il pin 1 risalga a livello +5V così che sul pin 3 arrivi un livello basso sufficiente a far commutare la memoria S-R che manda a livello alto i pin 10, 6; il 6 e il 5 alti mandano bassi i pin 4,9,12,13 e di conseguenza alto il pin 11 che attraverso la resistenza da 3k3 polarizza il BC237 eccitando così il relè e la pompa.

TIMER PER TEMPI LUNGHI

Da un E-Mail : "...Vorrei realizzare un timer che chiude un contatto per 1 minuto ogni 9 ore ..."

POSSIBILE SOLUZIONE:

Per ore ON e per ore OFF

Per avere le ore desiderate basta regolare i rispettivi T1 o T2 affinché il led sui pin 7 si accenda per 3,5 secondi e altrettanti spento per ogni ora di ritardo desiderato. Se ad esempio voglio relè 3 ore ON e 4 ore OFF regolo T2 affinché L2 stia acceso circa 10,5 secondi e spento altrettanti mentre per L1 regolo T1 affinché il led resti acceso 14 secondi e altrettanti spento. Se si desidera la partenza con relè diseccitato basta scollegare i pin 8-9 di U3c dai pin 12-13 e collegarli al pin 11 di U3d; il tempo ON questa volta corrisponde a relè diseccitato e tempo OFF eccitato.

DUE PULSANTI TRE RELÉ

Da un E-Mail : "... mi servirebbe un circuito con tre relè che rispondano al comando di due pulsanti nel seguente modo:

- Pigiando o il pulsante A o B si eccita subito il relé RL2 e si potrò diseccitare solo ripigiando o A o B che l'ha attivato.

- Dopo che si é eccitato RL2, in ritardo regolabile, si deve eccitare RL-A se pigio il pulsante A o RL-B se pigio il pulsante B

- Assieme a RL-A o B deve suonare un cicalino

- Se é eccitato RL-A (e cicalino suona) potrò essere eccitato con il relativo pulsante anche RL-B e viceversa

- Appena si diseccita l'ultimo RL-A o B si diseccita anche RL2 e termina pure il cicalino..."

POSSIBILE SOLUZIONE

SEGNALE FOTO-DISACCOPPIATO

Da un E-Mail : "... voglio poter trasferire una variazione di tensione tra 0 e 5 V in modo disaccoppiato galvanicamnete..."

POSSIBILE SOLUZIONE:

AVVISATORE DI CORRENTE ALTA

Da un E-Mail : "...quando la corrente di linea del 230V supera 10A (valore regolabile) vorrei mi suonasse una suoneria a 230V..."

POSSIBILE SOLUZIONE:




se la suoneria tende a suonare sempre eliminare il 47nF o abbassarlo di valore

Circuito sottoposto a tensione di rete potenzialmente pericoloso se non si osservano le norme disicurezza

TIMER PER ACCENSIONE CANDELE

Da un E-Mail : "...Vorrei realizzare un timer per accensione delle candele di un motore diesel..."

POSSIBILE SOLUZIONE:

VERSIONE 2010

Deve accendere in automatico dando tensione al quadro e rimanere per un tempo massimo di 30 secondi poi si spegne.

Se avvio il motore prima dello scadere dei 30 sec deve spegnersi l'alimentazione alle candele.