Vittime innocenti della mafia.

Carmela Scardullo IIC 

Lunedì 21 marzo si è celebrata la XXVII Giornata della Memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Per questa ricorrenza in classe abbiamo ascoltato canzoni sulla mafia, come Pensa di Fabrizio Moro, abbiamo visto filmati su alcune vittime innocenti e poi discusso e commentato questo triste fenomeno. Molte classi della scuola media D. Siculo hanno partecipato a questa ricorrenza, ognuno creando dei lavori diversi. La classe IIC, grazie all’aiuto e alla collaborazione degli insegnanti, ha realizzato: un cartellone, uno striscione e un video. Nel cartellone viene rappresentato un albero con le foto di molte persone che sono state vittime della mafia tra cui i giudici Borsellino e Falcone, il generale Dalla Chiesa e altri; in esso non poteva mancare una poesia dedicata alle vittime della mafia. Nel video abbiamo rappresentato Giuseppe Di Matteo. Ci siamo soffermati e abbiamo discusso con grande stupore di questa vittima innocente, un ragazzo ucciso tragicamente dalla mafia, un nostro coetaneo che stava per sbocciare alla vita. Nato a Palermo il 19 gennaio 1981, aveva una passione per i cavalli, ma venne ucciso disciolto nell'acido all'età di quasi 15 anni, come ritorsione verso il padre Santino, che faceva parte della mafia. Nello striscione abbiamo scritto un nome di una vittima innocente di mafia: Elisa Valenti, uccisa il 30 giugno 1999 a Nissoria a soli 19 anni perché testimone dell’uccisione del fidanzato. Questi lavori che noi abbiamo realizzato grazie all'aiuto valido dei nostri professori ci hanno resi più coscienti e responsabili di lottare sempre per la pace, la giustizia, la libertà e l’uguaglianza tra i popoli.