Controllo linea telefonica

SIMULATORE DI ALZA-ABBASSA CORNETTA DEL TELEFONO

© by Vittorio Crapella - i2viu

Permette di simulare l'alzata della cornetta del telefono alla prima frazione di squillo di linea. Sulla linea telefonica a cornetta abbassata vi sono 48 Vcc che attraverso R1 caricano C1. C2 è invece normalmente scarico perché C3 blocca la componente continua e di conseguenza Q1 è interdetto con contatto N.A. aperto. Appena sulla linea arriva un semiperiodo di alternata (90 Veff ) C3 conduce, D5 raddrizza e C2 immagazzina energia sufficiente da tenere Q1 in conduzione eccitando il relè che chiude la linea con R5 per qualche secondo fino a che C1 fornisce corrente al relè. Si ottiene così lo stesso effetto come quando si risponde al telefono alzando la cornetta. Cessa l'alternata e si scaricano C2 e C1 diseccitando il relè riaprendo la linea come quando si abbassa la cornetta. Con la chiusura del relè RL1 si innesca pure l'SCR che rimarrà tale fino a che il circuito rimane inserito sulla linea telefonica tenendo acceso il led che indicherà l'avvenuta chiamata del vostro numero.

Se avveniva una chiamata immediatamente successiva alla prima, il condensatore C1 non aveva ancora raggiunto la tensione sufficiente per pilotare nuovamente il relè.

Si é pertanto introdotta la modifica del riquadro grigio, così da avere sempre scorta di energia attraverso la pila al Ni.Cd. da 9V la quale riceve carica attraverso la resistenza da 10k.

INDICATORE DI LINEA TELEFONICA

Per monitorare la linea telefonica si può usare uno dei due circuiti raffigurati in Fig.1 e Fig.2. Quando la linea è in stato normale, cioè non occupata (cornette abbassate), il led da un lampeggio al secondo circa mentre a linea occupata o linea disattivata (inefficiente), il led rimarrà spento.

Il condensatore tende a caricarsi verso la tensione di linea (circa 48V) attraverso la corrente che scorre nella resistenza da 56K. Al raggiungimento della tensione di soglia del DIAC (circa 30/33V) questo entra in conduzione e scarica l'energia immagazzinata dal condensatore sul LED che emetterà un guizzo di luce. A condensatore scarico il DIAC torna ad aprirsi e il condensatore ricomincia la carica. Entrambi i circuiti permettono di collegarsi alla linea senza bisogno di controllare le polarità.

Da una richiesta via E-Mail:

Vorrei un semplice circuito che mi faccia lampeggiare un LED quando la linea telefonica è occupata. Se fosse possibile vorrei che il lampeggio fosse associato ad un LED bicolore: lampeggio rosso per alzata di cornetta e lampeggio verde per cornetta abbassata.

POSSIBILE SOLUZIONE

A volte serve riconoscere quando la linea é occupata chiudendo un contatto pulito per utilizzarlo ad esempio per comandare il "remote" di un registratore. Se si mette in serie alla linea un REED RELE questo chiude il suo contatto quando si alza la cornetta

Quando la linea é aperta cioè libera mantiene ai suoi capi circa 48V continui pertanto lo zener da 33V é in conduzione e polarizza il BC237 che andando in conduzione polarizza il BC327 che porterà il 48V sull'anodo del diodo 1N4007; attraverso la resistenza da 33K la pila da 9V (ricaricabile al Ni.Cd.) sarà sempre mantenuta carica. Il BC327 che pilota il relè, in queste condizioni non può condurre avendo la base più positiva dell'emettitore (base a 48V ed emett. a 9V).

Quando la linea viene impegnata (occupata) la tensione di linea cala a circa 12V così lo zener si interdice come pure il BC237 e il BC327; questa volta la base dell'ultimoBC327 va a massa attraverso la 10 K e la 47 K e sarà a potenziale più basso dell'emettitore e pertanto condurrà eccitando il relè.