AGENDA 2030 “SALVIAMO LA TERRA”

I RAGAZZI DELLA V B RIFLETTONO SULL’INQUINAMENTO TERRESTRE

RISPETTIAMO LA TERRA

La terra è nata miliardi di anni fa e la sua sopravvivenza è a rischio per colpa delle azioni dell’uomo.

Gli alberi nelle foreste stanno diminuendo perché l’uomo li taglia per ricavarne legno da impiegare in diversi campi. L’utilizzo del legno spesso senza il necessario reimpianto ha effetti negativi per l’ambiente e determina di conseguenza la riduzione di ossigeno. Le fabbriche di grandi aziende emettendo sostanze tossiche nell’ambiente lo inquinano con effetti negativi sia per l’uomo che per l’intero ecosistema. La plastica di piatti, bottiglie, bicchieri, contenitori ecc. che l’uomo butta spesso a causa di una non corretta raccolta e smaltimento vanno a finire nei mari che sono sempre più inquinati causando la morte di animali marini e l’inquinamento degli ambienti naturali. Il conseguente inquinamento ambientale determina l’innalzamento delle temperature, lo scioglimento dei ghiacciai e l’innalzamento del livello del mare che spesso è causa di distruzione città che rischiano di essere sommerse. Quando le persone buttano la plastica per strada o in qualsiasi ambiente pensano: “per un sacchetto di plastica non è che finisce il mondo”, ma in realtà è una considerazione sbagliata perché non capiscono che, se continuiamo in questo modo, davvero la terra si distruggerà.

Quando siamo arrivati al mondo essa ci ha ospitati con tutto il suo affetto come una madre, facendo così la sua parte. Adesso dobbiamo fare la nostra parte rispettando l’ambiente e non inquinandolo iniziando da piccoli gesti come per esempio la raccolta differenziata.

Carlotta Palmisano VB

LA TERRA

Il 22 aprile è stata la giornata mondiale della Terra. Questo giorno deve essere l’occasione per far capire alle persone che la Terra è la nostra casa e se noi la distruggiamo essa scomparirà. Io quando esco o vado a passeggiare vedo tanta spazzatura come: buste delle merendine, lattine di bibite, fazzoletti e, in questo periodo, anche le mascherine. Ognuno di noi dovrebbe rispettare la Terra affinché non si inquini. Per questo motivo i paesi membri dell’ONU hanno sottoscritto AGENDA 2030 e proposto obiettivi da raggiungere entro il 2030 per eliminare tutto l’inquinamento.

Per rendere un posto migliore la Terra dobbiamo eliminare l’uso di alcuni prodotti che inquinano come la plastica, sostituendola con la carta e il vetro. Anche le energie che contengono petrolio, il fumo delle industrie… vanno sostituite con energie pulite.

La maestra ci ha raccontato che è stato trovato un delfino che dentro la pancia aveva ben sette buste di plastica. Il mare non si deve inquinare perché contiene esseri viventi necessari sia alla vita marina che a quella terrestre. Gli animali marini inquinati sono un pericolo sia per il mare che per noi tutti.

Dalle ricerche fatte abbiamo siamo venuti a conoscenza che non si devono usare i piatti di plastica perché se noi mettiamo un cibo caldo sul piatto di plastica, il cibo assorbe le sostanze inquinanti della plastica che poi vanno a finire nel nostro stomaco.

Dobbiamo rispettare e amare la Terra perché è stato il primo posto che ci ha accolto e ci continua ad accogliere ancora oggi. SALVIAMO LA TERRA deve essere la nostra idea fondamentale.

Fabiola Muratore VB

LOTTIAMO CONTRO L’INQUINAMENTO

La giornata mondiale della terra è un’occasione per riflettere sullo sviluppo sostenibile e la tutela di tutte le forme di vita. Essa rientra tra gli obiettivi dell'agenda 2030 e consiste nel mantenere pulito il mondo e il mare che spesso è pieno di rifiuti. Infatti, siamo noi con i nostri rifiuti che inquiniamo l'ambiente, buttando la plastica e materiali utilizzati per la vita di tutti i giorni, che spesso vanno a finire nel mare. Recentemente, infatti, e stata trovata una tartaruga morta a causa della plastica, e come essa anche altri animali. Tutti noi dobbiamo cercare di non sporcare per non inquinare l'ambiente cercando di fare la raccolta differenziata e qualche pubblicità antinquinamento.

Giuseppe Di Salvo VB

AGENDA 2030

Il 22 aprile è stata la giornata mondiale dedicata alla terra. Un punto dell’agenda 2030 si concentra sul non usare la plastica o i prodotti usa e getta, che se non riciclati correttamente vanno ad inquinare la terra e gli oceani, danneggiando sia noi che l’ambiente. Se non correggiamo i nostri comportamenti l’ambiente marino si estinguerà e porremo fini a un’importante parte del ciclo vitale. Con l’inquinamento, senza che ce ne accorgiamo, distruggiamo la nostra “casa”, cioè la terra. Io ho capito che se inquiniamo gli oceani e tutta una forma di vita, prima o poi, sparirà. Noi esseri umani dobbiamo comprendere il corretto utilizzo della plastica che se non correttamente smaltita finisce in mare in pasto ai pesci che la potranno trasmettere a noi sotto forma di cibo inquinato. Secondo me e tantissime altre persone l’alternativa è fare la raccolta differenziata e non usare contenitori usa e getta. Secondo alcuni studi un pacchetto di patatine impiega più o meno duemila anni a decomporsi (che è quasi dall’anno zero ad ora), quindi buttare in mare un pacchetto di patatine è di una gravità enorme semplicemente perché può finire dall’Europa all’Australia, causando un grave danno perché come ho detto prima un sacchetto di plastica non può essere riciclato. Tantissimi libri sono stati dedicati alla salvaguardia della terra e della natura, anche alcune letture del nostro libro, parlano di questo problema un sistema per evitare l’inquinamento è utilizzare oggetti di vetro e ceramica come si faceva nel passato ed anche oggi in un quartiere di Genova. Inoltre, qualche giorno fa ho saputo a scuola che usare piatti, forchette o bicchieri di plastica è pericoloso per la nostra salute. Come si sa le temperature alte possono sciogliere la plastica che viene assorbita dal cibo che consumiamo con il rischio di ammalarci. Questa la mia riflessione.

Filippo Licciardo VB