Controllo lamp. auto

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CONTROLLO INTEGRITÀ LAMPADE D'AUTO

Da un E-Mail: ".. vorrei realizzare un circuito di controllo dei 4 gruppi di lampadine per i fari della mia auto che faccia accendere dei led rossi quando uno di questi gruppi ottici non è funzionante. Ogni gruppo, composto da 3 luci, è rappresentato in un pannello da un led, quindi 4 led totali.

La peculiarità del circuito però sta nel fatto che il controllo deve avvenire senza far accendere i fari, ma nel caso dovessi accenderli volontariamente non deve interrompersi ma continuare a controllare. Il controllo deve interrompersi solo allo spegnimento del quadro...."

POSSIBILE SOLUZIONE:

A quadro acceso e interruttore ON-OFF spento se la lampada è integra avrò pin 2 a potenziale più basso del pin 3 e di conseguenza pin 6 alto e dunque Q1 interdetto e led spento. Se la lampada fosse mancante o bruciata il pin 2 sarebbe a potenziale più alto del pin 3 e dunque pin 6 basso e Q1 saturo e led acceso. La verifica avviene anche ad interruttore chiuso infatti se la lampada assorbe corrente tra l'entrata del fusibile e l'uscita dell'interruttore cadrebbero alcune decine di mV sufficienti da portare pin 2 sotto il potenziale del pin 3 e dunque pin 6 alto e Q1 interdetto e led spento cioè lampada efficiente anche sotto tensione, se si dovesse fulminare ricadremmo sul caso di pin 2 a potenziale maggiore del pin 3.

VERSIONI PRECEDENTI

Quando accendo la luce se la lampada è integra sulla R2 da 22 Ohm cade una tensione sufficiente a polarizzare il BC327 che eccita il relè che alimenta la lampadina e il relè resta eccitato attraverso il diodo 1N4007.

Se la lampada e bruciata il BC non può condurre e il led si accende attraverso la bobina del relè segnalando così la bruciatura della lampada.

Accendendo l'interruttore delle luci, nel circuito che segue qui sotto, eccito il relè CS che alimenta l'operazionale U1 che amplifica la tensione differenziale sui pin 2 e 3 proveniente dalla caduta di tensione di decine di mV sulla serie del fusibile e interruttore dovuta al passaggio della corrente delle lampade. Ne consegue che il pin 1 sale di tensione maggiore sarà la corrente circolante. Questa tensione del pin 1 va sul pin 6 invertente e se permane maggiore di quella sul pin 5, l'uscita pin 7 sarà a livello basso e il led spento.

Quando la corrente diminuisce ad esempio perché una lampada brucia, il pin 1 cala la sua tensione e il pin 6 scende sotto il livello di tensione del pin 5 fissata con il trimmer multigiri pertanto questa vola il pin 7 va a livello alto e il led si accende e segnala la bruciatura della lampada.

Per la aratura togliere una lampada e regolare il trimmer affinché il led si accende, rimettere la lampada e il led si spegne.

Nel sottostante circuito al momento dell'accensione dei fari se tutto regolare il led è spento altrimenti si accende per lampada mancante o bruciata ed anche per fusibile o relè interrotto. Infatti sul punto di unione R5, R7 e L1 potrò avere tensione massima pari a quella sul pin 8 di U1 se la lampada ha il filamento interrotto e non assorbe corrente da far cadere tra relè e fusibile qualche decina di mV. In questo caso Q1 interdetto e Q2 saturo e pin 1 che tende al basso così che pin 6 va sotto il livello del pin 5 regolato da T1 e pertanto il led si accende. Oppure se il filamento è integro e fusibile o relè guasti avrò sul punto di unione R5, R7 e L1 praticamente 0V che mandano pin 1 alto Q1 saturo e Q2 praticamente interdetto e dunque pin 6 ancora inferiore al pin 5 e pertanto led ancora acceso. Se invece lampada, relè e fusibile sono integri avremo sul punto di unione R5, R7 e L1 una tensione appena inferiore di decine di mV rispetto a quella sul pin 8 di U1 e pertanto pin 1 alto, Q1 interdetto e Q2 saturo con pin 6 a 8,2V superiore al pin 5 con led spento.

Il circuito che segue qui sotto, quando accendo il quadro, anche se Int. non attiva ancora le lampade, verifica comunque l'integrità della della lampada. Se il filamento è integro offre bassa resistenza e mantiene praticamente a massa il catodo dello zener da 5V1 tenendo interdetto Q1 e mantenendo un valore di tensione sul collettore di Q1 basso dotto il valore dello zener da 6V2 e pertanto anche Q2 rimane interdetto e il led spento. Se il filamento fosse interrotto il potenziale del collettore di Q1 supera quella di 6V2 e Q2 satira e il led si accende indicando l'anomalia della lampada. Quando si chiude l'interruttore per accendere L1 eccito il relè CS che alimenta l'operazionale U1 che amplifica la tensione differenziale sui pin 2 e 3 proveniente dalla caduta di tensione di decine di mV sulla serie del fusibile e interruttore dovuta al passaggio della corrente delle lampade. Ne consegue che il pin 1 sale di tensione maggiore sarà la corrente circolante. Questa tensione del pin 1 va sul pin 6 invertente e se permane maggiore di quella sul pin 5, l'uscita pin 7 sarà a livello basso mantenendo Q2 interdetto e led spento.

CONTROLLO LAMPADA

Lo schema rappresenta il circuito di comando di una lampada a 12V che, quando si esaurisce e il filamento si interrompe, fa commutare il relè per inserire la seconda lampada in modo automatico. Alimentato il circuito, il C1 scarico garantisce l'interdizione di Q1 e il relè con i suoi contatti N.C. alimenta la lampada L1. La resistenza R4 e il diodo D1, percorsi dalla corrente della lampada danno una caduta di tensione sufficiente a tenere saturo Q2 che a sua volta mantiene lo stato di interdizione di Q1. Appena L1 si interrompe, cioè corrente nulla, Q2 si interdice e Q1 attraverso R2, R1 si satura e eccita il relè fornendo energia alla seconda lampada L2.




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