Commuta linea rete

   © by Vittorio Crapella - i2viu

COMMUTATORE AUTOMATICO 4 RELÈ OGNI 24 ORE

Circuito sottoposto a tensione di rete potenzialmente pericoloso se non si osservano le norme di sicurezza

Da un E-Mail: ".. un commutatore ciclico di linea 230Vac partendo da 4 contatori Enel si vuole una linea dei servizi che ogni 24 ore prelevi la fornitura da un contatore diverso  ...."


Segue schema dell'alimentatore che attinge dalla stessa linea dei servizi e che prevede una batteria 


Regolare T1 per avere il led L1 82 secondi acceso e 82 spento, dopo 24 ore il pin 3 va alto ma dopo il tempo necessario a  C3 per scaricarsi, il pin 12 andrà pure alto e il 4060 si resetta e riparte un nuovo conteggio per un altro ciclo.   Ogni ciclo di 24 ore il pin 13 del 4017 riceve un impulso di clock che farà avanzare la decodifica di uscita abilitando un transistore per volta.    Il pin che è alto va basso e trascina con il relativo diodo a 0V il condensatore ad esso collegato interdicendo rapidamente il transistore interessato mentre il pin che va alto abilita la saturazione del relativo transistore solo dopo un tempo pari a circa 1 secondo dovuti alla costante di tempo 10K x 100uF; questo per assicurare che il contattore eccitato sia definitivamente aperto prima di chiudere il nuovo.

Segue schema che mostra il collegamento con i contattori:

I quattro relè da RL1 a RL4 sono collegati in modo da evitare la possibile eccitazione di più relè per un eventuale possibile guasto inerente il 4017 o transistori; questo per evitare che si possano trovare due contattori chiusi in contemporanea.

Segue la piedinatura del 4017 per una possibile espansione  del circuito per più relè.

VERSIONE  MIGLIORATA  CON  PROTEZIONE  ANTIGUASTO  CONTATTORI 

Con l'aggiunta di Q5, Q6, Q7 e RL5 si ottiene un controllo durante la commutazione che evita l'attivazione di un nuovo contattore se permane eccitato quello del momento per un possibile guasto.   Appena il pin 3 del 4060 va alto dopo 24 ore la base di Q7 pure va a livello alto come l'emettitore interdicendo il transistore Q7 che toglie tensione alla linea dei relè diseccitando quello attivo al momento sganciando di conseguenza il contattore di linea al momento selezionato e pertanto anche la tensione della linea dei servizi viene a mancare e di conseguenza il +W04 va a 0V. Q5 se manca la tensione ai relè si  interdice  e Q6 con un piccolo ritardo dovuto a R13 C6 va in saturazione ma nel frattempo se il contattore attivo si è diseccitato viene a mancare la tensione di linea dei servizi e dunque anche +W04 e il relè RL5 non può eccitarsi.   Appena il pin 3, dopo un ritardo R4 C3, torna basso il 4017 avanza la sua decodifica e Q7 torna a saturare fornendo tensione al relè interessato che ecciterà il relativo contattore ridando tensione alla linea dei servizi.  Anche se ritorna +W04 e RL5 potrebbe eccitarsi, ormai essendo Q5 saturo Q6 si sarà interdetto e RL5 resta nello stato normale diseccitato.  Se invece +W04 permane per un guasto quando Q7 e Q5 si interdicono e Q6 satura il relè RL5 si eccita e si auto mantiene tramite il contatto di auto-ritenuta NA e nel frattempo apre pure il contatto NC di alimentazione dei relè mantenendo uno stato di allarme segnalato dal LED.   Si dovrà intervenire e togliere il guasto e aprendo il JMP per un reset.

Il signor B. Donino ha trovato una soluzione ancora migliore 

Circuito sottoposto a tensione di rete potenzialmente pericoloso se non si osservano le norme di sicurezza