Soluzioni varie 17

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Prima di far richieste LEGGERE                             Approfondimenti sulla SICUREZZA

RAMPA PER CONTROLLO DI VELOCITÀ MOTORE UNIVERSALE

Da un E-Mail: "... ho realizzato questo controllo di velocità per motore universali tipo lavatrici e che ha come  cuore l'integrato TDA1065C; vorrei aggiungere un circuito che generasse una tensione per avere un avviamento e spegnimento graduale a rampa"

POSSIBILE SOLUZIONE: 

Il +16 si ha sul positivo di C2 di questo controllo di velocità per motore

Senza la parte contornata in grigio all'accensione parte la rampa in salita cioè velocità crescente senza dover pigiare il pulsante.

Se invece si vuole garantire all'accensione sempre motore alla minima velocità fino a quando si preme il pulsante allora basta aggiungere quella parte in grigio. La rampa sia in salita che in discesa dura circa 10 secondi se sono troppi e ad esempio si vuole dimezzare basta sostituire R6 e R7 con due R da 47K. 

Si accende l'interruttore del circuito motore e questo circuito nuovo (con la parte in grigio) imporrà la minima velocità perché tiene C4 scarico essendo pin 3 del 555 a livello alto e pertanto Q2 in conduzione.  Con C4 scarico in uscita dal pin 7 dell'operazionale U2 esce praticamente quasi 0V che corrisponde alla minima velocità del motore. 

Regolo T3 da 100K verso + 16V di circa 2/3 cioè verso la massima velocità poi regolo P1 per il max e in uscita sul pin 1 di U2 dovrei avere circa 10 /12V in base a come ho regolato T3 Ora premo il pulsante, l'uscita pin 4 e 7 del 555 vanno a livello 0V, Q2 si interdice e va in conduzione Q1 che inizia a caricare C4 a corrente costante cioè la tensione sale linearmente e la velocità del motore segue questa rampa fino ad arrivare alla massima che potrò ritoccare con T3 o con P1. 

Quando voglio fermare il motore premo nuovamente il pulsante e la velocità decresce fino alla minima a quel punto spengo l'interruttore generale. 

ALIMENTATORE  CON PROTEZIONE TOTALE

Da un E-Mail: "... ho realizzato l'alimentatore indicato a questo link che ha solo protezione a limitazione di corrente, vorrei se fosse possibile inserire anche una protezione totale.."

POSSIBILE SOLUZIONE: 

LAMPADA CON TIMER CHE LAMPEGGIA A FINE TEMPO

Da un E-Mail: "... ho un crepuscolare + timer da incasso della bticino che mi accende una lampada, al termine della temporizzazione avrei bisogno di un circuito a 220Vac che dia 3 lampeggi prima che si spenga la luce  ..."

POSSIBILE SOLUZIONE: 

PARTICOLARE TIMER PER DUE RELÈ 

Da un E-Mail: "... con un pulsante si aziona un relè, dopo tot secondi massimo 60 regolabili in automatico si aziona un secondo relè per massimo 2 secondi, dopo di che i 2 relè si disabilitano.

Mi spiego meglio:

1) Premo il pulsante

2) Si aziona il primo relè

3) Dopo diciamo 50 secondi si azione il secondo rele per 2 secondi (regolabili da 0,5 a 2 secondi)

     mantenendo sempre il primo azionato

4) il secondo rele si disabilita insieme al primo ..."

POSSIBILE SOLUZIONE: 

ACCENSIONE E SPEGNIMENTO LED CASE DEL PRESE

Da un E-Mail: "... vorrei aggiungere al mio presepe che ha già un sistema alba e tramonto l'accensione random delle casette sia all'accensione durante il ciclo notte che allo spegnimento nel ciclo giorno ..."

POSSIBILE SOLUZIONE: 

Il 358 genera degli impulsi casuali che passano attraverso un contatore 4520 poi con due porte del 4093 (U2C - U2D) faccio un timer che ogni tot secondi (o frazione di secondi regolando T1) abilita il 74HC138 che in base al valore binario in arrivo dal 4520 manda basso una sua uscita che va a Settare un'uscita dei 4044 dove con un  transistore si pilota  i led delle case.

Dopo un tot di tempo il 74HC138 riuscirà a settare casualmente tutte le 8 uscite dei due 4044, potrà anche capitare che alcune decodifiche si ripetono settanto ciò che lo è già,  ma niente di male significherà solo che l'intervallo tra una accensione e l'altra sarà più lungo.

Regolando il timer con T1 riuscirò a fare accensioni di tutte 8 entro un tempo adeguato entro il totale tempo notte.

Quando il relè cambia si ripete un altro ciclo casuale ma questa volta entra in funzione l'altro 74HC138 che lavora sugli ingressi Reset dei 2 CD4044 e in pratica va a spegnere un led per volta sempre in maniera random.

Si regolerà la rapidità del timer affinché riesca all'incirca in meno di metà del tempo della notte ad accendere tutte e 8 le case e viceversa a spegnere durante il ciclo del giorno ... 

CHIAVE A JACK CON RESISTENZA PER ON-OFF ALLARME

Da un E-Mail: "... vorrei realizzare un circuito per inserire e disinserire il mio antifurto di casa utilizzando un jeack con resistenza di precisione..."

POSSIBILE SOLUZIONE: 

Regolare T2 per avere 3,6V sul punto di unione R3,R5,R9 e K di U3.

Con Rx inserita regolare T1 per avere una tensione sul pin 3 di U1 di 3,6V ritoccare T1 affinché la tensione tra pin 1-2 di U2A sia al massimo prossimo a 8V (7,7 / 7,8V).       In queste condizioni avrò pin 4 di U2C a livello basso cioè Q4 interdetto come pure 10 di U2B a livello basso.

Se tolgo Rx il pin 4 di U2C permane basso mentre pin 10 di U2B va alto.

