L’importanza dei Giochi Paralimpici
Mario Pagano II C
A Parigi, dal 28 agosto all’8 settembre 2024, si sono svolti i Giochi Paralimpici che celebrano lo sport e l’inclusione. Si chiamano così perché nascono come giochi paralleli a quelli olimpici. Le paralimpiadi rappresentano non solo un evento sportivo ma anche un potente strumento di cambiamento sociale. Trasmettono valori quali: determinazione, coraggio, forza di volontà e uguaglianza. Ad essi hanno partecipato 4400 atleti di tutto il mondo, con disabilità fisiche, sensoriali e intellettive, gareggiando in 22 discipline diverse. Tra questi c’erano pure 7 atleti siciliani, che hanno rappresentato l’orgoglio della nostra isola: Antonino Bossolo di Palermo, Taekwondo; Monica Contrafatto di Gela, Atletica; Carolina Costa di Messina, Judo; Rosa De Marco di Palermo, Badminton; Veronica Floreno di Erice, Tiro con l’arco; Xenia Palazzo di Palermo, Nuoto; Loredana Triglia di Siracusa, Scherma.
I giochi paralimpici si sono conclusi con 71 medaglie vinte, molte di più di quelle di Tokyo 2020. Molte cose, per noi impensabili, per loro sono possibili. Per esempio a Sheetal Devi la prima arciera che ha colpito il bersaglio usando gamba, piede e spalla destra. Gli atleti paralimpici hanno mostrato che determinazione e impegno possono condurre sulle vette del mondo, sia nello sport che nella vita personale.