Quando inserisco Rx di valore corretto entro un valore di + o - 250 Ohm il pin 4 di U2C continua a permanere basso cioè non vede anomalie sul valore mentre pin 10 di U2B va a livello basso così che tramite C7 e R13 il transistore Q3 viene polarizzato per un istante e va in saturazione eccitando impulsivamente il relè RL1.

Se si introduce Rx di valore superiore o inferiore di circa 250 Ohm rispetto al valore previsto, il pin 4 andrà a livello alto saturando Q4 che può essere usato per mandare in allarme immediato l'antifurto mentre il pin 10 di U2B rimarrà a livello alto senza abilitare Q3 e di conseguenza il relè resta diseccitato. 

DA 1 RELÈ  DTMF CON PIC A 2 RELÈ INDIPENDENTI 

Da un E-Mail: "... ricercando su internet uno schema di controllo remoto DTMF con password ho visto nel sito: 

un buon semplice circuito di Franco it9dpx "Chiave DTMF da 1 a 8 cifre" . 

Il mio problema è che, vorrei che, da questa scheda, si potessero comandare (2) due Relè ON-OFF senza dover mettere mano al software del PIC. ..."

POSSIBILE SOLUZIONE: 

All'accensione C4 porta per un istante i pin 4 e 10 di U3 a livello alto e imposta le uscite pin 1 e 13 a livello basso pertanto Q1 e Q2 interdetti e relè in stato OFF. Il pin 17 del PIC è a livello basso e pertanto imposta la memoria Set Reset formata da U1C con U1B a livello alto sul pin 4 di U1B pertanto D1 interdetto. Il livello basso del pin 17 del PIC va sul pin 2 di U1A e forza l'uscita pin 3 a livello alto e di conseguenza attraverso U1D avremo pin 11 basso che tiene pure basso i clock pin 3 e 11 di U1.

In queste condizioni qualsiasi codice DTMF non modifica lo stato iniziale dei relè.

Per poter agire sui due relè devo inviare prima il codice chiave DTMF valido per attivare il pin 17 del PIC a livello alto così da sbloccare U1A in modo che appena l' 8870 decodifica un DTMF valido mandando alto il suo pin 15 avremo pin 1 e pin 2 di U1A entrambi alti cosi che l'uscita pin 3 va a livello basso che invertito da U1D manda alto i clock di U2 che leggerà lo stato dei pin 11 e 12 del 8870 e li traslerà sui pin 1 e 13 di U2 pronti poi ad essere acquisiti successivamente da U3 quando perverrà un fronte da basso ad alto sui clock pin 3 e 11 di U3.

Appena il pin 3 di U1A va basso il pin 8 di U1C pure va basso, con un piccolo ritardo dovuto a R2 C2, e imposta pin 10 di U1C alto e pin 4 di U1B basso. Questa volta il diodo D1 va in conduzione e tiene basso il pin 1 di U1A in maniera che eventuali successivi DTMF non possano generare atri clcok su U2 che mantiene inalterati i dati acquisiti precedentemente.

Per trasferire ora il codice ON/OFF ai relè prememorizzati sulle uscite di U2 devo far avvenire un clock su U3.

Questo avviene se rimando la combinazione chiave DTMF tale da mandare basso il pin 17 del PIC, infatti se questo va basso porta basso pure il pin 1 della porta U1A che torna ad essere bloccata e pure porta basso il pin 6 di U1B che fa commutare il pin 4 a livello alto e pin 10 di U1C basso.

Nell'istante che pin 4 di U1B va alto tramite C1 arriva un livello alto pure ai clock di U3, ne consegue che i livelli provenienti da U2 vengono trasferiti sui pin 1 e 13 di U3 e rimarranno memorizzati sino ad un prossimo ciclo.

In conclusione la procedura di attivazione relè sarà:

1- mandare la combinazione del codice chiave DTMF atto a mandare alto il pin 17 del PIC

2- far seguire un numero DTMF dall' 1 al 4 per impostare la combinazione ON-OFF voluta dei relè

3- ricomporre la combinazione del codice chiave DTMF atto a mandare basso il pin 17 del PIC

Se scelgo il numero 1 attivo solo RL1, con il 2 attivo solo RL2, con il 3 attivo entrambi e con 4 disattivo tutti e due. 

CONTROLLO DISPLAY INDICATORE MARCE PER MOTO

Da un E-Mail: "...Ho un display conta marce per moto e ha un filo per ogni marcia + uno per segnare 0 in folle vorrei posizionare due switch sulla moto e poi mettere una interfaccia che comandi questo display..."

POSSIBILE SOLUZIONE: 

All'accensione il 4029 presetta le sue uscite , mediante un impulso alto sul pin 1 del 4029 proveniente dal pin 4 del NAND 2,  che vanno al 4028 con il valore 1 che corrisponde a mandare a livello alto il pin 14 del 4028 che però non viene usato.  Quando premo il pedale verso DW, cioè la prima marcia,  il contatore conta uno in meno e dal pin 14 il 4028 passa al pin 3 che attiva Q1 e accende sul display la cifra 1.  

Se torno indietro e vado su UP passo in folle e cioè ritorno al pin 14 ma che non mi serve, perché la moto di suo ha già un segnale che va basso quando è in folle.  Se risalgo con il pedale faccio un altro UP e vado in seconda e attivo il pin 2 del 4028,  cioè Q2 e accendo il numero 2 e così fino alla 5 se torno indietro farò DW tanto da arrivare in folle ecc.. Il segnale del folle applicato anche al D5 tramite C10 manda per un istante basso il pin5 del NAND 2 così sulla sua uscita 4 ho un impulso positivo che presetta il 4029 e di conseguenza il 4028 manda alto il suo pin 14 come spiegato in precedenza.  Qualora servisse anche la 6 marica si deve utilizzare il pin 7 del 4028 aggiungendo come attualmente si fa con il  pin 6 mentre quest'ultimo tramite R15 polarizza solo Q5. 

CICLO DI 9 RELÈ IN SUCCESSIONE DOPO COMANDO 

Da un E-Mail: "...Ho una sistema che attiva un relè a combinazione di tasti, vorrei poter digitare il combinatore da lontano tramite comando via GSM..."

POSSIBILE SOLUZIONE:

All'accensione il pin 15 di U2 riceve un impulso positivo e assicura il contatore U2 resettato con pin 3 alto e tutte le altre uscite a livello basso e pertanto tutti i relè nello stato di riposo.   Da quando si chiude il contatto comandato dal GSM anche solo per un istante Q10 riceve un impulso positivo tramite C1 e satura portando a massa il negativo di C2 che, essendo scarico,  trascina basso i pin 6-2 di U1 e pertanto l'uscita pin 3 va alta. 

Cessato l'impulso di C1 Q10 ritorna interdetto e il negativo di C2 torna per un istante torna alto assieme ai pin 6-2 di U1 e l'uscita pin 3 di U1 va bassa e manda sul pin 13 di U2 un clock che manda alto il pin 2 di U2 che tramite C6 mantiene polarizzato per circa 1 secondo Q1 che satura e  eccita il relè RL1.

Con il clock su U2 il pin 3 va a livello basso e mantiene basso pure C2 che da questo momento in poi lascerà oscillare U1 e cioè sul pin 13 di U2 avrò una successione di clock che manderanno uno alla volta i relativi pin 4,7,10,1,5,6,9,11 di U2 così che uno alla volta si chiudono Rl2 fino a RL9 che con i contatti di ogni relè chiudono i relativi tasti della tastiera per la combinazione voluta.

Terminata l'ultima chiusura del nono relè (in un tempo di circa 11 secondi) al decimo clock il sistema torna nella condizione di standbay mandando di nuovo il pin 3 a livello alto mantenendo alti i pin 6-2 di U1 e bloccando pin 3 di U1 basso e fermando così i clock sul pin 13 di U2, il tutto  pronto per un prossimo evento.  Ovviamente il contatto GSM prima dovrà tornare nelle condizione di normalmente aperto per poi richiudersi quando serve replicare la combinazione. 

4 RELÈ IN SUCCESSIONE 15 SECONDI OGNUNO AD OGNI ORA

Da un E-Mail: "... Ho 4 motori che si devono attivare uno alla volta in successione per 15 secondi e il ciclo si deve ripetere ogni ora. ..."

POSSIBILE SOLUZIONE: 

MINI ALLARME PER BOX 

Da un E-Mail: "... Volevo costruire un temporizzatore che eccita un relè dopo 15 secondi dall'apertura porta del mio box, e rimane eccitato per circa 120 secondi.  Mi servirebbe abbia anche un timer per l'inserimento per poter uscire ...."

POSSIBILE SOLUZIONE: 

L'interruttore normale o a chiave possibilmente nascosto va messo in serie all'alimentazione +12V.

I valori R1 C1 determinano il tempo di ritardo per uscire e chiudere il box

quando si riapre si chiude il contatto NA comandato dal box e il primo relè si auto alimenta anche se si richiude il box e inizia il tempo dei 23 secondi dovuti al valore di C3. Poi se non spengo in tempo parte l'eccitazione del secondo relè che rimarrà eccitato per un tempo dovuto a C2 

MONITOR PER LINEA TELEFONICA

Da un E-Mail: "... A cornetta abbassata, si accenda un Led VERDE fisso; quando squilla il telefono, i 2 Led Verde e Rosso  lampeggiano; a cornetta alzata (linea impegnata), si accenda solo il led ROSSO ..."

POSSIBILE SOLUZIONE: 

 RELÈ SI ECCITA SOLO SE LAMPEGGIA LED

Da un E-Mail: "... un relè che si eccitasse in presenza di un led lampeggiante mentre con led spento o acceso fisso il relè deve rimanere diseccitato ..."

POSSIBILE SOLUZIONE: 

Il segnale Vin proviene dal segnale ai capi del LED che se lampeggia farà scattare il relè altrimenti se spento o a luce fissa il relè rimarrò diseccitato. 

LUCI STOP LAMPEGGIANTI E LUCI DI POSIZIONE

Da un E-Mail: "... Voglio istallare il terzo stop sul bauletto givi della mia moto, ho comperato il Kit adatto e ho montato il tutto ma ho anche aggiunto ai lati dello stesso bauletto delle strisce a Led come indicatore di posizione/ingombro. Le stesse strisce hanno una lunghezza totale di 1 metro e assorbono circa 0.5A su impianto 12vdc. Vorrei accendere il terzo stop solo quando freno e le luci di posizione invece quando non freno usando solo 2 fili. Vorrei rendere lampeggiante il terzo stop solo quando freno e allo stesso tempo abbassare un po' di tensione alle strisce. ..."

POSSIBILE SOLUZIONE: 

LUCE TEMPORIZZATA PER FARO DI RIMINI

Da un E-Mail: "...Ho costruito un modellino del faro portuale di Rimini, e per completarlo vorrei dotarlo di luce che riproduca l'effetto di quello reale

https://www.youtube.com/watch?v=wRHs8o-SDk4 ..."

POSSIBILE SOLUZIONE:

 PULSANTI A PREVALENZA DI PIGIATA PER GIOCHI A QUIZ

Da un E-Mail: "... un circuito in grado di gestire due pulsanti per prenotare risposte a quiz, il primo che preme attiva un relè e un led ed esclude la possibilità all'altro di fare la prenotazione.

Dopo un tempo di circa 10 secondi il sistema si azzera e torna ad essere pronto per recepire chi preme per primo..."

POSSIBILE SOLUZIONE:

All'accensione le uscite pin 3 di U1 e U2 si predispongono a livello basso essendo i pin 2 tenuti a livello alto tramite R2 e R7.

In queste condizioni sia i led che i relè sono nello stato off.

Se pigio un pulsante porto per un istante il relativo pin 2 a livello basso tramite C2 o C4 garantito da R5 o R10 collegate ai pin 3 che come detto prima sono a livello basso.  Il primo pin 2 che va basso manda l'uscita pin 3 alta così che la linea di collegamento comune dei pulsanti si porta a livello alto così chi preme per ultimo non può mandare basso il suo pin 2.      Il primo pin 3 che va a livello alto accenderà il suo led e ecciterà il suo relè.

I pin 3 che è andato a livello alto attraverso o R3 o R8 può caricare o C3 o C4 e quando il pin 6 di U1 o U2 raggiunge la soglia pari a circa 8V riporta l'uscita pin 3 di nuovo a livello basso e i sistema è nuovamente pronto per un'altra giocata.

Tenere premuto a lungo un pulsante non favorisce nessun anticipo di pigiata perché se non viene rilasciato C2 o C4 non può predisporsi scarico per poter dare l'impulso verso il basso necessario ai pin 2 per recepire la  pigiata.

Replicando più volte lo stesso circuito si possono aggiungere più pulsanti senza limiti e le funzionalità saranno sempre le stesse però in questo caso le R5 e R10 o Rn vanno sostituite da diodi 1N4148 con il catodo verso la linea del comune dei pulsanti che andrà collegata pure al negativo con una R da 1K per avere questa linea normalmente a livello basso prima delle possibili prenotazioni attraverso il primo pulsante premuto.

Per variare il tempo di azzeramento e ripristino agire sulle R3 / R8 diminuendo il loro valore per diminuire il tempo o viceversa.

RELÈ SI ECCITA DUE VOLTE DOPO ACCENSIONE

Da un E-Mail: "... un relè che si eccita in ritardo di qualche secondo dopo l'alimentazione poi si diseccita ancora per qualche secondo e infine si eccita definitivamente fino a che si toglie l'alimentazione..."

POSSIBILE SOLUZIONE: 




Verificato con C1= 470uF - R1= 680K 

 C2= 220uF - R2= 47K e R3=390K

T2= 15 secondi  T1= 380 secondi 

All'accensione il pin 2 va a Vcc essendo scarico il C2, ne consegue che pin 3 rimane a 0V e il pin 7 (open colector) chiude a massa e tramite R2 carica C2 e quando pin 2 scende sotto 1/3 di Vcc il pin 3 va alto a Vcc e il pin 7 si apre e C2 può scaricarsi attraverso R3 e il pin 2 sale verso Vcc.. Nel frattempo anche C1 si sta ancora caricando dovendo essere la costante di tempo R1 C1 > di  R2 C2 e quando il pin 6 avrà raggiunto circa 2/3 di Vcc il pin 3 va basso e pin 7 pure che tende di nuovo  a caricare C2 e portare pin 2 sotto il valore 1/3 di Vcc a quel punto il pin 3 risale a Vcc e pin 7 si riapre ma da questo momento essendo pin 6 già alto quando anche il pin 2 sale, perché R3 scarica C2, il pin 3  non potrà più cambiare stato e permane a livello alto.

I valori di R2 e R3 dovrebbero rimanere sempre invariati o mantenere quel rapporto di R3= 8 R2.

Se dovesse servire invece due impulsi consecutivi all'accensione cioè il relè si eccita subito per qualche secondo poi si diseccita per un momento e poi di nuovo un'altra eccitazione di qualche secondo, basta attaccare il relè tra pin  pin 7 e +Vcc. 

 RICONOSCE SE IL SEGNALE È SOPRA O SOTTO UNA DATA FREQUENZA 

Da un E-Mail: "...un circuito in grado di riconoscere se il segnale d'ingresso ad onda quadra è sopra o sotto una certa frequenza ..."

POSSIBILE SOLUZIONE: 

Fin diventa il clock per U3 che al quarto impulso d'entrata setta la memoria Flip-Flop formata dai NOR U2C-U2D tramite un brevi impulso positivo che arriva sul pin 13 attraverso C4 e arriva pure tramite U2B e U2A al master rest di U3 che azzera e ricomincia daccapo.

Con un impulso positivo sul pin 13 di U2D avremo pin 11 U2D a livello 0 e pin 10 di U2C a livello alto, OUT = a +Vcc.

Ne consegue che U1A è tenuto bloccato dal livello basso sul pin 1 proveniente dai pin 9-11 di U2 mentre U1B avendo il pin 6 a livello alto proveniente dai pin 10-12 di U2C potrà modificare il livello del pin 4 di U1B in base al livello del pin 1 di U4.

L'oscillatore formato da U1C con costante di tempo C1 T1+R1 fa da clock a U4 e diventa la frequenza di riferimento per riconoscere la Fin.

Se Fin è maggiore della F di U1C avremo che U4 sarà resettato tramite il suo pin 15 assieme a U3 sempre prima che possa arrivare a decodificare un impulso sul pin 1 di U4 che avverrebbe al 5 impulso.  In queste condizioni la memoria Set - reset non può cambiare il suo stato fino a quando non arriva un impulso alto sul pin 8 di U2C.

Questo potrà avvenire solo se Fin è minore della F di U1C infatti se così fosse arriverebbe prima un livello alto sul pin 1 di U4 che non sul pin 10 di U3.  Ma un impulso sul pin1 di U4 essendo già a livello alto il pin 6 di U1B, manda basso il pin 4 di U1B che tramite C6 porta per un istante basso pure il pin 13 di U1D che basta a far commutare il flip-flop mandando a livello 0V l'uscita out  ed azzerando i 4017 che ricominciano un'altra verifica.  Ora essendo commutato il livello delle uscite del Fip-Flop U1B viene bloccato dal livello 0 del pin 10 di U2C mentre U1A e libero avendo il suo pin 1 a livello alto tramite il pin 9-11 di U2D. 

Questo assicura l'eliminazione delle incertezze sul riconoscimento della frequenza,  infatti Fin per commutare il Flip- Flop di nuovo nello stato di Fin > di F del nand U1C, dovrà aumentare non di 1 o 2 Hz ma di un certo delta pari a due clock che corrisponde a circa 1% di Fc data da 

Fc= 1.6 fratto (R in MegaOhm x C1 in farad). Per aumentare questo deltaF si può spostare il collegamento anziché sul pin 1 sul pin 5 di U4 o anziché sul pin 7 sul pin 4 di U4 o entrambi in funzione delle proprie esigenze, più mi allontano dalla condizione pin 1 - 7 più aumenta il deltaF.

Volendo con l'aggiunta di due porte NAND si possono avere due uscite dove in una passerà il segnale se la Fin maggiore di Fc e nell'altra uscita passera il segnale se la Fin è minore di Fc.   

RITARDO DI UN IMPULSO A 24V PER COMANDO RELÈ 

Da un E-Mail: "...ho un contatto che comanda un relè a 24V alternati ma vorrei che alla chiusura impulsiva di questo contatto il relè si eccitasse in ritardo regolabile tra 2 e 10 secondi  ..."

POSSIBILE SOLUZIONE: 

Quando si chiude il contatto, tramite C2 arriva a Q1 impulsi positivi così che saturando garantisce sempre scarico C3 così che il tempo di carica resta stabile.  Quando C3 raggiunge e supera una tensione di carica di 15V il diodo zener Dz1 va in conduzione fornendo corrente alla base di Q2 che assieme a Q3 vanno in saturazione dopo un tempo regolabile da T1. 

Eccitandosi il relè con un contatto va a ad alimentare il relè a 24V ac e con l'altro contatto mantiene polarizzato la base unendo la R4 al + di C1 che si sera caricato precedentemente a circa 30V dovuta ai 24 V raddrizzati da D1. 

C1 inizia la scarica mantenendo eccitato il relè per qualche secondo fino a che la tensione scende sotto il valore necessario per mantenere eccitato il relè a 12Vcc.   C3 tende a rimanere carico attorno ai 15 /16V e si scaricherà solo al prossimo ciclo quando Q1 satura per il tempo della durate dell'impulso a 24Vac di entrata.               

CASUALITÀ  PER DUE LED A PERCENTUALE DI PREVALENZA VARIABILE    

Da un E-Mail: "... vorrei un circuito che ad ogni star accendesse casualmente o un led rosso o verde, quello verde si spegne in automatico dopo 1 o 2 secondi mentre quello rosso si spegne solo con reset.

Per la casualità sarebbe ideale poter scegliere la percentuale di prevalenza ..."

POSSIBILE SOLUZIONE: 

Ponticelli

U1A genera sul pin 3 un'onda quadra che tramite R3 arriva ai pin 5-6 di U1B e se il pulsante start non è pigiato l'onda quadra la ritroveremo come clock sul pin 14 del CD4017. Le sue uscite una alla volta ad ogni clock vanno alte e in base ai ponticelli possono arrivare al pin 12 di U1D o al pin 9 di U1C.

Quando premo il pulsante start tramite D1porto a livello alto i pin 5-6 di U1B e di conseguenza il pin 14 del 4017 va basso ed è ininfluente sul clock e il 4017 mantiene alta l'uscita del momento e pertanto o il pin 12 di U1D o il pin 9 di U1C avrà un livello alto.   Tramite C1 di bassa capacità arriverà un brevissimo impulso di livello alto sui pin 13 e 8 di U1 che assieme a quello esistente su uno dei due pin 12 o pin 9 di U1 manderanno basso la corrispondente uscita o pin 11 o pin 10. Se va per un brevissimo impulso il pin 11 avremo che U2A assieme a U2B attiva il monostabile di durata dipendente da C6 R8 e avremo per questo tempo un livello basso sul pin 4 di U2B e di conseguenza accende il led verde.

Se viceversa l'impulso avviene sul pin 10 di U1C scatta la memoria set-rest formata da U2C e U2D mandando e mantenendo basso il pin 11 di U2D accendendo il led rosso che potrà essere spento solo premendo il reset.

Se gli otto ponticelli vengono messi tutti sulla linea led verde avremo che 9 uscite attiveranno il led verde e solo una il led rosso pertanto la percentuale di probabilità di accendere il rosso rispetto al verde sarà solo del 10% e del 90% di accendere quello verde. 





Versione con casualità 50% su entrambi i led

TRASLA  SEGNALE DA 0-20mA 0-28mA

Da un E-Mail: "... ho un indicatore della velocità del vento che mi da un segnale 0-20 mA ma io per sfruttare tutta l'escursione del mio registratore a carta avrei bisogno di traslare il segnale a 0-28 mA..."

POSSIBILE SOLUZIONE: 


U1B in configurazione inseguitore restituisce sull'emettitore di Q2 la stessa tensione presente sul pin 5 non invertente portando allo stesso potenziale  il pin 6 invertente allo stesso valore così da stabilizzare una tensione sul parallelo di R4//R5 = 50 Ohm.

Per avere 28 mA in uscita dovrà cadere su R4//R5 una tensione pari a V=R x I = 50Ohm x 28mA= 1,4V che, per quanto detto prima, dovrà essere circa la stessa tensione su R3 e pertanto in R3 scorrerà circa 1,4mA che dovrà pure scorrere in R2 su cui dovrà cadere una tensione di circa 1,4 x 2,2 = 3,08V.  Per lo stesso principio essendo anche U1A configurato come U1B sul pin 3 di U1A dovremo avere circa 3V regolabili con T1 quando in ingresso scorreranno in R1 20mA e avremo circa 4,4V. 

ALBA E TRAMONTO CON STRISCIA A LED 

Da un E-Mail: "... vorrei un circuito che accendesse e spegnesse gradualmente  dei led a striscia ..."

POSSIBILE SOLUZIONE: 



Sarebbe opportuno che la tensione di alimentazione fosse almeno 15V soprattutto se la corrente per i led diventa superiore a 100 di mA

Regolare T1 per avere la tensione di 4,55V dull'anodo si D1.

Regolare T2 per avere la minima luminosità a fine spegnimento con deviatore girato verso D1.

LINEA BIFILARE CON DUE LED DI SEGNALAZIONE 

Da un E-Mail: "... Ho una linea bifilare lunga una decina di metri terminante con un led verde che si accende quando dall'altra parte ho un contatto che si chiude, ora avrei bisogno di aggiungere un secondo led rosso per segnalare anche la chiusura di un secondo contatto ..."

POSSIBILE SOLUZIONE: 

IMPULSO RITARDATO DI 40 MICRO SECONDI E INVERTITO DI FASE

Da un E-Mail: "... ho la necessità di ritardare un impulso di 40uS e riprodurlo uguale della durata di 30 uS ma invertito di fase, l'impulso si ripete ogni 7 mS ..."

POSSIBILE SOLUZIONE: 

RELÈ CICLICO A TEMPI  DISUGUALI PER COMANDARE SPAVENTA PASSERI

Da un E-Mail: "... Ho creato un sistema motorizzato per muovere meccanicamente uno spaventa passeri e creare dei rumori ma vorrei metterlo in azione con tempi disuguali quasi fossero casuali per 5 / 10 secondi nell'arco di pause che vanno del minuto ai 10 minuti ..."

POSSIBILE SOLUZIONE: 

 CONTATTO RELÈ RITARDATO ALL'ACCENSIONE

Da un E-Mail: "... vorrei un contatto momentaneo di un relè che si chiude in ritardo dopo aver alimentato il circuito  ..."

POSSIBILE SOLUZIONE: 

Se T2 serve solo di 1 o 2 secondi si può semplificare con questo ed eventualmente agire su C2 per il tempo T2                   

Altra soluzione 

CONTROLLO TEMPERATURA SALDATORE WELLER

Da un E-Mail: "... possiedo un saldatore Weller DSX 80 da 80W a 24Vac ma senza la sua stazione, vorrei aggiungere un sistema di regolazione per la temperatura tramite potenziometro.  Il saldatore ha incorporato nella punta un PTC che offre 22 Ohm a temperatura ambiente e circa 53 Ohm a 450 gradi..."

POSSIBILE SOLUZIONE: 

Per la regolazione del trimmer T1 posizionare il potenziometro P1 da 470 Ohm tutto girato verso il - (bassa temperatura) poi ritoccare T1 attorno a metà corsa con led appena spento, portare P1 appena sopra il - di qualche decina di Ohm e ritoccare T1 per led appena acceso, se si lascia in quelle condizioni dopo pochi secondi appena PTC si scalda a bassa temperatura il led si spegne

e poi appena scende la temperatura si riaccende e tende a mantenere quei gradi...

Se porto P1 attorno a metà corsa dovrei essere attorno ai 200 °C 

LUCI  PER  GRADINI  SCALE

Da un E-Mail: "... vorrei realizzare un circuito per illuminare 17 gradini di una scala che accenda un gradino per volta con un certo ritardo partendo dal punto dove premo un pulsante di accensione, o in basso alla scala o in alto.  In ogni momento se sta accendendo o se sono tutti accesi premendo un qualsiasi pulsante dei due spegne facendo il percorso a ritroso.  Se lo dimentico acceso dopo un certo tempo si spegne in automatico .."

POSSIBILE SOLUZIONE: 

Premendo un pulsante in basso alla scala o in alto attraverso D1 e D2 e C2 porto un istante pin 13 di U1D e pin 9 di U1C a livello alto e in base al livello del pin 1 del LM3914 avrò un livello basso o sul pin 2 o sul pin 4 di U3. 

Più precisamente se le luci sono spente il pin 1 del 3914 sarà a livello alto e pertanto pure il pin 12 di U1D e dunque va basso il pin 2 di U3 che manda subito pin 3 di U3 alto polarizzando tramite R10 Q2 che satura e tiene interdetto Q4 così che C4 può iniziare a caricarsi a corrente costante imposta da Q3 mediante il trimmer T2, infatti il pin 7 di U3 essendo open collector tiene Q1 interdetto lasciando che la base di Q3 si polarizzi.  La tensione di C4 a rampa in salita sul filo OUT andando ai pin 5 degli LM3914 faranno accendere le luci partendo dal pin 1 del primo 3914 fino ad arrivare al pin 13 del secondo 3914 (regolando T1 per finire sul pin 13).

Se il pulsante premuto è quello in basso avrò portato per un istante il pin 3 di U2A e pin 12 di U2D basso forzando i pin 11 di U2D alto e pin 10 di U2C basso e cioè Q5 interdetto e relè diseccitato che fornirà tensione al contatto con filo indicato salita e pertanto avrò la sequenza di luci da L1 a L17 doce L1 sarà il primo gradino e L17 l'ultimo.

Se il pulsante premuto è quello in aslto avrò portato per un istante il pin 4 di U2B e pin 9 di U2C basso forzando i pin 11 di U2D basso  e pin 10 di U2C alto e cioè Q5 questa volta satura e il relè si eccita e fornirà tensione al contatto con filo indicato discesa e pertanto avrò la sequenza di luci da L17 a L1 dove L17 sarà il primo gradino in alto  e L17 l'ultimo.in basso.

Dunque se le luci sono spente e premo un pulsante o l'altro ho l'accensione gradino per gradino in salita o in discesa in base a quale pulsante ho premuto e con T2 regolo la rapidità di accensione tra un gradino e l'altro.

Finito l'accensione in salita o in discesa i 17 gradini restano tutti illuminati fino a quando il pin 3 di U3 resta alto ma quando C3 avrà raggiunto dopo un tempo T1 una tensione sul pin 6 di U3 pari al  il livello di commutazione il pin 3 e il pin 7 di U3 vanno a  livello basso e pertanto Q1 satura e interdice Q3 non fornendo più corrente costante di carica a C4 mentre Q2 si interdice e lascia condurre a corrente costante Q4 che inizia la scarica di C4 con una velocità regolabile con T3 che dovrà essere più rapida di quella dell'accensione.

Con la scarica di C4 la tensione d'ingresso ai 3914 cala e le luci iniziano a spegnersi esattamente al contrario di come si sono accese fino ad arrivare con C4 scarico e pin 1 del primo 3914 a livello alto.

Se mentre le luci fossero accese o in fase di accensione cioè con pin 1 del primo 3914 a livello basso e premo un pulsante otterrei che il relè per alimentare salita o discesa non cambierebbe stato avendo un livello basso sul pin 2 di U2A e sul pin 5 di U2B mentre avrei un livello alto sul pin 4 di U1A e pin 8 di U1C e pertanto un livello basso su pin 10 di U1C e pin 4 di U3 che fa immediatamente commutare il pin 3 di U3 da alto a basso innescando il procedimento di spegnimento esattamente al contrario di come stava od era avvenuta l'accensione. 

I collettori dei transistori indicati con la stessa etichetta con la L seguita da uno stesso numero andranno uni tra loro, cioè L1 con L1 sino ad arrivare a L17 con L17.   Regolare T1 ad accensione totale per avere l'ultimo gradino illuminato.

   Se l'illuminazione dei gradini viene fatta ad esempio con dei led puramente per un effetto scenico più che di illuminazione si può prevedere comunque una lampada generale per illuminare nel modo classico comandata dal pin 3 di U3 tramite transistore e relè normale o statico come illustrato in fondo alla prima fila di tipologie di luxi. 

CARICA BATTERIE AL PIOMBO 

Da un E-Mail: "... un carica batterie automatico con limitazione di corrente e limitazione della tensione final edi carica..."

POSSIBILE SOLUZIONE: 

Con il catodo K dell'SCR staccato e un condensatore da 1000 uF al posto della batteria regolare con T1 la tensione sul condensatore a 13,8V, rimuovere il condensatore e riattaccare il catodo dell'SCR e inserire la batteria.

Fin che la tensione della batteria è inferiore dei 13,8V il 7812 tende a portare la tensione a 13,8V e pertanto dentro R1 e nel 7812 tende a passare corrente sufficientemente alta da far cadere su R1 una tensione superiore a 0,6V e pertanto Q1 va in saturazione e innesca l'SCR che alimenta la batteria per tutto il tempo che la semionda della continua proveniente dal ponte di diodi è superiore alla tensione di batteria.

Quando la semionda d'entrata scende sotto il valore di batteria l'SCR si disinnesca e pure Q1 per un istante ha l'emettitore a potenziale sotto il valore di tensione su C2 e pertanto è interdetto.  Quando la semionda supera il valore di tensione su C2 si ripete il ciclo; su R1 cade una tensione sufficiente a polarizzare Q1 che conducendo innesca l'SCR che da un altro impulso di corrente verso la batteria.

Quando la batteria raggiunge la tensione impostata con T1 la corrente in R1 diventa insufficiente a polarizzare Q1 e pertanto l'SCR non può innescare, appena la batteria tende a scendere di tensione il 7812 fa circolare corrente in R1, polarizza Q1 e innesca l'SCR la batteria riceve un impulso di ricarica..   In sostanza a batteria praticamente carica riceverà sempre meno impulsi di ricarica.

AUTORADIO SI ACCENDE SOTTO CHIAVE E SI SPEGNE CON TIMER

Da un E-Mail: "... vorrei che l'autoradio si accendesse sotto chiave ma che allo spegnimento del quadro-auto rimanesse accesa per un tempo regolabile attorno ai 30 minuti ..."

POSSIBILE SOLUZIONE: 

 SPIA LAMPEGGIANTE 24Vac

Da un E-Mail: "... ho un pulsante con lampada 24Vac incorporata utilizzata come spia comandata da una scheda, vorrei che questa diventasse lampeggiante anziché a luce fissa com'è ora con due guizzi di luce intervallati da una pausa..."

POSSIBILE SOLUZIONE:

CONTROLLO  AVANTI   INDIETRO

Da un E-Mail: "... ho un motore in continua che  assorbe circa 4 A ma che sotto sforzo assorbe 7 / 8 A lo voglio comandare con due pulsanti uno per muoverlo in avanti e uno per indietro.

Vorrei che il motore si fermasse dopo un tempo di 20 secondi regolabile  e in ogni caso si fermasse anche se va sotto sforzo..."

POSSIBILE SOLUZIONE: 





Correlato          


UN SOLO PULSANTE AL POSTO DI DUE

Da un E-Mail: "... con un solo pulsante voglio comandare alternativamente i pulsanti A o B di un telecomando per apri cancello che ha al suo interno 

POSSIBILE SOLUZIONE: 

CONDIZIONAMENTO DI UN SEGNALE DA 0,27-0,57V IN UNO 0-3,5V

Da un E-Mail: "... ho un segnale PWM che con R1 C1 mi restituisce una tensione sul pin 1 di U1 tra 0,27V e 0,57V, vorrei venisse condizionata in una tensione tra 0 e 3,5V ..."

POSSIBILE SOLUZIONE:

La tensione di alimentazione se fosse anche maggiore di 5V andrebbe bene, non lavorerebbe bene se andasse sotto i 5V.

Per la taratura predisporre T2 circa a metà corsa e poi regolare T1 per misurare tra centrale di T1 e massa 0,30V

mandare in ingresso 0,57V e regolare T2 per avere l'uscita a 3,5V poi mandare 0,27V in ingresso e ritoccare T1 per avere circa 0V in uscita o comunque la minor tensione possibile.

Rimettere in ingresso 0,57V e ricontrollare l'uscita eventualmente ritoccare T2 per riavere 3,5V; ricontrollare con 0,27V in ingresso se ho circa 0V in uscita. 

 RICONOSCE STACCO CAVI PER SABOTAGGIO

Da un E-Mail: "... ho la necessità di tenere sotto controllo l'efficienza di un impianto a batterie con inverter e soprattutto monitorare se in un cavo passa o meno corrente, so che mi potrebbe dire che basta monitorare la tensione sull'inverte ma io voglio rilevare e capire se passa o meno corrente nel cavo ..."

POSSIBILE SOLUZIONE:

DISCRIMINARE DUE TIPOLOGIE DI IMPULSI

Da un E-Mail: "....  una centralina d'allarme genera su due led (rosso e verde) tre tipologie di lampeggi: nell'inserimento totale  dell'allarme si ha un breve lampeggio del led verde e alcuni lampeggi del led rosso; nell'inserimento parziale dell'allarme si ha alcuni lampeggi di entrambi i led in sincronia; nel disinserimento un breve lampeggio del led rosso e poi led verde acceso fisso per alcuni secondi, desidero avere la segnalazione fissa su due altri led aggiuntivi rosso e verde ...."

POSSIBILE SOLUZIONE: 





Ogni led dei disaccopiatori va messo in serie al relativo led della centralina IN A con il led rosso e IN B con il led verde 

 GENERATORE DI DUE ONDE QUADRE SFASATE DI 90°

Da un E-Mail: ".... per simulare il segnale di un encoder mi servirebbe due segnali sfasati di 90° ...."

POSSIBILE SOLUZIONE: 




Con il primo deviatore posso scegliere se avere in uscita i due segnali a frequenza alta o bassa mentre con il pulsante a deviatore posso simulare i due sensi di marcia. 

COME TRASFERIRE UNA TENSIONE 0-10V CON ISOLAMENTO GALVANICO

Da un E-Mail: ".... trasferire 0-10V in modo disaccoppiato, isolato galvanicamente ...."

POSSIBILE SOLUZIONE: 

La tensione di alimentazione negativa di -5V è indispensabile solo se si vuole avere in uscita tensioni che arrivano veramente a 0 mV, infatti per questioni di offset dell'operazionale l'uscita rimane indipendentemente dall'entrata con una tensione dell'ordine di decine di mV.

Se questo non è un problema R7 e T2 si possono eliminare e collegare il pin 4 di U2 a massa e l'uscita avrà una escursione da circa 30mV fino a 10V regolati con T1 quando ho Vin = 10V.

Se dovesse servire il trasferimento di un segnale in corrente 4-20mA disaccoppiato e convertito in 2-10V in uscita basta cambiare sull'ingresso R1 = 200 Ohm e R2 = 50 Ohm, se in uscita voglio una tensione 1-5V oltre ad aver cambiato R1 e R2 devo cambiare R6 = 15K e T1= 10K.

In entrambi questi due casi non servono R7 e T2 e il pin 4 va diretto a massa senza il -5V.

CONTROLLO VENTOLA E APERTURA VALVOLA PER ARIA CALDA  

Da un E-Mail: ".... ho un  impianto che sfrutta l’irraggiamento solare (tetto) per riscaldare l’aria da immettere in casa mi servirebbe comandare una ventola di convogliamento in base alla temperatura e il comando di una valvola che apre e chiude la mandata dell'aria in funzione della temperatura ...."

POSSIBILE SOLUZIONE: 

La valvola apre quando la temperatura dell'irraggiamento supera quello dell'ambiente di 3 / 5 gradi regolabile mediante il JMP ma si può pure fare da 1/5 gradi e si chiude al valore voluto regolando T2.

La ventola parte solo se il termostato ambiente chiude e la temperatura dell'irraggiamento sia superiore a quella di apertura valvola e parte con rapporto ON/OFF 20% poi, a circa ogni grado in più dell'irraggiamento aumenta di altri 20% fino ad arrivare al massimo a circa 29 / 30°C eventualmente ritoccabili con T1 

Il tempo ON è fisso e dipende da C5 R16 ed è circa 2/3 minuti mentre il tempo OFF dipende

dalla catena R10/R13 quando il pin 10 del LM3914 va basso perché la temperatura dell'irraggiamento supera quella regolata con T1 la ventola andrà di continuo fino a che eventualmente il termostato ambiente stacca.. 

COMANDO POMPA TERMOCUCINA 

Da un E-Mail: "... ho una termocucina che produce anche acqua calda per l’impianto di riscaldamento ed ho notato che il termostato incorporato in detta termocucina ha una isteresi di intervento molto elevata. 

Non volendo andar a mettere mano su un macchinario tuttora in garanzia, sto pensando di comandare la pompa dell’acqua in parallelo, attraverso un secondo termostato, esterno, digitale, di precisione che va a leggere la temperatura all’uscita del tubo di mandata. Quando la pompa è ferma la lettura della temperatura fatta su un tubo esterno non è reale. Per risolvere questo problema devo quindi, in fase di stand-by della pompa, far uscire di tanto in tanto un po' di acqua per misurare la temperatura, ed ho quindi ho bisogno di realizzare un timer ciclico che ogni 1-3 minuti mi attivi per qualche istante ( 3 – 6 sec ) la pompa di circolazione in modo che il nuovo termostato possa termoregolare correttamente l’impianto. ..."

POSSIBILE SOLUZIONE: 

ACCENSIONE SPEGNIMENTO ARDUINO

Da un E-Mail: "...  un circuito con singolo pulsante per gestire l'alimentazione a 5V verso il Raspberry Pi, con le funzioni che vado ad elencare:

- Partendo dallo stato spento premo il pulsante che innesca il passaggio dei 5V dall'alimentatore al Raspberry Pi.

- In stato acceso, se tengo premuto il pulsante per più di 5 secondi la tensione viene tolta al Raspberry Pi senza ulteriori attese.

- In stato acceso, se premo e rilascio il pulsante, il circuito manda momentaneamente a massa un piedino del pettine di Raspberry Pi e toglie tensione solo quando lo stesso piedino di Raspberry Pi, o uno diverso, non passa da 3,3V a 0V  ..."

POSSIBILE SOLUZIONE: